Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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A proposito di scelte

16 novembre, 2011 (12:24) Di: Fabio Zaina

Cara Mirella,

quanta sofferenza e quanta rabbia nel suo post. La sua storia è lunga, e l’ha segnata profondamente. Ma come ha scritto Raffaella, deve considerare anche altre cose. Prima di tutto, la scoliosi è un’entità viva che durante la crescita tende a peggiorare. A volte si ha l’impressione che un corsetto o un gesso non siano efficaci perché non c’è un miglioramento. Ma già non peggiorare, in alcuni casi, è un successo. Purtroppo non si riesce sempre a correggere la scoliosi, anche se in molti casi è possibile. Lei nella prima fase era migliorata, e anche se dopo è di nuovo peggiorata, se non avesse avuto quel recupero iniziale, la situazione oggi sarebbe nettamente peggiore. Inoltre, corsetto e gesso hanno sicuramente frenato l’evoluzione della scoliosi, anche se non l’hanno arrestata. Quindi non penso che quello che ha fatto sia tutto da buttare. Se pensa questo sbaglia, e accresce la sua frustrazione.

Inoltre è scorretto dire, a posteriori, che nel suo caso l’intervento sarebbe stato necessario già in adolescenza. Perché vediamo molte scoliosi ritenute da operare che invece migliorano e permettono di evitare per sempre l’intervento, e solo lavorando bene con la terapia possiamo individuare quelle che rispondono e quelle che non rispondono. E se in quei casi le ragazze si fossero operate, lo avrebbero fatto per niente.

Ho scritto in altri post, e lo ribadisco, che mettere i ragazzi nelle condizioni di poter scegliere sulla propria pelle se operarsi o meno sia fondamentale visto che anche l’intervento può essere invalidante oltre che rischioso. E a questo proposito una cosa mi colpisce: mi sembra recriminare per il fatto di non essere stata operata a 13 anni, ma ormai lei è maggiorenne da un pezzo, e in grado di decidere della sua vita. Ma non si è ancora operata. Posso chiederle come mai? Immagino che mettendo pro e contro sui piatti della bilancia abbia considerato gli svantaggi superiori ai vantaggi. E se ha potuto scegliere sicuramente lo deve al fatto che ha portato il corsetto, e ha in qualche modo tenuto sotto controllo la scoliosi.

Oggi l’intervento è migliorato molto rispetto a 20 anni fa, e non occorre più rimanere a letto a lungo, e molti chirurghi non prescrivono neanche l’uso del corsetto nella prima fase post operatoria. Questi sono ulteriori vantaggi guadagnati rimandando l’intervento.

Cara Signora Mirella, con questo post spero solo di averle dato qualche spunto per rileggere la sua storia in una chiave meno negativa. E quello che le scrivo trova conforto anche nelle belle parole della signora Raffaella, che ci ha raccontato la sua storia.

La maggior parte delle cose della vita sono fuori dal nostro controllo, sta a noi prendere il meglio da ogni situazione e andare avanti oppure abbandonarci allo sconforto. Nella vita non conta tanto quello che ci accade, quanto come noi lo viviamo.

Abbracci forte i suoi bambini e vada avanti con coraggio.
Fabio Zaina

Commenti

Commento di Francesca
Il 26/11/2011 alle 22:49

Sono una ragazza di 12 anni, porto il busto tipo Lyonnese da due anni ho una scoliosi di 26°+ cifosi e lordosi, dovrei portarlo per 22 ore tranne che a scuola, ma mi vergono quando esco con gli amici, per cui lo porto solo la notte non so se faccio bene, se queste poche ore sono sufficienti a risolvere il problema.

Commento di cirLy
Il 01/12/2011 alle 17:48

Cara Francesca..
dovresti fare quello che ti dice di fare il dottore, se non vuoi trovarti da vecchia con la schiena a pezzi =P
devi sapere che a 12 anni sei molto a rischio di peggiorare,e se ora hai la possibilita` di curarti dovresti farlo per non peggiorare.
Te lo dice una che ha scoperto una scoliosi di 48 a quasi 15 anni (proprio sull`orlo della crescita u.u) ed ora e’ riusita ad arrivare a 22 (in soli 6 mesi, quindi ho ancora 15) spero di averti fatto cambiare idea e di portare di piu sto ca**o di busto..
che poi qll che porti tu , non si vede nemmeno qnd potresi portarlo ank a scuola cn uno sciarpone , tanto ora e freddo e hai una scusa in piu per non fare certe cose a ed. fisica.
Posso assicurarti che non ci fara’ caso nexx. solo i primi gg sara’ un po traumatico accettarlo perche la gente non si fa mai cavolacci propri ma dopo un po che lo sanno, nessuno ci fara’ piu caso che tu abbia il busto o no resti sempre te e qst e’ un particolare che ti cambiera la vita
perche qnd diventera’ cm una seconda pelle non vorrai nemmeno mollarlo.
In bocca al lupo e buon raddrizzamnto!

Commento di cirLy
Il 01/12/2011 alle 17:52

*impererai ad accettarti cosi come sei
e per ogni altro difetto vale la stessa cosa , non farti condizionare dai pareri d egli altri

Commento di Fabio Zaina
Il 05/12/2011 alle 10:27

Cara Francesca,
il consiglio di Cirly è ottimo! Seguilo e vedrai che le cose andranno bene.
Ciao
Fabio Zaina

Commento di Roberta Fondriest
Il 22/12/2011 alle 10:41

Sono una fisioterapista che si occupa di scoliosi e corsetti da molto tempo ,attualmente sto facendo una ricerca sui disagi , le aspettative,le difficoltà ….e la grande forza di volontà che ognuno di voi vive con il corsetto. Siete molto bravi e i grandi risultati con il vostro amico-nemico vi premiano sicuramente.
Se volete scrivermi le vostre opinioni ve ne sarei grata!
Roberta( Trento)

Commento di Giorgia
Il 26/12/2011 alle 21:47

Ciao, mi chiamo Giorgia ho 13 anni , porto il corsetto dall’età di sei.
Nonostante tutti questi anni di terapia la mia scoliosi è sempre andata peggiorando arrivando a superare i 30°. Ho portato il corsetto per 23 ore per molto tempo. Da quasi tre mesi mi hanno condonato un altra ora di relax, sono così scesa a 22 ore.
Non mi perdo d’animo, questa scoliosi la devo vincere in un modo o nell’altro.
E’ faticoso, è difficile , soprattutto d’estate , ma sono sicura che i risultati arriverranno.
Auguri a tutti!
Giorgia, Cuneo 2011

