Le sedie ergonomiche: funzionano?
Le sedie ergonomiche in questione sono state progettate per uno scopo preciso. Permettere alla colonna vertebrale di mantenere un allineamento il più possibile simile a quello della posizione in piedi e ridurre il disagio doloroso. L’idea è stata generata dalla consapevolezza che nella tipica posizione seduta la parte lombare della colonna è costretta a modificare drasticamente (in alcuni casi addirittura ad invertire) la propria forma.
Fin qui tutto corretto. Grazie alla particolarità della seduta inclinata e all’appoggio sulle ginocchia, la sedia mantiene quanto promesso ed è in grado di invitare la colonna a mantenere una posizione teoricamente meno stressante. Il problema è che non sempre la colonna accetta l’invito. Cioè, non è vero che il risultato sia automatico. Senza un contributo di controllo volontario è possibile che la posizione finale sia anche peggiore di quella che si raggiunge usando una banale sedia con la seduta dritta.
Conclusione: queste sedie aiutano ma non sono una soluzione definitiva al problema della posizione seduta. Quello che conta veramente è non mantenere per troppo tempo una posizione fissa. Alzarsi frequentemente o cambiare spesso posizione è l’unica possibilità di distribuire meglio il carico e dare respiro a strutture troppo spesso sotto costante pressione.
Detto questo, per rispondere concisamente alla sua domanda precisa, l’aiuto che le sedie ergonomiche a seduta inclinata possono dare a supporto del trattamento di controllo di una scoliosi non è documentato scientificamente e nemmeno ragionevolmente convincente.
Commenti
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Il 09/05/2012 alle 16:36
Partirò per una vacanza negli States. Qualcuno ha già fatto viaggi in aereo con il corsetto? Potete darmi consigli? Al check lo indosso o lo faccio passare come bagaglio a mano?