Domani non faremo più tutto quello che facciamo oggi.
Riprendiamo le parole di una lettrice, madre di una paziente e medico. E sotto il nostro commento.
Grazie!
Gent.mo Dr. Romano,
leggendo questo suo bellissimo post, così incisivo, chiaro, “ragionato”, non ho potuto fare a meno di pensare che sì, forse l’ostacolo maggiore al progresso scientifico è proprio la “pigrizia mentale”, l’adagiarsi su convinzioni radicate, più o meno basate sull'”esperienza” piuttosto che sull'”evidenza”, nella certezza adamantina che ciò che ciascuno pensa, crede, propone, sia la “Verità” assoluta. Dico questo da medico, madre di due ragazze affette da scoliosi, la più grande seguita presso ISICO ormai da due anni e trattata con corsetto ed esercizi (peraltro con buoni risultati!). Non è stato facile per me affrontare la patologia di mia figlia, con una scoliosi di 33° alla diagnosi. Ho consultato “esperti” del settore (io mi occupo di malattie infettive, per me la patologia vertebrale era un campo sconosciuto!), tra cui un importante chirurgo vertebrale, che ovviamente, in quanto “chirurgo”, ha proposto subito l’intervento, sostenendo, con invidiabile certezza, che “i busti non servono a niente!”
Recentemente, dovendo rifare il busto a mia figlia per la quarta volta (crescono in fretta i ragazzi!) ho chiesto ad un collega ortopedico la prescrizione per il rimborso ASL. La prescrizione l’ho avuta (…non si rifiuta un favore ad una collega!), ma accompagnata da una valanga di commenti colmi di supponenza e rivelatori di profonda ignoranza: “ma quanti anni ha tua figlia? 15? E ancora le metti il busto?? E lo porta da due anni!! Ma ti rendi conto che le hai rovinato l’adolescenza? IO ho lavorato nel settore per anni, sapessi quanti gessi IO ho fatto, quanti corsetti IO ho prescritto, e non servono a niente!!” E per finire, lapidario: “Se fosse MIA figlia non la sottoporrei mai a questa tortura!”
Io, fortunatamente, sono una persona equilibrata, ho fatto la scelta di affidarmi a professionisti seri, dopo essermi attentamente documentata, e perciò sono ben salda nella mia decisione, certa di aver offerto a mia figlia quanto di meglio la scienza medica offra oggi, evitandole i rischi di un intervento. Ma mi domando, quanto danno facciamo NOI medici, quando sputiamo sentenze, convinti di essere i depositari della “Verità”, trincerati dietro le nostre piccole certezze, per la paura di dover cambiare prospettiva, per la pigrizia di non aggiornarci, per il timore di dover “dimostrare” ciò che diciamo, anziché nasconderci dietro il dito del “è così perché lo dico IO!”
Mi perdoni il lungo sfogo, ma vivendo la realtà medica dall’interno, e da oltre vent’anni ormai, mi rendo conto sempre di più che quelle “sacche di renitenza” di cui lei parla, costituite da coloro che considerano un reato di “lesa maestà” il mettere in dubbio le loro monolitiche convinzioni, sono tutt’altro che marginali!
Un cordiale saluto e buon lavoro!
Stefania
Commenti
Commento di Adria
Il 31/10/2013 alle 17:47 Sono la mamma di Enrico (15 anni) che oggi per la prima volta ha indossato il corsetto!! Aiuto!!!! Accetto tutti i vostri suggerimenti- |
Commento di nonna vanna
Il 23/11/2013 alle 11:45 volevo fare una domanda: è proprio indispensabile fare le lastre tutti gli anni per il controllo della scoliosi? Grazie Vanna |
Commento di Giuseppe Palestini
Il 27/11/2013 alle 21:28 Riporto il link nel quale vengono riportati studi di validità della Spinometria Formetric nel monitoraggio delle scoliosi e delle alterazioni posturali ( in presenza dei requisiti che ho riportato sopra): http://www.hakomed.it/studi.php Palestini Giuseppe Fisioterapista |
Commento di Fabio Zaina
Il 28/11/2013 alle 14:53 Caro Palestini, |
Commento di stefania
Il 02/12/2013 alle 18:35 Grazie Dr. Minnella per la cortese risposta. Un saluto e buon lavoro. |
Commento di Luigina
Il 04/06/2017 alle 22:16 Ci sono altri centri in italia (rozzano pozzilli)dove poter fare rx eos? |
Commento di Sara
Il 23/11/2017 alle 13:36 Vorrei sapere se ad oggi ci sono altri centri oltre a Rozzano e Pozzilli, dove si fanno radiografie con sistema EOS. |
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Il 29/10/2013 alle 14:41
Per parte nostra, come tanti altri colleghi medici che cercano costantemente di migliorare e lavorare sempre meglio in tutti i campi della medicina, sappiamo solo una cosa: che domani non faremo più tutto quello che facciamo oggi.
In 10 anni di Isico abbiamo:
– inventato lo Sforzesco
– Pensionato il Lyonese
– importato in Italia lo SpineCor
– adottato il PASB
– introdotto nella clinica quotidiana il Thermobrace
– verificato che gli esercizi veramente servono
– rivoluzionato gli esercizi per chi porta il corsetto
– resi più ‘funzionali’ e meno noiosi gli esercizi per la scoliosi
– modificato il modo di visitare chi ha la scoliosi
– ‘inventato’ e sviluppato la valutazione del fisioterapista
Questo e altro sulla clinica quotidiana.
Fuori:
– pubblicato oltre 150 articoli scientifici sulla letteratura medica più seria
– contribuito a fondare la società scientifica mondiale del settore
– molto altro ancora, compreso aver sviluppato questo blog.
Quindi cerchiamo sempre di migliorare e cambiamo continuamente. E i nostri pazienti sanno che certezze assolute non ne abbiamo: ci muoviamo con sicurezza e corretta ma decisa precauzione sulle sabbie mobili di una patologia infida, con tutti i possibili appigli delle conoscenze attuali, cercando di accompagnare il meglio possibile all’approdo adulto dei ragazzi che ci crescono tra le mani e delle famiglie che hanno diritto alla serenità anche affrontando la malattia.