Commento di alessandro
Il 28/12/2011 alle 15:25

Per Roberta Fondriest. Sono il papà di un bambino di 6 anni che ha portato il corsetto per 3 anni con ottimi risultati. Se mi vuoi contattare a alessandrovadagnini@gmail.com

Commento di giusy
Il 28/12/2011 alle 21:20

sono mamma di un ragazzo di 13 anni a cui è appena stata diagnosticata una modesta scoliosi. L’ortopedico ha prescritto un rialzo da mettere sotto il piede ma chiedendo un consiglio a un amico fisioterapista ne ha sconsigliato l’uso. Meglio farlo seguire da un centro specializzato. Siamo in provincia di Lecco mi può consigliare un centro? Grazie

Commento di mamma anna
Il 13/01/2012 alle 19:15

Buonasera,
volevo fare una domanda ai dottori. Al mio primo figlio di quasi 13 anni in seguito ad una visita ortopedica ai piedi per osteocondrosi, gli è stata diagnosticato il morbo di Scheuermann con relativi gradi. Volevo chiedere se è possibile misurare i gradi senza una rx. Mi ha detto di farla tra quattro mesi per vedere un eventuale peggioramento visto che il ragazzo sta facendo lo sviluppo e che in quattro mesi cambiano delle cose per cui il solito wait and see. Per il dottore gia’ ci sono i presupposti per mettere il busto. Il mio secondo bambino gia porta il corsetto da 4 anni, ora ne ha 7. Il problema e’ diverso ma sempre di scoliosi si tratta. Mi chiedevo siccome questo dottore e’ specializzato sopratutto sulle patologie del piede, sara’ stato un po’ azzardato a fare una diagnosi senza rx. Scusatemi ma il pensiero che anche il grande dovra’ mettere la corazza non è semplice, sopratutto nell’eta’ dello sviluppo. Gia col piccolino i problemi sono tanti, non per l’abitudine al busto visto che ci è cresciuto ma per le difficolta’ di tipo psicologico, infatti fa’ psicomotricita’ e a breve dovra’ affrontare la psicoterapia siamo in lista, per aumentare la sua autostima visto che essendo un bambino intelligentissimo e sensibile si sente diverso dagli altri e questo sul carattere influisce molto. Scusatemi se mi sono dilungata, ma non è facile. Non è per niente facile. Grazie in anticipo dottori.

Commento di Romy
Il 24/01/2012 alle 14:18

anche io ho la scoliosi però non ho ancora il corsetto

Commento di carmela
Il 11/02/2012 alle 15:58

Sono la mamma di una ragazza di 19 anni che ha portato il corsetto per più di 10 anni ed è stata curata dal dott. Negrini in modo eccezionale però mi ha riferito che lui segue i pz. fino ai 18 anni. Oggi sono preoccupata perché mia figlia ha chiuso completamente con la palestra e col corsetto ora vorrei sapere se deve continuare la palestra visto che la sua scoliosi si è fermata sui 45 gradi.

Commento di federica
Il 11/02/2012 alle 19:32

Carmela, all’inizio di quanti gradi era la scoliosi di tua figlia?

Commento di Francesca
Il 13/02/2012 alle 14:00

Ho una grave scoliosi avrei tanissimo bisogno di consigli ho lottato dall’età di 8 con questo problema fino ad adesso che ne ho 27 senza alcuna riuscita. Ho paura di operarmi il mio contatto facebook è Musa Progressiva dove ci sono le foto delle lastre della mia scoliosi…grave più o meno quanto quella di — la ragazzina inglese con una delle scoliosi gravi mai viste…vi prego se c’è un medico che abbia cuore che legge questo blog e il mio messaggio di contattarmi…

Commento di Michela
Il 14/02/2012 alle 17:49

Mi sono operata esattamente un anno fa di scoliosi, è andatto tutto alla grande, ma adesso vorrei avere un figlio. Avrei bisogno di un vs consiglio, devo prendere la gravidanza in una maniera diversa da una donna non operata?? potrei avere delle difficoltà nel portare avanti una gravidanza? Grazie di cuore!!!!

Commento di Monia Lusini
Il 23/02/2012 alle 11:46

Gentile Signora,
Se per palestra intende gli esercizi specifici che sua figlia faceva insieme alla terapia in corsetto direi che al momento non sono necessari in questo momento sua figlia ha concluso ogni tipo di terapia…quindi le faccia vivere la sua vita in serenità dimenticando(se così si può dire) la sua patologia!! Sarà sempre una schiena da tenere sotto controllo, ovviamente, con controlli clinici e radiografici a distanza di circa 2 anni e se in questi contesti ci saranno delle variazioni di mobilità della scoliosi allora riprenderà a fare un programma di esercizi specifici.
Se anche il Prof. Negrini non segue pazienti adulti, sua figlia deve comunque sottoporsi ai controlli medici prescritti. Se deciderà di farlo in ISICO, può essere sicura che qui per tutti i colleghi il lavoro in team e i momenti di confronto con il nostro Direttore sono continui e costituiscono una priorità, per garantire un approccio coerente nella presa in carico del paziente.

Cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di Eleonora
Il 15/03/2012 alle 11:26

sono la mamma di una ragazzina di 15 anni con una scoliosi T dx 55° e L sn 47° , cifosi T 60° lordosi L 70 ° Risser II si tratta di una scoliosi idiopatica ancora evolutiva e mi sono rivolta a due esperti che mi hanno dato pareri diversi da buttarmi completamente nel panico. Il primo mi ha detto che l’intervento chirurgico era l’unica cosa da farsi al più presto possibile, mentre il secondo mi ha consigliato un busto di tipo lionese da portare almeno 20 ore al giorno fino ad accrescimento avvenuto x poi rivalutare un’eventuale indicazione chirurgica. Chi mi può consigliare cosa fare?? Sono disperata e ho paura di sbagliare scelta. Grazie.

Commento di Monia Lusini
Il 15/03/2012 alle 15:29

Buongiorno Sig.ra Eleonora,
è difficile darle un consiglio senza avere un quadro clinico completo di sua figlia. Siamo però di fronte ad una scoliosi molto aggressiva senza dubbio. Per avere dei parametri di riferimento sulle scoliosi si parla di scoliosi di entità medio-grave sopra i 30°, si inizia a parlare di intervento chirurgico in curve sopra i 50°. Sua figlia è alla soglia della chirurgica, ancora a Risser 2, quindi ancora in crescita. Questo ci può dare ancora del margine di miglioramento a livello radiografico e sicuramente a livello estetico con un trattamento conservativo portando però un corsetto rigido 23 ore al giorno.
Consideri che l’intervento chirurgico di artrodesi per scoliosi non è mai un intervento che si esegue in urgenza, questo può lasciare un margine di possibilità dove poter intervenire con un trattamento conservativo.
Capisco che la decisione sia molto difficile
Cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di eleonora
Il 16/03/2012 alle 11:28

La ringrazio per avermi risposto signora Monia Lusini, il quadro clinico di Maria Teresa è buono , a parte la scoliosi non ha nessun altro problema di salute e questo è anche il parere dei due esperti che l’hanno visitata. La cosa che non sono riuscita a capire è : è meglio operare quando si è finiti di crescere o quando si è ancora in fase di crescita?? Vi prego di spiegarmi questa cosa perchè è fondamentale visto che comunque mia figlia dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico.Aspetto con ansia una risposta. Cordiali saluti Eleonora.

