Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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A chi rivolgermi per far curare mio figlio?

14 ottobre, 2009 (16:23) Di: Stefano Negrini

Risposta all’intervento sul blog di Emilia.

Gentile Sig.ra,
lei si è rivolta a due istituti prestigiosi, di grande tradizione nel trattamento della scoliosi in Italia.
Quanto le è stato detto sul “tentativo” di curare una curva di 40° per evitare l’intervento corrisponde a quanto normalmente viene detto in giro per il mondo, e quanto veniva pubblicato sino a qualche anno fa prima che un gruppo di medici totalmente dediti al trattamento conservativo e riunitisi in una Società Scientifica internazionale (< a ref="http://www.sosort.org">SOSORT) cominciasse a pubblicare i propri risultati. Oggi questa affermazione non è più corretta, ma solo in mani assolutamente fidate.

Guardi la nostra pubblicazione sulla autorevole rivista “Scoliosis” . I nostri risultati nelle curve da 25° a 40° ci autorizzano a dire che “sarebbe una eccezione” giungere all’intervento. Come noi, anche altre strutture in giro per il mondo possono dirlo, alcune riunite in SOSORT, altre no. Sono strutture TOTALMENTE DEDICATE alla cura non chirurgica (o conservativa) della scoliosi, o come preferiamo dire noi alla cura RIABILITATIVA DEL PAZIENTE AFFETTO DA SCOLIOSI.

In realtà queste strutture esistevano anche prima, ma non pubblicavano o comunque le loro pubblicazioni restavano misconosciute (lo sono ancora oggi per molti). Ci sono poi alcune altre strutture che non pubblicano su riviste scientifiche e che ottengono gli stessi risultati, ma tutte hanno un elemento in comune: sono totalmente organizzate per concentrarsi principalmente (per non dire quasi esclusivamente) sul trattamento non chirurgico.

Ho già fatto interventi di questo genere sul blog, ma lei punta direttamente l’attenzione su un aspetto cruciale, quello di cercare di evitare l’intervento chirurgico. Il mondo in questi anni è cambiato e la specialità medica che primariamente si è sempre occupata di scoliosi, l’ortopedia, è oggi una specialità quasi esclusivamente chirurgica. Questo è avvenuto anche nel campo della scoliosi e, salvo qualche autorevolissima eccezione presente in diversi grandi istituti italiani di chi ha deciso di dedicarsi quasi esclusivamente al trattamento non chirurgico, quasi tutti quelli che si occupano di scoliosi sono oggi chirurghi vertebrali.

Oggi la chirurgia vertebrale è talmente complessa che assorbe completamente le energie di colui che vi si dedica, al punto tale che non ha altre forze e tempo da dedicare allo sviluppo del trattamento non chirurgico, e gran parte di questi (se non ha deciso di non occuparsene proprio più) continua a fare PER TRADIZIONE quello che gli hanno insegnato i suoi maestri. Ma non studia più nel campo conservativo (basta guardare le pubblicazioni, ma anche i congressi dei chirurghi vertebrali).

Ma è logico: noi che ci dedichiamo totalmente al trattamento non chirurgico non abbiamo il tempo di studiare la chirurgia se vogliamo dare il meglio ai nostri pazienti. Lo stesso accade ai chirurghi che vogliono dare il meglio in sala operatoria. A meno che, come succede per alcuni – ma veramente molto pochi e quasi sempre tra i più anziani-, decidano di dare il meglio per evitare la sala operatoria. E’ un’evoluzione della medicina. Ho pubblicato anche questo in un articolo che non potete trovare on line ma che, se volete, potete richiedere a isico@isico.it.

Accanto a questo però c’è un altro fenomeno, che riguarda noi “non chirurghi”: l’abusivismo e le prassi sbagliate. Ci sono colleghi non chirurghi che curano esclusivamente con i plantari, con i bite o gli apparecchi dentali, con ginnastiche esclusive (senza neanche contemplare i corsetti), con psicoterapie, con manipolazioni: nessuna di queste cure può da sola trattare la scoliosi. Solo sugli esercizi ci sono dimostrazioni di efficacia pubblicate, ma solo con certi tipi di esercizi e nelle scoliosi meno gravi. Non ci sono risultati di nessun genere su tecniche come Mézières, Souchard o RPG o Campo Chiuso o Rieducazione Posturale Globale, Bertelè, Sohier: peraltro ci sono persone che insegnano proprio questo ad altri operatori, che così in buona fede credono di essere utili ai loro pazienti applicandole, MA NON E’ COSI’: nella migliore delle ipotesi non fanno danni (ma abbiamo molti esempi dei danni che possono fare). Queste tecniche non dovrebbero essere applicate nel campo della scoliosi prima che venissero pubblicate prove serie in letteratura medica sulla loro efficacia.

Ci sono persone che “non credono nei corsetti”, altre che “non credono negli esercizi”, altre che “non credono” in questo o in quello. Signori, non è questione di “fede”, è questione di “dimostrazioni scientifiche di ciò che serve e ciò che non serve”. Solo su questo si può lavorare seriamente nel ventunesimo secolo!

E per un genitore, come scegliere a chi affidarsi? Chiedere al proprio medico è certamente un primo passo. Chiedere ad altri pazienti è un altro passo. Cercare su Internet può essere utile per cercare di capire che cosa fa e come si muove questo professionista. Ma tutti questi elementi possono nascondere delle insidie. Molto utile, dopo aver cominciato la terapia, è leggere i consigli di SOSORT (versione originale in inglese) su come si deve lavorare nel campo della scoliosi e scoprire se chi vi segue si muove in questo modo. Se invece cercate un “luminare” fate una veloce ricerca sul nome di chi avete scelto su un motore di ricerca internazionale sugli articoli medici di maggiore qualità: basta mettere il cognome e l’iniziale del nome (attenzione alle molte omonimie, si possono verificare la città e l’istituto aprendo i link relativi) e vedere se questa persona pubblica sull’argomento e capirete i suoi interessi primari.

E ancora: ha misurato la radiografia ? Ha visitato e misurato vostro figlio/a? Ha parlato con voi? Ha parlato con il ragazz/a? Poi ovviamente si deve cercare anche di capire altro, ma per quello ci vuole un incontro personale, è inevitabile.

E mi raccomando: PER LA SCOLIOSI NON CERCATE DI TROVARE A TUTTI I COSTI LE SOLUZIONI SOTTO CASA. La scoliosi richiede una notevole esperienza specifica, perchè anche chi è esperto può sbagliare (e dall’errore non si torna più indietro), ma chi non è esperto sbaglia molto più facilmente o per noncuranza (non si preoccupi, passerà crescendo…; basta un po’ di nuoto…; stia tranquilla e torni tra un anno…) o per eccesso (ci vuole assolutamente un corsetto in una scoliosi neanche misurata che poi si scopre essere di 10°!). Fidatevi solo dell’esperienza. E se questo richiede di fare un po’ di chilometri 4-5 volte all’anno pensate che i vostri figli si meritano questo da voi (se hanno una scoliosi seria…): è della loro salute e del futuro che stiamo parlando (ovviamente se la scoliosi è seria…).

Commenti

Commento di paola
Il 27/10/2009 alle 14:50

Gentile Signora, anche io come lei avevo consultato luminari nel campo della scoliosi, ma erano soprattutto bravi chirurghi e avevano prospettato l’intervento come unica soluzione possibile alla scoliosi di mia figlia. Fortunatamente sono venuta a conoscenza del centro ISICO e 6 mesi fa abbiamo iniziato a precorrere questa nuova strada. Ebbene, ieri, dopo solo 6 mesi di terapia presso ISICO, finalmente ci è ritornato il sorriso: la scoliosi è regredita di ben nove gradi e abbiamo così allontanato lo spettro dell’intervento chirurgico. La strada è ancora in salita, ma il sacrificio di questi ultimi 6 mesi (corsetto e ginnastica) ci ha dato delle risposte significative. Purtroppo, nel periodo precedente, i sacrifici non ci avevano portato a nulla ed ogni visita di controllo era una mazzata…Non ho parole per descrivere la competenza di tutto il personale ISICO (e non voglio fare nomi solo per non far torto a nessuno) e per l’amore con cui trattano le persone (pazienti e familiari). Questo è il mio parere e vedrà che tra un pò di mesi sarà anche il suo.
In bocca al lupo. Paola

Commento di rosanna
Il 11/01/2010 alle 15:30

conoscete dei centri specializzati per gli interventi di scoliosi in età adulta?
Grazie.

Commento di Silvia
Il 13/01/2010 alle 16:59

Gent.le Professore
Ho da poco compiuto vent’anni e da quando ne ho 11 ho portato il busto, praticato nuoto per tre anni ma mi hanno detto che una scoliosi come la mia è difficile ancora vederle in giro e che mi dovrei operare..c’è un’altra alternativa?

Commento di alessandra
Il 14/01/2010 alle 12:15

Sono la mamma di Chiara di 12 anni, a cui è stata diagnosticata una scoliosi e prescritto un corsetto lionese. La ragazza suona da tre anni il flauto traverso e mi chiedo preoccupata se la pratica dello strumento abbia provocato l’insorgere della malattia o possa contribuire ad aggravarla. Dovrà rinunciare al suo sogno di diventare una flautista o potrà continuare a suonare? Sarà fattibile con il corsetto indossato? Aspetto con ansia una risposta. Grazie

Commento di montaguti chiara
Il 16/01/2010 alle 11:47

Salve, sono la mamma di una bimba di 7 anni a cui è stata diagnosticata una scoliosi di 32 gradi e una cifosi, l’ortopedico che ha visto la bambina dell’istituto …… le ha prescritto un busto milwakee e ha detto che ogni intervento posturale è assolutamente inutile, insomma non ci sono possibilità di ragionare con questo medico. Sono molto preoccupata perchè l’intervento da lei prescritto prevede almeno 18 ore di busto e per non so quanti anni, secondo l’ortopedico almeno 7 o 8 … la bambina è veramente piccola e la mia preoccupazione maggiore è legata all’intrusività della cura che, come ho già detto, non prevede alcuna possibilità di modifica o di intervento associato posturale. Cosa posso fare? quello che vorrei è non fermarmi davanti a questa chiusura e poter intervenire su più aspetti, è possibile?

Commento di emanuela c
Il 16/01/2010 alle 16:07

per chiara m.
Anche mia figlia è in cura al ….., so che loro non credono nell’efficacia della posturale.
Noi ci siamo affidati completamente a questa linea di pensiero perchè mia figlia era veramente grave (> 40°) e soprattutto perchè abbiamo perso tempo prima, con esercizi di correttiva forse non ben finalizzati . Per la gravità di mia figlia abbiamo preferito il corsetto ad ogni tentativo di posturale. Mia figlia, 13 anni, porta quasi tutto il giorno, un corsetto Cheneux da 10 mesi e può essere che debba portare, per la notte, il mk per il prossimo anno. Abbiamo incontrato un fisioterapista con il quale concordare un programma di posturale da iniziare fra qualche mese. Non vorrei che per la paura del corsetto tu possa perdere tempo prezioso come è successo a noi. Credo che iniziando prima tu possa avere migliori risultati più in fretta.
auguri

Commento di lele
Il 17/01/2010 alle 17:35

Cara chiara sono anch’io una mamma di una ragazza che da 3 anni convive con il corsetto.. ho già scritto in precedenza quando esattamente un mese ho scoperto il centro isico abbiamo girato tanto ma pernso proprio sia il centro migliore per le scoliosi.. nn si fermi al primo ortopedico. in bocca al lupo lele

Commento di Fabio Zaina
Il 18/01/2010 alle 11:46

Gent.ma mamma di Chiara,
non è mai stato dimostrato che lo studio del flauto traverso sia responsabile dell’insorgenza della scoliosi. Perciò non si faccia colpe e lasci che Chiara suoni serenamente, se è questo quello che desidera. Se il corsetto è ben costruito non dovrebbero esserci troppi problemi nel suonare il flauto, anche se tutti i corsetti limitano i movimenti del diaframma, e questa sicuramente è una difficoltà in più quando si suona uno strumento.

Cordiali saluti

Commento di milena
Il 22/01/2010 alle 16:40

Salve sono la mamma di una bambina di 9 anni alla quale è stata diagnosticata una scoliosi dorso lombare dx, il dottore ha prescritto il busto Milwaukee per adesso solo la notte per 12 ore, ha detto che qualsiasi ginnastica non influisce sulla cura e quindi ci ha detto di non fare niente. La bambina continua a fare pallavolo e nuoto come faceva da sempre. Mi chiedo se è meglio fare altro o aspettare i primi risultati.
Cosa ne pensate?

Commento di emanuela c
Il 22/01/2010 alle 18:43

informati bene perché a me hanno detto che il milwaukee serve solo per le scoliosi cervicali, magari le basta un altro corsetto più facile da portare visto che ha una scoliosi dorso lombare.

Commento di Roberta R.
Il 25/01/2010 alle 16:35

Salve a tutti, sono la mamma (scoliotica) di un ragazzino di 15 anni che da pochi giorni sta tentando di portare un corsetto tipo lyonnese per 18 ore al giorno. Anche noi come tanti ci siamo trovati catapultati in questo incubo con ben poco supporto/preparazione. Il professore che segue mio figlio è abbastanza lunatico e ci ha spiegato il problema fisico, ma non l’impegno morale/psichico a cui andavamo incontro.
Avrei alcune domande da rivolgere a chi ci è passato prima di me.
1) mio figlio non riesce a dormirci; è normale all’inizio? esiste qualche tipo di materasso che “allievi” la situazione?
2) abito in provincia di Milano (tra MI e BG zona est). Esiste qualche struttura a cui rivolgersi per un aiuto psichico? Mio figlio non vuole puntare piede fuori di casa con “quel coso” addosso…
Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno rispondermi.

Commento di Stefano Negrini
Il 26/01/2010 alle 10:02

Gentile Rosanna,

Può cercare sul sito della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale http://www.gis-italia.net

Stefano Negrini

Commento di Fabio Zaina
Il 26/01/2010 alle 10:22

Cara Signora,
la scelta del medico e del trattamento si basano sempre su un rapporto di fiducia. Inoltre, nella scelta di un trattamento, è importante tener conto, nel limite del possibile, anche delle proprie preferenze personali. Quindi, la sua scelta dovrebbe essere subordinata a queste domande: Mi fido ciecamente del medico a cui mi sono rivolta? Esistono terapie di provata efficacia e minore invasività rispetto a quella proposta?
Dal suo post è evidente che lei qualche dubbio lo nutra, non sulla professionalità e la competenza ma sullo strumento. Per chiarire questi dubbi è possibile fare alcune considerazioni di carettere generale: una scoliosi dorsolombare può essere tranquillamente trattata con un corsetto “basso” che lasci libero il collo e le spalle. Con uno strumento di questo tipo si ridurrebbe di molto l’impatto psicologico del trattamento e si avrebbe almeno la stessa efficacia (a condizione che il corsetto sia ben realizzato). Esiste anche lo Spinecor, che consiste in fasciature elastiche e che è ancora meno invasivo del corsetto rigido. Esistono gli esercizi, che possono ridurre drasticamente il rischio di arrivare ad un corsetto se sono fatti regolarmente e sono gli esercizi giusti.
Come già detto queste sono considerazioni generali, la scelta va poi fatta individualmente, da caso a caso. L’importante è non scegliere i “rimedi dello sciamano”, ma una strada che abbia solide basi scientifiche.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Stefano Negrini
Il 26/01/2010 alle 15:09

Gentile Signora,

presso la nostra struttura di Milano abbiamo aperto un servizio specifico per aiutare i ragazzi con la scoliosi dal punto di vista psicologico, seguito da una Dott.ssa specializzata in psichiatria, psicoterapeuta e psicanalista. Qui potrà trovare un primo aiuto assolutamente preparato in materia, perché il rischio è altrimenti di finire nelle mani di qualcuno che dica che la scoliosi è di origine psicologica (un assurdità totale dal punto di vista scientifico, ma sostenuta da qualcuno senza alcuna prova e facendo grandi danni ai pazienti), oppure qualcuno che dica di togliere il corsetto per curare la psiche, con il risultato che in età adulta questi pazienti si ritrovano con una scoliosi non curata, peggiorata, grossi problemi estetici e di salute, e quindi una psiche ancor più danneggiata. Si deve trovare la soluzione giusta su base individuale, ovviamente, ma scappare dalla terapia è una cosa che si deve cercare di evitare il più possibile.
Comunque, anche a lei consiglio di guardare le raccomandazioni su come condurre il trattamento (in Italiano sul nostro sito http://www.isico.it/sosort/criterisosort.htm, in originale in inglese sulla rivista Scoliosis http://www.scoliosisjournal.com/content/4/1/2 ), perché l’aiuto psicologico deve giungere da tutto il team terapeutico.
Un caro augurio

Stefano Negrini

Commento di gabriela(RM)
Il 26/01/2010 alle 16:28

Sig.ra Roberta: Mi sono sentita molto identificata con il suo commmento. Sono una mamma di 42 anni scoliotica , con due figli, una bambina di 9 e mezzo e un ragazzo di 12 e mezzo.
Fino a due anni fa la mia unica angoscia era la mia scoliosi, a proposito gravissima. Mi hanno visitato parecchi professori arrivando alla conclusione che ho una flessibilità della colonna molto buona ancora, non soffro tantissimo ancora e quindi mi hanno consigliato di aspettare per un intervento (con le sbarre di titanium). Premetto che le mie curve lombari e dorsali superano i 90 °, ancora riesco a dissimulare abbastanza vestita col fatto che le curve sono simmetriche. Tutto questo e poco rispetto alle scoliosi dei miei figli che abbiamo scoperto 2 anni fa. La bambina di 9 anni e mezzo ha una curva dorso lombare identica alla mia con 20° per la quale è stato prescritto subito un milwaukee da usare 18 ore al gg. Per fortuna lei è fortissima e riesce ad usarlo, è sempre riuscita ..e chiedo a Dio la possa aiutare per questa sua perseveranza… Dagli successivi controlli risulta che la curva non è aumentata e da quello che ci hanno spiegato questo è il massimo al che possiamo aspirare per riuscire ad evitare l’intervento. Lei ha la situazione ancora un po aggravata per una spondilolistesi, e quella sicuramente richieda un futuro intervento. Nel caso del maschio invece la situazione a livello strutturale non è tanto grave, ha una lieve scoliosi con una cifosi però a livello psicologico è drammatica.Gli hanno prescritto pure a lui un busto lionese da portare 16 ore al gg. E qui il problema è gravissimo perché lui non riesce assolutamente ad accettare questo busto. La nostra vita è cambiata da quando lo deve portare perché i nostri amici non possono sapere niente, naturalmente i suoi amici men che meno, accetta metterlo solo dentro casa e quindi non riesce a fare più di 12 ore perché a dormire ci riesce. Durante l’estate ancora peggio perché è difficile finire la giornata cosi presto e quindi le ore sono di meno anche se recupera la mattina dato che non c’è scuola.Non c’è stato modo di fargli capire che non deve sentire tutto questo rifiuto e mi sento veramente in angoscia con questo perché dall’ultima visita che abbiamo fatto 15 gg fa la Dottoressa non era molto soddisfatta dei progressi, anzi ha aumentato di 2 ore al gg….impossibile pensarlo….Lui fa sport al pomeriggio e non mi sembra neanche giusto tenerlo dentro casa per via del busto anche perché lui si sente che si deve nascondere e questa situazione e molto brutta per lui……Sarei anche io disposta ad accettare l’aiuto di qualche professionista se lui fosse d’accordo. Lui ha davanti ai suoi occhi l’esempio di come può diventare (guardando me) e ancora cosi la cosa è più forte di lui. So che deve soffrire tanto per questo e non vedo il modo per aiutarlo.
Io non ho mai usato un busto perché quando mi hanno scoperto la scoliosi avevo 12 anni, mi sono rifiutata ad usarlo e mia madre ha scelto per altre tante terapie alternative (ginnastica posturale, elettrodi por tonificare i muscoli, fisioterapia, ecc, ecc) Poi per parecchi anni non ho fatto niente, e dopo le 2 gravidanze mi sono ritrovata con una situazione già molto grave anche se non ho mai sofferto neanche di un dolore di schiena. Ho cominciato a sentire dolore circa 2 anni fa e al momento faccio solo ginnastica pilates.
Non vorrei che i miei figli arrivino al mio stato attuale sopratutto perché so che ancora sarà molto peggio. Mi fido tantissimo della struttura dove portiamo i ragazzi a fare le visite; è un istituto molto rinomato nella materia, però e molto difficile sapere se sto facendo la cosa giusta dato che ho paura di star rovinando mio figlio a livello psicologico.
Grazie per qualche consiglio.

