Quale sarà il futuro di nostra figlia?
Sta facendo sacrifici incredibili da anni, ne dovrà fare ancora, eppure il risultato è tale che non ci dà garanzie che riuscirà ad evitare l’intervento in età adulta. Questo dubbio attanaglia tanti genitori, e colpisce tanti ragazzi ad un certo punto del trattamento, quando i risultai non sono eccezionali, la stanchezza comincia a prevalere e non si vede ancora la fine della terapia. Fermo restando che la risposta non è univoca e va cercata con il medico curante sul proprio caso personale, e tenendo presente che il nostro approccio come ISICO è tendenzialmente non chirurgico, e quindi state leggendo il parere di chi cercherebbe ragionevolmente ogni opzione alternativa all’intervento (se possibile), alcune considerazioni si possono fare.
– Nessuno va in giro con una radiografia appesa alle spalle, e se il risultato estetico di un trattamento con corsetto è buono, con un successivo intervento chirurgico non lo si migliora: la terapia garantisce quindi la possibilità di affrontare la prima età adulta con una schiena che funziona, senza cicatrici, e senza alcuni rischi inevitabili connessi all’intervento (nell’ultimo lavoro di ricerca molto serio sull’argomento: 5% di complicazioni di ogni tipo, pur essendo molto meno le più gravi).
– Abbandonare una terapia prima del tempo rischia di vanificare anni di sforzi, con perdite del risultato a volte incredibili (personalmente ho visto pazienti fermate per anni sui 50 gradi, passare a 70 quando hanno ceduto per stanchezza verso fine crescita … e poi è un dramma !).
– La terapia con corsetto offre un equilibrio generale alla schiena che PROBABILMENTE (non ci sono ancora studi in proposito) riduce il rischio di peggioramento rispetto a chi non si è curato. Di conseguenza le soglie di rischio di peggioramento in età adulta andrebbero spostate verso l’alto.
Verso la fine della crescita, avendo la pazienza di perseverare, mentre si sta lentamente togliendo il corsetto sempre di più, ci sono a volte dei miglioramenti inattesi, che sono importanti per la stabilità della colonna in età adulta.
– Infine, fermo restando che in tanti casi l’intervento è inevitabile e che si tratta di un’opzione terapeutica importante, secondo le mie conoscenze e la mia esperienza, si dovrebbe cercare per quanto possibile di evitarlo quando ci si trova nelle aree grigie (cioè oltre i 40° per le scoliosi non trattate). Si tratta di una scommessa che si può fare, e per la quale ci sono ragionevoli possibilità di vincere, cioè di non peggiorare in età adulta. Ma ognuno deve decidere personalmente, dopo aver raccolto tutte le informazioni possibili da medici esperti sui rischi e sui benefici di ogni trattamento e dopo averne parlato bene con il proprio medico e in famiglia. Se non si fa l’intervento, risolutivo nel senso che bloccando la colonna quasi sempre impedisce ulteriori evoluzioni, sono necessari in età adulta controlli medici regolari, e radiografie ogni 5-6 anni. Le terapie non sono indispensabili, a meno che lo si scelga personalmente a puro scopo preventivo, ed in ogni caso si tratta solo di esercizi specifici di stabilizzazione della colonna da effettuare però sotto controllo esperto, da associare possibilmente ad una sana e benefica attività motoria di carattere generale. Attenzione però agli innamorati (io direi fanatici) di alcuni metodi che considerano esclusivi di ogni altro trattamento, tipo Mézières o RPG o manipolazioni, che se possono essere utili in alcune condizioni specifiche, in caso di scoliosi sono tecniche mobilizzanti che possono mettere in serio pericolo la stabilità della curva in età adulta. Infine, mi pare altrettanto utile segnalare che, per quanto riguarda la possibilità di un intervento chirurgico in età adulta, esso va considerato nei casi di peggioramento importante, per fortuna poco frequenti sotto certe soglie di curva e difficili da prevedere.
– Il mio consiglio finale: parlatene con il vostro medico specialista curante, perchè lui è il più indicato ad aiutarvi.