Commento di Monia Lusini
Il 22/03/2012 alle 11:07

Buongiorno Sig.ra Eleonora,
una volta deciso l’intervento chirurgico è meglio intervenire ancora in fase di accrescimento almeno a Risser 3, questo perché il rachide non è ancora completamente rigido e ciò permette di ottenere non solo una stabilizzazione della curva ma anche un recupero radiografico a livello di gradi Cobb. Come tipologia di intervento invece non cambia: si parla sempre di artrodesi di schiena.
Spero di esserle stata utile,
distinti saluti
Monia Lusini

Commento di eleonora
Il 22/03/2012 alle 11:20

Non è stata utile, ma utilissima, grazie mille e tanti cari saluti.

Commento di Enrico
Il 23/03/2012 alle 15:50

Salve ho fatto la teleradiografia alla colonna e al bacino sotto carico……
le scrivo il referto:

Minimo accenno scoliotico dorsale destro convesso a compenso di un pò più
accentuata scoliosi lombare sinistro convessa.
Non scivolamenti vertebrali.
Qualche piccola irregolarità osteocondrosica di alcune limitanti somatiche al
tratto medio dorsale.
Rapporti articolari coxo-femorali conservati.
Sostanzialmente simmetrica l’altezza delle ali iliache.
Ora le chiedo e una scoliosi grave???puo peggiorare io o 18 anni……
Le mando un cordiale saluto.
Galli Enrico

Commento di Monia Lusini
Il 28/03/2012 alle 10:43

Ciao Enrico,
da quando dice il referto sembra una scoliosi dorsale destra e lombare sinistra di lieve entità, in più hai 18 anni quindi suppongo che la tua crescita ossea residua sia giunta quasi alla fine…ma ovviamente per essere più precisi dovresti fare una vista clinica e far vedere la radiografia per misurare i gradi della tua scoliosi e vedere il Risser (ovvero la crescita ossea).
Spero di esserti stata di aiuto,
Monia Lusini

Commento di ivan
Il 24/04/2012 alle 02:33

Salve,
sono un uomo di 41 anni, soffro di scoliosi dall’età di 15, corsetti di tutti i tipi, gessi, ginnastica…poi ho lasciato perdere, mai avuto dolori fino ai 35. Questi ultimi anni mi hanno fatto dannare, sto cercando di recuperare con fisioterapia, chiropratica, pilates…ma i dolori sono sempre più acuti e frequenti e duraturi…si può fare qualcosa in età adulta? Si può fare una visita da voi? Si può ancora pensare ad una operazione? Esistono altre strade? Grazie mille
Ivan

Commento di emanuela
Il 30/04/2012 alle 09:46

Ho la scoliosi ad esse italica dall’età di 13 anni, ora ho 54 anni e i dolori alla schiena sono costanti e insopportabili. Nel corso degli anni ho fatto ginnastica, un po di nuoto, ho un lavoro che mi vizia la postura e non ho una certificazione per poter cambiare mansione. Cosa posso fare a questa età? Vorrei fare una visita nel vostro centro per conoscere il vostro parere medico. Grazie emanuela

Commento di Fabio Zaina
Il 06/05/2012 alle 10:30

Gent.mo Ivan,
sicuramente si può fare una visita da noi per valutare la situazione e cercare di migliorare i suoi sintomi. Non sono in grado di dirle altro sulla base del suo post, perché non ci sono molti dettagli.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Roberta
Il 29/06/2012 alle 10:19

Sono una ragazza di 36 anni. All’età di 13 anni mi è stata diagnostica una scoliosi con una doppia curva la maggiore a livello dorsale a Dx con rotazione delle vertebre e gibbo evidente, la seconda a livello lombare curva sn di compensazione. non ricordo molti dati, ho voluto rimuovere il tutto ma ricordo che il mio ortopedico mi disse che avevo una curva di oltre 30° gradi, che dovevo portare il busto altrimenti mi sarei dovuta far operare per evitare che le persone mi “toccassero la gobba, come le vecchiette, per portare fortuna”. Ho iniziato a fare sedute di fisioterapia ed ho portato il corsetto in resina (non ricordo il nome). In realtà tutto questo è stato fatto per poco tempo, non ho mai accettato questa difformità. Ho mollato tutto. Ogni tanto comparivano i miei dolori, facevo ogni tanto delle visite mirate alla risoluzione di vari problemi che erano semplicemente il corollario del problema di fondo le anche, il bacino, la spalla, le ginocchia ecc, alcuni medici mi consigliavano di mollare i miei sport e non l’ho mai fatto. La mia risposta è stata assolutamente contraria ed opposta. Ho fatto finto di non avere alcuna problematica, una delle mie difese sono i miei capelli, porto ed ho sempre portato i capelli lunghissimi, sono un ottima copertura! Ho praticato pallamano a livello agonistico per oltre 10 anni, sono passata poi alla Thai-Boxe e da oltre 8 anni pratico ed insegno danza orientale (l’idea che non esiste un corpo specifico, un età per praticarla mi ha completamente catturata). Cosa sta succedendo però adesso? la mia scoliosi è improvvisamente ricomparsa nella mia vita e nella mia mente in maniera quasi totalizzante. E’ nato tutto a livello psicologico, ho iniziato a non accettare più alcuni miei modi di fare: ricercare la perfezione sempre e comunque, eccessivo altruismo, ricerca continua dell’accettazione da parte degli altri, insoddisfazione …in estrema sintesi non ho mai voluto accettare i miei limiti, fare questo avrebbe significato accettare la mia malattia, è giusto chiamarla così? non so. Oggi questa consapevolezza è arrivata e so che non devo più mettere la testa sotto la sabbia. Ho deciso di farmi visitare in un centro specializzato Vivo in Sardegna e non so qua se ci possano essere dei medici specializzati. La mia esperienza di tanti anni fa mi ha fatto abbandonare le cure, ero una bambina e l’approccio medico è stato terribile. Ho staccato da un mesetto dalla mie attività, ho la necessità di dedicarmi a me stessa, credo non sia troppo tardi. Non credevo di avere il coraggio di iniziare a scrivere della mia schiena! Perciò ho buttato giù tutto di istinto…grazie mille per questo spazio!