Commento di Stefano Negrini
Il 01/02/2010 alle 10:22

Gentile Signora,
purtroppo la crescita è un percorso difficile per tutti noi, ed il mestiere dei genitori è anche peggio. Soprattutto quando vediamo i nostri figli dibattersi per trovare la loro strada soffriamo ancora di più di quanto soffriremmo per noi stessi. Nello stesso tempo, con l’esperienza derivante dall’età, riusciamo a vedere anche più in là di quanto sono in grado di fare i ragazzi, e quindi non guardiamo solo la sofferenza psicologica attuale ma anche quella fisica e psicologica futura.
Ognuno di noi deve trovare la sua strada per aiutare i propri figli; ognuno di noi deve trovare la strada per crescere al meglio con ciò che la vita ha da dargli, nel bene e nel male. Un aiuto psicologico non è un affronto alla propria capacità o integrità: è solo una mano che ti sostiene, che ti accompagna, un orecchio che ti ascolta, una persona che ti aiuta a trovare una strada con l’esperienza e la capacità che solo lo studio specifico può dare. Non so perché tanti abbiano quasi paura dell’aiuto di uno psicoterapeuta (non è il suo caso, ma è la realtà diffusa), come se andarci volesse dire avere una malattia mentale. Non si tratta di questo: si tratta di trovare un aiuto e non pensare di essere sempre Superman, in grado di farcela da solo. Affrontare le cose sinché sono piccole vuol dire spesso fare in modo che non ingigantiscano e diventino quasi insormontabili.
Detto questo, signora Roberta la cifosi non è la scoliosi. La scoliosi tende a creare problemi più grossi. Se suo figlio non ce la fa con il corsetto, si può ridurre la fatica, ma questa scelta andrebbe condivisa con il medico che lo cura, cercando di capire se la sofferenza psicologica è veramente troppa. Tenga presente che nella mia esperienza ho visto pazienti che sembrava che non ce la facessero ma, messi di fronte alla responsabilità di scegliere in prima persona hanno avuto la capacità di scegliere al meglio. Spesso basta solo sentirsi dire che la responsabilità è la propria, che si è adulti e che si può scegliere anche di non curarsi; a volte infatti si resta prigionieri del gioco delle parti: genitore che continua a comandare, figlio che continua a delegare ai genitori la scelta perché non sceglie in proprio. Questa è solo una delle molteplici trappole psicologiche che vanno affrontate con il medico curante (quello che fa mettere il corsetto), e che un medico preparato sa come affrontare, perché fanno parte della terapia. Ma onestamente non so quale sia la vostra situazione, e quindi non posso dire che sia questa. Un’altra potrebbe essere la difficoltà in assoluto di confrontarsi con la malattia, con il fatto di non essere perfetto. Questo è tipico del maschio che sta crescendo. Questa richiede un intervento psicologico specifico. Ma, e qui mi ripeto, solo chi vede le vostre relazioni nel corso della visita ed ha la sensibilità e l’allenamento specifico per individuare queste dinamiche vi può aiutare.
Stia vicino a suo figlio e continui a stimolarlo, ma cerchi anche di capire se e quando è il momento di fare un passo indietro. Siamo sempre lì: il difficile ruolo dei genitori.
Un caro saluto e tanti auguri. E si tenga su, perché se suo figlio è in crisi ha bisogno della sua forza.
Stefano Negrini

Commento di natalia
Il 06/02/2010 alle 19:00

Sono Natalia, la zia di Dalila di 15 anni. Oggi è partita per Milano perché lunedì dovrà ricoverarsi in un centro specializzato, il ….. per sottoporsi ad un intervento chirurgico per una scoliosi con più del 40°, scapola in fuori e fianco storto per spiegarla in termini semplici, qualcuno mi dice qualcosa in merito, grazie.

Commento di lucia d’auria
Il 07/02/2010 alle 18:03

Ti parla una ragazza che appena 20 anni fa ha subito questo intervento chirurgico in Francia e devo dirti che in seguito all’operazione non ho avuto molti problemi, ma ho risolto il mio problema, ho partorito due bambini, il primo in modo naturale e lavoro come una persona normale anche se devo comunque stare attenta alla postura. Ti faccio un ” in bocca al lupo” e credimi, sono con te, anch’io avevo una doppia esse italica di 40 gradi e poi mi è stata portata a venti gradi.

Commento di molly
Il 08/02/2010 alle 19:46

Sono Molly e mi piacerebbe sapere se l’intervento è molto doloroso e come sono i giorni immediatamente seguenti. Dopo quanto tempo ci si può muovere e camminare? E’ vero che la schiena rimane bloccata e non ci si può più piegare bene? Si “riacquistano” dei gradi? Si può ritornare alla vita di sempre? Conta molto l’età?
Scusate le domande ma le testimonianze di chi è stato operato sono importanti.
Grazie
Molly

Commento di mario
Il 06/03/2010 alle 14:09

Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Mario e sono un ragazzo di 17 anni, a 13 anni mi diagnosticarono una scoliosi inferiore ai 10°, ho fatto poi delle sedute di fisioterapia con esercizi di autoallungamento per qualche mese. Nel corso degli anni ebbi vari problemi: un instabilità muscolo-tendinea alla scapola destra, una leggera insufficienza respiratoria diaframmatica, e infine dei dolori alla colonna. Dopo le varie visite solo ora i medici sono arrivati alla conclusione che tutti questi erano causati dalla mia schiena. Ora le mie patologie sono una scoliosi lombare idiopatica con rotazione delle vertebre e con una lieve curva di compensazione dorsale, e un ipercifosi dorsale. Il problema è che io sono un musicista e suono la tromba anche 2 ore al giorno, e la mia attività enfatizza le ripercussioni dei problemi alla schiena sul diaframma, portandomi ad una mancanza del volume d’aria necessario per suonare, a dolori muscolari addominali e ad un lieve mal di stomaco, non di origine alimentare. Sono stato in cura da diversi fisiatri ortopedici e fisioterapisti, ma ognuno mi ha proposto una terapia diversa. Chi il corsetto, chi invece la terapia fisica dicendomi che il corsetto sarebbe stato inutile se non addirittura dannoso… mi hanno prescritto dei miorilassanti che mi danno un pò di sollievo ma io sto continaundo a spendere soldi e tempo in visite e fisioterapia che però non mi stanno portando a miglioramenti, e nel frattempo mi è sempre più difficile suonare e rischio di avere dei seri problemi nel conservatorio in cui studio. Volevo sapere se qualcuno è in grado di darmi qualche consiglio su come agire. Grazie

Commento di Elena
Il 06/03/2010 alle 20:28

Ho 12 anni e mezzo, ho una roto-scoliosi dorsale dx-convessa con fulcro su D6, bacino più alto sx di circa 7 millimetri, rapporti articolari conservati, mi hanno dato un corsetto milwaukee che non voglio mettere. Se non lo metto cosa mi succede?
Grazie

Commento di Fabio Zaina
Il 10/03/2010 alle 10:35

Caro Mario,
per poterti dare una risposta personalizzata sarebbe necessario visitarti. Nel tuo messaggio non ci sono elementi sufficienti per darti un consiglio realmente affidabile. Un medico non può rispondere che dicendo: “vieni per una visita”, mentre chi non è medico non può far altro che raccontarti cosa abbia fatto per problemi più o meno simili o cosa abbia fatto la vicina di casa. Insomma, temo che la risposta ai tuoi problemi non sia in questo blog, come in realtà accade nella maggior parte dei casi. Qui ci si può confrontare, si può parlare delle proprie esperienze, delle gioie e delusioni, noi medici cerchiamo di dare qualche consiglio un po generico, ma poi le risposte vanno cercate altrove, negli ambulatori, dagli esperti. Prova a sentire un altro medico, uno che si occupi quotidianamente dei problemi che riferisci, vedrai che troverai la persona giusta che ti darà la risposta più adatta, traendo aiuto anche dalle strade tentate dagli altri prima.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Fabio Zaina
Il 10/03/2010 alle 10:39

Cara Elena,
difficile darti una risposta senza averti visitata. L’unico consiglio che posso darti è di parlare con i tuoi genitori per fare un ulteriore visita con un MEDICO ESPERTO DI SCOLIOSI per valutare la possibilità di usare un corsetto diverso. Se il fulcro della scoliosi è D6 probabilmente è possibile usare un corsetto “basso”, che arrivi sotto le ascelle lasciando libero il collo e quindi meno invasivo. Ma facendo attenzione a chi promette risultati usando terapie “alternative” tipo solette, plantari, bite, massaggi, osteopatia, manipolazioni, chiropratica, ecc.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Luciana da Caserta
Il 21/04/2010 alle 22:12

Salve,
ho una ragazzina di 12 anni che il mese scorso ha fatto una radiografia perché aveva una scapola che era evidentemente più sporgente, cosa già percettibile l’estate scorsa ma non so perché mi rassicurava il fatto che era del tutto simile all’aspetto della schiena di mio marito che peraltro non se ne è mai preoccupato non avendone il bencheminimo fastidio. Dopo aver visto la ragazzina e la radiografia all’ospedale di Caserta (la città in cui viviamo) l’ortopedico le ha diagnosticato una doppia scoliosi detta ad esse italica di 13° tra D5 e D10 che è al 1° RISSER e ci ha consigliato un collega, appena congedatosi per la pensione, perché c’era probabilmente l’indicazione per un corsetto di tipo lionese, tipo di terapia in cui l’altro medico aveva trattato numerosi casi. Abbiamo immediatamente contattato il dottore consigliatoci anch’egli di Caserta che ci ha prescritto (dopo aver visto la lastra e aver preso diverse misurazioni anche sulla ragazzina) un corsetto di tipo Cheneau che dovremmo farci fare da un tecnico qualunque di quelli presenti a Caserta (a sua detta tutti buoni).
La ragazzina è una bimba dolce e paziente, apparentemente sembra convinta che questo sacrificio sia necessario e vuole affrontarlo (non so se abbia capito fino in fondo quanto sarà dura) nonostante io le abbia detto che se non vuole non lo metterà. Io e mio marito abbiamo mille dubbi; paura che la strada presa col medico dietro l’angolo sia stata troppo facile, il sospetto che il corsetto poteva evitarsi, che quello prescritto non sia fatto a dovere e che peggiori le cose facendo soffrire inutilmente la nostra piccola e tanti altri che immagino abbiano avuto un po tutti i genitori nella nostra situazione.
Ho letto molto su questo sito in questi giorni che mi ha aiutato anche per le regole per comprendere se il medico scelto è un buon medico, e pare che i requisiti siano rispettati.
Io e mio marito abbiamo solo questa bimba che è la luce dei nostri occhi ma lui ora è in mobilità e io in cassa integrazione ma credo sia superfluo dire che per lei faremmo qualsiasi cosa.
In coscienza vorrei sapere se il suo tipo di scoliosi è così importante da richiedere una consulenza più specializzata.

Commento di Daniele
Il 21/04/2010 alle 23:01

Ciao Luciana,
quello che ti dico non deve, e sottolineo non deve, prendere il posto delle parole del dottore e/o dell’ortopedico. Segui con scrupolosità tutto quello che ti dicono, ma voglio consigliarti una ginnastica, si chiama Gyrotonic provala.
A me, 37 anni con 50 gradi di scoliosi in 3 mesi ha dato 10 gradi in meno.
Ho fatto 34 sedute di 55 minuti l’una.
Non hai nulla da perdere. Cerca su internet, informati, documentati e prova!

Buona fortuna
Daniele

Commento di Fabio Zaina
Il 23/04/2010 alle 11:44

Gent.ma Sig.ra Luciana,
capisco la sua preoccupazione e i suoi dubbi, che come ha visto leggendo il blog sono quelli comuni alla maggior parte dei genitori.
Il primo consiglio che posso darle è di scegliere un medico nel quale nutre la massima fiducia. Ha fatto inoltre bene a verificare la competenza dello specialista con la pubblicazione sui requisiti per il trattamento con il corsetto. Si ricordi che questi requisiti valgono anche per il tecnico ortopedico. Tutte le scoliosi devono essere seguite da medici esperti, perché solo un esperto è in grado di valutare appropriatamente la pericolosità di una scoliosi.
Come ulteriore commento mi permetto di dire che da quanto scrive forse c’è la possibilità di evitarsi un corsetto, ma non posso esserne assolutamente certo sulla base del suo solo post. Ci vuole la visita di un esperto.
Per quanto riguarda il suggerimento sul Gyrotonic, sono contento che il Sig Daniele riporti la sua esperienza positiva con questa metodica, ma devo anche dire con franchezza che non si tratta di un metodo di cui sia stata dimostrata scientificamente l’efficacia nei confronti della scoliosi. Peraltro lo stesso Sig Daniele riporta che insieme a quello fa anche ginnastica posturale, che se correttamente impostata è specifica per la scoliosi.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Luciana da Caserta
Il 23/04/2010 alle 15:55

Ringrazio il Dott. Zaina per la cortese risposta anche se mi ha insinuato il dubbio che più mi angosciava: che in realtà nella fattispecie di mia figlia il corsetto si può ancora evitare. In ogni caso l’iter per la preparazione del corsetto che abbiamo appena iniziato ci dà più di un mese per poterci guardare “ancora intorno” e sentire almeno un altro parere. Ringrazio anche Daniele ma credo poco nella ginnastica: Chiara ha iniziato a fare danza classica a 5 anni e ha proseguito per 4 anni e da 2 fa nuoto.

Saluti e tanti auguri a tutti.
Luciana

Commento di mammaeli80
Il 24/04/2010 alle 15:40

Salve a tutti, scrivo su questo sito già da un bel po, e mi chiedevo se qualcuno sa che pomata potrei usare per il mento di mio figlio dato che il collare del milwaukee gli irrita fino a screpolargli tutta la pelle; premetto che sta mettendo i dentini e quindi la pelle è spesso bagnata dalla saliva. Grazie in anticipo mammaeli80

Commento di Fabio Zaina
Il 27/04/2010 alle 08:29

Cara Signora,
il dubbio lei l’aveva già, e mi sembra corretto, prima di iniziare una terapia impegnativa come quella con corsetto, verificare se vi siano alternative. E dico questo in senso generale, non solo per il caso di sua figlia. Ma visto il suo ultimo commento devo fare un’ulteriore precisazione: il corsetto forse si può evitare a condizione di iniziare una terapia corretta. E per terapia corretta, mi riferisco agli esercizi specifici, che hanno l’obiettivo di rallentare l’evoluzione della scoliosi e ridurre il rischio di dover ricorrere al corsetto. Oppure, lo SpineCor, che essendo uno strumento elastico si colloca a metà strada tra gli esercizi e il corsetto. Per altre possibili proposte non abbiamo dati di efficacia, perciò occorre fare molta attenzione. Non mi è chiaro se quando parla di ginnastica si riferisca allo sport in generale o agli esercizi specifici. Ma nel dubbio meglio qualche parola in più di precisazione.
Cordiali saluti e in bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Luciana
Il 27/04/2010 alle 13:15

Grazie dott. Zaina,
naturalmente mi riferivo alla ginnastica in genere che nel caso specifico non è riuscita in tanti anni tra danza e nuoto a prevenire quello che la natura aveva già previsto per mia figlia. Per quanto riguarda gli esercizi specifici di a cui lei si riferisce probabilmente il mio ortopedico non ha neanche provato a prescriverli perché nella mia dissestata provincia c’è poco che funziona seriamente e quindi sarei in difficoltà per portare avanti un discorso SERIO. Proverò ad informarmi anche di questo.
Cordiali saluti

Commento di raffaella
Il 13/07/2010 alle 15:55

Salve mio figlio ha 17 anni e ho un preventivo di un busto x scoliosi che costa 898 Euro e non so come fare xche mi è stato detto che l’asl non lo passa xche ha 17 anni. E’ vero?

