I ragazzi affetti da scoliosi camminano in modo diverso? Di Bruno Leonelli
Negli ultimi anni sono stati svolti molti studi sull’analisi del passo (gait analysis) e del controllo posturale durante la camminata. Alcuni di questi riguardano anche l’analisi del passo dei ragazzi affetti da scoliosi.
La prima cosa che emerge dalla letteratura è che non è il tipo di scoliosi ad influenzare il passo, in quanto non ci sono differenze nelle variabili analizzate tra i pazienti con scoliosi idiopatica adolescenziale e quelli con scoliosi congenita. Quindi si deduce che l’alterazione dell’andatura è secondaria all’esistenza della scoliosi e non è correlata all’insorgenza o all’eziologia. [1]
In generale, i risultati degli studi hanno indicato che i pazienti affetti da scoliosi hanno prodotto uno schema di rotazione asimmetrico nei piani frontale e trasversale [2], quindi durante il cammino spostano il corpo lateralmente e ruotano su sé stessi. Nello specifico, la localizzazione della curva influisce sullo schema motorio, infatti è stato dimostrato che i pazienti con scoliosi idiopatica adolescenziale con una singola curva toracica mostrano un movimento asimmetrico del tronco nel piano trasversale, mentre i pazienti con una singola curva lombare mostrano un movimento asimmetrico del tronco nel piano frontale.
Questi risultati confermano come la strategia di controllo posturale dei pazienti con scoliosi differisce in base al modello della curva. [3] A conferma che la scoliosi non è una deformità sul solo piano frontale come ingannevolmente mostra la radiografia, ma una forma totalmente tridimensionale che la radiografia riporta in due sole dimensioni, in alcune analisi è stato verificato che gli aggiustamenti posturali durante il cammino riguardavano tutti e tre i piani dello spazio. [4]
La scoliosi porta a ridurre le curve fisiologiche del piano sagittale, principalmente a perdere la cifosi dorsale. Infatti, uno studio mette in evidenza che i pazienti con scoliosi possono inclinarsi all’indietro durante la deambulazione e possono avere un’oscillazione posturale posteriore, che può essere associata all’ipocifosi. [5]
Ed è stato visto anche come i ragazzi affetti da scoliosi abbiano difficoltà nel mantenere un trasferimento regolare del peso del corpo durante il passo, con maggiore difficoltà all’aumentare della gravità della deformità spinale. I parametri dell’andatura come la risposta al carico, la posizione centrale del corpo e le fasi di spinta non sono risultati diversi tra la gamba sinistra e la gamba destra. Ma i gruppi con scoliosi moderata e grave presentano tempi di andatura asimmetrica in tutti e due gli arti, rivelando che possono aver avuto modelli di andatura asimmetrici anomali. [6]
Tutte queste informazioni ci portato ad una meta-analisi di recente pubblicazione che ha mostrato come una riduzione della durata della fase di appoggio del piede sul terreno e una riduzione del movimento pelvico sull’asse frontale portino a tempi di attivazione prolungati del quadrato dei lombi, dell’erettore spinale e del medio gluteo. [7]
Infine, ci si è chiesti se queste differenze nel cammino potessero influire nella vita quotidiana dei ragazzi. Uno studio, attraverso un contapassi installato sul cellulare, ha dimostrato che non c’era differenza tra la distanza percorsa quotidianamente da un ragazzo con scoliosi e uno senza scoliosi. [8]
[2] – Asymmetrical gait in adolescents with idiopathic scoliosis
[4] – Postural adjustments in adolescent idiopathic thoracic scoliosis during walking
[7] – A meta-analysis of gait in adolescent idiopathic scoliosis
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