Le scelte dei genitori
In risposta all’intervento della sig.ra Anna.
Cara Signora Anna,
mettere un corsetto a un bimbo di 3 anni è triste, e ancor di più lo è quando quel bimbo è il proprio figlio. Da medico ma soprattutto da padre capisco perfettamente la sua disperazione e quella di tanti altri genitori che leggono e scrivono su questo blog. E da padre, non da medico, vorrei rispondere al suo intervento.
Molto spesso la vita impone ai genitori scelte che mai vorrebbero fare. Scelte che lacerano l’anima perché sembra di infliggere una tortura proprio a chi amiamo di più. Penso che ogni genitore preferirebbe indossare lui stesso un corsetto piuttosto che metterlo addosso al proprio figlio o alla propria figlia. Ma non si può. Non funziona così. E non è solo il caso della scoliosi. Tutta la vita è così. Come genitori possiamo e dobbiamo educare i nostri figli, trasmettere loro dei valori, guidarli nelle scelte, e prenderci cura della loro salute anche se le terapie non ci piacciono. Non possiamo difenderli da tutto, anche se lo desideriamo intensamente e ci proviamo, e soprattutto non possiamo vivere al posto loro. Però possiamo insegnar loro come affrontare le difficoltà. Possiamo insegnar loro a non arrendersi. Possiamo insegnar loro che dopo i momenti più difficili arriveranno momenti più felici. Dobbiamo scegliere le terapie, non solo cercando di evitare quelle che appaiono più sgradevoli, più invasive, ma cercando di capire quale sia il bene per i nostri figli e perseguendolo con fermezza. Dobbiamo ricordarci sempre che le terapie, tutte le terapie, sono solo degli strumenti, e dobbiamo usarli. Le terapie hanno sempre un inizio e una fine, ma dopo i benefici possono durare a lungo. Dobbiamo scegliere mettendo d’accordo la testa e il cuore, ed essere forti e coerenti e trasmettere questa forza ai nostri figli. Soprattutto per i più piccoli, il mondo è una continua scoperta, non hanno ancora esperienza per fare confronti, e anche il corsetto per loro può diventare persino un gioco. So che può sembrare folle a chi non ha visto un bambino piccolo in corsetto, ma questo non lo dico io, ma tantissimi genitori che stanno vivendo quest’esperienza. L’importante è che sentano che mamma e papà sono sereni per affrontare anch’essi il corsetto come una cosa normale, che fa parte della vita. E’ questo il segreto, perché il corsetto non deve essere il centro della vita, ma un dettaglio: la mattina ci si lava, ci si veste, si va a scuola….e si mette il corsetto secondo le indicazioni del medico. Quanti bambini piangono per non andare al nido o alla scuola materna o persino alle elementari? Sicuramente tanti. E quanti genitori pensano di fare del male ai propri figli mandandoceli? Penso nessuno. Se anche lasciamo i bimbi in lacrime al mattino quando andiamo a prenderli ci accolgono con un sorriso e ci corrono incontro per raccontarci le meravigliose esperienze della giornata, e basta questo per avere la certezza che stiamo facendo la cosa giusta.
Per gli adolescenti è un po’ diverso, il loro metro di paragone non sono papà e mamma, ma i coetanei. E a quell’età si raccoglie quello che si è seminato negli anni precedenti. Ma anche in adolescenza i genitori devono essere un punto di riferimento saldo. I ragazzi potranno decidere di scostarsi dalla rotta, ma almeno sapranno quale dovrebbe essere la rotta giusta e potranno tornare sui loro passi nella malaugurata ipotesi che inizino una lotta contro il corsetto anziché contro la scoliosi. Ma se anche i genitori vanno alla deriva per star dietro a quella dei figli, chi traccerà la rotta? Il medico, certo, e il terapista, ma così diventa tutto molto difficile.
Genitori, tenete duro! Mamma Anna, tenga duro! Ogni mattina quando si alza si ponga l’obiettivo di trasmettere serenità a suo figlio e vedrà che tutto andrà bene.