Commento di Enza1968
Il 11/07/2012 alle 09:26

Sono una mamma di una ragazza di 15 anni e mezzo a cui è stata diagnosticata una scoliosi dorso-lombare sx convesso ad ampio raggio, slivellamento delle creste iliache per maggiore altezza del lato dx (circa 6 mm di differenza), segno di Rissel positivo da ambo i lati, regolari le curve fisiologiche sul piano sagittale.
Sono andata a consulto da due specialisti: il primo ha consigliato un busto ortopedico, il secondo, solo dell’attività fisica, poichè ha constatato che la fase di crescita era quasi ultimata. Inoltre, un fisioterapista mi ha consigliato di praticare della ginnastica posturale, mirata alla correzione e ha detto che i corsetti per questa tipologia di scoliosi, erano obsoleti e non necessari.
A chi devo credere? Grazie, aiutatemi a chiarirmi le idee.

Commento di Monia Lusini
Il 17/07/2012 alle 13:11

Buongiorno Signora,
è difficile dare un consiglio senza aver visitato sua figlia e senza aver misurato la radiografia per capire quale entità di scoliosi abbiamo di fronte.
Le posso dire che se la maturazione ossea (ovvero il Risser) è già avanti il rischio di peggioramento della scoliosi si riduce, ma dobbiamo anche sapere l’entità della curva, l’impatto estetico che la scoliosi ha sulla ragazza perché con il corsetto può avere ancora margine di miglioramento sicuramente estetico e in molti casi anche radiografico. Se invece siamo di fronte ad una scoliosi di entità medio-lieve (sotto i 30°) con un’estetica poco significativa possono bastare degli esercizi specifici….
Se le visite a cui a sottoposto sua figlia non l’hanno convinta magari ne faccia una terza per avere migliori delucidazioni per essere sicura di seguire la strada giusta.
Spero di esserle stata utile
Cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di Patrizia
Il 18/07/2012 alle 14:44

Buongiorno,
mia figlia di 14 anni ha una scoliosi dorsale, da quando aveva 10 anni è stata in cura da un medico che l’ha trattata con un corsetto boston che lei scarsamente accettava e che ogni anno dava sempre un peggioramento di 6/7 gradi. Finchè ci siamo trovati lo scorso anno con una curva di 47 gradi e risser 3+ molto preoccupati, abbiamo cambiato ortopedico ed abbiamo fatto un ciclo di due gessi che hanno portato ad una curva di 28,5 risultato bellissimo. Terminati i 5 mesi di gesso siamo passati ad un corsetto lyonese e adesso dopo 4 mesi la curva è nuovamente a 40 gradi. Premetto che mia figlia ha portato il corsetto lionese per 23,5 ore al giorno ( lo toglieva per la doccia e lo rimetteva immediatamente) e non le ha dato nessun problema di accettazione rispetto al precedente e al gesso. Ora però è demoralizzata perchè nonostante tutta la fatica ha guadagnato solo 7 gradi ed ha paura di peggiorare ancora. Cosa posso fare di più? Un’altro gesso? Sta facendo fisioterapia 1 volta a settimana e aumenteremo a due. Quali speranze posso darle per continuare la terapia? Grazie per qualsiasi suggerimento.

Commento di Stefano Negrini
Il 23/07/2012 alle 10:54

Gentile signora Patrizia,
credo che quando dice 28 gradi lei si riferisca ad una radiografia effettuata in gesso. Probabilmente purtroppo nessuno ha spiegato a lei e sua figlia che quel risultato indicava solo la massima correzione ottenibile, ma non aveva nulla a che vedere con il risultato reale, che si sarebbe visto solo con la prima radiografia senza alcunché addosso, ossia quella che avete fatto adesso. Infatti, il risultato finale è dato dalla capacità neuromuscolare di opporsi alla forza di gravità, oltre che dalla correzione eventualmente ottenuta a livello osseo e legamentoso. Quando ancora facevamo i gessi (ora non li facciamo più grazie ad un corsetto che ne ha la stessa efficacia) preparavamo sempre i pazienti a questo “choc” inevitabile, ma lo facciamo ancora adesso quando si fanno le radiografie in corsetto.
7 gradi di riduzione, se si riescono a portare a casa continuando a lavorare bene sino alla fine (ossia portando bene il corsetto, riducendo le ore gradualmente e non di botto, e con degli esercizi VERAMENTE efficaci) sono un ottimo risultato, tenuto conto che sui libri sta scritto che la scoliosi non migliora (come tuttora molti chirurghi ortopedici ritengono – a torto). Inoltre, una curva di 40° normalmente non è chirurgica, mentre una di 47° lo è. Così come con la crescita (come avete provato sulla vostra pelle) si peggiora e non si migliora proprio – e questo lo avete scongiurato. Quindi, non avete ottenuto “solo” 7° di miglioramento: ne avete ottenuti molti di più contando il peggioramento che mai vedrete. Dovreste dire: abbiamo migliorato addirittura 7° ! E dimenticarvi di quei 28° che rappresentano purtroppo solo un sogno in termini di risultato finale.
Cordiali saluti
Stefano Negrini

Commento di giada
Il 07/08/2012 alle 16:02

Ciao sn giada oggi vi vorrei raccontare la mia storia è iniziato tutto a nove anni quando la dottoressa mi ha dignaosticato una lieve assimetria delle colonna vertebrale io e i miei genitori siamo andati da un ortopedico vantato da una cugina cmq va di cognome — ed è di — all’inizio lui pensava di essere un problema di crescita pero quando all’eta di 11 vado a un controllo da lui mi dice che sn molto peggiorata e ci ha consigliato di farmi curare a — o centri specializzati ecc andando da un ortopedico a pagamento che si fa pagare 150 euro a visita mi ha prescitto un corsetto lionese io all’inzio nn l’ho voluto mettere ma siccome poi ero arrivata a una scoliosi cervicale di 35 gradi ho deciso e l’ho messo lo porto da un anno e nonostante i miei sforzi perché è molto difficile da accettare lo metto ma siccome faccio anche ginnastica corettiva il fisioterepista che mi ha controllata dice che il mio corsetto nn ha la giusta spinta e che lui mi consiglierebbe un’altro tipo di corsetto che sarebbe lo Sforzesco. Ora nn so ke fare qualcuno mi potrebbe dare un consiglio????