Commento di germana
Il 13/07/2010 alle 18:38

Gent. ma Raffaella,
mia figlia ne ha 13 di anni e da quasi tre indossa il busto, l’asl ne ha sostenuto i costi. Verifichi con il suo fisiatra se le ha rilasciato la documentazione esatta per l’esenzione. Comunque a noi hanno detto che ne ha diritto fino a 18 anni compiuti visto la patologia ed ai sensi del decreto ministero della sanita’ 27/08/1999. Spero di esserle stata d’aiuto. Cordiali saluti ed in bocca al lupo

Commento di marcella
Il 15/07/2010 alle 23:14

…ho letto vari commenti riguardo l’operazione per la scoliosi, aspetto con ansia la chiamata per il mio ricovero ed eventuale operazione, spero vada tutto bene, l’unica mia paura è quella di rimanere paralizzata, sembrerò sciocca ma stiamo pur sempre parlando di un operazone alla spina dorsale…il mio ortopedico non l’ha nemmeno accennata questo tipo di complicanza, speriamo bene…ciao

Commento di tiziana falsone
Il 25/08/2010 alle 16:40

Salve a tutti, non so piu a chi rivolgermi. Ho mio figlio che a 14 anni ha una scoliosi 60 lombale e dorsale sotto vicino al bacino si e spostata da 17, mi hanno dettto di farlo operare subito; in più sul lato sinistro ha il gobbo vi prego sono in cerca di aiuto mi hanno detto che se ancora il bacino tende a spostarsi dicono che puo rimanere sulla sedie a rotelle, nn so se vero grazie a chiunque cerca di aiutarmi

Commento di anonio
Il 25/08/2010 alle 18:54

Ciao tiziana ti lascio il mio numero di telefono ( 3296268418 ) mi chiamo antonio se vuoi puoi chiamarmi per far fare una visita a tua figlia da chi ha operato me.
inoltre in data 22/06 presso iccs è stata operata una signora volevo avere sue notizie

Commento di anonio
Il 25/08/2010 alle 19:05

Ciao molly io sono stato operato il 15/06 ti posso dire che il giorno dopo sei in piedi l’intervento non è una passeggiata ma se vuoi ulteriori info puoi chiamarmi il mio numero è 3296268418

Commento di lucia
Il 08/04/2011 alle 20:09

Salve a tutti, sono una signora di 58 anni con scoliosi importante, in età adoscelenziale ho portato busto gessato per circa 1 anno successivamente busto ortopedico e ginnastica, sono stata curata all’istituto — fin qui tutto bene ho sempre lavorato, ho cresciuto 2 figli ….negli ultimi 3 anni la mia schiena sta peggiorando di brutto, ho sempre dolore, ho fatto ginnastica ma senza risultati allora ho iniziato antalgica in piscina, pochi pure li ..ma essendo in acqua non sentivo dolore durante gli esercizi ….gentilmente qualcuno potrebbe indicarmi un centro o anche il nome di uno specialista considerando la mia eta so che i miracoli non li fa nessuno ma una vita piu serena lo spero, ringrazio anticipatamente

Commento di anonimo
Il 10/04/2011 alle 15:19

Per lucia commento 8-4 2o11,
Per indicarti qualcuno bisogna conoscere il tuo indirizzo, perché qui, nomi di specialisti o centri non si possono fare.

Commento di lucia
Il 10/04/2011 alle 22:13

Sig.anonimo le lascio l’e-mail, lucia.braga53@gmail.com, in modo che lei possa darmi indicazioni piu precise. La ringrazio per la cortese risposta.
Lucia.

Commento di paolo
Il 18/04/2011 alle 21:02

Ho un figlio con scoliosi dx convessa e non so che fare perché ho girato due centri piu importanti d’Italia ma mi hanno di piu confuso. Prego chiunque a farmi un nome piu sicuro e serio per questa patologia. Grazie di cuore a chiunque mi risponderà

Commento di GIULIA
Il 19/04/2011 alle 12:12

x paolo mi invii sms al 3935501281

Commento di papa michele
Il 25/04/2011 alle 13:29

caro paolo anche io per mia figlia di 3 anni ho girato mezza italia e ognuno diceva la sua poi ci siamo affidati al centro negrini a vigevano dal dott atanasio e ti assicuro che di loro ti puoi fidare adesso mia figlia porta il corsetto da sei mesi ed ha gia avuto dei grossi miglioramenti. con i migliori auguri

Commento di paolo
Il 28/04/2011 alle 18:53

ciao papa michele ti ringrazio per la risposta dimmi che tipo di corsetto porta la tua bimba?sei mai stato al gaetano pini e al gaslini?un caro saluto

Commento di sms 3935501281
Il 30/04/2011 alle 07:59

giuliaveli@yahoo.it

Commento di alessandro
Il 01/05/2011 alle 14:41

Per Paolo e Michle,
a 2,5 anni a mio figlio è stata riscontrata uno scoliosi di 40 grandi con prospettiva di 5 operazioni nell’arco di 4/5 anni (a dire di molti “illuminari” italiani…). Dopo solo 3 anni con un corsetto metodo chenau assimetrico modificato, indossato per 20 e poi 16 ore al giorno la curvatura è a meno -2 e fine maggio togliamo il corsetto per tutta l’estate. Certo bisogna tenerlo sotto controllo e forse più avanti dovremmo affrontarla di nuovo ma i risultati ottenuti sono stati strabilianti!
Siamo stati anche noi dal dott. Negrini e ci siamo trovati molto bene, ma abbiamo preferito un altra strada che avevamo già intrapreso.

Commento di paolo
Il 01/05/2011 alle 19:25

grazie alessandro e quale ??

Commento di PATRIZIA
Il 10/10/2011 alle 13:30

Sono mamma di un ragazzo di 21 anni affetto da cifosi lombare. E’ già stato visitatao in due centri per la cura della scoliosi dove gli venivano prescritti degli esercizi posturali che si rifiuta di fare. Visitando il sito di ISICO ha letto del corsetto SPINECOR che può sostituire gli esercizi.
Può essere utile per mio figlio?

Commento di caterina
Il 11/10/2011 alle 14:34

Buonasera, ringraziando per la disponibilità sempre dimostrata alle richieste di noi genitori vorrei sottoporre un quesito ai dottori del centro.
Mia figlia, che oggi ha quindici anni, ha quasi terminato la terapia seguita per due anni indossando prima un corsetto Boston e poi uno Cheneau per 22 ore al giorno, partendo con una curva dorso lombare di 25° oggi ridotta in rx senza corsetto a 15° lombari e 16° dorsali con Risser 4, clinicamente non si nota nulla e il corsetto lo deve indossare 20 ore al giorno. Al controllo ho portato anche mio figlio di 13 anni il quale aveva qualcosa alla schiena, l’ortopedico ha notato qualcosa che ha definito di impercettibile a livello lombare e mi ha rimandato ad un prossimo controllo tra sei mesi segnando sulla diagnosi ” gibbo+-0, null’altro di obiettivo praticare sport”. Il mio incubo è quello di dover ricominciare il doloroso percorso che comunque si sta risolvendo positivamente, chiedevo poiché l’ortopedico non mi ha indicato alcun tipo di ginnastica o sport da praticare, esiste qualche sport che non dico prevenga ma aiuti a contrastare l’insorgere della scoliosi? Ho letto che il canottaggio ha effetti di stiramento della colonna. Concludo informando che in famiglia non si ricordano casi di scoliosi avendo letto che generalmente esiste familiarità. Ringrazio per i consigli che mi sono stati forniti in questi due anni e che mi hanno aiutato a capire e ad affrontare con serenità il problema.

Commento di Sabrina Donzelli
Il 20/10/2011 alle 09:59

Gentile Signora Caterina,
come più volte precisato in questo blog, lo sport non può essere terapeutico, è molto importante che i ragazzi si muovano e la cosa più importante è che facciano quello che più gli piace.
Spesso i genitori chiedono per i propri figli un trattamento più aggressivo nella speranza di evitare situazioni più gravi, il problema è che il trattamento della scoliosi è nella gran parte dei casi un trattamento preventivo di eventuali probabili problematiche che si verificheranno nel futuro, come genitore comprendo perfettamente queste ansie e questi timori, ma bisogna guardare il problema in un’altra ottica, ipertrattare sottopone i ragazzi a stress non necessari, la terapia ideale è quella che permette di perseguire l’obiettivo di una colonna funzionale a fine crescita con la minor aggressività possibile. Nel trattamento della scoliosi il primo step terapeutico è l’osservazione, facendo controlli medici regolari sarà possibile scoprire la scoliosi e iniziare le terapie del caso nei tempi idonei senza per questo sottoporre suo figlio a trattamenti più impegnativi non necessari. Sperando di essere riuscita a rasserenarla anche questa volta, le faccio tanti auguri.
Sabrina Donzelli

Commento di angi sara
Il 27/10/2011 alle 13:20

Salve, sono la sorella di una bimba di 11 anni. Mia madre ha notato una differenza di spalla a mia sorella qualche mese fa, e l’ha portata dal medico, le ha chiesto un ecografia il referto dice che é rotazione a S del tratto dorso-lombare della colonna con apice della I curva in D5 a destra ed aspice della II curva in L1 a sinistra. Ci é stato detto che ha una curva di 46°. Il primo medico ci ha detto di fare il gesso, dopo di farle portare il corsetto e alla fine sempre dovrebbe arrivare all’intervento. Ma l’altro medico ha detto di portarla all’intervento direttamente. Mamma non sa cosa fare o a chi rivolgersi. Mi puo conigliare qualcuno di voi cosa fare? Grazie

Commento di Roberta
Il 02/11/2011 alle 00:39

Buona sera. Una scoliosi diagnosticatami da ragazza adesso che ho 46 anni mi porta dolori alla schiena. Non so a chi rivolgermi per una visita, abito in provincia di Genova e vorrei davvero provare a risolvere se possibile il problema. Grazie x le indicazioni che vorrete darmi.

Commento di stefania
Il 02/11/2011 alle 08:09

Carissima Angi Sara,
è molto bello che tu ti preoccupi per la tua sorellina! La scoliosi di tua sorella è sicuramente grave, ma prima di pensare all’intervento chirurgico, suggerisci a tua mamma di farle fare una valutazione presso un centro ISICO, poiché penso che si possa tentare seriamente di evitare la chirurgia (purché chi ti propone il trattamento conservativo ci creda davvero, e non lo pensi come un “ponte” verso un inevitabile intervento chirurgico!). Io non so di dove siete, ma sul sito di ISICO potete vedere dove sono i vari centri e scegliere quello più vicino a voi. Considerate che stanno aprendo un ambulatorio anche a Terni e Perugia. Comunque, un parere autorevole vale bene un viaggio! Un grosso bacione a tua sorella e in bocca al lupo!!!

Commento di Fabio Zaina
Il 03/11/2011 alle 11:31

Cara Angi Sara,
la scoliosi di tua sorella, dai dati che riporti, è sicuramente molto importante e viene generalmente considerata una scoliosi chirurgica. Se si vuole provare a evitare l’intervento, la strada c’è: bisogna portare un buon corsetto a tempo pieno e fare dei buoni esercizi, il tutto sotto la guida di un medico esperto di trattamento non chirurgico della scoliosi. La strada del gesso va anche bene dal punto di vista dell’efficacia, ma l’impatto sulla qualità di vita è maggiore. Inoltre, se si vuole provare a evitare l’intervento, bisogna essere determinati e avere chiaro l’obiettivo: se si parte pensando che tanto poi si opera comunque manca la determinazione e si arriva realmente all’intervento.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Dragy
Il 04/11/2011 alle 10:00

Gent. mo Dott. Zaina,
mi potrebbe dire dove si può trovare la traduzione in italiano della Three-Dimensional Treatment for Scoliosis
By Christa Lehnert-Schroth.

Grazie.

Dragy

Commento di germana
Il 04/11/2011 alle 15:54

GENT. DOTTORI AVREI BISOGNO DI UN VS. CONSIGLIO: COME FAR CAPIRE A MIA FIGLIA DI NON ABBANDONARE L’USO DEL BUSTO LIONEESE DOPO 4 ANNI. IN BREVE: OGGI GIULIA HA 15 ANNI. ALL’ETA’ DI 11 LE VIENE DIAGNOSTICATA LA SCOLIOSI IDIOPATICA LOMBARE EVOLUTIVA CON ROTAZIONE DEL RACHIDE. TRATTATA CON CORSETTO CHENEAU PER 12 MESI E POI LIONESE PER CIRCA 18/20 ORE AL GG. GRADO INIZIALE DIC.2007 18° COBB- DIC.2010 CURVA 28/29°. A SETT. 2011 IL FISIATRA PRESCRIVE DI CONTINUARE AD INDOSSARE IL BUSTO SOLO LA NOTTE VISTO LA PROSSIMA DISMISSIONE E CONSIGLIA UN CICLO DI GINNASTICA CORRETTIVA PER ESERCIZI DI MOBILIZZAZIONE E RINFORZO MUSCOLARE (ALTEZZA 1.58) CONSIDERATA QUASI TERMINATA LE CRESCITA OSSEA DELLA RAGAZZA. IO NON SONO DEL TUTTO CONVINTA DI QUESTA SCELTA. MENTRE GIULIA, COME PENSO TUTTE LE RAGAZZE CHE HANNO QUESTO PROBLEMA, E’ BEN FELICE DI” RITORNARE LIBERA”. SONO RIUSCITA FINALMENTE A CONVINCERLA A VENIRE IN GENNAIO A TRENTO PRESSO IL VS. CENTRO PER UN CONSULTO. NEL FRATTEMPO COME MI DEVO COMPORTARE CON LEI. C’E’ IL RISCHIO DI UN AGGRAVAMENTO DELLA CURVA? E TUTTI I SUOI SACRIFICI FATTI IN 4 ANNI POTREBBERO SVANIRE? IN ATTESA DI UNA VS. CORTESE RISPOSTA,CORDIALI SALUTI

Commento di Stefano Negrini
Il 11/11/2011 alle 11:02

Gentile signora,
purtroppo è impossibile risponderle senza visitare la ragazza. Se la crescita è effettivamente finita, allora è giusto interrompere la cura. Ma se non ne siete convinti, un ulteriore consulto è indispensabile per capire e fare le cose giuste.
Peraltro, se la crescita è davvero finita la ragazza ha più che ragione a volersi togliere il corsetto. Se non è finita, allora è il medico che deve spiegare la cosa in modo adeguato perché la ragazza possa comprendere se vale la pena portare il corsetto (anche perché ad una certa età sono giustamente loro a decidere…)
Cordiali saluti
Stefano Negrini

Commento di Marta
Il 12/11/2011 alle 08:38

Buon giorno a tutti.
Avrei bisogno di un’informazione: con quale mezzo diagnostico si puo quantificare nella maniera piu precisa possibile il deficit respiratorio e/o cardiaco causato dalla scoliosi grave (qualcosa di più preciso dell spirometria!!!)
Grazie e cordiali saluti
Marta

Commento di germana
Il 14/11/2011 alle 14:09

alla c.a. sig.ra marta
a mia figlia hanno prescritto per verificare il deficit cardiaco :l’ecocardiogramma ;per il il deficit respiratorio: le prove di funzionalita’ respiratoria ogni 10/12 mesi. credo comunque che a breve le risponderanno i dott. dell’isico che sono sempre pronti e gentilissimi a dare informazioni. auguri.
auguri. germana

Commento di Alessandro
Il 20/11/2011 alle 21:39

Gent.mi Dottori di recente è stata diagnosticata a mia figlia Federica di anni 13 una “rotoscoliosi sinistra convessa dorso-lombare ad ampio raggio. Sovraslivellamento a destra della linea bicresto-iliaca (+1.0) e della linea bicefalo-femorale (+0.5). Risser stadio 0”. Vorrei sapere che tipo di scoliosi ha mia figlia e, secondo il vs. sapiente parere, quali cure dovrebbe paticare. Può continuare a praticare danza classica a livello non agonistico (tre volte a settimana). rimango in attesa del vs. illuminante parere e nel contempo porgo cordiali saluti.
Alessandro

Commento di Marge
Il 20/11/2011 alle 22:54

Buonasera agli utenti ed ai pazientissimi dottori.
Sono una ragazza di 23 anni, ho portato un busto Cheneau dal terzo al quinto superiore. Ho una scoliosi abbastanza seria, non so di preciso i gradi. Non si nota tantissimo, ma la cassa toracica è chiaramente ruotata. Sono passati 5 anni da quando ho tolto il busto, credo di essere peggiorata nel frattempo.
ho 3 domande:
-non si ferma mai la scoliosi? Può peggiorare sempre?
-cosa dovrei fare? Rivolgermi ad un ortopedico oppure ad un fisioterapista? E prima di tutto: dovrei fare delle lastre?
-c’è un buon centro a Firenze o nei pressi che mi potete consigliare?

Sono grata a chiunque spenda 2 minuti per rispondermi. Non ho fatto altro in questi anni che rifiutare ed ignorare questo problema, spero con il vostro aiuto di affrontarlo, anche perché può solo peggiorare……… :'(

Commento di CirLy
Il 27/11/2011 alle 22:31

Marge, a scandicci ce un centro chiamato don gnocchi
accanto all’ospedale nella zona di torregalli ^^
spero di esserti stata di aiuto , in bocca al lupo e buon raddrizzamento ..

Commento di Sabrina Donzelli
Il 01/12/2011 alle 11:02

Cara Marge,
talvolta la scoliosi può peggiorare in età adulta, ma se quando portavi il corsetto non hai mai fatto esercizi potrebbe essere un cedimento posturale legato a una carenza della muscolatura di sostegno, cioè il corsetto ti ha tenuto su finché l’hai portato, non avendo sviluppato e mantenuto un buon sostegno muscolare hai perso la correzione ottenuta… Se c’è un peggioramento questo è lento e progressivo e si può controllare con degli esercizi,purché eseguiti con regolarità. Sarebbe meglio fare una radiografia e una visita specialistica da un fisiatra o un ortopedico che si occupino di scoliosi.
Ti faccio tanti auguri!
Sabrina Donzelli

Commento di maria stella
Il 08/12/2011 alle 07:15

mia figlia di 12 anni no menarca ha una scoliosi condoppia curva di 35 gradi aiuto va bene il trattamento lionese con busti di gesso

Commento di massa
Il 27/12/2011 alle 02:18

Grazie per le ottime informazioni! Tanti auguri!

Commento di Scavo Simona
Il 04/02/2012 alle 11:53

Sono la mamma di una bimba di 7 anni. Da 15 mesi usa corsetto tipo Milwaukee per 18 ore e plantari per piede piatto. La bimba è sempre stata molto disponibile nel portarlo, solo in casi di influenze molto forti abbiamo alleggerito la presa, ma purtroppo all’ultimo controllo di novembre,ci è stato detto(in realtà ci era già stato prospettato )che pur essendo migliorata esteticamente,il corsetto non ha ridotto la curvatura (scoliosi idiopatica Lenke 1b di 40°e 36°di lombare) quindi a breve tempo si dovrà operare con intervento Growing rods con barre magnetiche. Non vi nascondo che siamo molto preoccupati,ma cosa possiamo fare in alternativa? Grazie.

Commento di Rita
Il 06/02/2012 alle 12:30

Cara Simona, non si fermi dinnanzi a questa prospettiva. Ci sono metodi alternativi per cercare di frenare la scoliosi in una bimba tanto piccola e vale la pena tentare lasciando l’intervento come ultima spiaggia e decisamente lontano da sua figlia. Cerchi di ascoltare qualche altro specialista, legga nel blog e si accorgerà di come ISICO possa aiutarla. Un caro augurio per tutto.

Commento di nonna vanna
Il 06/02/2012 alle 13:46

Cara Simona, condivido tutto quanto detto da Rita, inoltre mi domando se un intervento, come le hanno proposto a breve scadenza, non sia prematuro anche per la giovane età di sua figlia. Non si scoraggi, spero lei si possa rivolgere direttamente a ISICO. Un abbraccio!