Commenti
Commento di Fabio Zaina
Il 28/03/2009 alle 16:52 Caro Sig Fanelli, |
Commento di Stefano Negrini e Fabio Zaina
Il 30/04/2009 alle 08:33 L’intervento non è una passeggiata, questo l’abbiamo già detto, e porta a modificazioni irreversibili nella colonna. Quindi il consiglio è affrontarlo solo se si è pienamente convinti: dopo non si torna indietro e non si può correre il rischio di pentirsi della scelta fatta. La chirurgia va sempre avanti: una volta venivano operate solo le ragazzine, oggi vengono operata anche donne di 60 anni. I rischi sono proporzionali all’età, ma non è detto che tra dieci anni, quando le tecniche saranno migliori lei avrà più rischio di quello che ha oggi con 10 anni in meno e le tecniche attuali. |
Commento di giulia
Il 08/12/2009 alle 14:44 Ciao mi chiamo Giulia e ho quasi 18 anni , una scoliosi non grave volevo chiedervi se alla mia età posso ancora curarla e come. |
Commento di nicola
Il 14/03/2010 alle 14:18 Salve Nicola mi farrebbe piacere se mi scrivessi con quale metodo di cura ti sei guarito? Maiella |
Commento di sara
Il 27/04/2010 alle 11:58 Ho una scoliosi di 40°, ho 10 anni e mi è stato consigliato un corsetto ortopedico cheneau. |
Commento di emanuela c
Il 29/06/2010 alle 18:50 Per Daniela: condivido pienamente il commento di mamma valeria. |
Commento di Stefano Negrini
Il 17/09/2010 alle 10:42 Cara 14enne (non so il tuo nome…) * Ha ragione il tuo medico a dire che gli esercizi DA SOLI non sono assolutamente adatti a trattare una scoliosi come la tua, ma io sottolineerei anche che sono FONDAMENTALI in aggiunta al corsetto per potenziarne l’effetto ed evitarne gli effetti collaterali abbiamo pubblicato questi risultati: Detto tutto questo, parlane con i tuoi genitori e scegliete insieme che cosa fare, e soprattutto, ribadisco, non perdete tempo perché 45° di scoliosi in età evolutiva possono peggiorare. |
Commento di Stefano Negrini
Il 04/10/2010 alle 12:15 Gentile signora, |
Commento di Stefano Negrini
Il 21/10/2010 alle 10:13 Egregio signor Massimiliano, Ovviamente, non tutti i pazienti reagiscono al meglio (anche se in media abbiamo avuto un miglioramento di 10° alla fine della terapia) ma già in 6 mesi si vede che cosa è possibile ottenere. Altrettanto ovviamente, si tratta di affrontare dei sacrifici molto impegnativi, ma è anche l’unico modo se non si vuole fare l’intervento. In ogni caso ci vuole una visita per parlarne meglio e soprattutto sulla base di dati clinici certi, e vedere se si può fare. |
Commento di Laura
Il 22/11/2010 alle 21:12 Ciao Simona beh un bel po’ 65° io xò ti do un in bocca al lupo vedrai k andrà tutto bene 🙂 |
Commento di Stefano Negrini
Il 31/05/2011 alle 09:31 Gentile signora Nisia e tutti voi frequentatori del blog, |
Commento di emy
Il 22/11/2011 alle 17:39 Per SANDRA: |
Commento di amministrazione
Il 25/11/2012 alle 08:34 cara Elena, |
Commento di gelsomina
Il 25/11/2012 alle 13:03 MIA FIGLIA STA INDOSSANDO LO SPINECOR C’E’ QUALCUNO CHE LO HA INDOSSATO RAGGIUNGENDO BUONI RISULTATI? GRAZIE |
Commento di romina
Il 31/03/2014 alle 18:11 Nello specifico per la dottoressa monia lusini. Ho visitato altre volte questo sito; ora mi fa piacere trovare anche lei!posso farle delle domande? Grazie |
Commento di Chiara
Il 28/05/2016 alle 23:29 Salve, avete dei video da acquistare e seguire a casa? Grazie |
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Il 02/03/2007 alle 10:02
buon giorno,
ho una bambina di 10 anni e 9 mesi alla quale è stata diagnosticata una scoliosi idiopatica dorsale sinistra lombare destra di 10°/11°. Cobb e dorso curvo con note di rigidità. L’ortopedico (Prof. — del ——) ha consigliato una seduta settimanale di kinesiterapia posturale (metodo mezieres) e qualche seduta dall’osteopata. Vorrei sapere se ritenete sufficiente tale approccio. Leggo ovunque che la possibile evolutività è esponenziale nel periodo puberale (faccio presente che mia figlia non è ancora mestruata). Inoltre, vorrei cortesemente avere più informazioni circa le vostre cassette video di ginnastica. Sono sufficientemente dettagliate da poterle seguire a casa o è necessario (o preferibile) l’aiuto di un terapista? Devono essere personalizzate al singolo paziente o vanno bene per tutti? Ringrazio molto per la cortese risposta. Anna