C’era una volta il gesso!
Il gesso è un supporto rigido che viene plasmato attorno a qualcosa che si è rotto e che grazie all’immobilità forzata aiuta la riparazione del danno. Nell’immaginario di ognuno di noi il gesso sta intorno a una gamba, o al massimo avvolge un braccio.
Eppure, a volte, il gesso può essere usato per avvolgere anche il tronco allo scopo di immobilizzare in posizione corretta una colonna vertebrale deviata. L’intenzione è quella di usufruire della notevole pressione generata dalla rigidità del materiale sulle parti di tronco sporgenti o non omogenee per ottenere una decisa correzione. L’idea è quella di ottenere subito un grosso miglioramento e poi controllarlo con i corsetti rigidi.
In effetti questa cosa sembra proprio succedere. Se uno guarda la radiografia di controllo che viene effettuata subito dopo il confezionamento di un corsetto gessato resta mediamente stupefatto del risultato. L’immagine generalmente mostra delle curve incredibilmente dolci che si sono sostituite ai tornanti stretti disegnati dalla colonna vertebrale che si vedevano sulla radiografia fatta senza il gesso.
Anche i diretti interessati o i parenti che guardano la radiografia sono indotti a pensare, con un misto di gioia e incredulità: “Finalmente risolto il problema!”
E anche a me è successo così le prime volte che ho visto i risultati.
E forse è stato proprio questo che ha amplificato la delusione quando, una volta tolto il gesso dopo il periodo di immobilizzazione (in genere due periodi di tre mesi) e messo il corsetto rigido che costituisce il prosieguo del trattamento assistevo, nei miei pazienti, alla progressiva e inevitabile perdita del fantastico miglioramento di cui ero stato testimone.
Ma cosa succede allora? Normalmente, una volta tolto il sostegno del gesso la colonna tende a tornare nelle condizioni di partenza. Questo collasso viene parzialmente controllato dal corsetto rigido che viene indossato subito dopo ma costringe a rivedere molto al ribasso i conti finali del miglioramento.
In effetti, per quel che è la mia esperienza, la grossa spinta correttiva ottenuta inizialmente con il periodo in gesso non offre particolari speranze di miglior risultato finale se confrontato con un programma di trattamento effettuato da subito con un buon corsetto rigido.
Qualche tempo fa abbiamo provato a verificare questa ipotesi e, addirittura, i risultati sono stati migliori nel gruppo di pazienti che avevano da subito messo il corsetto senza fare il periodo iniziale con il gesso (LINK).
Cosa dire? I programmi di trattamento conservativo di scoliosi importanti che prevedono un primo periodo di gesso non sono lo standard anche se ci sono realtà sanitarie che lo adottano come protocollo. Queste strutture non sono molte ma hanno, generalmente, tradizioni di buoni risultati molto consolidate.
Probabilmente il gesso è utile in alcune situazioni e inutile in molte altre. Non abbiamo dati per fare correttamente questo distinguo.
Se si esclude l’estetica e i comprensibili problemi di gestione quotidiana (lavarsi, muoversi agevolmente…) il gesso non dà problemi collaterali importanti, anche se si sono verificati casi molto rari di una complicanza vascolare con effetti anche drammatici.
Per quello che sappiamo il gesso può essere efficacemente sostituito con un valido corsetto rigido fatto a regola d’arte.
Probabilmente si tratta di uno strumento terapeutico che sta arrivando al termine della sua parabola di utilizzo. Sono decenni che non ci sono evoluzioni nelle modalità di costruzione mentre per i corsetti rigidi c’è una costante ricerca di ipotesi correttive alternative e di miglioramento tecnologico.
Probabilmente, nei prossimi anni, per gli adolescenti il termine gesso sarà associato sempre più solo a un malaugurato incidente sugli sci o a un innocuo bastoncino usato per meno dolorose ma più stressanti interrogazioni orali da subire alla lavagna.
Michele Romano
Commenti
Commento di marina
Il 10/04/2011 alle 20:37 Per Alberto, |
Commento di paolo
Il 28/04/2011 alle 18:47 ciao alberto potrei sapere anch io di preciso in che ospedale francese sei andato ?grazie ciao |
Commento di sms 3935501281
Il 12/05/2011 alle 19:35 x francesca contattami sms 3935501281 giuliaveli@yahoo.it |
Commento di MARXELLA
Il 23/05/2011 alle 19:46 CIOE IO NE HO PORTATI DUE E NON CE STATO ALCUN MIGLIORAMENTO!! |
Commento di Stefano Negrini
Il 16/06/2011 alle 10:36 Gentile Cinzia |
Commento di Sara nesti
Il 16/11/2018 alle 21:52 Io ho messo il busto in quarta elementare e adesso faccio la seconda media |
Commento di Bruno Leonelli
Il 02/12/2021 alle 13:35 Buongiorno Sig.ra Rita, |
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Il 25/01/2011 alle 10:38
Ce lo auguriamo davvero tutti. Speriamo davvero che il trattamento della scoliosi tramite corsetto gessato passi alla storia…