Commento di Rebecca =D
Il 06/02/2012 alle 21:36

cari ragazzi\e,
io nn dico di avere un problema grave come hanno alcuni ma anke il mio nn è una cosa da sottovalutare… la mia storia è questa:
io facevo una vita normale, ma avevo questa schiena tutta incavata… un giorno mia mamma decide di farmi fare una visita, appena arrivata la dottoressa mi guarda e afferma … poi andiamo a un centro apposito per la scoliosi: — e fortunatamente troviamo uno dei + bravi professori… e in breve tempo mi sono trovata a farmi un calco e dopo una settimana è iniziata la mia avventura… ha i suoi lati positivi, ad esempio una nuova esperienza e negativi… il dolore iniziale e la scocciatura di portarsi un peso in + sulle spalle, perchè comunque vuol dire anche responsabilità… però, come ho già detto, non è una cosa nn molto grave perchè ho una scogliosi doppia di 24° e un gibbo di 6°e grazie a Dio porto un semplice corsettooo!!! Ho 13 anni proprio sabato ed è il mio 1 compleanno con il busto… speriamo bene… però ho solo un tormento… e se le 22 ore che lo devo portare nn diminuissero?! Quasi certamente si, ma se invece nn succedesse?! Perchè x me la stagione + importante è l’ estate per il motivo che vedo una amica un po’ lontana… e poi nn c’ è scuola!!! Volevo solo sfogarmi un po’… penso che ritornerò su questo blog… contattatemi… lascio l’ e-mail: pikkola.bekka@hotmail.it e il nome su fb Rebecca Malucchi

Commento di Fabio Zaina
Il 10/02/2012 alle 12:51

Cara Signora Scavo,
una scoliosi di 40° in una bambina di 7 anni normalmente risponde bene al trattamento con corsetto, e dovrebbe migliorare senza troppi problemi. Se non lo fa, le possibilità sono sostanzialmente tre: il corsetto non è adeguato, non è indossato per un numero sufficiente di ore, oppure entrambe le cose. Non si arrenda, perché operare una bambina di 7 anni con le barre allungabili vuol dire seguirla chirurgicamente per almeno 6-7 anni, e non è una passeggiata! Non lo è neanche il corsetto, ovviamente, ma se i risultati della terapia sono buoni, poi si può affrontare meglio la vita adulta, senza il titanio nella schiena!
Non si arrenda!
Fabio Zaina

Commento di alessandro
Il 12/02/2012 alle 13:47

Per la Sig.ra Scavo,
anche mio figlio (ora ha 6 anni) aveva una scoliosi con curvatura di 42° ed alcuni specialisti avevano consigliato l’operazione chirurgica. Contrario a questa soluzione abbiamo optato per un corsetto assimentrico da portare 22 ore al giorno. Ora dopo 3 anni, il mio bambino non porta più il corsetto e abbiamo un controllo ogni 6 mesi. Purtroppo abbiamo optato per l’estero perchè i specialisti italiani non ci hanno dato nessuna affidabilità.. (a parte Isico che abbiamo conosciuto dopo la nostra scelta). Prima di operare, provi altri alternative. Noi lo abbiamo fatto.!

Commento di Ranieri Anna maria
Il 24/02/2012 alle 20:36

Gentile dott.Zaina le parla una mamma confusa e piena di dubbi, siccome credo molto nella sua competenza, può dirmi con quanti gradi di cifosi si agisce con un busto ortopedico? La ringrazio anticipatamente.

Commento di Fabio Zaina
Il 01/03/2012 alle 15:48

Gent.ma Sig.ra Ranieri,
le linee guida consigliano il corsetto oltre i 50-55° di cifosi. In realtà le cose da tenere presente oltre ai gradi sono la rigidità della schiena e la presenza di eventuali difetti di crescita delle vertebre. Se non c’è rigidità e non ci sono difetti di crescita si può rinviare l’uso del corsetto, viceversa, il corsetto potrebbe essere utile anche per curve un po’ meno marcate.
In pratica, non basta considerare un singolo parametro per prescrivere, ma bisogna guardare la situazione nel suo insieme.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di gurrieri salvatore
Il 26/04/2012 alle 16:54

Mia moglie è stata operata di scoliosi 25 anni fa, oggi accusa dei dolori, cosa fare? Deve togliere la stecca che gli è stata messa?

Commento di Monia Lusini
Il 06/05/2012 alle 10:40

Buongiorno,
con una colonna artrodesizzata come quella di sua moglie, è normale che con il tempo possano insorgere dei dolori, spesso di origine muscolare.
L’intervento di rimozione dei mezzi di sintesi si esegue solo se si è verificata una rottura o una migrazione degli stessi, altrimenti si mantengono a vita. Anche perché bisogna sottoporsi allo stesso intervento di 25 anni fa con procedimento inverso…quindi non si tratta proprio di un intervento leggero.
Spesso con degli esercizi specifici si può ottenere un miglioramento della sintomatologia, ma ovviamente senza una visita accurata non posso dirle altro.
Spero di esserle stata d’aiuto,
Distinti saluti
Monia Lusini

Commento di emanuele
Il 14/09/2012 alle 11:19

Buongiorno, sono un ragazzo di 17 anni e soffro di ipercifosi inizialmente era di 55° ma dopo tre anni con il nuoto la palestra e il corsetto l’ho migliorata correggendola fino ad arrivare a 35°, pero io non noto alcuna differenza e per questo che volevo sapere se dovevo operarmi, attendo una risposta grazie 🙂

Commento di Sabrina Donzelli
Il 18/09/2012 alle 10:48

Caro Emanuele,
Senza averti visitato e aver misurato le radiografie, non posso esprimere giudizi in merito alla tua situazione specifica; in generale l’ ipercifosi necessita di correzione chirurgica, quando è molto accentuata, e dalle misure che hai riportato, non mi sembra il tuo caso.
Non capisco cosa intendi per “nessuna differenza”, potrebbe essere che tu non noti le differenze, ma clinicamente queste ci sono eccome. Un buon corsetto che modifica l’entità di una curva alla radiografia, deve avere un effetto anche sul profilo estetico del tronco. Certo è che per ottenere dei buoni risultati il corsetto va portato tante ore, va scalato con gradualità e va associato agli esercizi, oltre che all’attività fisica regolare. Spero di averti chiarito un po’ le idee.
Sabrina Donzelli

Commento di Domenico
Il 10/10/2012 alle 18:24

Ho 65 anni e da ragazzo mi hanno riscontrato la scoliosi ed ho portato un busto.Poi non ho fatto piu’ niente,col risultato che oggi mi trovo con la scapola dx che inizia ad uscire fuori e sento che la spina dorsale e’ curvata.Puo’ darmi l’indirizzo di un centro o il nome di uno specialista che possa consigliarmi il da fare ?

Commento di Domenico
Il 10/10/2012 alle 18:42

Ho 65 anni e gia’ da ragazzo soffrivo di scoliosi.Ho portato il busto per un po’ di tempo e poi nien’altro.Oggi soffro di cervicale e qualche anno fa’ la colonna si sposto’ dal baricentro del bacino tanto da sembrare snodato ed al Don Gnocchi di Roma mi facevano premere con la spalla contro un muro per rimettere in sesto la spina dorsale.Cosa che faccio tutt’ora quando sono snodato.Non ricordo il nome della sintomatologia,forse collegata alla deformazione della colonna.Sono ritornato al Don Gnocchi di Roma dove abito e mi e’ stato detto che non c’e’ niente da fare se non la fisioterapia.Mi puo’ dare l’indirizzo di un centro o l’indirizzo di uno specialista anche se non a Roma.Vorrei rivolgermi all’Hesperia Hospital di Modena:cosa ne pensa?Cordiali saluti

Commento di tamara
Il 13/10/2012 alle 02:30

Sono la mamma di una ragazzina di 12 anni.
la nostra storia è questa. A novembre 2011 è stata diagnosticata a mia figlia una forma molto seria di scoliosi dorso-lombare 65°sopra e 45°sotto. Noi siamo di MIlano e mia figlia è seguita presso un noto centro della città. La dottoressa che l’ha in cura ha deciso di curarla con il ciclo di 3 risser in vetroresina e il proseguimento con busto lionese, ma solo come tentativo per evitare l’intervento. A febbraio 2012 mia figlia viene ricoverata per confezionare il 1° risser ma ad inizio aprile glielo tolgono d’urgenza perchè piagava sulla schiena. viene così fatto il calco per passare direttamente al busto lionese che terrà per 6 mesi, fino al controllo del 10/10/2012 per 24 ore su 24. Premetto che la ragazza ha tollerato fin da subito ed accettato psicologicamente sia il gesso che il busto lionese quindi ha sempre seguito scrupolosamente le indicazioni terapeutiche. Inoltre 2 volte a settimana frequenta una lezione di ginnastica fisioterapica. Insomma tornando al controllo di mercoledì scorso siamo arrivati lì con le migliori aspettative ma purtroppo ci siamo dovuti disilludere perchè i gradi da 60 sono scesi solamente a 59 sopra e sotto sono rimasti pressochè uguali. Quindi la dottoressa ci ha invitato a contattare un professore dell’ospedale — per mettersi in lista definitiva per l’intervento. Vorrei sapere a questo punto da voi dottori se è il caso di fare una visita da voi per avere un altro parere o se secondo voi la situazione è davvero solamente da intervento.
Aspetto una vostra gentile risposta, saluti, Tamara.

Commento di Fabio Zaina
Il 16/10/2012 alle 13:36

Gent.ma Sig.ra Tamara,
posso solo dirle che, se non è più che convinta di far operare sua figlia, vale la pena fare ancora un tentativo. In ogni caso un miglioramento, anche se piccolo, c’è già stato, ed è possibile che insistendo con determinazione si migliori ancora. Ma di tutto questo si deve parlare con calma in visita, e soprattutto provare con la terapia e vedere che succede.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di tamara
Il 17/10/2012 alle 22:02

Dottor Zaina buonasera,
la ringrazio per il momento della sua risposta.
Lei parla di un lieve miglioramento ma io nell’agitazione dello scrivere ho sbagliato e ho riportato che i gradi iniziali di scoliosi dorsale erano 65 e adesso sono 59. Ma invece no, come ho scritto poi più sotto da 60 sono passati a 59, quindi riduzione di 1 solo grado.
Comunque non c’è ancora da parte nostra la convinzione di effettuare l’intervento e per questo provvederò a prenotare una visita presso di voi.
Quando lei mi parla di fare ancora un tentativo, penso intenda di andare avanti con il corsetto, ma di che tipo? Sempre il lionese o pensava a qualcos’altro?
Cordiali saluti, Tamara.

Commento di michela mollia
Il 30/10/2012 alle 00:16

Buongiorno, sono la mamma di un bambino disabile di 16 anni operato in Francia 3 anni fa con una scoliosi idiopatica a 65°e una cifosi a 78°. La cifosi non é stata corretta completamente perche troppo rischioso, purtroppo si è rotta una barra di correzzione l’anno scorso, dopo di ché la sua schiena si é modificata molto; piano piano é uscito di nuovo il gibbo scomparso dopo l’intervento. Il dottore che l’ha operato non prevede un altro intervento, a febbraio dobbiamo rifare le lastre per controllare la situazione. Sono diperata abbiamo fatto una visita in Italia e il medico consultato dice che bisogna rifare l’intervento e che quello fatto a Lione non è adeguato, lui propone di metterlo in trazione per 20 giorni poi si opera togliendo tutti i mezzi di sintesi comprese le viti posizionate a sx e a dx in L5 eL3 e sx in L1 e se non sarà sufficiente un successivo intervento per via anteriore. Vi prego aiutatemi ho troppa paura dei rischi legati all’intervento. Grazie

Commento di Marco Teli
Il 02/11/2012 alle 16:32

Cara Signora,
è molto difficile risponderle compiutamente data la complessità del caso. La chirurgia di revisione comporta naturalmente un rischio maggiore di complicanze, che vanno valutate sulla base dei benefici attesi.
La rottura delle barre e la recidiva della cifosi significano che le vertebre non sono ben fuse (pseudoartrosi) e questo fenomeno di solito non si arresta spontaneamente. Per il futuro ed il benessere di Suo figlio valuti bene quindi il da farsi e se ancora nel dubbio, chieda un terzo parere oltre a quello di Lione dove hanno operato e quello del Collega Italiano.
Cordialmente
Marco Teli

Commento di eliana
Il 03/11/2012 alle 18:15

Gent.le Dott. Zaina,
gradirei avere un suo parere riguardo mio figlio di 12 anni e mezzo, a cui è stata diagnosticata una scoliosi dx convessa di 13° , una iperlordosi lombare e lieve cifosi dorsale. E’ stato consigliato un ciclo di ginnastica posturale. Vorrei sapere se potrebbe essere più efficace una terapia fisioterapica individuale al posto della ginnastica correttiva . Inoltre, vorrei sapere, se è possibile arrivare ad un pieno recupero solo con l’ausilio della ginnastica o della fisioterapia e quali potrebbero essere i tempi previsti in considerazione dell’età e del grado del difetto. Il bambino pratica il karate da circa 6 anni.
Grazie e cordiali saluti.

Commento di Fabio Zaina
Il 12/11/2012 alle 13:36

Gent.ma Sig.ra Eliana,
da quanto scrive oggi la situazione è piuttosto lieve, e probabilmente, se è necessario iniziare una terapia, dei buoni esercizi sono la scelta più indicata. Alla domanda quali esercizi, però, non è così semplice rispondere. La prescrizione degli esercizi non è la prescrizione di un farmaco, il cui principio attivo è uguale in tutto il mondo. Gli esercizi sono qualcosa di personalizzato, che dipende dal singolo caso e da dei principi generali che sono stati identificati da SOSORT quali l’autocorrezione, il rinforzo e la stabilizzazione. Ma poi, quello che in concreto viene fatto, dipende dal singolo terapista. Quindi dire se la fisioterapia sia meglio della ginnastica posturale non è possibile, perché sono termini generali con i quali si indica tutto e nulla. Sarebbe opportuno rivolgersi ad un fisioterapista che lavora secondo una delle scuole che hanno pubblicato dati di efficacia nella terapia della scoliosi.
Per quanto riguarda la durata, nei casi più importanti è necessario arrivare alla fine della crescita ossea, in quelli lievi si può interrompere un po’ prima. Ma oggi non si può prevedere quali saranno i tempi precisi per suo figlio.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di tiziana
Il 02/03/2013 alle 09:02

Gent.mo dott Zaina,
sono la mamma di una ragazza di quasi 18 anni (li compie a luglio) alla quale è stata diagnosticata una lieve scoliosi lombare (15°) e dorsale (18°). attualmente deve fare ginnastica posturale e nuoto 2/3 volte la settimana per 6 mesi. Poi dovremo ripetere la lastra e se i miglioramenti non saranno soddisfacenti le verrà proposto un corsetto (non sappiamo di quale tipo). Ci hanno detto che la ginnastica è utilissima per il sostegno muscolare e la postura, ma è solo il corsetto che “raddrizza” la colonna. Allora perchè non prescriverlo subito? anche in considerazione del fatto che a ottobre, compiuti i 18 anni, dovremo pagarlo per intero e anche le sedute dal fisioterapista costano parecchio (200 euro a seduta). Inoltre la mia domanda è: per una cura risolutiva, cioè per evitare o ridurre il rischio di peggioramenti futuri, la ginnastica è sufficiente? Quando mia figlia lavorerà 8 ore al giorno, avrà una casa e dei figli da accudire e non avrà tempo per fare attività fisica con regolarità rischierà di peggiorare? Grazie

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 02/03/2013 alle 16:36

Cara Tiziana, anche a te consiglio di prenotare subito una visita nel centro Isico più vicino a te, porta tutta la documentazione e vai tranquilla che sapranno darti ottimi consigli anche per quel che riguarda la fisioterapia (puoi imparare gli esercizi e farli a casa)
Per quel che ne so (sono stata operata di scoliosi a 13 anni ed ho una figlia con corsetto in cura da Isico da diverso tempo) è una scoliosi leggera che di norma non richiede un corsetto e tua figlia è già grande, comunque va tenuta sotto controllo medico
La scoliosi, purtroppo, non ha una cura risolutiva ma più è lieve, più è facile che resti stabile in età adulta
Scrivimi se vuoi alla mail sopra, un bacio
Raffaella

Commento di Anonimo
Il 02/03/2013 alle 19:22

Salve, una domanda:
mi sono operato una settimana fa.
Ma è normale che sono ancora “irrigidito”?

Commento di Sara
Il 06/03/2013 alle 22:37

Salve a tutti, ho 17 anni e nel 2010 sono stata operata alla schiena per una scoliosi di 50 gradi, ho dovuto girare per trovare alla fine il chirurgo che mi doveva operare..perchè tutti gli altri medici dicevano ”no,non è grave può aspettare benissimo i 18 anni per essere operata”.
Alla fine io mio padre e mi madre siamo andati a —, il chirurgo ha deciso subito di operarmi perchè la spina dorsale stava comprimendo sugli organi. COSì SONO ANDATA A MILANO.
Dopo l’operazione ero felicissima di aver risolto un problema così grande…sono stata ”irrigidita” 1-2-3 mesi..ora sono passati quasi 3 anni…e se tornassi indietro lo rifarei perchè sono RINATA, non ho più nessun dolore…esteticamente ho una ferita, ma non mi importa,ansi quando la vedo sorrido. Il ferro che ho dentro fa parte di me… e quando qualcuno mi chiede cosa ho fatto rispondo con un grande sorriso dicendo che ho risolto un problema che non mi faceva vivere.

