Terapie alternative per la scoliosi: se le conosci, le eviti
Capita periodicamente che sul blog vengano pubblicati commenti che parlano entusiasticamente di metodi innovativi, o semplicemente “personali” – io so come curare, con il mio metodo tutti guariscono – per curare la scoliosi. La nostra scelta di fondo è di non cancellare i commenti se non vi siamo assolutamente costretti (insulti, palesi diffamazioni, ecc.), quindi preferiamo lasciare pubblicati anche questi, sui quali però riteniamo necessario dire una parola chiara, che ripeteremo ogni volta che sarà necessario.
Ricordiamo che in medicina:
- l’unico modo per sapere se una terapia funziona è effettuare una ricerca sistematica con un gruppo di controllo e pubblicarla (superando le regole di revisione scientifica dei lavori)
- un singolo risultato positivo non significa che una terapia sia efficace anche per altri (può essere stato un caso fortuito)
- non esiste alcuna terapia efficace al 100%, tanto meno nel trattamento della scoliosi, dove il fattore individuale è estremamente importante
- una terapia di cui non esistono prove di efficacia è e rimane soltanto un trattamento sperimentale: in quanto tale, per essere applicato deve essere approvato da un comitato etico e dichiarato come tale al paziente, ed il paziente deve accettare di effettuarlo con un consenso informato
Da tutto questo ne discende che ISICO
- INVITA i propositori di questi metodi a pubblicare i risultati su una rivista indicizzata prima di trattare dei pazienti
- METTE IN GUARDIA i pazienti sulla possibile pericolosità di questi metodi (nel campo della scoliosi, purtroppo dai danni fatti quasi sempre non si torna più indietro)
- ATTENDE di verificare se i metodi in questione dimostreranno realmente l’efficacia al momento solo millantata, in modo tale da poterli incorporare tra le proprie tecniche terapeutiche
- SOTTOLINEA che è scorretto per chiunque proporli a pazienti senza che siano stati approvati da un comitato etico nell’ambito di una precisa sperimentazione specifica e senza far firmare al paziente un consenso informato
Per ulteriori approfondimenti sul tema e per comprendere meglio questa scelta politica di ISICO si rimanda ai seguenti commenti:
Commento di Stefano Negrini
Commento di Fabio Zaina
Commento di Stefano Negrini
Commento di Stefano Negrini
Commento di Fabio Zaina
Commento di Michele Romano
e all’articolo L’indigazione di Immelmann (dal sito del GSS)
Commenti
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Il 28/08/2010 alle 16:36
Salve a tutti è la prima volta che scrivo qui. Ho letto attentamente i vostri pareri sulle cure alternative per la scoliosi. Nel post del Dott. Negrini tra i vari metodi di cui diffidare non ho visto il metodo Schroth tra l’elenco. Mi chiedevo se questa sia una terapia valida o meno e se ci sono delle riviste autorevoli che possano testimoniare di eventuali benefici raggiunti con questo metodo. In generale quindi volevo sapere cosa ne pensate.