Cifosi: diagnosi e trattamento
Quante volte vi è capitato di vedere i nostri ragazzi curvi in avanti e di richiamare la loro attenzione con i soliti “stai dritto”, “sei tutto storto”, “tirati su con la schiena” e “così sembri il gobbo di Notre-Dame”?
La sensazione che abbiamo tutti è che i ragazzi abbiano ormai assunto la cosiddetta “posizione da smartphone”, frequentemente curvi in avanti con in mano un telefonino od un tablet.
In realtà, alcune curve della colonna vertebrale sono fisiologiche, tra queste la cifosi dorsale.
La cifosi dorsale è una curvatura della colonna vertebrale che si ha a livello delle vertebre toraciche. Questa curva solitamente misura dai 25 ai 45 gradi circa. Quando la curva supera i 45 gradi si parla di “ipercifosi” o “dorso curvo”.
Non sempre il dorso curvo è un problema posturale, causato dall’ “abuso sconsiderato” di smartphone e tablet.
Una forma molto comune di ipercifosi, infatti, è data dalla sindrome di Scheuermann, una malattia giovanile che causa la cuneizzazione delle vertebre. A oggi la causa di tale patologia non è conosciuta, ma la condizione sembra essere causata da diversi fattori e colpisce maggiormente i maschi rispetto le femmine.
Clinicamente il dorso curvo, si manifesta con segni particolari che devono essere valutati con attenzione dal medico specialista, per poter fare una diagnosi corretta.
Come distinguere un dorso curvo da un atteggiamento posturale in un ragazzo in crescita? Basta far eseguire un’estensione della colonna verso l’alto: se la colonna dorsale è rigida e la cifosi resta invariata è presente un dorso curvo (vera malattia su base strutturale), se invece si raddrizza è un atteggiamento posturale (atteggiamento cifotico). Verso la fine della crescita questo irrigidimento è normale (è infatti il passaggio all’età adulta che lo provoca). Se però c’è ipercifosi, questo irrigidimento per quanto normale fissa la postura scorretta che poi non potrà essere più modificata con solo degli esercizi – quindi è importante intervenire per tempo prima di questo momento.
Il trattamento dell’ipercifosi dipende dal tipo di curva e dalle cause sottostanti. E’ possibile curarla con esercizi specifici in grado di correggere la posizione. Gli esercizi servono non solo a mobilizzare la parte del tratto dorsale più rigida e a rinforzare la muscolatura che sostiene la colonna vertebrale, in modo che il ragazzo faccia meno fatica a mantenere una postura corretta, ma soprattutto a far capire quale sia la posizione che deve mantenere nella quotidianità, inducendolo ad assumerla in modo spontaneo. Nei casi più gravi è però necessario ricorrere anche all’utilizzo di un corsetto che, attraverso delle spinte, riesce a correggere la deformità.
E’ utile quindi ricordare che non sempre l’accentuazione della curvature dorsale è un problema posturale, alla base potrebbe esserci una componente strutturale.
Riconoscere la patologia precocemente ci aiuta a intervenire in tempo e a prevenire problematiche di salute in età adulta.
Commenti
Scrivi un commento |
Il 06/02/2017 alle 12:27
Buongiorno, lei parla di eventuale necessità di corsetto per la correzione della cifosi….personalmente per curare la mia cifosi (30 anni fa) ho dovuto indossare il Milwaukee, per mio figlio posso sperare in un busto diverso oppure l’approccio non è cambiato?
Grazie
Alessia Santoro