Commento di Emma
Il 14/08/2012 alle 15:19

Ciao
sono Emma e ho 8 anni, porto il corsetto dall’età di 3 (prima uno spinecor e poi uno cheneau), mi piacerebbe conoscere bambini che portano il corsetto come me per scambiarci qualche idea e fare un pò di amicizia (farmaciagiannotti@gmail.com)

Ciao Ciao

Commento di Grazia
Il 17/08/2012 alle 15:10

Buongiorno,
sono una ragazza di 30 anni. All’età di 15 anni mi è stata diagnosticata una scoliosi ad ” S italica” dorso-lombare all’incirca di 25-30°dorsali e a livello lombare era compensativa, mi è stato detto che dovevo mettere il busto e fare nuoto, feci solo per un periodo nuoto e niente di più, non so cosa mi passava in testa in quegli anni ma non volevo assolutamente indossare il busto, oggi ne pago le conseguenze e farei di tutto per avere una colonna dritta. Penso che il mio tipo di scoliosi non sia operabile perchè è stabile e nn grave, mi piacerrebbe avere un parere del dottor Stefano Negrini sarei disposta anche a spostarmi da Messina dove vivo e venire al vostro centro per avereun consulto , sarei disposta anche a mettere un corsetto anche se so che ormai è troppo tardi ma vorrei comunque tentare, sono una ragazza molto magra e il mio corpo negli anni non è cambiato e anche se la saldatura delle ossa è ormai avvenuta da molto tempo spero che qualcosa ancora si possa fare.
grazie anticipatamente

Commento di Fabio Zaina
Il 20/08/2012 alle 19:36

Gent.ma Grazia,
le rispondo in vece del Dott Negrini.
Se la sua scoliosi non è “operabile” nel senso che non è così grave da consigliare l’intervento deve sicuramente considerarsi fortunata. L’intervento, che talvolta è la terapia migliore, ha molti effetti collaterali e molti rischi. Quindi deve essere considerato come l’ultima spiaggia.
Per migliorare l’estetica, se questo è il problema, ci potrebbe essere spazio per l’uso di un corsetto. Come età è un po’ al limite, nel senso che più passano gli anni dopo la fine della crescita ossea, più è faticoso portare un corsetto è difficile ottenere i risultati. Di questo in ogni caso si parla in altri post in questo blog.
Per eventuali visite, per poter avere un consiglio personalizzato, può contattare la nostra segreteria.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Fabio Zaina
Il 20/08/2012 alle 19:47

Cara Giada,
è molto difficile darti un consiglio senza averti vista. La cosa che mi preoccupa è sapere che il tuo medico e il tuo fisioterapista non sono d’accordo. Questo è il problema principale, perché può far perdere la fiducia nel trattamento fino a considerare gli sforzi fatti del tutto inutili. Ti consiglio di parlare apertamente con i tuoi genitori per cercare di decidere insieme a loro come procedere. Ma è fondamentale affidarsi a un team terapeutico in cui medico, fisioterapista e tecnico ortopedico sono pienamente convinti della strada intrapresa e collaborano per la buona riuscita della terapia..
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Elisabetta
Il 27/08/2012 alle 10:03

Ciao Emma, anche la mia bimba di 9 anni e mezzo porta da dicembre il busto, prima uno cheneau ora un lionese. Se vuoi scriverle il suo nome è Alice.
ciao e a presto! (elisabetta.depieri@alice.it)

Commento di giulia
Il 01/09/2012 alle 20:03

Gentili dottori, mi chiamo Giulia ed ho 15 anni. Tra qualche giorno inizia la scuola! Per me sarà il primo con il corsetto dato che è da un mese che lo porto. Speriamo bene! Vorrei porvi ,se possibile qualche domanda:dal momento che devo portare il corsetto h24,sarebbe meglio per me fare l’esonero per le ore di educazione fisica o non mettere affatto il corsetto nel o nei giorni in cui c’è ginnastica?perché per me sarebbe praticamente impossibile fare ginnastica col corsetto in quanto nella palestra (quando c’è ,altrimenti in cortile) non c’è uno spogliatoio adeguato dove potermi cambiare la maglietta e rimettere il corsetto. Poi un’altra cosa: vorrei praticare uno sport in palestra,quale mi consigliate? A me piacerebbe fare zumba fitness, mia madre mi consiglia una nuova attività qui da noi il postural pilates perche dice migliora la postura. Voi cosa ne pensate? Dimenticavo,sono affetta da scoliosi dorso lombare sui 25°e non pratico fisioterapia per mia scelta. Ringrazio chiunque dei gentili dottori voglia rispondermi,al più presto.
Buona sera.

Commento di Patrizia
Il 03/09/2012 alle 11:13

Ciao Giulia,
non sono un medico, ma sono la mamma di una ragazza che come te e piu’ o meno della tua stessa età, ha dovuto mettere il corsetto e si poneva le stesse domande.
Posso dirti quella che è stata la nostra esperienza.
Quando Noemi ha saputo di dover metter il corsetto, sono andata a parlare con i suoi Professori, compresa l’isegnante di educazione fisica.
Ovviamente un professore di ginnastica sa quello cosa dire SCOLIOSI, quindi non c’è stato nessun problema ad “intendereci”.
Noemi fa ginnastica a scuola regolarmente con il corsetto indossato, e nessuno meglio di lei può sapere quali sono gli esercizi che puo’ fare e quelli con i quali invece ha maggiorni difficoltà e per questo di volta in volta ne parla con la sua insegnante. Ma ti assicuro che a parte qualche capriola (per via delle posizioni da assumere) e il salto in lungo (per via dell’atterraggio sulla schiena), quest’anno è riuscita a fare davvero tutto.
In bocca al lupo.

Commento di Antonella
Il 03/09/2012 alle 15:58

Gentili Dottori, mi chiamo Antonella e sono la mamma di un ragazzo di circa 15 anni. Da qualche giorno abbiamo notato la sua scoliosi poichè mostra una scapola più sporgente dell’altra. Subito ci siamo recati dall’ortopedico che ha prescritto la radiografia dalla quale si evince una “scoliosi dorsale destroconvessa con fulcro in D8 asociata a modica asimmetria del bacino per sovraelevazione di circa 8 mm dell’emibacino sinistro rispetto al controlaterale. Regolare altezza dei corpi vertebrali. Non si apprezzano alterazioni osteo-strutturali a focolaio”. Il medico ha misurato l’angolo di Cobb che risulta di 25°- Risser 3/4. Con queste caratteristiche possiamo optare per la ginnastica correttiva / posturale ed evitare il fastidioso busto che per un quindicenne viene vissuto come un vero trauma, considerando poi che mio figlio studia sassofono in conservatorio e non vuole rinunciare al suo sogno di diventare un musicista. Nel caso in cui il busto fosse inevitabile,quale sarebbe quello meno “invasivo” e più tollerabile per lui, nella sua situazione? Ringrazio chiunque vorrà rispondermi.
Buona sera.

