Ancora… Le scelte dei genitori
Dopo questo intervento da padre (ma anche da medico), rimane poco da aggiungere, se non qualcosa di medico-tecnico.
Quasi sempre le scoliosi dei bambini (se non sono congenite) rispondono magnificamente al trattamento con corsetto rigido e nel giro di pochi anni si può a volte addirittura arrivare a togliere il corsetto; nelle congenite invece di norma non si arriva a toglierlo, ma si minimizza al massimo il numero di ore per dare più libertà possibile mantenendo lo stimolo correttivo minimo necessario. C’è un’altra differenza di fondo tra le due: la prima, idiopatica, di norma in pubertà “riparte” alla grande, determinando un peggioramento che obbliga ad incrementare (o riprendere) l’uso del corsetto per fermarla (a questo punto non più per regredire) ed evitare danni maggiori; le seconde, congenite, spesso (ma non sempre) non ripartono in maniera drammatica e quindi la gestione del corsetto è diversa. In tutti i casi, comunque, la personalizzazione è la norma, cioè ogni ragazza/o è storia a se.
Rispetto alla chirurgia precoce: è una frontiera della ricerca; purtroppo però un intervento solo non basta praticamente mai (qualcuno lo preconizza, ci sta provando, ma è tutto ancora da dimostrare) e i rischi con fallimenti devastanti aumentano in maniera notevolissima rispetto ad aspettare che la crescita sia quasi finita per operare.
Purtroppo il detto “via il dente via il dolore” funziona solo dal dentista, e di certo non per la schiena, che si basa su un complesso gioco di equilibri che gestiscono la sua crescita nel modo più armonico possibile; la “one-shot terapy”, ossia la terapia che aggiusta tutto in un colpo solo, non è quasi mai applicabile se non accettando rischi e problemi anche potenzialmente importanti: tutto dipende dalla gravità del problema, che deve raggiungere un livello notevole prima che i rischi possano essere accettati. Prima di giungere a quel punto, e soprattutto per non giungervi, si utilizza il vecchio metodo della lenta e faticosa costruzione del proprio futuro che è quello tipico della razza umana: il corsetto rientra in questa categoria. Poi c’è anche una questione di filosofia di fondo, e c’è chi crede di più al colpo secco e deciso e (apparentemente) risolutivo, e chi pensa che solo la goccia scavi al meglio la pietra. Ma non fatevi ingannare dalle lusinghe del tutto subito e facile: per la schiena purtroppo non è così (ma aggiungerei: dove lo è?).
Commenti
Commento di Stefano Negrini
Il 26/01/2010 alle 15:04 Gentile Signora, le consiglio di leggere i criteri Sosort (una delle due società scientifiche internazionali sul trattamento della scoliosi) su come seguire i pazienti con scoliosi: li può trovare tradotti sul nostro sito http://www.isico.it/sosort/criterisosort.htm o in originale sulla rivista Scoliosis: http://www.scoliosisjournal.com/content/4/1/2 . Potrà così giudicare meglio. |
Commento di cosimo pignatale
Il 28/05/2010 alle 16:05 Ciao Mamma Anna, sono mamma Stefania, anche io ho un figlio di anni 7 con tre emispondili, e ieri il professore che ce la in cura mi ha detto che dovrà a settembre mettere il corsetto sino al mento. Ti chiedo di contattarmi ti riporto la e-mail che utilizzo che è di mio marito cosimopignatale@alice.it |
Commento di cosimo pignatale
Il 28/05/2010 alle 18:19 Gentilissimo Dott. Negrini, ho mio figlio di 7 anni con scoliosi sinistro-convessa del tratto dorsale con curvatura contrapposta ad ampio raggio del tratto di passaggio dorso-lombare; coesiste squilibrio del bacino risultando la meta’ sinistra sottolivellata rispetto alla controlaterale. Tali modificazioni della colonna vertebrale sonono determinate dalla presenza di un emispondilo sinistro interposto fra D8 e D9, di un emisondilo destro interposto fra D12 ed L1 e di un emisondilo sinistro interposto fra L3 ed L4. Gradirei sapere quali sono i migliori centri a cui rivolgermi per un eventuale intervento chirurgico, anche all’estero. Premesso che mio figlio è già in cura da un ortopedico-pediatra. Il mio indirizzo e-mail cosimopignatale@alice.it Distinti saluti |
Commento di cosimo pignatale
Il 28/05/2010 alle 18:33 Sono mamma Stefania non c’e’ nessuno che risponda ai miei messaggi? |
Commento di GIULIA
Il 11/01/2011 alle 18:06 Commento di cosimo pignatale Sono mamma Stefania non c’e’ nessuno che risponda ai miei messaggi? le ho inviato una mail |
Commento di Stefano Negrini
Il 03/02/2011 alle 15:10 Gentile MaPi |
Commento di MaPi
Il 04/02/2011 alle 09:55 Grazie professore, Buon lavoro |
Commento di sms 3935501281
Il 30/04/2011 alle 07:34 CHI VUOLE MI CONTATTI |
Commento di Stefano Negrini
Il 16/06/2011 alle 10:25 Gentile signora, in un caso così noi normalmente prescriviamo il Sistema SpineCor che può trovare sul nostro sito (http://www.isico.it/clinica/scoliosi/8-spinecor.html), proprio per evitare l’invasività del corsetto rigido: ma si deve fare un controllo più accurato per poter essere certi che vada bene e solo con una visita di può fare. Il Centro di Pescara va benissimo: è quello utilizzato da chi viene dalla Puglia. |
Commento di lidia
Il 14/12/2012 alle 20:58 Gentile dottor Zaina , |
Commento di Marco
Il 16/12/2021 alle 10:05 Ringrazio di cuore il dottor Bruno Leonelli. |
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Il 25/01/2010 alle 20:22
Buonasera Prof. Negrini, sono la mamma (preoccupata) di Claudia, 12 anni. Nell’ottobre2008 le abbiamo scoperto una scoliosi combinata dorso lombare di circa 20°. Purtroppo dopo nove mesi di corsetto cheneau da portare 4 ore il giorno e 8 ore la notte (forse negli ultimi tre mesi anche troppo piccolo, secondo il parere dell’ortopedico che l’ha vista dopo) é peggiorata di altri 11 gradi. Ora glielo hanno cambiato con un lionese classico. Ma adesso non mi sento più tanto sicura del loro operato perché, ogni volta ho dovuto insistere per farla controllare almeno dopo tre mesi. L ultima volta dopo consiglio insistente dell’osteopata che la seguiva siamo riusciti a farle fare le lastre con corsetto che ha evidenziato il peggioramento. Adesso dopo un mese e mezzo dall’ordine del corsetto, il collaudo é stato veloce, superficiale e non dallo stesso ortopedico. Che pensare? Cosa fare? Vi ringrazio anche per questo blog che sicuramente ci aiuta a capire meglio le problematiche che la scoliosi purtroppo comporta ai nostri figli. Grazie ancora.