Quando esercizi e corsetto non bastano: la chirurgia
La mamma di una nostra giovane paziente ha condiviso una testimonianza molto positiva: sua figlia Mirella, la sua giovane guerriera, aveva per anni combattuto contro una “Tigre” cattiva, una delle più terribili. Si, più implacabile di noi, più cattiva dei corsetti portati per anni, più cattiva di ore di esercizi, di sacrifici immensi. Un anno fa, Mirella ha dovuto sottoporsi all’intervento chirurgico per mettere argine dall’interno a quella “Tigre” troppo cattiva!
A volte esercizi e corsetto non bastano. In quei casi la chirurgia non deve essere vista come un fallimento, ma come un’ulteriore preziosa risorsa per arginare la “Tigre” quando è più forte del corsetto e quando, nonostante tutto, la curva è così grave che non potrebbe permettere una vita normale. Combattere la scoliosi con tutte le nostre forze è importante.
In Isico siamo costantemente impegnati nella ricerca di armi sempre migliori, come i chirurghi da parte loro a sviluppare tecniche sempre meno invasive.
Quali sono le armi che abbiamo a disposizione per combattere la “Tigre”?
Le armi per controllare l’evoluzione della scoliosi sono tre, in ordine di aggressività: gli esercizi, il corsetto, l’intervento.
Hanno tutti e tre lo stesso scopo: allineare in maniera funzionale la colonna vertebrale.
Se la scoliosi è lieve gli esercizi possono arrestarne l’evoluzione, se non fossero sufficienti occorre indossare un corsetto, che è ancora più efficace nel frenarla, nel tentativo di evitare il trattamento chirurgico che purtroppo comporta diversi rischi.
Quando si devono usare? In base alla “Tigre” anzi alla cattiveria della “Tigre”! Ci sono scoliosi che possono essere controllate dai soli esercizi, altre, la maggior parte, che si possono arginare con l’utilizzo corretto del corsetto. Poche, quelle più aggressive, con una componente deformante che necessita dell’estremo sacrificio: bloccarla per sempre dall’interno, prima che la vita sia compromessa per sempre!
I nostri medici specialisti sono i primi a consigliare l’intervento quando si rende necessario. E al contempo supportano chi lo rifiuta categoricamente, tanto che anni fa abbiamo condotto uno studio proprio con questo tipo di pazienti.
La ricerca pubblicata, “Idiopathic Scoliosis Patients with curves over 45° Cobb° refusing surgery can be effectively treated through bracing with curves improvements”, ha dimostrato che il corsetto non è solo un’arma per evitare il peggioramento delle scoliosi più gravi (oltre i 45° Cobb) ma anche, in alcuni casi, un valido strumento per migliorare le curve in pazienti altamente motivati, che nonostante tutto non vogliano sottoporsi all’intervento.
Noi in ISICO non operiamo, perché siamo specializzati nel trattamento riabilitativo ad alto livello, ma siamo in continuo contatto con i migliori chirurghi al mondo in modo particolare con quelli Italiani.
Possiamo quindi accompagnare la famiglia nel passaggio di terapia affidando con serenità i nostri ragazzi a ottime mani.
In tutta Italia sono distribuiti i migliori chirurghi, quindi, laddove fosse necessario, non temete di chiedere al nostro medico per un consiglio su solide basi e non semplicemente legato a nomea o pubblicità.
La colonna che vedete in foto è proprio quella di Mirella: da una situazione clinica veramente grave è riuscita a stabilizzare la colonna grazie all’intervento. L’intervento, come dice la mamma di Mirella, è stato impegnativo ma affrontato con serenità anche quando ci sono state delle complicazioni, come quella di dover essere operata nuovamente a distanza di una settimana.
Avere una colonna bloccata dall’impianto chirurgico ovviamente ne compromette la funzionalità ponendo dei limiti, ma sicuramente una scoliosi così grave sarebbe ben più invalidante.
Ben venga allora l’intervento, ben vengano i bravissimi chirurghi italiani quando la “Tigre” non si lascia domare dai corsetti e dagli esercizi!
In bocca al lupo e buona vita a Mirella e a tutti i nostri guerrieri ex Corsettati o operati!
Commenti
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Il 10/03/2020 alle 12:29
Buongiorno, vi avevo giá scritto qualche mese fa per sapere se anche quest’anno ci sarà il Concorsetto, e mi avevate detto che in primavera partirà. Per caso adesso ci sono notizie?
Grazie mille