Commento di Fabio Zaina
Il 11/03/2013 alle 10:45

Cara signora Tiziana,
La curva di sua figlia, stando alle misure da lei riportate, è molto lieve e non c’è una reale necessità di puntare a un miglioramento. È sufficiente che la situazione non peggiori. Ragionando in termini di probabilità, possiamo aspettarci che la crescita di sua figlia sia completa o quasi. In tal caso un peggioramento sarebbe un evento eccezionale e sfortunato, insomma una cosa improbabile anche senza fare gli esercizi, quindi a maggior ragione si può stare tranquilli facendo la terapia. Ovviamente non posso darle un’opinione certa e attendibile perché non conosco la reale maturazione ossea di sua figlia, e quella è la vera discriminante. Posso solo immaginare 2 scenari: o sua figlia è un po’ più indietro della media delle ragazze dal punto di vista della crescita ossea, o il suo medico è stato molto prudente.
Per quanto riguarda il corsetto, ritengo piuttosto improbabile che possa diventare necessario tra sei mesi.
Per le eventuali problematiche della vita adulta, 18 gradi di curva non pregiudicano affatto la qualità di vita, si può fare tutto senza problemi particolari.
Tutto questo post deve ovviamente essere inteso come un commento generale, non avendo visitato sua figlia non posso comprensibilmente esprimermi con certezza, ma solo fare un ragionamento teorico.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di kia.b23
Il 12/03/2013 alle 11:05

Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 20anni operata circa 6 mesi fa di scoliosi con doppia curva di 85′ sopra e 76 sotto’, a livello estetico dopo l’operazione il gibbo si nota di meno ma c’è ancora ; il mio chirurgo mi ha consigliato di pensare a una toracioplastica,perchè questa cosa mi ha creato problemi a livello spicologico,mi sono isolata e dopo l’operazione mi sono isolata ancora di più ,nn posso ancora lavorare , mi sento veramente sola,nessuno riesce a capire il mio disagio..ho bisogno di aiuto di parlare con qualcuno che può capirmi perchè ci è passato…
e di un consiglio ,se affrontare un’altra operazione ,che però mi serve solo a livello estetico, non so cosa fare ,
grazie.

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 12/03/2013 alle 14:25

Ciao Kia.b23, se vuoi scrivimi pure all’ email accanto al nome, sono stata operata di scoliosi a 13 anni, di esperienza ne ho…
Ti aspetto, un abbraccio e coraggio!
Raffaella

Commento di Fabio Zaina
Il 12/03/2013 alle 14:52

Caro diavolettorossonero,
per risponderti bisognerebbe sapere a quale intervento ti sei sottoposto. Se si tratta di un’artrodesi, è normale, perché l’obiettivo è proprio quello di “bloccare” la schiena, quindi di renderla rigida.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Anonimo
Il 13/03/2013 alle 13:23

sono passati 10 giorni dottore, la rigidità si è quasi tolta.
comunque mi sono operato al centro — .
hanno utilizzato su di me una tecnica uscita da appena 1 mese (considerate che mi sono operato il 21 febbraio) che è molto avanzata e che non mi ha fatto perdere la mobilità (ho letto che molte persone che si sono operate hanno perso la mobilità).
tuttavia, per adesso non posso esagerare ma comunque riesco ad abbassarmi, a girarmi indietro e anche a fare il ponte all’indietro!

Commento di valeleo
Il 14/03/2013 alle 10:40

buongiorno!
ho 24 anni, a 16 ho portato il corsetto per 2 anni e mezzo a causa di una scoliosi ad “S italica” di circa 33°..tolto il corsetto, premetto che l’ortopedico che mi ha seguita non mi ha mai fatto fare esercizi e/o ginnastica per non far de-tonificare la muscolatura, mi ha incalzata dicendomi che la mia curva si era ridotta a 19°..miracolo!!!!
purtroppo un mese fa, venendo presso il vostro studio con tutte le radiografie da prima del busto, ad oggi, l’amara scoperta..la scoliosi c’è e si vede!
insomma mi ha dato solo falsi miti, e la mia sicurezza psicologica ne ha risentito parecchio..è stata una doccia fredda.
Purtroppo oltre alla curva, che fortunatamente a livello di fianchi non si nota (sono stati allineati dal corsetto), ho una bella gobba!
la rotazione del torace si nota parecchio anche da davanti in quanto il costato di sx è più prospicente di quello di dx..
sono stata visitata, mai fatta una visita così accurata, dalla dott.ssa Donzelli la quale ha consatato che la mia curva potrebbe essere migliorata ma leggermente..secondo lei sono intorno ai 26°, ma giustamente mi ha confermato che i metodi di misurazione variano da dottore a dottore, e che un margine di 5-6° di errore c’è sempre.
Lunedì faro presso ISICO la mia prima seduta di chinoterapia..vorrei sapere se c’è in qualche modo la minima speranza di recuperare qualcosa..questa condizione mi sta davvero compromettendo a livello psicologico, e ormai è un’ossesione vera e propria.
Vorrei almeno trovare una soluzione per “ruotare il torace” in modo che non sia più così evidente..purtroppo ho una coproratura esile, e quindi si nota ancora di più..sono consapevole del fatto che nella vita ci sono croci ben peggiori da portare, ma credo che l’obiettivo di ognuno di noi sia quello di migliorarsi sempre.
grazie mille

Commento di Stefano Negrini
Il 19/03/2013 alle 10:27

Cara Vale,
da quanto riferisci la tua scoliosi è stata trattata con discreto successo, infatti l’obiettivo principale della terapia per la scoliosi è arrivare a fine crescita con curve sotto i 30 gradi, perché con curve sotto i 30 gradi la probabilità di avere problemi in età adulta, sono bassissime e permettono di affrontare la vita adulta senza dover più pensare alla scoliosi.
La scoliosi si manifesta tipicamente con un gibbo, ovvero una prominenza che si accentua con la flessione anteriore del tronco. Gli esercizi migliorando il sostegno muscolare del tronco migliorano e simmetrizzano il tronco ma non possono eliminare il gibbo. Il corsetto permette la riduzione meccanica dei gibbi, ma si tratta di una terapia molto impegnativa che richiede grossi sacrifici. Inoltre in età adulta la capacità di adattamento e la tollerabilità al corsetto sono minori ecco perché ci vuole grande motivazione per affrontare questo tipo di terapia. In pratica per impegnarsi così tanto ne deve valere davvero la pena.
Alla prossima visita di controllo si potrà confrontare ancora con il medico che la segue potrete rimettere in discussione gli obiettivi terapeutici alla luce dei risultati ottenuti con gli esercizi e rivalutare le scelte terapeutiche insieme.
La saluto cordialmente
Stefano Negrini

Commento di Stefano Negrini
Il 19/03/2013 alle 10:38

Caro Anonimo
grazie per la tua comunicazione. Il problema è che non si possono infondere speranze alle persone alla ricerca di tecniche innovative che vengono applicate per definizione a pochi pazienti ed in rari casi ed in condizioni sperimentali previa approvazione di un comitato etico e del paziente stesso (consenso informato). Vedremo se questa nuova tecnica reggerà alla prova del tempo, ed a quel punto sarà disponibile per tutti. Fino ad allora non è il caso di mettersi alla ricerca della tecnica miracolosa ma ancora sperimentale
Auguroni !
Stefano Negrini

Commento di valeleo
Il 19/03/2013 alle 13:48

Gentilissimo dott. Negrini,
sono stata ieri alla prima seduta con Francesco..devo dire che già ieri ho avuto giovamento a livello di dolori.
Mi ha lasciata molto colpita la differenza tra il mio credere di essere dritta, e essere realmente dritta con l’autocorrezione, spero di riuscire ad impegnarmi al massimo e di riuscire a portare avanti questa posizione un pò sottosforzo per il momento, ma sono stata rassicurata sul fatto che andando avanti sarà più facile e dovrò pensarci meno..speriamo!
Per il gibbo, spero ad ogni modo che già assumendo una posizione corretta si noti meno, e sono cmq disposta a sacrificarmi se questo può portare dei giovamenti a livello estetico e non.
un caro saluto, e grazie perchè grazie al vostro lavoro e al vostro centro/personale, sto ritrovando una sicurezza in me che avevo perso.

Commento di marianna
Il 09/06/2013 alle 15:46

ciao a tutti\e mi kiamo marianna e vengo dalla basilicata(ferrandina),ho 13 anni e porto il busto…lo porto da quando avevo 7 anni e mezzo e davvero,mi dovete credere nn cela faccio più!xò dico sempre a gesù grazie per avermi dato questa malattia perchè nel mondo cene sono altre più gravi…ero partita con 24° e poi sono arrivata a 35°…ho portato il busto di gesso e sono migliorata:34°!!!ora sono andata a visita dal dottore— ,di — dove ho fatto il corsetto di gesso all’ospedale — . ORA PORTO QUELLO MOBILE 20 ORE SU 24 MA IO,PER MIA SPONTANEA VOLONTA’ 23 ORE SU 24.CMQ,VOI MAMME NN DISPERATE PERCHE’,COME HO GIà DETTO PRIMA,CI SONO MALATTIE MORTALI E RISPETTO A QUESTE MALATTIE LA SCOLIOSI E’ UNA SEMPLICE VARIAZIONE DELLA COLONNA VERTEBRALE!CI SARA’ PURE N RIMEDIO PERCHè SE ANDIAMO A FINIRE SU UNA SEDIA X COLPA DI UN INTERVENTO E’ BRUTTO PERCHè POI LA NOSTRA VITA FINISCE QUI’!!!!

Commento di paola saulle
Il 03/07/2013 alle 13:37

sono la mamma di mauro un bambino di 7 anni ha problemi con la colonna vertebrale e già in cura ma a ottobre dovrà mettere un corsetto in attesa di intervento ha,la colonna vertebrale a farfalla,e non ha le vertebre,io non sò più cosa fare,perchè mio figlio gioca ma quando finisce la giornata si lamenta tanto con la schiena..Vorrei tanto fargli fare una consulenza dal dott negrini,xchè mi hanno adirittura detto che dovranno aggiungere delle vertebre metalliche,ditemi come,e posso fare? io,vi mando il mio nume…0823,1542864,3382092427.aspetto .

Commento di Lucia
Il 08/08/2013 alle 13:11

Buongiorno!Sono la mamma di Giuliana,una bambina di 10anni alla quale un mese fa le hanno diagnosticato una lieve scoliosi di 13gradi.Il medico consultato a Napoli,esperto della colonna vertebrale, mi ha consigliato di aspettare tre mesi per vederne l’evoluzione e di continuare con il nuoto e la ginnastica artistica..Ma…Perché farla peggiorare??…Inizio cosi una lunga ricerca e una sera per caso conosco ISICO…il mio istinto di mamma mi dice che è la strada giusta!!tra qualche settimana saremo a Milano dal dott.Negrini…Le testimonianze di tutti voi mi hanno aiutato a capire e ad affrontare con più serenità le probabili difficoltà che incontreremo….grazie a tutti Lucia

Commento di Lucia
Il 30/08/2013 alle 10:26

Da pochi giorni è stata diagnosticata a mia figlia di 15 anni una scoliosa toracica di 46 gradi sono molto preoccupata, a settembre ho un appuntamento al centro Isico di Mi, so che ogni giorno è prezioso per il suo recupero, ho dei forti sensi di colpa per non essermi accorta prima nonostante l’abbia sotto gli occhi tutti i giorni. A maggio ha eseguito una visita medico sportiva annuale poiché ha praticato nuoto agonistico fino a un anno fa ora pratica atletica, dove anche la colonna è stata controllata….tutto era nella normalità. Possibile che questa deviazione si sia formata nel giro di un paio di mesi?

Commento di Sabrina Donzelli
Il 05/09/2013 alle 15:22

Cara Signora Lucia,
talvolta, la scoliosi è talmente subdola che non si palesa, fin quando non è diventata di una certa entità! E’ abbastanza tipico, inoltre che le mamme più attente si cruccino per non essersene accorte… Ma le assicuro che non deve farsi delle colpe, in quanto è verosimile che negli ultimi mesi la scoliosi di sua figlia sia progressivamente peggiorata, fino al punto di diventare visibile.
Quindi è vero che la scoliosi a volte gioca questi brutti scherzi, ma stia tranquilla, pochi giorni non cambiano la situazione in maniera significativa, la scoliosi evolve nell’arco di mesi e non di giorni! Con la visita deciderete insieme come è meglio intervenire.
Vi faccio tanti auguri
Sabrina Donzelli

Commento di raffaella lombadi
Il 07/09/2013 alle 15:44

ho un figlio di 6 anni alquale e’ stata diagnosticata una rotoscoliosi destro convessa ad aampio raggio…presto andro’ in visita dal Prof. Negrini…sono molto preoccupata!!!!

Commento di Teresa Baiano
Il 27/10/2013 alle 09:30

Salve sono la mamma di Miriam 14 anni, l’ortopedico dove ho portato mia figlia gli ha prescritto ginna stica correttiva perchè ha una curva di scoliosi di 28°, e gli ha prescritto un alza tacchi di 2 cm avendo un dislivello nel bacino. Dopo un anno la ragazza si rifiuta di andare nella palestra e una nuova radiografia non ha riscontrato cambiamenti- L’ho portata in un’altra palestra( e il fisioterapista che l’ha controllata per iniziare la ginnastica in questa nuova palestra mi ha consigliato di togliere l’alza tacchi perchè lui avrebbe fatto un lavoro sulla trazione per questo problema. Cosa faccio a chi sto a sentire? Anni fa anche con il mio primo figlio che aveva un problema di dislivello nel bacino a Reggio gli hanno dato l’alza tacci, l’ho portato da un altro specialista a Napoli che ha detto non doveva metterlo assolutamente. Come mi comporto a chi sto a sentire una mamma con tanti dubbi

Commento di Monia Lusini
Il 28/10/2013 alle 14:58

Buongiorno Sig.ra Teresa,
per poter dare un consiglio mirato è necessaria ovviamente una visita per avere un quadro sia clinico che radiografico completo. Per scoliosi di tale entità il trattamento può variare da sola terapia fisioterapica con esercizi specifici a conrsetto ortopedico; il rialzo non è una cura per la scoliosi ma serve a bilanciare il bacino in presenza di una dismetria degli arti inferiori che può cambiare essendo la ragazza ancora in crescita (in visita si può riscontrare una gamba lievemente più corta e alla visita successiva, dopo alcuni mesi, magari la dismetria è scomparsa perchè la gamba è cresciuta…).
Da quello che percepisco dalla sua email non è assolutamente sicura e convinta del trattamento per sua figlia, e di conseguenza anche sua figlia sarà ancora meno motivata ad intraprenderlo; per questo forse mi sento di consigliarle un ulteriore consulto da un medico specialista del rachide per chiare meglio la situazione.
Spero di esserle stata di aiuto
Cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di Patrizia
Il 30/10/2013 alle 16:21

La scoliosi e i denti, che relazione c’è?
Buongiorno, sono la mamma di una bambina di 6 anni e mezzo che ha fatto una visita da un ortopedico perchè aveva dolori ricorrenti alla gamba destra.
Dalla visita è risultata una Retroscoliosi infantile Gibbo D/L sinistro 1 cm (circa 20°) , (patologia genetica familiare a rilevanza prevalente femminile ed evolutiva) il dottore ha consigliato dei raggi su tutta la colonna vertebrale compreso il bacino. Non nascondo che dopo questa visita mi sono molto allarmata e ho iniziato a documentarmi su internet, e sono arrivata fino a questo sito. Una cosa che mi sono dimenticata di chiedere allo specialista, e che ora voglio chiedere al Prf. Negrini è: ci può essere una relazione tra questa deviazione della colonna vertebrale e il fatto che mia figlia da circa un mese ha messo un espansore del palato per creare lo spazio necessario ai denti definitivi che stanno spuntando? Inoltre mia figlia ha fatto come attività di movimento esclusivamente il nuoto, può anche questo aver inciso? Tengo anche a precisare anche, che mia figlia che adesso fa la seconda elementare a tempo pieno, tende a sedersi in maniera scorretta.
Spero tanto che mi possa chiarire questo punto.
Nel frattempo la ringrazio e la saluto.
Patrizia

Commento di MARCO
Il 30/12/2013 alle 13:14

salve sono il papà di una bambina che ha 13 anni,affetta da doppia emiparesi e autistica..non cammina e non parla..siamo stati sempre seguiti a — dallo staff del dottor — ,mia filgia ha una scoliosi di 45 gradi e nonostante porta il corsetto è peggiorata ..ultimamente ci hanno consigliato di fare una visita dal dottor — dell”ospedale pediatrico — per valutare un”intervento chirurgico ..dicono che andando avanti sicuramente peggiorera anche perchè purtroppo la bambina con i suoi problemi motori e psicologici è poco collaborativa,e andando avanti potrebbe avere altri problemi a causa dell”ascoliosi.abbiamo passato una visita ad — che è la nostra citta da un dottore che viene dall”ospedale —,per lui è da operare prima che finisca la crescita,andremo anche dal dottor — per sentire un”altro parere,purtroppo in questi casi prendere una decisione è molto difficile e ognuno dice la sua.sapete darmi delle dritte? ci sono altri esperti in giro per sentire un”altro parere?grazie di cuore per una vostra risposta

Commento di angela
Il 31/12/2013 alle 12:18

Caro signor Marco le consiglio di portare sua figlia al centro Isico di Pescara penso che sia il centro piu’ vicino casa sua. Chieda del dott. Zaina quando prenota.
In bocca al lupo e auguri di buon Anno.

Commento di MARCO
Il 02/01/2014 alle 21:06

Grazie Angela.Ci farò un pensierino,ma però non posso non fidarmi nemmeno di quelle persone che seguono mia figlia da 11 anni …una visita piu una meno non mi costa nulla,ci andrò..ma non sò se mi sono spiegato bene di come è la situazione di mia figlia..porta anche il busto da tre anni per 9 0re al giorno anche perchè per la sua situazione non riuscirebbe a portarlo di piu..la sua situazione è molto grave e non si risolve con il busto…c”è un centro isicoa porto san giorgio che mi è piu vicino ma pescara non mi è nemmeno lontana ..la ringrazio e buon anno anche a lei

Commento di MARCO
Il 03/01/2014 alle 10:50

Angela volevo aggiungere che la scoliosi di mia figlia è causata da un problema neurologico essendo una bambina disabile e autistica,non a causa di una posizione scorretta ecc ecc..comunque ti farò sapere..ciao

Commento di alessandra
Il 04/01/2014 alle 12:28

Salve, ho 47 anni e una scoliosi piuttosto grave .Non ricordo i gradi precisi ma credo si aggiri intorno ai 40. Circa due mesi fa per controllo anziché la radiografia ho peffettuato una spinometria 4d formetic…confrontata con le radiografie del 2008 sembra addirittura che la mia scoliosi sia migliorata!! Cosa che non mi ha saputo spiegare neppure il fisioterapista che mi segue per esercizi posturali che faccio regolarmente…ora..non credo che una curva scoliotica possa ridursi alla mia età e perciò chiedevo se qualcuno sa spiegarmi l’attendibilità di questo esame! Grazie Alessandra

Commento di Antonio
Il 06/01/2014 alle 13:44

ma in linea teorica con la scoliosi si possono fare tutti gli sport?

