A proposito di scelte
Cara Mirella,
quanta sofferenza e quanta rabbia nel suo post. La sua storia è lunga, e l’ha segnata profondamente. Ma come ha scritto Raffaella, deve considerare anche altre cose. Prima di tutto, la scoliosi è un’entità viva che durante la crescita tende a peggiorare. A volte si ha l’impressione che un corsetto o un gesso non siano efficaci perché non c’è un miglioramento. Ma già non peggiorare, in alcuni casi, è un successo. Purtroppo non si riesce sempre a correggere la scoliosi, anche se in molti casi è possibile. Lei nella prima fase era migliorata, e anche se dopo è di nuovo peggiorata, se non avesse avuto quel recupero iniziale, la situazione oggi sarebbe nettamente peggiore. Inoltre, corsetto e gesso hanno sicuramente frenato l’evoluzione della scoliosi, anche se non l’hanno arrestata. Quindi non penso che quello che ha fatto sia tutto da buttare. Se pensa questo sbaglia, e accresce la sua frustrazione.
Inoltre è scorretto dire, a posteriori, che nel suo caso l’intervento sarebbe stato necessario già in adolescenza. Perché vediamo molte scoliosi ritenute da operare che invece migliorano e permettono di evitare per sempre l’intervento, e solo lavorando bene con la terapia possiamo individuare quelle che rispondono e quelle che non rispondono. E se in quei casi le ragazze si fossero operate, lo avrebbero fatto per niente.
Ho scritto in altri post, e lo ribadisco, che mettere i ragazzi nelle condizioni di poter scegliere sulla propria pelle se operarsi o meno sia fondamentale visto che anche l’intervento può essere invalidante oltre che rischioso. E a questo proposito una cosa mi colpisce: mi sembra recriminare per il fatto di non essere stata operata a 13 anni, ma ormai lei è maggiorenne da un pezzo, e in grado di decidere della sua vita. Ma non si è ancora operata. Posso chiederle come mai? Immagino che mettendo pro e contro sui piatti della bilancia abbia considerato gli svantaggi superiori ai vantaggi. E se ha potuto scegliere sicuramente lo deve al fatto che ha portato il corsetto, e ha in qualche modo tenuto sotto controllo la scoliosi.
Oggi l’intervento è migliorato molto rispetto a 20 anni fa, e non occorre più rimanere a letto a lungo, e molti chirurghi non prescrivono neanche l’uso del corsetto nella prima fase post operatoria. Questi sono ulteriori vantaggi guadagnati rimandando l’intervento.
Cara Signora Mirella, con questo post spero solo di averle dato qualche spunto per rileggere la sua storia in una chiave meno negativa. E quello che le scrivo trova conforto anche nelle belle parole della signora Raffaella, che ci ha raccontato la sua storia.
La maggior parte delle cose della vita sono fuori dal nostro controllo, sta a noi prendere il meglio da ogni situazione e andare avanti oppure abbandonarci allo sconforto. Nella vita non conta tanto quello che ci accade, quanto come noi lo viviamo.
Abbracci forte i suoi bambini e vada avanti con coraggio.
Fabio Zaina
Commenti
Commento di cirLy
Il 01/12/2011 alle 17:52 *impererai ad accettarti cosi come sei |
Commento di Fabio Zaina
Il 05/12/2011 alle 10:27 Cara Francesca, |
Commento di alessandro
Il 28/12/2011 alle 15:25 Per Roberta Fondriest. Sono il papà di un bambino di 6 anni che ha portato il corsetto per 3 anni con ottimi risultati. Se mi vuoi contattare a alessandrovadagnini@gmail.com |
Commento di federica
Il 11/02/2012 alle 19:32 Carmela, all’inizio di quanti gradi era la scoliosi di tua figlia? |
Commento di eleonora
Il 22/03/2012 alle 11:20 Non è stata utile, ma utilissima, grazie mille e tanti cari saluti. |
Commento di Emilio
Il 19/11/2012 alle 19:03 alla fine è una malattia familiare,quindi i tuoi futuri figli e nipoti l’avranno di sicuro. |
Commento di Chiara
Il 08/03/2017 alle 10:43 In caso di scoliosi non accentuata la zumba di può fare? |
Scrivi un commento |
Il 26/11/2011 alle 22:49
Sono una ragazza di 12 anni, porto il busto tipo Lyonnese da due anni ho una scoliosi di 26°+ cifosi e lordosi, dovrei portarlo per 22 ore tranne che a scuola, ma mi vergono quando esco con gli amici, per cui lo porto solo la notte non so se faccio bene, se queste poche ore sono sufficienti a risolvere il problema.