Commento di giulia
Il 05/09/2012 alle 19:31

Salve,
sono Giulia ringrazio la signora,ma forse non sono stata abbastanza chiara nell’esporre il mio problema: non è che io non voglia fare ginnastica ,ma non saprei dove togliere il corsetto per cambiare la maglietta sudata e poi rimetterlo visto che ho bisogno di stare sdraiata e poi mi vergogno anche , quindi chiedevo ai signori/e medici se era meglio non fare proprio ginnastica e tenermi il corsetto oppure non tenere il corsetto per tutta la mattinata nei giorni in cui(uno o due) c’è educazione fisica?! Vi chiedo per favore di rispondermi, grazie.

Commento di paola
Il 05/09/2012 alle 23:22

Ciao, sono paola mamma di federica di 15 anni. Da tre anni mia figlia porta il corsetto sforzesco prescrittole dal dott. Negrini. Dopo un inizio di 23 ore al giorno è passata a 20, poi gradatamente a 12 ore al giorno. La sua critica situazione iniziale (39 gradi) è di molto migliorata tanto che quest estate in una sfilata fatta durante i festeggiamenti del santo patrono del nostro paese ha ottenuto il miglior punteggio (e sfilava con pantaloncini e reggiseno del costume!). Volevo dire a tutte le ragazze “costrette” al busto di non mollare! Federica ha sempre preso molto bene la sua condizione e il suo dover indossare il corsetto e di conseguenza anche le persone che la circondano non hanno avuto terreno fertile per schernirla o deriderla o trattarla da handicappata. Anche se il suo percorso non è assolutamente finito ringrazio di cuore il Dott. Negrini, la sua umanità, la sua capacità di parlare ai ragazzi, di incoraggiarli… elementi fondamentali per la riuscita della terapia. Forza e coraggio. Dopo ne sarete felici!

Commento di roberta
Il 08/09/2012 alle 21:08

Ciao, sono una mamma disperata, mia figlia non vuole mettere il busto 20 ore come le è stato prescritto, lo porta solo la notte e questo non serve cosa fare per farglielo capire?

Commento di erika
Il 09/09/2012 alle 10:48

Ciao a tutti,
io sono Erika e ho 13 anni anche io ho la scoliosi e dv mettere il busto 20 ore all’inizio sono migliorata poi dopo un mese ho incominciato a mettere il busto solo la notte e sono peggiorata e adesso lo metto pochissimo mia mamma mi dice di metterlo perche da grande non avrò più niente e mi scoppia da piangere perché mi sento handicappata perché me lo dicono i miei compagni e io ci rimango male : che devo fare ???

Commento di salvina
Il 10/09/2012 alle 11:44

ciao erika ascolta la mamma non badare a i tuoi stupidi compagni di scuola, ho una figlia di 23 anni e lei ha portato il busto alla tua stessa età, andava a scuola, faceva ballo e lo teneva 24 ore su 24 lo toglieva solo a pranzo e a cena, mettilo tesoro vedrai i risultati sicuramte più avanti.

Commento di Sabrina Donzelli
Il 10/09/2012 alle 14:15

Gentile Signora Antonella,
senza una visita si possono fare solo supposizioni: a Risser 3-4 una curva di 25° potrebbe anche non avere indicazione al trattamento con corsetto; quando si propone un trattamento si considerano molteplici elementi tutti insieme, quali l’entità delle curve, la crescita, l’impatto estetico, la potenziale evolutività…
Un corsetto ben fatto è un corsetto che permette di muovere le gambe e le braccia senza problemi, e che permette di stare seduti senza problemi, inoltre si decide in base agli esiti della visita il dosaggio necessario per avere dei risultati, quindi concludendo qualora suo figlio dovesse mettere un corsetto, è abbastanza improbabile che debba rinunciare per questo ai suoi sogni; e poi un sogno è un sogno, e a volte per realizzarlo si devono fare sacrifici, o compromessi, noi mamme vorremmo scegliere per i nostri figli ma se ci sono i sogni di mezzo, diventa impossibile! Quindi stia tranquilla, si possono trovare soluzioni, compromessi, adattamenti…Ci sono persone che hanno rinunciato a curarsi con un corsetto per inseguire i propri sogni e poi si sono sottoposte all’intervento chirurgico; sono scelte, niente di più.
La saluto e Tanti Auguri a suo figlio.
Sabrina Donzelli

Commento di erika
Il 10/09/2012 alle 17:01

ok grazie per il consiglio salvina io invece faccio piscina perche me lo ha prescritto il medico solo che sin quando non metto il busto mia mamma non mi iscrive

Commento di Antonella
Il 12/09/2012 alle 08:51

Grazie, dottoressa Donzelli .E’ vero, quando un problema di salute colpisce un figlio, le mamme sono portate ad esasperare il problema, sostituendosi ai figli e sottovalutando lo spirito di adattamento che i ragazzi hanno. Spesso i giovani sono così fragili proprio a caua nostra. La ringrazio per la sua risposta , carica di tantissima umanità, oltre che (ovviamente) di competenza. Credo che i suoi pazienti siano davvero fortunati e sono certa che anche mio figlio sarebbe tra loro se non ci separassero più di 1000 Km. Cordialmente,Antonella.