Commento di Maria lucia
Il 07/03/2014 alle 22:30

Salve sono la mamma di una bimba di 10 anni. La sua Pediatra a fine febbraio gli h.a prescritto una rx colonna vertebrale e bacino sotto carico il cui esito è stato: (Dismetria degli arti inferiori: testa femorale dx più alta della sin di 6 mm. Deviazione ad “S” italica dei tratti dorsale e lombare con rotazione dei metameri lombari. Latero-versione sin della della colonna rispetto all’asse sagittale del sacro. Riduzione della cifosi dorsale e della lordosi lombare per raddrizzamento delle rispettive curve cifo-lordotiche.) Qualcuno può consigliarmi sul da farsi, sono molto confusa. Grazie Maria Lucia

Commento di raffaella lombardi
Il 08/03/2014 alle 19:50

sono la mamma di un bambino di quasi sette anni che daa circa4 masi porta il corsetto spinecore….Al centro Isico di milano mi sono trovata molto bene perché oltre ad essere estremamente professionali sono molto umani!!!! e’ comunque dura e il tempo non mi rasswgna…ne a me ne a lui!!!!! e questa estate???il solo pensiero mi fa venire le lacrime agli occhi anche perché abitiamo ad Ancona ed il mare lo vediamo dalla finestra!!!:::c’e’ qualcuno che ha gia’ vissuto questa cosa?????? grazie e in bocca al lupo a tutti!!!

Commento di raffaella lombardi
Il 08/03/2014 alle 19:52

per Maria LUcia ..recati al centro Isico a Milano sapranno consigliarti il meglio..non so di dove sei ma credimi vale la pena …iu bocca al lupo

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 09/03/2014 alle 00:03

Cara (omonima) Raffaella 😀 , fatti coraggio perché la strada è molto lunga ma i risultati ci sono se ci si impegna.. Pensa che mia figlia ha iniziato a 9 anni e adesso ne farà 18 ed ha ancora il suo corsetto! E’ dura ma ci si può fare e doversi operare è ancora peggio (io sono stata munita di ganci e barre nel ’81 a 14 anni e volevano operare anche la mia bimba) Concordo sul fatto che Isico è stato la nostra salvezza e sono il meglio che si possa trovare, quindi siete in ottime mani 🙂 In bocca al lupo, se vuoi scrivimi pure, baci
Raffaella

Commento di raffaella lombardi
Il 09/03/2014 alle 11:40

grazie Raffaella (osolemio23)…ci vuole tanta forza e io sento di non averla!!!! comunque grazie e complimenti per esserci riuscita

Commento di Maria lucia
Il 10/03/2014 alle 23:52

Per raffaella lombardi ti ringrazio del consiglio,io vivo in Sicilia ed esattamente in provincia di Caltanissetta.

Commento di raffaella lombadi
Il 11/03/2014 alle 19:35

per maria lucia,ti consiglio di telefonargli che loro sapranno indicarti come muoverti pur non potendo arrivare a Milano…attendo tue notizie in bocca al lupo!!!!! un bacio

Commento di Marta Benardi
Il 12/03/2014 alle 00:19

Buongiorno a tutti, vorrei dirvi che non è proprio così quando, ortopedici, fisiatri ecc…affermano che l’ unica soluzione è il corsetto/intervento chirurgico. Mio figlio è stata diagnosticata una scoliosi di 35°, l ortopedico ha assolutamente consigliato l uso di corsetto 12 ore al giorno per 6 anni!! Un amica mi ha consigliato un ottimo dott. osteopata, dicendo che trattava anche problemi della schiena; mi sono rivolta da lui per circa una decina di sedute. Posso dirvi che mio figlio ha ora solo una piccola deviazione della colonna, nulla rispetto prima del trattamento. Non fidatevi delle prime teorie, ipotesi e veloci soluzioni della maggior parte dei professionisti, ma guardate altro e informatevi.

Commento di Stefano Negrini
Il 13/03/2014 alle 14:34

Gentile signora,
(e con lei, tutte le mamme che hanno un figlio piccolo o comunque non ancora adolescente in trattamento per la scoliosi)
Un intervento sul blog può anche essere solo dettato da un momento di sconforto, ma potrebbe essere pure la spia di quello che una persona vive veramente e continuativamente. Io non so quale sia la sua situazione, ma è importante sapere che l’atteggiamento mentale dei genitori è quello che determina l’atteggiamento anche dei figli soprattutto piccoli, ed in generale pre-adolescenti. Se lei riesce a recuperare la serenità, vedrà che suo figlio sarà sereno. Se lei invece soffre, suo figlio sarà l’amplificatore di queste sofferenze, soffrendo anche lui.
Le posso dire per l’esperienza di anni e di tantissimi altri genitori prima di lei, pieni di ansia e paura, che se si è tranquilli e decisi rispetto alla strada scelta, se si riesce a farlo, i bambini sopportano benissimo il corsetto. Me l’hanno detto tutti.
Possono fare capricci, come tutti i bambini. Possono lamentarsi un momento, ma quello immediatamente successivo corrono e giocano e non ci pensano più. Purtroppo i genitori soffrono molto di più, perchè vedono gli anni davanti, perchè vedono la fatica che farebbero loro a fare la stessa terapia, ma la realtà è che i bambini fanno meno fatica perchè non hanno i punti di paragone, non hanno l’esperienza di altre situazioni. Siamo noi che li vediamo “diversi” dagli altri, non loro per i quali tutto il mondo è quello che i genitori dicono e fanno e, soprattutto, sentono. I bambini sono i maghi del dialogo non verbale, ossia del flusso delle sensazioni che passa attraverso gli sguardi, le espressioni del volto: ovviamente solo rispetto alle persone che per loro contano, mamma (soprattutto) e papà.
Signora, la prego, cambi atteggiamento e sedi le sue ansie: lo faccia per la serenità di suo figlio. E lotti, diventi mamma-leonessa come diceva un altro intervento in questo blog: lotti per suo figlio.
D’altra parte l’alternativa purtroppo non esiste, perchè se si arriva ad un corsetto a quell’età è per evitare problemi decisamente maggiori in un futuro neanche troppo lontano.
Coraggio !
Stefano Negrini

Commento di MAMMA ANNA
Il 14/03/2014 alle 20:51

per RAFFAELLA LOMBARDI.ciao sono la mamma di un bambino di 9 anni che ha messo il corsetto a 3 anni.questo è il settimo busto che indossa,perchè chiaramente crescendo ne ha cambiato uno all’ anno.Ti volevo rassicurare sul fatto che sicuramente si abituerà,pensa che lo porta per 18 ore al giorno.stranamente è più facile abituarsi quando sono piccoli anche se non capiscono cosa stia succedendo,più che altro per quanto mi riguarda mio figlio porta il busto quello rigido,quindi con quello che porta il tuo bambino dovrebbe essere più semplice.diciamo che il difficile non è tanto l’aspetto fisico perche’ quello ti assicuro ci si abituerà abbastanza in fretta,ma quello psicologico.il mio bambino fa psicoterapia da 2 anni,la fa per aiutarlo ad accettare la situazione,sai è normale che ti chieda perchè io sì e gli altri no,perchè tu non mi hai fatto nascere con la schiena dritta.tutte domande che giustamente nel suo dolore si pone.ti volevo però esortare vivamente a non mollare mai,non fare sconti ne va della salute di tuo figlio,sii sempre convinta e che consapevole che stai facendo la cosa giusta anche quando piange se non vuole metterlo.poi non ti preoccupare le cose verranno man mano,affronta un problema alla volta.ricordati che sei tu la forza di tuo figlio.ti faccio un grandissimo in bocca al lupo a te e al tuo cucciolo.ciao

Commento di raffaella lombadi
Il 14/03/2014 alle 21:39

grazie mamma anna in bocca al lupo anche a voi!!!!bacioni

Commento di raffaella lombadi
Il 14/03/2014 alle 21:43

dott. negrini …ho letto il suo commento e sono sempre piu’ fiera e soddisfatta di aver scelto un medico come Lei ed un centro come il Vs. (ISICO) siete professionali ma soprattutto di grande aiuto morale..che serve tanto a noi genitori Grazie ….

Commento di Fabio Zaina
Il 21/03/2014 alle 13:37

Cara Signora Benardi,
vorrei fare un commento sul suo intervento.
Oltre che medico esperto nel trattamento, io sono diplomato in osteopatia. Penso quindi di avere tutte le credenziali per un parere equilibrato e neutrale sul suo post che possa chiarire le idee a tutti i lettori.
Cosa fa l’osteopatia.
L’osteopatia non modifica la struttura del corpo, ma agisce su quella che è chiamata “lesione osteopatica” ovvero sulle disfunzioni. Tradotto in linguaggio comune, non agisce sulle deformità delle ossa (la scoliosi è deformità dell’osso), cioè non corregge le ossa storte che fanno piegare la schiena!
L’osteopatia può migliorare il movimento di una vertebra rispetto all’altra, può ridurre le tensioni muscolari, può quindi ridurre i dolori se presenti.
Ma se le ossa sono asimmetriche, come nella scoliosi, non può in alcun modo farle ricrescere correttamente!
Io non sono in grado di commentare il caso di suo figlio, dato che non ne conosciamo l’età né la maturazione ossea. Ma a parte il miglioramento a occhio da voi riferito, avete una radiografia che dimostri il miglioramento e lo quantifichi? Perché c’è il famoso detto: l’occhio del padrone ingrassa il cavallo, che significa che ciascuno di noi tende a vedere le cose come gli piacciono. E la misurazione radiografica, con tutti i suoi limiti, è comunque uno standard a livello mondiale.
Pensare con 10 sedute di osteopatia o di qualunque altra metodica di risolvere una scoliosi significa pensare di correggere nel breve periodo delle sedute la deformità vertebrale in modo che queste non peggiorino più. Considerando che la scoliosi peggiora nell’arco di qualche anno, e che anche i corsetti più efficaci non riescono a correggere al 100% la deformità, mi piacerebbe sapere come sia possibile che l’osteopatia, con le premesse di cui sopra, possa essere più efficace. E me lo chiedo dopo aver trattato molti pazienti con l’osteopatia!
In ogni caso, cara signora, faccio un grosso in bocca al lupo a lei e a suo figlio. Spero inoltre che, chi è in possesso di tecniche tanto miracolose da correggere una scoliosi di 35 gradi senza il corsetto sia tanto generoso nei confronti del genere umano da insegnare anche agli altri terapisti e medici come sia possibile fare meglio di quello che oggi è lo standard mondiale.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Daniele
Il 01/04/2014 alle 12:09

Buongiorno. Ho conosciuto il vostro operato tramite internet mentre cercavo informazioni sul possibile decorso della scoliosi idiopatica di mia figlia undicenne per ora abbastanza contenuta (15°) ma che necessita, sembra dal parere del medico che la segue ora, già fin d’ora di un busto CLB (per “sicurezza” dice e da qui la mia perplessità…).
Da quel che capisco voi siete un centro privato, in caso di peggioramento che comporti un’operatività tipica del SSN (ad esempio un intervento) come funziona se si sceglie di essere seguiti da voi?
Scusate la domanda e la mia ignoranza ma volevo solo capire fino a che punto arrivano le vostre competenze nel seguire queste patologie nel caso queste peggiorino e si necessiti di qualcosa di superiore ai classici corsetti.
Grazie della risposta

Commento di Lisa
Il 08/04/2014 alle 18:26

Sono la mamma di una bambina di 12 anni e mezzo dove dall’esame xgrafico si evidenzia una lieve scoliosi dorsale dx-convessa con controcurva lombare da compenso. Iperlordosi lombare ( 64°) Risser 1-2. Si evidenzia lieve gobbo dorsale destro. Per tanto l’ortopedico ha ritenuto opportuno prescrivergli un corsetto del tipo” Sforzesco ” Visto la diagnosi secondo voi e’ opportuno l’utilizzo di questo corsetto? In attesa di vostra gradita risposta porgo cordiali saluti.

Commento di Salvatore Minnella
Il 14/04/2014 alle 10:19

Buongiorno Sig. Daniele,
le scrivo per dirle che Isico è un centro completamente privato, che si occupa di patologia vertebrale di ogni ‘genere e specie’ (compresa dunque la scoliosi). Il compito che noi ci poniamo è innanzitutto quello di fare ogni cosa in nostro potere, per migliorare la situazione del paziente e, laddove ciò non sia possibile, per evitare quantomeno che la scoliosi peggiori e che dunque non si debba arrivare all’intervento chirurgico. A tal fine utilizziamo come strumenti gli esercizi fisioterapici specifici, nei casi di scoliosi lieve (quale ad esempio sembra essere attualmente il caso di sua figlia), ed i corsetti nelle scoliosi da medio-lievi a gravi. Solo nei rari casi, per fortuna, in cui la scoliosi sia molto aggressiva e grave e non risponda alla terapia in corsetto, solo allora indirizziamo il paziente ad una valutazione da parte di un chirurgo vertebrale, in quanto il nostro Istituto non effettua appunto interventi chirurgici. In tal caso ovviamente il paziente potrà scegliere se sentire o meno il parere di alcuni Colleghi Chirurghi, con cui noi collaboriamo, ed in seguito deciderà il centro dove operarsi liberamente. Se invece la terapia in corsetto si dimostrasse efficace allora il costo di tale strumento, prescritto da noi, sarebbe completamente a carico del SSN. Qualunque sia la strada tenga presente Sig. Daniele che il trattamento conservativo della scoliosi, fatto al massimo delle competenze, richiede una super specializzazione, pari a quella necessaria in campo chirurgico vertebrale. Esattamente per questo motivo, a livello internazionale, si richiede sempre di più che le due figure professionali (Specialista in patologie vertebrali e Chirurgo vertebrale) facciano parte dello stesso team.
Sperando di averle chiarito alcuni dubbi,
Le invio un grosso in bocca al lupo,
Salvatore Minnella

Commento di Sabrina Donzelli
Il 14/04/2014 alle 10:21

Gentile Signora Lisa,
purtroppo con il solo referto della radiografia è impossibile discutere le indicazioni terapeutiche. Nella decisione di prescrivere un corsetto si prendono in considerazione vari elementi: l’entità della curva, il suo potenziale evolutivo correlato con l’accrescimento, si stimano i possibili rischi per dolore e disabilità nella vita adulta, si considera l’impatto estetico che la scoliosi ha a livello del tronco, la funzionalità attuale della colonna e molti altri elementi ancora. Solo con una visita e dopo un colloquio con gli interessati che permetta di condividere gli obiettivi del trattamento si arriva alla prescrizione.
In linea generale le linee guida internazionali, consultabili online, offrono un orientamento per la prescrizione, che è sicuramente utile agli specialisti del settore, ma anche ai genitori per farsi un’idea delle indicazioni date dallo specialista. Il corsetto è generalmente indicato nelle curve che superino i 20-25° e che abbiano un potenziale evolutivo.
Spero di averle chiarito un po’ le idee!
Sabrina Donzelli

Commento di marco
Il 14/04/2014 alle 11:18

Scusate per questa domanda strana, ma un ragazzo con una scoliosi operata può fare le olimpiadi?

Commento di angela
Il 03/06/2014 alle 02:49

Io vorrei avere degli indirizzi o dei numeri di telefono per poter spiegare la situazione di mia sorella che soffre da bambina di una grave scoliosi già operata dieci anni fa….potete aiutarmi

Commento di susanna
Il 20/06/2014 alle 09:03

Salve ,io ho un bimbo di 17 mesi che deve essere operato a Trieste da Dott.Carbone ! So che c’e nel gruppo una mamma si chiama MAMMAELI80 che ha un bimbo che e stato operato da Dott.Carbone ! Volevo sapere se c’e qualcuno che ha il suo contatto ,anche su Facebook avrei urgente bisogno di parlargli . Grazie Infinite a tutti

Commento di annarita.salerno
Il 26/02/2015 alle 18:31

Ciao a tutti!Sono una ragazza di 30 anni e poki giorni fa ho fatto delle radiografie per frequenti dolori alla schiena che molto spesso mi bloccavano a letto.Ho scoperto una scoliosi di 25° : doppia curvatura con dismetria del bacino, qualcosa del genere…dovrò operarmi?mi sapete indicare un buon ospedale con un bravo neurochirurgo?NN posso permettermi di affrontare grosse spesse…

Commento di Alessandra Negrini
Il 27/02/2015 alle 13:01

Cara Annarita,
la tua scoliosi c’entra ben poco con i dolori che avverti!
Dimentica la chirurgia per la scoliosi (ci si pensa oltre i 45-50°, in presenza di dolori intensi, disabilità e riduzione importante della qualità della vita) e trova soluzioni meno invasive al tuo problema. Se tra un episodio di dolore e il successivo stai bene, e gli episodi non sono frequenti, l’attività fisica regolare potrebbe aiutarti. Se gli episodi sono particolarmente invalidanti e frequenti, allora rivolgiti a un medico ortopedico o fisiatra specializzato nei problemi della colonna vertebrale per farti consigliare le terapie più efficaci per aiutarti.
Alessandra Negrini

Commento di annarita.salerno
Il 04/03/2015 alle 22:29

Grazie Alessandra N. per avermi risposto…il pensiero di un intervento mi terrorizzava! Davvero credi che i dolori che sopporto tutti i giorni nn sono dovuti alla scoliosi? Per adesso sono stata solo da un ortopedico che ha saputo consigliarmi un suo collega che si occupa di interventi al rachide e che lavora solo in cliniche private; Che dici bisogna diffidare di questi specialisti del privato? Spero di trovare un bravo medico al più presto….

