Corsetto in età adulta
Ci prendiamo cura soprattutto di bambini e ragazzi, che grazie alla terapia, gli esercizi e la loro costanza riescono a ottenere una buona funzionalità della propria schiena in età adulta.
Poi cosa succede? Gli adulti affetti da scoliosi che cosa possono fare per la loro schiena? Spesso, in visita, ci chiedono la possibilità di mettere un corsetto che in età adolescenziale hanno rifiutato con tutte le loro forze, ma a distanza di anni, con una maggiore consapevolezza associata spesso a dolori fisici, la richiesta di rimediare è frequente.
In età adulta anzitutto occorre monitorare la curva scoliotica per verificare che non peggiori negli anni. La letteratura ci insegna che le scoliosi di lieve-media entità generalmente restano stabili, mentre le curve sopra i 30°possono evolvere lentamente ma progressivamente nel tempo. Questo implica eseguire dei controlli clinici almeno una volta ogni 2 anni e una radiografia ogni 4-5 anni, ovviamente in base alla situazione clinica del singolo paziente.
I mal di schiena che spesso si associano alla scoliosi sono gestibili: gli esercizi specifici, svolti regolarmente, vanno associati a una buona e costante attività fisica, mirando al potenziamento della muscolatura di sostegno e stabilizzazione della curva scoliotica.
In alcuni casi però questo non basta. Purtroppo curve gravi, associate a un alterato piano sagittale (perdita delle curve fisiologiche della colonna vista di profilo) in pazienti in età più avanzata, rendono più difficile sostenere la schiena nonostante gli esercizi.
La tipica frase che ci sentiamo ripetere dai nostri pazienti è: “Sento la necessità che qualcuno mi sorregga altrimenti mi devo coricare”. In questi casi possono essere di aiuto corsetti elastici o semirigidi che hanno come obiettivo quello di sostenere passivamente la schiena alleviando il dolore senza alcun obiettivo correttivo.
In commercio sono presenti molte fasce elastiche lombari, bustini di stoffa e stecche con spallacci, ideati prevalentemente per il mal di schiena e non per i pazienti scoliotici.
Nella nostra clinica abbiamo sperimentato e adattato alcuni corsetti per scoliosi agli adulti: lo SpineCor e il Peak.
Lo SpineCor è un sistema di fasciature elastiche, di invenzione canadese, si utilizza dal 1992 sui bambini ed adolescenti in crescita e da alcuni anni anche sugli adulti con scoliosi e mal di schiena: le fasce vengono montate dal terapista direttamente sul paziente in base alla tipologia di curva. Il corsetto Peak è un busto semirigido di origine americana, basato sul sostegno dello squilibrio lombare e laterale che spesso caratterizza gli adulti con gravi scoliosi (“pendono” di lato).
L’obiettivo di questi corsetti è quello di dare un sostegno esterno al paziente, alleviando il dolore cronico. Generalmente vengono indossati alcune ore della giornata, nei momenti più impegnativi come fare la spesa, cucinare, quando occorre stare alcune ore in piedi, classici momenti in cui il paziente sa che dopo insorge un dolore tale da rendere necessario coricarsi. Appena vengono indossati, il paziente percepisce da subito un miglior sostegno e l’aiuto che sta cercando, mentre in altri casi quando questo beneficio viene a mancare, probabilmente quel tipo di corsetto non è adatto a lui.
Purtroppo ad oggi non abbiamo molti corsetti specifici per le scoliosi degli adulti, ma la ricerca fortunatamente va avanti e anche noi, grazie alla collaborazione dei nostri pazienti, aiutiamo a migliorare e sviluppare nuovi ausili per questa deformità di cui ancora tanto dobbiamo scoprire.
Commenti
Commento di Raffaella Scola
Il 27/05/2016 alle 13:55 Grazie mille Dottoressa …siamo all’inizio di questa avventura e purtroppo da genitori c’è sempre la sensazione di sbagliare… |
Commento di Michele
Il 13/06/2016 alle 10:51 Buongiorno,nell’adulto in presenza di Cifosi si puo ricorrere al corsetto in alcuni casi? |
Commento di Alice Moroni
Il 22/07/2016 alle 23:49 A quasi cinquant’anni e’ possibile correggere chirurgicamente una scogliosi con cifosi , piuttosto gravi? |
Commento di Monia Lusini
Il 31/10/2017 alle 11:27 Buongiorno, |
Commento di maria
Il 14/12/2017 alle 20:44 un minore con scoliosi 40 gradi con uso di corsetto ha diritto all assegno d indennità di frequenza |
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Il 24/05/2016 alle 22:48
Buonasera
la mia bambina di quasi 12 anni ha messo da una settimana un corsetto chaneau per una scoliosi a doppia curva 20 gradi.
ll medico ha detto di portare il corsetto 22 ore al giorno…inoltre è seguita da un fisioterapista e fa una scheda di esercizi giornalieri che è stata fatta apposta per lei.
proprio il fisioterapista però ha notato che la bambina teneva il corsetto chiuso non al massimo e così ci ha detto che era come se non l’avesse indosso perché tenuto relativamente largo (se così si può dire…)non esercita le giuste spinte per correggere il problema.
in realtà noi lo stavamo chiudendo come ci aveva mostrato l’ortpedico il primo che l’ha indossato.
ora mi chiedo…avendo questo tipo di corsetto la chiusura regolabile…come si fa a stabile qual è la posizione giusta in cui va allacciato? e poi …è vero che tenuto più largo di quanto si dovrebbe equivale a non averlo indossato?
scusi ma in questa fase sono piena di dubbi…
Raffaella Scola