Commenti
Commento di mamma silvia
Il 11/02/2010 alle 14:06 Ciao Anna, mio figlio ha due emispondli d10 d11 con varie vertebre a farfalle e in piu’ ha il torcicollo come compenso della scoliosi. Ciao a presto |
Commento di mamma silvia
Il 11/02/2010 alle 21:42 Ciao Anna molto volentieri la mia e-mail e’ sola77@tiscali.it Ciao a presto |
Commento di cosimo pignatale
Il 27/05/2010 alle 20:50 Ciao, ho mio figlio di 7 anni con scoliosi sinistro-convessa del tratto dorsale con curvatura contrapposta ad ampio raggio del tratto di passaggio dorso-lombare; coesiste squilibrio del bacino risultando la meta’ sinistra sottolivellata rispetto alla controlaterale. Tali modificazioni della colonna vertebrale sonono determinate dalla presenza di un emispondilo sinistro interposto fra D8 e D9, di un emisondilo destro interposto fra D12 ed L1 e di un emisondilo sinistro interposto fra L3 ed L4. Gradirei sapere quali sono i migliori ortopedici pediatri a cui rivolgermi per un eventuale intervento chirurgico, anche all’estero. Premesso che mio figlio è già in cura da un ortopedico-pediatra. Sono interessato a parlare con genitori che hanno fatto operare i loro figli di emispondili. Il mio indirizzo e-mail cosimopignatale@alice.it |
Commento di cosimo pignatale
Il 28/05/2010 alle 15:47 Mi rivolgo a mamma Anna, mamma Silvia ed Alessandro, contattetemi per favore. Il mio indirizzo e-mail é cosimopignatale@alice.it |
Commento di mamma stefania
Il 28/05/2010 alle 21:29 Ciao Silvia e Anna anche io ho un figlio di 7 anni con tre emisondili e desidero comunicare con voi al piu presto. Ciao a presto |
Commento di GIULIA
Il 08/01/2011 alle 09:12 per tutte le mamme scrivetemi a g.fiorelli@barbara.it io vi posso davvro aiutare |
Commento di GIULIA
Il 09/01/2011 alle 09:33 MAMME E PAPA’ MI RACCOMANDO SOLO SMS 335/8481202 POI VI RICHIAMO IO |
Commento di SIMONA
Il 11/02/2011 alle 19:55 ciao, vorrei sapere se il prof. Negrini arriva anche a pescara e come posso contattarlo, avrei urgente bisogno per mio figlio di 9 anni grazie |
Commento di SIMONA
Il 11/02/2011 alle 19:57 ciao, vorrei sapere se il prof. Negrini arriva anche a pescara e come posso contattarlo, avrei urgente bisogno per mio figlio di 9 anni grazie |
Commento di antonio
Il 11/02/2011 alle 20:10 ciao Romina ho letto la storia di tuo marito anchè a me dicevano la stessa cosa poi dopo diversi anni con dolori lancinanti ho deciso di operarmi. Se ti và posso raccontarti ti lascio la mia email toni.iervolino@libero.it |
Commento di Rosy
Il 06/05/2016 alle 15:18 ciao elena sono una mamma disperata che si trova nella tua stessa situazione..,Possiamo metterci in contatto privatamente? |
Commento di Elena
Il 06/05/2016 alle 22:17 Ciao Rosy, la mia email è elena.petru2309@gmail.com |
Commento di Susanna
Il 02/03/2019 alle 19:36 Salve, vorrei comunicare con qualche genitore di ragazzi che useranno o usano il corsetto Sforzesco! Grazie! Sysanns |
Commento di Elisa
Il 14/05/2019 alle 11:42 Buongiorno Manuela, se non lo ha già fatto e posso permettermi di consigliarla, si rivolga ad ISICO, io ho due bambini, uno di 6 anni e mezzo e uno di 15 mesi, entrambi con deformità vertebrale, nel loro caso si tratta di Ipercifosi. Il grande ha portato il corsetto dai 18 mesi ai 5 anni e mezzo, il piccolo lo porta da 4 mesi. Sono seguiti entrambi da ISICO. Se vuole mi contatti pure alla mail ely.litta@virgilio.it |
Commento di Alessandra
Il 05/07/2020 alle 22:07 Salve, volevo sapere la differenza tra corsetto cheneau e corsetto sforzesco. |
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Il 29/01/2010 alle 22:33
Cara Sign.ra Anna,
sono il padre di un bambino di 4 anni che da circa 2 anni porta il corsetto. Le posso assicurare che i risultati sono stati ottimi. Il bambino porta il corsetto 20 ore al giorno e siamo passati da 45 gradi del primo anno a 16 gradi del secondo anno. L’ultimo controllo di 10 giorni fa è di zero gradi e le prospettive di diminuire le ore de’ll uso del corsetto, (da quest’ estate) sono più che ottimistiche. Anche a noi dei specialisti avevano consigliato l’intervento, ma abbiamo optato, anche dopo aver visitato il centro Isico di Milano, di non farlo operare.