Commento di sara
Il 17/03/2015 alle 13:47

salve a tutti! sono la mamma di una bambina di 10 anni (a maggio 11) a cui è stata diagnosticata una scoliosi dorsale di 18° sx e curva di compensazione dorso-lombare dx. sono molto preoccupata (oltre a non capire come ho fatto a non accorgermene prima visto che ha un evidente gibbo sulla schiena quando si flette, può essere che si sia evidenziata in pochi mesi?), in ogni caso l’ortopedico che abbiamo consultato ha detto che è a risser 0 anche se ha avuto un primo episodio di menerca poco meno di un mese fa ed ha optato per aspettare settembre per il corsetto che dovrà tenere 24/24 per almeno 1 anno e mezzo. lei pratica ginnastica artistica a livello amatoriale e la cosa che l’ha sconvolta di più è stato pensare di non poterla più fare, inoltre il dottore ha detto che con il corsetto (forse quello fino al mento) non dovrà praticare nessuno sport. questo mi ha lasciato molto perplessa perchè tenere un corsetto 24/24 senza alcuna attività motoria secondo me equivale ad annullarle la muscolatura e quando se lo toglierà come si reggerà? non è forse così? e poi perchè aspettare settembre per il corsetto visto che lui stesso ha detto che nel frattempo peggiorerà di altri 2-3°? lei inoltre è una bambina lassa con un tono muscolare non particolarmente sviluppato nonostante l’attività sportiva…visti questi miei dubbi ho preso un appuntamento con il prof.negrini il prossimo 30 marzo, so che sono solo pochi giorni, ma visto che la comparsa del gibbo e quindi l’evidenziarsi della scoliosi è stato così veloce continuare a praticare la ginnastica artistica nell’attesa può causarle ulteriori peggioramenti? in attesa di una vostra risposta, grazie

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 17/03/2015 alle 21:32

Cara Sara, consolati che i miei genitori non si sono accorti di nulla fino ai miei 14 anni e con una scoliosi di oltre 50°! Hai fatto bene a prendere un appuntamento con Isico, il loro metodo prevede anche gli esercizi specifici per evitare, come hai intuito tu, la perdita della muscolatura di sostegno della colonna e per aumentare l’efficacia correttiva del corsetto, se tua figlia ne avrà bisogno
In genere lo sport amatoriale non è controindicato ma tra pochi giorni il Prof. Negrini ti saprà dare tutte le indicazioni…
Se vuoi puoi scrivermi all’email sopra, io sono una mamma operata di scoliosi e con una figlia in cura da Isico da diversi anni
Ti abbraccio, Raffaella

Commento di sara
Il 18/03/2015 alle 10:28

grazie per le tue parole raffaella. io e mio marito teniamo le dita incrociate… 😉

Commento di Martina Poggio
Il 18/03/2015 alle 14:45

Buongiorno,
stia tranquilla perché sua figlia può fare tutto lo sport che vuole e non è assolutamente il caso di chiederle di interrompere la ginnastica artistica!
L’evolutività della scoliosi si vede nei mesi e non nel giro di pochi giorni. Attenda la visita con il professor Negrini per sapere come procedere con il trattamento.
In bocca al lupo
Martina Poggio

Commento di sara
Il 20/03/2015 alle 12:45

grazie mille martina poggio, mi ha davvero tranquillizzata. in questi casi non si sa mai se si fa bene o male…
e…crepi il lupo

Commento di Angela D’aguanno
Il 11/04/2015 alle 23:45

Buonasera,
Sono una mamma di una ragazza di 16 anni,che da qualche tempo mi dice di aver dolore su un anca, dopo aver eseguito una radiografia alla colonna vertebrale è risultato che ha tre scoliosi in oltre due vertebre finali in più infine il bacino in dislivello. Il medico mi ha consigliato immediata fisioterapia. Mi è stato consigliato il centro Don Gnocchi, io vivo a Roma, ma dalla ricerca appena fatta nn riesco a trovare l indirizzo. Potreste aiutarmi??

Commento di SERGIO STEFAINI
Il 20/05/2015 alle 14:09

salve ho mio figlio che ha 17 ani e mezzo ha la cifosi
la domanda puo migliorarla a questa eta
io abito a roma .. chi mi puo consigliare un buon ortopedico o un centro specifico
grazie anticipatamente // la mia e-mail matteovero7797@libero.it
sergio//

Commento di Giovanna
Il 21/05/2015 alle 10:18

Buongiorno, mia figlia Maria Elia è in cura da Isico (con il prof. Negrini) da piu’ di un anno, ora si prevede x lei l’apparecchio ai denti, posso procedere normalmente o devo aspettare il prossimo controllo a luglio x parlarne e chiedere consiglio al il prof. Negrini???

Commento di Monia Lusini
Il 21/05/2015 alle 15:01

Buongiorno Sig.ra Giovanna,
non c’è alcuna correlazione accertata tra la patologia vertebrale e l’odontoiatria, pertanto può tranquillamente procedere con la cura proposta dal dentista.
Cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di Giovanna
Il 22/05/2015 alle 11:39

Grazie dott.ssa Lusini

Commento di Luciana
Il 22/05/2015 alle 12:24

Buongiorno, mia figia di 13 anni ha iniziato ha mettere il corsetto Lionese,23 ore su 24. La prima notte è stata terribile, non è riustita ha chiudere occhio e nonostante non chiedesse di levarlo verso le tre di notte io glel’ho tolto . Poi lo ha messo la mattina presto e lo ha tenuto tutto il giorno come previsto e finalmente la seconda notte è riustita a riposare, anche se svegliandosi spesso. La mattina seguente è ritornata a scuola ,per la prima volta con il corsetto indosso,ed era un pò preoccupata ma abbastanza tranquilla. Da mamma è molto difficile superare questo momento, non nego che quando lei non mi vede piango spesso , non sò mi sento in colpa perchè pultroppo l’ortopedico che la seguiva da quando aveva 5 anni non ci ha mai consigiato nessun corsetto perchè diceva che era inutile farla soffrire, ed era contrario a questa terapia (perchè la scoliosi di mia figlia non si sarebbe curata) Devo dire Grazie a Dio che sono riuscita a trovare per caso e dico per CASO il centro Isico che mi hanno subito seguito mia figlia e fatto subito mettere il corsetto , perchè almeno un tentativo anche se doloroso va fatto!!! Spero tanto che la curva di 42° si possa bloccare e non peggiorare, altrimenti come soluzione c’è solo l’intervento.Ringrazio tutto lo staff di Isico per l’aiuto.

Commento di Alessandra
Il 22/05/2015 alle 19:07

Mi piace molto la vostra filosofia che mi sembra prediliga il non intervento chirurgico vi chiedo in merito a qualche centro o medico nella zona di Verona …vi ringrazio e mi complimento x i vostri consigli

Commento di rosatipaldi
Il 18/09/2015 alle 22:23

Abito a Napoli e nn so che fare per anni mi hanno detto che la mia bambina più piccola aveva la tibia bilaterale ma nn eracera così adesso ha le gambe storte perché avevano sbagliato per fortuna è una bimba Serena.Adesso mi hanno detto che ha la cifosi e l altra mia figlia la scoliosi mi hanno consigliato un ortopedico che ha fatto fare piscina alla piccola quella della cifosi e a l altra mia figlia ginnastica correttiva nn so convinta aiutatemi a chi devo rivolgermi

Commento di marilena
Il 24/11/2015 alle 17:22

Salve, sono la mamma di una bambina di 13 anni che ha a destra ha un lieve gibbo che è stato evidenziato dal fisioterapista mezierista a cui ci rivolgiamo. Viviamo a Caserta e non conosco persone di fiducia a cui rivolgermi. Mi potreste aiutare? grazie

Commento di Martina Poggio
Il 26/11/2015 alle 10:48

Buongiorno,
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista esperto in patologie della colonna vertebrale.
Se vuole, la nostra sede più vicina è a Roma e può tranquillamente prenotare tramite il nostro Centro Unico di Prenotazione allo 0381-310851.
Cordiali saluti
Martina Poggio

Commento di Raffaella
Il 27/11/2015 alle 08:59

Buongiorno vorrei chiedere un consiglio: mia figlia ha 11 anni ed è’ sviluppata da circa 3 mesi in questo periodo ho notato che ha la spalla sinistra più’ bassa della destra dopo visita ortopedica abbiamo fatto re da cui risulta scoliosi dorsale con curva di compensazione lombare.tornati dal Dott ci ha detto che deve mettere il corsetto tipo chaneau 16 ore e fare esercizi di postura le con fisioterapista. Abbiamo quindi iniziato la procedura per ottenere il corsetto che a breve dovrebbe esserci consegnato. Ora però’ mi chiedo, anche leggendo nel blog e articoli dei vari specialisti, come mai il nostro dott non ci ha calcolato i gradi cobb dicendo comunque che saranno 25 gradi e che è’ palese la scoliosi, neppure ci ha detto il valore Risser? Ho mille dubbi che mi attanagliano……il corsetto sarà’ la scelta giusta? Sarà’ utile altro consulto a conferma di tutto? Vi prego datemi un consiglio. Qualcuno ha avuto a che fare con dott che non calcolano i gradi ma data l’esperienza vedono se la curva necessità comunque di corsetto? Ieri andando dal fisioterapista osservando l’rx mi dice che il Risser e’molto avanti quindi possiamo consolarci che la bimba crescerà’ ancora poco e di conseguenza il rischio di peggioramento è’ limitato relativamente a poco tempo. Mi chiedo come mai il tecnico ortopedico che ha visionato ex per fare il corsetto mi ha detto che il Risser è’ 0 e ieri mi dicono no che è’ molto avanti? Come faccio io da inesperta a vedere ex e capire questo valore? Grazie a tutti.

Commento di Morena Pitruzzella
Il 01/12/2015 alle 10:02

Cara Sig.ra Raffaella,
le decisioni terapeutiche vengono fatte considerando molteplici fattori come i gradi Cobb, il Risser, il valore del Gibbo, l’estetica del tronco e tante altre valutazioni cliniche che vengono fatte durante la visita. Normalmente tutte queste informazioni vengono condivise da tutte le persone che fanno parte del Team quindi con il fisioterapista e il tecnico ortopedico nel caso di sua figlia. E ognuno per le proprie competenze dà il contributo necessario affinché tutto vada nel modo migliore possibile, seguendo in maniera univoca il percorso pianificato insieme. Se ha tutti questi dubbi è il caso di contattare il medico che la sta seguendo e farsi dare tutte le spiegazioni necessarie, se comunque le rimangono delle perplessità può sempre chiedere un secondo parere ad un medico esperto di patologie vertebrali. Auguro a lei e a sua figlia di iniziare questo faticoso percorso nel modo più sereno possibile.
Cordiali saluti
Morena Pitruzzella

Commento di raffaella
Il 02/12/2015 alle 19:56

Buonasera drssa grazie per la risposta volevo chiederLe se volessimo un secondo consulto presso vs centro isico essendo della Liguria possiamo comunque proseguire la ginnastica posturale con ns fisioterapista e voi seguirci dal punto di vista dei controlli portando il corsetto che ci stanno confezionando e ci consegneranno entro fine mese? Sempreché il corsetto prescritto da altro ortopedico sia da voi approvato! Come funziona in questi casi? Grazie. Saluti. Raffaella

Commento di nicoletta
Il 13/12/2015 alle 22:27

Sono una signora di 54 anni, ho portato un busto fino ai 18 anni (seguita all’ospedale rizzoli) con un grado di scoliosi di 40 gradi, ora vorrei fare un controllo ma non ho piu’ un punto di riferimento al quale rivolgermi. Ultimamente mi sembra di essere peggiorata, mi indicate un bravo ortopedico? Sono della provincia di rimini, ma disposta a spostarmi. Grazie

Commento di Sebastiano
Il 07/02/2016 alle 11:25

Gent.mi Medici Isico,
che speranze ci sono per un adulto 36enne affetto da ipercifosi dorsale sin dall’adolescenza? Quali sono i rimedi o i trattamenti proposto dai Vs. centri per questa patologia, tenuto conto dell’età anagrafica avanzata? Esistono, a quest’età, speranze di ottenere miglioramenti estetici?
Ringrazio

Sebastiano

Commento di Monia Lusini
Il 15/02/2016 alle 12:26

Buongiorno Sig. Sebastiano,
generalmente il trattamento più indicato in età adulta per cercare di migliorare è una terapia con esercizi specifici, mirata non solo a rinforzare la muscolatura di sostegno della schiena, ma a rieducare la postura nella quotidianità ed avere un miglioramento estetico. Ovviamente è necessaria una visita per stabilire la reale necessità di effettuare un trattamento e l’entità della patologia.
Le porgo i miei più cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di Rosy
Il 14/03/2016 alle 00:00

Salve, a mia figlia è stata diagnosticata una scoliosi a s T dx di 44 e L sx di 56 stadio risser 3 da uno specialista del —. Sarà messa in lista per l’intervento chirurgico. Sono disperata!!Siamo a conoscenza del problema da tre anni,inizialmente era una scoliosi poco importante,abbiamo pensato che la situazione fosse sotto controllo visto che abbiamo seguito tutti i vari consigli che i medici ci hanno dato,senza mai prescriverle un busto( le è stato prescritto solo adesso un busto lionnese dallo specialista di — in attesa dell’intervento chirurgico).Le chiedo se possiamo avere ancora qualche speranza chiedendo una consulenza nel vostro centro,nel tentativo di evitare l’intervento.

Commento di Elena
Il 14/03/2016 alle 09:48

Gentile signora Rosy, io sono arrivata da Isico l’anno scorso a settembre, visita con il professor Negrini (Milano , mia figlia scoliosi 60 e 50 gradi, (il busto lionese non aveva fermato il peggioramento) con riser 0. Adesso, dopo 4 messi di busto sforzesco, prescritto da prof. Negrini, mia figlia è arrivata a 55 e 40 gradi ed si nota visivamente la schiena più dritta, una gobba quasi sparita, l’altra migliorata. Anche il sorriso di mia figlia è tornato, la strada del busto è lunga ma ci stiamo allontanando dal intervento. Le sue parole mi ricordano la mia disperazione prima di andare da Isico, per fortuna sono andata ed adesso la posso solo consigliare di fare una visita da Isico, vedrà che si troverà bene. Forse non è troppo tardi, chissà che non avrà risultati con lo sforzesco, dopo la mia esperienza considero che i medici di Isico sono gli unici specializzati nelle cure delle malattie della colonna. Le faccio i miei migliori auguri, spero che andrà bene.

Commento di Annamaria
Il 12/04/2016 alle 19:06

Salve sono la mamma di una ragazza di 13 anni ad agosto mi sono accorta che mia figlia aveva la scoliosi ho fatto fare le radiografie ed mi hanno consigliato di fare ginnastica correttiva ma con pochi risultati per non dire niente si sono solo allineate le spalle poi ho fatto fare delle visite ma con esiti non belli ,mi hanno detto che è da intervento avendo già 50 gradi di scoliosi ,ed essendo già formata ,vorrei sapere se ci sarebbe una possibilità di evitare l’ intervento visto la giovane età .Comunque anche io sono stata operata di scoliosi all’età di 15 anni , gradirei risposta dal prof.Negrini .Grazie cordiali saluti

Commento di Fabio Zaina
Il 19/04/2016 alle 15:01

Gent,ma Sig.ra Annamaria,
lavorando con i giusti strumenti e con grande motivazione permette di evitare l’intervento in un gran numero di casi. Da quanto scrive sua figlia non ha provato altro che gli esercizi, che non possono certo bastare in una situazione come quella che lei riporta. Quindi, prima di arrendersi all’intervento, vale sicuramente la pena di provare con un buon corsetto super rigido in mani molto esperte associato ad esercizi specifici. Aggiungo anche che l’intervento non è obbligatorio, ma è una scelta, con vantaggi e svantaggi che vanno ponderati accuratamente da caso a caso.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di enza
Il 05/10/2016 alle 23:01

Gentilissimi dottori
Sono mamma di Chiara, 13 anni a novembre, mestruata da un anno e mezzo, alta circa 165cm.
Con una rotoscoliosi dorsolombare doppia a s italica di circa 25/30 ° e con dorso piatto. Questa é la diagnosi fatta dall’ ortopedico pediatrico. Ci ha prescritto un Milwaukee da tenere 24/24h. Mi chiedo se questa é l’unica soluzione, perché a suo parere si.
Mia figlia non accetta assolutamente questo corsetto, e francamente neanch’io. Faccio bene secondo voi a rivolgermi ad un altro specialista?

Commento di enza
Il 05/10/2016 alle 23:07

La nostra situazione economica ci impedisce di rivolgerci a centri specializzati ma non convenzionati. Volevo sapere quindi se é a conoscenza di qualche specialista nella prov di tp in grado di suggerire una terapia meno invasiva ma altrettanto efficace. Grazie in anticipo

Commento di Daniela
Il 14/12/2016 alle 14:45

Egr. Dottore
a mia figlia (14 anni) è stata diagnosticata una scoliosi toracica/lombare ad s con 46° cobbs,(toracica) e Risser 0
ci hanno prospettato intervento come unica soluzione, ma siamo veramente spaventati
ho prenotato un appuntamento qui a roma con voi per febbraio, ma ho paura di perdere tempo prezioso
con una situazione grave c’è solo l’intervento come strada percorribile?
Grazie per eventuale risposta

Commento di Carmela
Il 08/04/2017 alle 17:12

A mio figlio è stata diagnosticata una scoliosi 20 gradi Consigliato corsetto 24 ore su 24.non mi convince. Dove posso rivolgermi? Vivo in provincia di Cosenza.

Commento di Erika
Il 10/04/2017 alle 16:23

Salve, sono una mamma di un bimbo che ha 14 mesi. È nato con un dismorfismo alle prime due vertebre e ha la scoliosi. L’abbiamo fatto visitare da diversi dottori sia neurochirghi che ortopedici, ma ognuno ci ha detto cose tutte diverse. Dove posso farlo vedere per sapere quale è la sua terapia più adatta a lui? Siamo disposti anche a rivolgerci all’estero.

Commento di Elisa
Il 20/04/2017 alle 13:46

Ciao Erika, prova a chiamare il cup Isico e a seconda di dove abiti ti sapranno dire qual è la sede più comoda per te. Ho portato da loro (ed è tuttora in cura) il mio bimbo che aveva 15 mesi, anche lui con disformismo alle vertebre ma a livello dorso lormbare che hanno portato a ipercifosi. Oggi ha 4 anni e mezzo e attraverso il corsetto il problema è praticamente risolto. In bocca al lupo.