Commento di Giorgia
Il 06/11/2012 alle 19:42

Ciao 🙂 Sono un’adolescente di 15 anni che porta il busto gessato per scoliosi (è il secondo gesso che metto, inoltre ho passato 5 mesi con corsetto Cheneau) e vorrei parlare a tutti coloro che hanno, come la sottoscritta, il rachide “deforme”, ma che non lo vogliono curare.
Sarà che sono una persona ottimista, sarà che sono molto decisa e per questo vi chiedo: Qual è il problema? Insomma, abbiamo un problema all’organismo che POSSIAMO curare, cosa c’è di più “bello”? Ci sono persone che da un giorno all’altro perdono una gamba o c’è chi scopre di avere un tumore, ma in quei casi non c’è più niente da fare; addirittura c’è chi nasce con problemi neurologici, cieco o sordo e sarà destinato a rimanere così a vita! Noi (parlo per gli adolescenti o bambini o cmq con persone che hanno Risser inferiore a 3) invece possiamo raddrizzarci 😀 Con molta fatica, certo, ma alla fine del “viaggio” otterremo grosse soddisfazioni. La scoliosi non è solo un problema estetico, infatti, se durante l’età adulta, la schiena è superiore ai 30° peggiora ogni anno di un grado e lì sì che si avrà MAL DI SCHIENA!
Io ho scoperto di avere la scoliosi a 13 anni al mare, mia mamma mi urlava: “Sta’ dritta con ‘sta anca” e io non sapevo che rispondere, mi son guardata alla specchio e ho visto che il fianco faceva schifo. Ovviamente l’ortopedico ha capito subito che si trattava di scoliosi (di 42°) e il 23 Aprile del 2012 ho messo per la prima volta il corsetto Cheneau, la mia prima reazione è stata piangere; bisogna proprio essere apatici per poter prescrivere a una ragazza di 13 anni quella cozza di resina stile “tartaruga Ninja” per 22h/dì. Ovviamente i primi gg non lo mettevo, ma poi, non so per quale illuminazione divina, mi son decisa SERIAMENTE a portalo e lo tenevo 23.30h/dì, mr lo toglievo solo per lavarmi, così a Settembre avevo una schiena di 27° 😀 Non potete (e non riuscireste) immaginare la mia felicità, tuttavia l’inverno stava arrivando e l’ortopedico mi ha proposto di mettere il busto gessato, mi sarei dovuta presentare in ospedale il 19 settembre 2012, appena ho visto il macchinario con cui mi avrebbero dovuto mettere il gesso stavo per morire D: vi dovevo sdraiare in equilibrio su una barra di ferro appesa con delle catene O.O Inoltre leggevo su internet che faceva malissimo, alla fine però non è stato così male 😀 anzi, mi è pure piaciuto! il gesso era caldo e mi scaldava il pancino, inoltre il medico mi faceva una sorta di massaggio per stendermi le bende :3 Abituarsi è stato facile anche perchè ero abituata a quello mobile. Ieri l’ho tolto e oggi ho messo il gesso nuovo che toglierò verso la fine di dicembre, infine metterò il corsetto mobile fino ai 18 anni.
Vi dirò, come esperienza aiuta molto a crescere, fidatevi.
Aaah MAMME ascoltatemi: non siate depresse se i vostri figli devono mettere il corsetto (o almeno non lo siate davanti a loro), gli fate venire molti più complessi di quanto ne possano già avere!
“Busto gessato” non è sinonimo di “cozza chiusa dove puzzi e non respiri”, dopo al massimo 1 sett ci fai l’abitudine 😉

Commento di Giorgia
Il 08/11/2012 alle 14:11

… dimenticavo… Una della cause del disagio per il busto (soprattutto se è fisso, di gesso) è la paura di diventare delle “asociali”: non è assolutamente vero! Dopo 2 settimane che l’ho messo, mi sono fidanzata con quello che mi piaceva; sinceramente non so come faccia a stare con me… Volendo o dolendo, mette comunque a disagio essere abbracciati da qualcuno e sapere di avere un guscio al posto del torace D; Tuttavia lui mi fa sentire a mio agio, inoltre Lui è felice perchè pensa che io sia indifesa (quando in realtà non è affatto vero xD); quindi con o senza corsetto le vostre relazioni sociali non cambieranno; non mi hanno mai presa in giro per il fatto del busto (le battutine scappano a volte, ma sono per scherzare) se però qualcuno vi dice qualcosa per cattiveria; rispondete: LA MIA SCHIENA SI PUò CURARE, IL TUO CERVELLO, NO (non son mai dovuta ricorrere a questa frase u.u).
Un’altra causa di disagio del busto è che nessuno lo porta, quindi se vedi una persona con un torace strano pensi “questo è deforme o.O”, mentre se incontri qualcun altro con gli occhiali e l’apparecchio non dici “che cos’è quella cosa sui denti/occhi?” anche perchè (quasi) tutti li hanno: ma voi dovete continuare a ripetervi: LO FACCIO PER IL MIO BENE, però bisogna essere estremamente convinti; solo così imparerete a tollerare e a convivere col vostro “ausilio” che in qualche modo sarà un vostro compagno di adolescenza.
Ho già menzionato nel commento precedente che inizialmente avevo una scoliosi di 42°, una mia amica invece ce l’aveva di 28° e lo metteva solo per dormire, per lei era più importante mettere le canotte aderenti (io a quell’epoca pensavo: MA DEVI ESSERE PROPRIO STOLTA,AVESSI IO I tuOI TUOI GRADI >.<) e ora ha 47° di scoliosi lombare con risser 4 (ha 17 anni) quindi è impossibile che migliori e penso che da grande debba ricorrere all'operazione (troppo rischiosa). L'esperienza della mia amica è per adularvi a mettere il corsetto, in fondo non è la fine del mondo (quella arriverà il 21 dicembre), la scoliosi può migliorare tanto, ma peggiorare anche! Quindi CARPE DIEM 😉
Volontà, ottimismo, voglia di migliorare, busto e ginnastica correttiva: questi sono gli unici ingredienti necessari per migliorare la scoliosi 😉
Ora frequento 5 ginnasio (2 anno del liceo classico), mi impegno perchè mi auguro di diventare un ortopedico (in fondo sono almeno 11 anni di università D:) per aiutare i futuri adolescenti con problemi di sChiena; perchè trovo che la maggior parte dei medici attuale se ne freghi dei propri pazienti: solo una persona che ha messo il busto può comprendere i lamenti di un coetaneo con lo stesso problema…

Commento di Emilio
Il 19/11/2012 alle 19:03

alla fine è una malattia familiare,quindi i tuoi futuri figli e nipoti l’avranno di sicuro.

Commento di Arpa
Il 21/11/2012 alle 21:28

Io sono stata da un’ ortopedica che ha portato il busto dagli 8 anni ai 16… quando mi ha detto che devo mettere il busto ( io piangevo) non mi ha nemmeno guardato negli occhi e mi ha anche spaventato… e molto, ha detto che devo andare da un opsicologo (per il busto… pensa che avrò problemi psicologici) e che era durissima, che dovevo lasciare la musica e la pallavolo ect. ect., ma ora mi sono tranquillizzata grazie ha questo blog. Anzi non è che mi puoi dire come si fa per scrivere come hai scritto tu? Grazie

Commento di Salvatore Minnella
Il 23/11/2012 alle 14:56

Caro Emilio,
Malattia che ha una familiarità non significa ereditaria, bisogna infatti tener ben distinti i due termini. Familiarità infatti vuol dire che c’è una certa probabilità che varia da caso a caso che i figli la abbiano, ma non è matematicamente certo! La genetica difatti e’ molto abile nel ‘rimescolare le carte’… a volte!
Cordiali saluti
Salvatore Minnella

Commento di Emilio
Il 23/11/2012 alle 19:48

SISI SALVATORE HAI RAGIONE,infatti la scoliosi la tiene mia nonna e su 4 figli suoi l’ha avuta solo mio padre che l’ha trasmessa solo a me e mio fratello(gemello)mentre mio fratello piu piccolo non la tiene.

