Di ritorno da Sosort
Cari lettori,
mi fa piacere condividere con voi l’esperienza appena vissuta al congresso internazionale SOSORT (dall’8 all’11 maggio a Chicago) dove ci siamo presentati forti di una ricerca “italiana” all’avanguardia, rappresentata da 11 studi sviluppati da nostri specialisti, e un approccio alla cura della scoliosi, il protocollo SEAS, che ormai esportiamo in tutto il mondo attraverso corsi agli stranieri. L’ultimo si è tenuto proprio negli Stati Uniti, a Milwaukee.
Personalmente, come direttore scientifico di ISICO, non posso che dirmi orgoglioso di un lavoro che portiamo avanti da anni ed è in continua crescita. ISICO è stato ben rappresentato da un gruppo di specialisti che era di sicuro il più nutrito e con il maggior numero di studi.
Ho toccato con mano l’accoglienza ricevuta e la sempre maggiore apertura verso le tecniche conservative da parte del mondo dei chirurghi anche in occasione della tavola rotonda, tenutasi nel corso del congresso, con il presidente della SRS (Scoliosis Research Society).
Ci siamo confrontati sul trattamento delle curve sotto i 25° con esercizi: i chirurghi, di solito scettici, hanno dimostrato una certa curiosità e interesse scientifico. Un’apertura nuova e inaspettata rispetto ad alcuni anni fa.
Nel corso del congresso si sono toccati temi importanti come la necessità degli esercizi dopo l’intervento chirurgico, la scoliosi dell’adulto, la Spinometria.
Di ritorno in Italia, ci stiamo già organizzando per il prossimo appuntamento. Per la prima volta si terrà una sessione congiunta tra specialisti del trattamento conservativo e chirurghi al congresso della SRS a Lione, a settembre. Oltre che da me, ISICO sarà rappresentato dal dott. Fabio Zaina e dal direttore tecnico dell’Istituto Michele Romano.
Insieme presenteremo due nuovi studi nei quali valutiamo la qualità di vita di chi indossa un corsetto. L’ obiettivo come sempre è sviluppare trattamenti basati su dati e riscontri scientifici che siano dalla parte del paziente.
prof. Stefano Negrini
Commenti
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Il 24/06/2013 alle 00:25
carissimo dottore negrini vorrei gentilmente chiedergli una curiosità.io ho fatto una visita alla schiena e mi è stato detto ke nonostante io abbia una cifosi molto accentuata il mio è solo un atteggiamento scoliotico.e quindi basta fare un anno di esercizi per la schiena e dovrei risolvere il problema .io ho 26 anni ma è possibile che in tutti questi anni senza correzione di corsetto o correttiva il mio è rimasto solo un atteggiamento scoliotico e quindi curabile definitivamente??? le chiedo per favore di spiegarmi cos è l’ atteggiamento scoliotico e soprattutto se non sono soldi sprecati quelli per le sedute di chinesiterapia ,visto ke hanno un costo elevato …le chiedo di rispondermi appena può gentilmente …grazie mille