Commento di mario
Il 09/05/2017 alle 15:00

Iniziamo colo dire che il busto non serve. Non serve in quanto se diagnosticata una scoliosi, oppure un semplice atteggiamento, non occorrono corsetti e/o busti. La pratica usuale di usare busti, altro non rappresenta che l’inedia nel conoscere le tecniche che possono risolvere le scoliosi, tanto più gli atteggiamenti. Nonostante l’uso di busti, avrete notato, che le stesse scoliosi, non regrediscono. Come mai? Eppure si insiste sempre solo ed unicamente col busto e poi l’intervento. C’è una nuova tecnica che non fa uso di busti e corsetti. E chi è “titolare” di scoliosi anche di 55/60 gradi, non necessita di intervento chirurgico. Prove alla mano, con decine di casi riportati anche alla FMSI (fed.ne medici sportivi italiani). Ma non v’è interesse affinchè questa tecnica venga alla luce e non rimanga oscurata dai media e dai medici ortopedici prima di tutti. Anche dai titolari di questo blog. Per la signora di cosenza, inoltre, ha ragione ad affermare che non la convince il corsetto. Non servev a nulla, ma occorre una nuova tecnica. il Busto è un BUSINESS di livello internazionale. STOP

Commento di Fabio Zaina
Il 11/05/2017 alle 15:17

Caro Sig. Mario,
il giorno in cui qualcuno dimostrerà che terapie meno impegnative del corsetto sono almeno altrettanto efficaci noi smetteremo di prescrivere corsetti ed esercizi e passeremo a trattamenti.
Ma per favore, non venga a raccontarci la storiella dei busti che non correggono la scoliosi, perché è una emerita sciocchezza, smentita da centinaia di articoli scientifici pubblicati in tutto il mondo, e questo blog è pieno di testimonianza in tal senso.
E poi, mi tolga un curiosità: la “nuova tecnica” di cui parla, viene offerta a tutti gratuitamente?
Auguri
Fabio Zaina

Commento di Stefano Negrini
Il 11/05/2017 alle 15:18

Mario,
Lei mi prende nel giorno sbagliato.
Oggi ho visto una ragazza con la schiena ROVINATA da criminali ignoranti che, quando era a 35 gradi, le hanno fatto fare la loro tecnica (inutile dire quale – sono tutte uguali se non hanno prove scientifiche serie di funzionare: o sono acqua fresca e la scoliosi galoppa di suo, oppure la fanno peggiorare loro come benzina sul fuoco) e dopo qualche mese l’hanno accusata di non impegnarsi abbastanza e che per questo era peggiorata ed hanno detto che forse doveva mettere un corsetto. E’ venuta in visita ed è oltre i 55 gradi, in una situazione dove solo un impegno strenuo pesantissimo e la fortuna può darsi che le possano forse evitare un intervento chirurgico. E comunque la sua schiena sarà per lei un problema tutta la vita. Un’altra ragazza, futura giovane donna e madre, rovinata dai ciarlatani.
Criminali.
Ed è criminale scrivere quello che lei si è permesso di scrivere su un blog letto da pazienti che stanno facendo una fatica tremenda per curarsi. Li lasci stare. Ci è bastato un Vannoni con Stamina. Ed un Di Bella con i ricostituenti per curare il cancro.
Se ha scoperto la cura per la scoliosi lo dimostri con una ricerca formale e la adotteremo tutti. Tutto il resto sono parole. Ma anche le parole possono fare molto male. E se diventano fatti che fanno danni permanenti alle persone sono atti criminali.
Mi ha proprio preso in un giorno sbagliato…
E comunque, per sua informazione, l’atteggiamento scoliotico non è patologia e passa da solo; invece, la scoliosi è patologia seria e si cura solo con terapie serie.
Auguri non a lei, ma alle povere ragazze che dovessero seguire i suoi sciagurati consigli… ma spero sempre che non ce ne siano (nè di ragazze né di consigli come questo) !
Stefano Negrini

Commento di Natacha
Il 07/09/2017 alle 10:13

Buongiorno sono la mamma di un bambino di 4 anni che ha una rotoscoliosi sinistro- convessa del tratto dorso lombare con apice in D12. Asimmetria del piano pelvico 8 mm a destra. L’ortopedico mi ha richiesto un corsetto tipo cheneau. Sono molto preoccupata perché non so di che grado sia la scoliosi e soprattutto se è risolvibile con questo tipo di corsetto o poi si dovrà ricorrere all’intervento. Potete darmi un consiglio? Grazie

Commento di Laura
Il 20/09/2017 alle 16:07

Buongiorno dott Negrini sono la mamma di una bambina di 10 anni che ha la scoliosi toracica destra di 27 gradi dovrà mettere gesso per poi passare al bustino volevo gentilmente sapere se nel frattempo può aiutare la ginnastica correttiva grazie

Commento di Laura
Il 21/09/2017 alle 18:14

Buongiorno dott Negrini ho bisogno urgentemente di un suo consiglio mia figlia ha 10 anni e ha una scoliosi dorsale di 27gradi volevo sapere da lei se è giusto mettere il gesso per 2mesi per poi passare al bustino ?grazie mille

Commento di Monia Lusini
Il 27/09/2017 alle 10:02

Buongiorno Sig.ra Laura,
gli esercizi sono sempre importanti per mantenere un buon sostegno muscolare del tronco e mantenere la correzione ottenuta con le ortesi.
Se si tratta di una curva di tale entità sicuramente bisogna ricorrere ad una correzione data dall’esterno con un corsetto rigido, ma, premettendo che non ho fatto una valutazione clinica ne radiografica, l’uso di un gesso potrebbe forse essere eccessivo. Noi da qualche anno non utilizziamo più il gesso in quanto ci avvaliamo del corsetto Sforzesco che ci permette di ottenere gli stessi risultati con una qualità di vita nettamente migliore.
Le faccio un grande in bocca a lupo
Cordialmente
Monia Lusini

Commento di Laura
Il 27/09/2017 alle 12:45

Grazie mille Monia Lusini la mia paura è anche il tempo d’attesa x il corsetto .la bambina dovrebbe mettere il gesso a fine ottobre ma noi comunque siamo in visita da voi sabato con il Dtt.Zaina

Commento di Saverina
Il 30/09/2018 alle 19:09

Sapete dirmi se la ginnastica artistica può andar bene a chi ha la scoliosi? Grazie

Commento di Alessandra Negrini
Il 24/10/2018 alle 15:37

Gentile Saverina,
uno studio che abbiamo condotto di recente, pag 68, ha confermato che lo sport, praticato fino a 4 volte alla settimana, ha un effetto protettivo sulla scoliosi a breve termine (un anno), riducendo le probabilità che la scoliosi peggiori: più frequentemente e regolarmente i ragazzi praticano sport, minori saranno le probabilità di peggioramento. Non abbiamo invece dati sui risultati a lungo termine. Non sono state rilevate differenze significative tra i vari sport. Per quanto riguarda l’agonismo invece, gli studi che hanno valutato la presenza di scoliosi tra atlete che praticano ginnastica artistica ad alto livello non permettono di trarre conclusioni certe.
Lo sport non è una cura: il suo impatto è minore rispetto a quello degli esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi e non è paragonabile all’impatto dei corsetti, che sulle scoliosi di grado medio ed elevato hanno un’alta efficacia. Ma, considerato che in presenza di scoliosi evolutiva in un ragazzo in crescita, il principale obiettivo è quello di non lasciarla peggiorare come è normale che avvenga, tutto ciò che può contribuire a ridurre le probabilità di progressione è prezioso.
Quindi, ad oggi non c’è motivo per vietare di praticare ginnastica artistica ai ragazzi con scoliosi, anzi è importante spingerli a fare qualsiasi tipo di sport in modo regolare, senza vietare particolare movimenti o posizioni o esercizi durante queste attività. Se invece si trattasse di attività agonistica, è giusto che sia il medico specialista che ha in cura il ragazzo a definire eventuali limiti in considerazione dell’entità della scoliosi, del rischio di aggravamento e del tipo di terapia che sta seguendo.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di SILVIA
Il 02/03/2019 alle 13:21

Buongiorno, sono la mamma di una ragazza di 13 anni e mezzo. All’età di 10 anni ci siamo accorti che la ragazza avesse una scoliosi ad “S italica” convessa a destra nel tratto dorso-lombare di 44 gradi di Cobb con curva di compenso lombare. Le è stato prescritto un corsetto lionese per 18 ore al giorno, ma dopo 8 mesi la scoliosi era peggiorata sino ad arrivare a 54 gradi. Da quel momento ci siamo rivolti ad un altro specialista (un chirurgo vertebrale), il quale le ha prescritto un corsetto lionese da tenere 22 ore al giorno. Dopo un anno la scoliosi è regredita a 42 gradi di Cobb con un miglioramento quindi di 12 gradi. Lo specialista però, alla visita di controllo ha continuato a prospettarci l’intervento chirurgico dicendo che non avrebbe potuto spingere più di tanto, in quanto già la gabbia toracica si era ristretta. Visto il nostro disaccordo per l’intervento (che lui ci indica sin dalla prima visita) ha rinnovato la prescrizione del busto lionese sempre per 22 ore al giorno. All’ultima radiografia di controllo, dopo un ulteriore anno, la curva sembra essere tornata a 48 gradi di Cobb.
Siamo scoraggiati e impauriti in quanto vorremmo evitare l’intervento. La ragazza tiene costantemente il busto come prescritto, togliendolo solo 2 ore al giorno durante le quali pratica danza. Sapreste darmi un consiglio su come procedere? Siamo disorientati perchè il medico insiste con l’intervento.
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti

Commento di Giulia Rebagliati
Il 06/03/2019 alle 13:34

Gentile Sig.ra Silvia,
è difficile fornire una risposta completa senza prima aver effettuato una visita e visionato le radiografie di sua figlia. Quello che posso dirle è che normalmente l’indicazione chirurgica viene posta in scoliosi che superano i 45-50 gradi Cobb, quindi l’indicazione del medico che vi segue è corretta. Quello che però è importante sapere è che l’intervento per scoliosi non è mai un’urgenza. E’ possible infatti provare a rimandare il più possibile l’intervento chirurgico, o addirittura evitarlo, attraverso la terapia conservativa. Come voi già sapete, il trattamento conservativo utilizza i corsetti e gli esercizi specifici per evitare il peggioramento della scoliosi e, in molti casi, è possibile anche ridurre l’entità delle curve. Nella nostra pratica clinica, ormai da qualche anno abbiamo sostituito il corsetto Lionese con lo Sforzesco, che abbiamo visto essere più efficace del primo proprio nelle curve importanti. Il corsetto viene costruito su misura e, se il corsetto è costruito a regola d’arte e avendo l’accortezza di cambiarlo con i tempi giusti, non si corre il rischio di restringere la gabbia toracica. Nel caso in cui sia voi che vostra figlia siate d’accordo sul proseguire con il trattamento conservativo per cercare di evitare un intervento chirurgico, è possibile effettuare una visita presso uno dei nostri centri per valutare la situazione in modo completo.

Un cordiale saluto,
Giulia Rebagliati

Commento di Mena
Il 12/05/2019 alle 23:47

Buonasera sono la mamma di un ragazzo di 15 anni cui è stata diagnosticata un ipercifosi di 43 gradi consultando ortopedico mi ha consigliato busto antigravitario per sei mesi non convintasolo ho consultato un secondo dottore che mi ha prescritto solo ginnastica. Un amica mi ha consigliato il vostro centro dicendo che una curva di 43 gradi è troppa per solo ginnastica sono confusa e preoccupata cosa mi dite di queste diagnosi e dell ipercifosi? Grazie

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 22/05/2019 alle 14:14

Gentile Mena,

43° di ipercifosi non è un valore che preoccupa, ma non è l’unico parametro da prendere in considerazione; la rigidità della colonna, ad esempio, gioca un ruolo importante nella scelta della terapia più appropriata. A differenza della scoliosi, l’ipercifosi non è un problema da trattare con estrema urgenza: per questo motivo potrebbe valere la pena provare con i soli esercizi specifici (considerando anche il fatto che siamo in prossimità dell’estate), per poi rivalutare eventualmente in autunno l’ipotesi del corsetto nel caso in cui non ci siano stati miglioramenti. Ovviamente parlo in generale, perché solo un medico specialista della colonna vertebrale è in grado, con una visita accurata, di definire la terapia più appropriata per suo figlio. Per questo motivo le consiglio, se non fosse soddisfatta delle visite precedenti, di chiedere un terzo parere.

La saluto
Sara Rossi Raccagni

Commento di salvatore
Il 17/08/2019 alle 18:07

buongiorno, scrivo per avere delle informazioni sul gibbo (gobba del bisonte).
a chi mi devo rivolgere per avere una diagnosi e, cosa devo fare per risolvere il problema? grazie

Commento di Rolanda
Il 05/11/2019 alle 11:04

Salve a tutti. Sono la mamma di una bambina di 11 anni. Noi non siamo accorti che la bambina ha la schiena storta e una scoliosi cosi grave. Abbiamo fatto le visite il dottore ha detto che deve fare l’intervento subito già dalla prima visita che ha fatto. Ma visto che noi non siamo stati d’accordo ha detto di mettere il busto chuneo, in tanto siamo andati a chiedere un parere anche al fondazione don gnocchi e per loro e tutto sbagliato quello che ha detto il dottore del ospedale di legnano e che per loro la bambina deve mettere il gesso. Vi prego mi potete dare qualche consiglio siamo confusi e scombussolati non sappiamo più a che fidarsi

Commento di Alessandra Negrini
Il 08/11/2019 alle 10:42

Gentile Rolanda,
in questo momento la scelta che dovete fare è tra l’intervento chirurgico, che purtroppo comporta diversi rischi, e il trattamento conservativo con gesso, seguito da corsetto ed esercizi. Se siete molto confusi potete sentire un terzo parere, altrimenti se preferite provare a evitare il trattamento chirurgico potete proseguire seguendo le indicazioni del medico che ha proposto il gesso. Nel caso in cui la terapia si dimostri efficace avrete scongiurato la necessità della chirurgia.
Vostra figlia è ancora giovane, questo comporta alti rischi di ulteriore peggioramento con la crescita ma anche una flessibilità della colonna vertebrale che potrebbe aiutare il miglioramento.
Vi saluto
Alessandra Negrini

Commento di Gilda
Il 04/11/2020 alle 14:44

Buonasera sono una mamma scoliotica e ho mio figlio di 14 anni anche lui scoliotico da un paio di anni ed è seguito da un dottore di un presidio ospedaliero ma sinceramente non mi da fiducia…può consigliarmi uno davvero ma davvero bravo x eccellenza dove potrei curarlo…..mio figlio ha una scoliosi di 49 gradi…..io vivo nel basso Lazio….perfavore mi serve assolutamente un ospedale competente grazie

Commento di MAMMA ANNA
Il 05/11/2020 alle 17:13

Salve a tutti, mi ritrovo a scrivere su questo blog dopo diversi anni, ricordo che passavo giornate intere a leggere i commenti, cercando qualcuno che avesse lo stesso problema di mio figlio.Ho scritto ai dottori ed anche ai genitori che avessero figli con scoliosi congenita dovuta agli emispondili. Scrivo per aggiornare un po’ su quello che poi è successo nel corso degli anni, potrebbe servire a qualcuno, ricordo che cercavo notizie su qualcuno più grande di età,per sapere gli sviluppi perché la paura dei genitori è l’ incognita del futuro dei propri figli, ma non ne ho trovati. Ho pensato che potrebbe servire a dare forza per continuare sapere che, con costanza e impegno ce la si può fare.Mio figlio porta il busto dall’età di 3 anni,ora ne ha 16 e’ un giovanotto frequenta il terzo anno di informatica e dopo tanti sacrifici, con psicoterapia, ginnastica e soprattutto tenacia da parte sua nel portare il busto per 20 ore al giorno da piccolo,per poi passare a 18 per non perdere l ‘elasticità della colonna ora siamo arrivati quasi alla fine.Il prossimo busto forse sarà
l’ultimo , per fare come si dice in gergo lo svezzamento perché è arrivato quasi alla maturità ossea, e quindi “quel che è fatto ormai è stato fatto ” . Continua con gli esercizi, ma questi li dovrà fare a vita , per far sì che abbia i muscoli sempre ben allungati,perché altrimenti ha dolore alla schiena e alle gambe ma con gli esercizi riesce a stare bene. Da bambino era il più alto di tutti lo è stato fino ai 13 anni, infatti i dottori erano preoccupati per lo scatto puberale che avrebbe fatto per lo sviluppo, soprattutto vedendo me e il papà che siamo alti, invece non so se a causa delle tantissime radiografie,che purtroppo ha dovuto per fare per stare sotto controllo, non è cresciuto poi così tanto in altezza, ma sempre i dottori mi hanno detto che è meglio così, che una crescita repentina avrebbe potuto mettere a repentaglio la stabilità della colonna. Mio figlio ha tre emispondili d4 d12 l4l5,vertebra a farfalla d5 da mancata fusione della quarta costola perché non si è formata, diciamo che non se ne vedono tutti i giorni di questo tipo di scoliosi.Vorrei dire a tutti i genitori che lo so come vi sentite, conosco bene quel senso di impotenza e di angoscia che ti pervade ogni giorno e ogni notte. Quanti pianti fatti insieme al bambino,quanti no ho dovuto dire alla richiesta di togliere il busto,
quante estati sopportate con la corazza e il sudore che ci avvolgeva, io insieme a lui che non usavo nemmeno il ventaglio per me perché mi sembrava di fargli un torto,lui costretto i quella gabbia e io la gabbia non ce l ‘avevo potevo sopportare.Cercavo di farlo stare un po’ meglio facendogli un po’ d’ aria tra la maglietta sotto il busto e la pelle ,quelle magliette si potevano premere,tutti i rossori tamponati con l’alcool o l’ossido di zinco.Mamma mia a ripensarci mi viene l’ ansia, ma siamo qui e siamo giunti al traguardo, l’obiettivo era evitare l’intervento con il metodo conservativo e mi sembra che ci siamo riusciti.A tutti i genitori il mio più grande in bocca al lupo, il sostegno più grande per i vostri figli siete voi, siati prima voi determinati, tutto quello che fate è per il loro bene, non pensate a volte di essere troppo intransigenti, quello che potete fare oggi, domani non si può più fare, forse questo mi ha dato la forza per non mollare, la paura che dopo sarebbe stato tardi, non me lo sarei mai perdonato.
Ringrazio i dottori di questo blog che hanno sempre risposto alle mie domande risollevandomi un po’ dalle mie incertezze e paure, ma il ringraziamento più grande va a mio figlio, che è stato sempre un piccolo grande uomo. Auguro a tutti tanta forza, non mollate MAI, solo quello che non si inizia non finesce, me l ‘hanno ripetuto centinaia di volte, e devo che effettivamente è vero.

Commento di CLAUDIA
Il 08/02/2021 alle 21:32

Buonasera, sono la mamma di una ragazzina di 14 a cui è stata diagnostica una scoliosi idiopatica. La curva è di 25 gradi, e le è stato prescritto un busto lionese per 18 ore al giorno. Vorrei un secondo parere per sapere se la strada imboccata è quella giusta. Da Rimini qual è il centro più vicino a cui posso rivolgermi? Inoltre vorrei sapere se rivolgendomi a voi dovrei sostenere le spese per il busto o sono a carico del SSN? Grazie per tutte le informazioni che potrete darmi.

Commento di Martina Poggio
Il 17/02/2021 alle 08:18

Buongiorno,
certamente, di norma i nostri pazienti hanno il corsetto pagato dall’ASL. Dopo la visita presso il nostro istituto, occorre recarsi con l’impegnativa del proprio medico curante da un medico specialista (fisiatra o ortopedico) facente parte di una struttura sanitaria pubblica, che, se d’accordo (e di norma lo è), prescrive il corsetto. Nella maggior parte delle regioni bisogna poi allegare alla prescrizione il preventivo dell’officina ortopedica, consegnando i documenti all’ufficio protesi dell’ASL. Quest’ultimo rilascia, dopo un certo periodo, l’autorizzazione alla fornitura del presidio. Dopo l’arrivo del corsetto è infine importante fare il collaudo con il medico prescrittore dell’ASL.
Per quanto riguarda la sedi Isico più vicina, Le suggeriamo di contattare il nostro CUP allo 02.84161700 per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti
Martina Poggio

Commento di Maria Teresa Piemontese
Il 16/08/2021 alle 16:57

Ho 71 anni Grave scoliosi dorso/lombare di 73°e 56°(lombare).Abito a Napoli .ho deficit respiratorio.. C’è qualche indicazione utile x me?Mi indicate qualche centro non lontano da Napoli ? Graxie

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