Commento di stanizzi luigi
Il 15/02/2013 alle 00:10

salve mia figlia Alessia ha appena fatto le radiografie ed è risultata marcata scoliosi lombare rotatoria destro convessa sui piani frontali con accennata controcurva di compenso superiore dorsale .aspetto dismorfico degli archi superiori al tratto lombosacrale .minimo slivellamento delle anche in ortostasi con relativa sovraelevazione di quella sinistra di pochi millimetri nei confronti della controlaterale e consensuale basculamento del bacino. per il momento le lastre le ha viste solo il pediatra , ci ha dato l’impegnativa per il fisiatra , abbiamo chiamato al centro — per appuntamento il 7 marzo, noi abitiamo in provincia di lecco, non sappiamo a chi rivolgerci, siamo spaventati e non sappiamo cosa fare, non abbiamo grandi risorse economiche , vi prego consigliateci qualcosa grazie di cuore

Commento di Fabio Zaina
Il 19/02/2013 alle 12:05

Gent.mo Sig Stanizzi,
l’unico consiglio che posso darle è di rivolgersi ad un medico esperto nel trattamento della scoliosi. Non tutti sono infatti in grado di affrontare e gestire appropriatamente questo tipo di problema, e soprattutto trattandosi di una scoliosi marcata (come da lei riportato), è indispensabile che chi prenderà in carico sua figlia sia abituato a curare scoliosi di altro grado. Spesso nelle palestre, e talvolta nei centri fisioterapici, questa competenza manca, per il semplice fatto che le scoliosi importanti sono molto più rare dei “difetti di postura” che vengono generalmente seguiti in tali centri.
In bocca al lupo a lei e a sua figlia.
Fabio Zaina

Commento di Gianmario rizzi
Il 16/12/2013 alle 16:55

Ho un figlio di 14 anni fatto una lastra x scoliosi …risultato è risser 2. ….volevo sapere quanto può crescere in cm in altezza. ….sul pube e ascelle i peli sono come una persona adulta. ….vi ringrazio anticipatamente. …il papà è alto 173cmla mamma 163 cm

Commento di Chiara
Il 08/03/2017 alle 10:43

In caso di scoliosi non accentuata la zumba di può fare?

Commento di Alessandra Negrini
Il 03/04/2017 alle 11:12

Cara Chiara,
in presenza di scoliosi si può fare qualsiasi tipo di sport e di attività fisica non agonistica, quindi fai pure zumba!
In presenza di scoliosi importante, il medico specialista decide se permettere la pratica agonistica, perché è possiile che alcuni sport favoriscano l’evoluzione della scoliosi.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Flavia
Il 02/10/2017 alle 12:36

Salve come si fa a sapere il risser di mia figlia? Ha 12 anni e como era 13 a gennaio 2018. Ma Nell esame rx vieni scritto? È una cosa che devo chiedere? La sua dott… Non me ne ha parlato…

Commento di Magda
Il 03/10/2017 alle 08:27

Salve,nel 1986 ho subito un intervento a causa della scoliosi e ho la barra di Harrington da allora.Il professore che mi operò,purtroppo non c’è più.Sinceramente non ho fatto più controlli,ma ora sento la necessità di farmi visitare da qualcuno esperto a causa di vari dolori.Io mi operai al —.Sapete darmi informazioni a riguardo?

Commento di Giulia
Il 04/10/2017 alle 21:07

Salve Flavia, dalle lastre della schiena, se si vede tutta la colonna e quindi anche il bacino, si può determinare il risser. Non sempre viene scritto nel referto ma l’ortopedico che guarda la lastra lo capisce! L’età ed il menarca possono già dare un’idea ma per avere la certezza della maturazione ossea devi far vedere la lastra e chiedere.

Commento di nadia
Il 08/11/2019 alle 09:17

si puo fare zumba con una scoliosi di circa 38 gradi ?

Commento di Bruno Leonelli
Il 18/11/2019 alle 09:32

Ciao Nadia,
in presenza di scoliosi è bene praticare sport in maniera regolare. Qualsiasi tipo di attività fisica fa bene, Zumba compreso, perché garantisce al tuo corpo una tonicità di base che è sempre utile mantenere.
Per curve importanti come la tua, lo sport può essere un aiuto ma non può essere la soluzione e non può sostituire una terapia specifica per la colonna vertebrale. Nel caso in cui tu sia ancora in crescita è importante l’aiuto di un corsetto per cercare di ridurre o almeno stabilizzare la curva, associando degli esercizi specifici che ti aiuteranno a mantenere il risultato man mano che le ore di corsetto si ridurranno.
Nel caso invece tu sia adulta e la tua schiena sia in fase di peggioramento, se hai dolori o altri problemi, ti serviranno degli esercizi fisioterapici specifici per migliorare la tua condizione. Lo sport non è controindicato ma dovrai parlarne con chi ti segue nella terapia per trovare le soluzioni migliori.
Infine, se sei adulta e stai bene, tieni sotto controllo la scoliosi con controlli medici regolari almeno ogni due anni e radiografie ogni 4-5 anni, e non smettere mai di praticare sport, di qualsiasi tipo.
So poco di te, le possibilità sono tante e se hai dubbi è importante che tu ti rivolga ad uno specialista in patologie della colonna vertebrale per avere delle indicazioni più precise in base alla tua condizione attuale.
Un caro saluto
Bruno Leonelli

Commento di Bianca
Il 08/11/2019 alle 09:35

Mia figlia in seguito a scoliosi di quasi 40 gradi ha subito una rotazione per cui risulta avere il bacino inclinato ed una gamba più corta dell’altra, infatti le ginocchia non sono allineate fra loro e quando cammina zoppica leggermente e poggia sempre il peso sulla gamba più corta . Può danneggiare qualcosa questa postura e portando il corsetto c’è speranza che il bacino torni al suo posto?

Commento di Bruno Leonelli
Il 19/11/2019 alle 11:19

Salve Sig.ra Bianca,
da quello che descrive non si evince l’età di sua figlia, quindi è anche difficile dare una risposta alla sua domanda.
Sicuramente quella descritta è una curva importante che merita di essere trattata e di essere valutata da un medico specialista della scoliosi .
Se sua figlia è ancora in fase di crescita diventa fondamentale il posizionamento di un corsetto, per evitare che la curva possa progredire ancora e superare i 45°/50° Cobb, soglia da cui si può iniziare a parlare anche di intervento chirurgico.
Se invece sua figlia ha finito la crescita, avrà bisogno di esercizi specifici per poter stabilizzare la curva, rinforzare la schiena e di controlli periodici per monitorare l’andamento della curva in età adulta.
Spero di esserle stato d’aiuto, altrimenti scriva ancora.
Bruno Leonelli

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