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Toglietemi tutto ma non il mio sport!

16 ottobre, 2018 (09:43) Di: Sara Rossi Raccagni

A volte ci capita di vedere i nostri ragazzi uscire dalla prima visita medica con una prescrizione di corsetto a tempo pieno e il sorriso sulle labbra. Alla domanda, “Com’è andata la visita?”, rispondono: “Bene, posso continuare a fare il mio sport!”.

Una risposta che ci spiazza perché ci aspetteremmo facce impaurite e sconsolate, oppure tristi ma determinate, ma di certo non sorridenti. Eppure capita e ci costringe a riflettere su quanto una situazione simile possa essere vissuta in modo così diverso.

Questo tipo di risposta viene tipicamente data da ragazzi che praticano sport a livello agonistico e che sarebbero disposti a tutto pur di non perdere la loro passione.

Spesso arrivano in ISICO dopo visite specialistiche con esiti tra i più vari: dal divieto di continuare l’agonismo in quanto tale, a quello di continuare con quello specifico sport anche riducendone l’intensità, al consiglio di intraprendere uno sport in particolare (il nuoto rimane ancora il più gettonato). Il problema di queste prescrizioni non consiste tanto nella loro correttezza, ma nel fatto che derivino da idee e supposizioni e non da evidenze scientifiche.

L’unica certezza riguardo l’impatto dello sport agonistico sui ragazzi con corsetto è che non sappiamo nulla. Gli studi finora pubblicati sono stati condotti sulla popolazione generale e hanno dimostrato che alcuni sport, come il nuoto, se praticati a livello agonistico possono aumentare le probabilità di avere asimmetrie del tronco.

In assenza di dati, non sarebbe giusto lanciarsi in ragionamenti e ipotesi, poiché in passato proprio le supposizioni, dietro alla giustificazione che derivassero da ragionamenti sensati, hanno portato a consigliare il nuoto e vietare il tennis in quanto sport asimmetrico, quando invece un nostro studio di recente pubblicazione ha proprio dimostrato che, anche se praticato a livello agonistico, non influisce in alcun modo sulle patologie della colonna.

Coi ragazzi che indossano il corsetto abbiamo però una certezza: maggiori sono le ore di indossamento e migliori sono i risultati.

Quindi, in attesa di saperne di più, la nostra scelta è quella di far rispettare ai ragazzi con precisione le ore prescritte in visita, permettendo loro di fare lo sport che preferiscono, anche a livello agonistico.

In alcuni casi saranno necessari dei compromessi: in presenza, ad esempio, di una prescrizione di corsetto di 22 ore e un allenamento quotidiano di tre ore, il paziente potrà scegliere se effettuare una parte dell’allenamento con il corsetto oppure diminuire temporaneamente le ore quotidiane di allenamento.

Questi o altri compromessi necessari saranno vissuti con serenità nella misura in cui il paziente e la sua famiglia avranno ben compreso l’importanza della terapia e il suo obiettivo finale.

Commenti

Commento di Simona Maroni
Il 31/10/2018 alle 09:56

Ciao a tutti ho 41 anni nel 94 fui operata di scoliosi con barre di Harrington al—,un evento traumatico per me anche accettarlo però negli anni me ne sono fatta una ragione ho un bella cicatrice e un altra laterale dove hanno prelevato un pezzetto di osso…. Ultimamente ho dei forti dolori lombari ho fatto visite ed esami ma mi dicono che dovrei fare ginnastica posturale o nuoto io volvo sapere se fosse possibile togliere le barre e coso comporta l intervento grazie un abbraccio a tutti.

Commento di Monia Lusini
Il 06/11/2018 alle 10:11

Buonasera Simona,
le barre vengono tolte solo in caso di rottura dei mezzi di sintesi o di rigetto o di infezione altrimenti restano a vita. Sottoporsi ad intervento di rimozione sarebbe riaffrontare l’intervento chirurgico fatto da ragazzina al contrario, comunque sempre un intervento molto invasivo. Se il problema sono dei dolori lombari, fatta una visita specialistica, è molto probabile che possano migliorare anche solo con esercizi specifici fatti con costanza e regolarità.
Ti faccio i miei più cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di Lina
Il 13/11/2018 alle 04:11

Camminare o correre può essere d’aiuto?

Commento di Chiara
Il 05/12/2018 alle 21:59

Ciao a tutti sono Chiara, venerdì dovrei mettere un corsetto, è la prossima settimana devo fare una corsa scolastica. vorrei sapere se con il corsetto posso correre?
Buona serata a tutti

Commento di Fabio Zaina
Il 11/12/2018 alle 11:25

Ciao Chiara,
certo che potrai correre, a condizione, ovviamente, che il corsetto sia ben realizzato. Pensa che in passato alcune nostre pazienti hanno corso e vinto delle gare indossando il corsetto!
Tuttavia, dato che sei all’inizio della tua esperienza con il corsetto, e probabilmente non sarai ancora sufficientemente abituata, ti consiglierei di fare la gara senza. Tra qualche settimana non avrai problemi a correre e a svolgere qualsiasi attività con il corsetto!
In bocca al lupo e……vai forte!!
Fabio Zaina

Commento di Lina
Il 30/05/2019 alle 21:58

A livello di sport, potreste dire, non dico con certezza, quali sport sarebbero assolutamente da evitare ? Sono mamma di un 14enne con busto da alcuni mesi…e non l’ho ancora capito …scusate

Commento di Valentina Premoli
Il 03/06/2019 alle 09:40

Gentile Lina,
la verità è che in presenza di scoliosi non esistono sport vietati o sport consigliati. Questo significa che, se eseguiti a livello amatoriale (2-3 volte a settimana), non esistono sport che possono provocare peggioramenti o sport che possono portare a dei miglioramenti. La cosa importante è che i ragazzi che indossano un corsetto facciamo sport, quello che più desiderano, rispettando le ore di prescrizione del corsetto.
Un caro saluto
Valentina Premoli

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