Le schiene si scoprono in vacanza
Il caldo sta arrivando, i nostri ragazzi cominciano a spogliarsi e, con le meritate vacanze estive, in spiaggia, al mare o in piscina avremo più spesso davanti agli occhi le schiene dei nostri figli. Perché non approfittarne per guardarle con un occhio più critico?
Solitamente è proprio dopo la pausa estiva che i genitori arrivano preoccupati in visita da noi con i ragazzi. Spesso le considerazioni sono: “Solo quest’estate ho potuto guardare con attenzione la schiena di mio figlio e ho notato qualcosa che non va”, oppure “Sta molto piegato in avanti, mi sembra di vedere un rigonfiamento, ha una spalla tutta storta!”.
Frequentemente è proprio così, l’inverno è lungo e i ragazzi, vicino o già nell’adolescenza, non amano farsi vedere spogliati dai genitori: incominciano a entrare nel mondo dei “grandi” e la riservatezza, a volte quasi ritrosia, si manifesta chiaramente e molto giustamente.
E’ altrettanto vero che questo periodo spesso coincide con lo sviluppo puberale, fase in cui le schiene subiscono delle spinte di crescita molto importanti. La scoliosi è una patologia piuttosto subdola, potrebbe giocarci brutte sorprese se non presa in tempo, meglio tenerla d’occhio appena ne abbiamo l’occasione.
Non dobbiamo certo diventare degli Sherlok Holmes delle spiagge e tantomeno l’osservazione deve diventare un’ossessione (ricordiamoci che la scoliosi importante riguarda il 2/3% della popolazione adolescente), è sufficiente allenare lo sguardo.
Per prima cosa bisogna considerare le asimmetrie del tronco, cioè le differenze che si possono riscontrare nelle schiene dei bambini e nei ragazzi.
Abbiamo la percezione migliore guardando la schiena da dietro, ma cosa dobbiamo osservare?
1) Le spalle: controllate se una spalla è più alta dell’altra, come se fosse sollevata verso l’alto, o se sono curve in avanti.
2) Le scapole: immaginate una linea alla base delle due spalle e controllate se ci sono sostanziali differenze: potreste vederne una più in fuori, quindi più evidente, oppure posizionata più in alto rispetto all’altra, o entrambe molto sporgenti come se fossero una sorta di ali.
3) I fianchi: confrontateli e valutate se uno è più dritto e l’altro più incavato.
Se ancora avete dei dubbi o avete trovato una o più di queste asimmetrie, provate a far compiere questo movimento: fate piegare la ragazza o il ragazzo in avanti tenendo le gambe tese, come se volesse toccare il pavimento con le mani, tenendo però le braccia e la testa morbide e rilassate. Mettetevi alle spalle della ragazza/o e considerate la spina dorsale come una linea che divide la schiena in due parti: provate a vedere se una parte del tronco (schiena) risulta più sporgente dell’altra, come se ci fosse un gonfiore o una prominenza. Nel caso in cui notiate questa differenza, in modo più o meno marcato e/o le spalle, le scapole e i fianchi vi sembrino non allineati, è consigliabile, al rientro dalle vacanze, chiedere una visita al vostro pediatra o medico di fiducia che saprà sicuramente darvi le giuste indicazioni.
Ricordate che in questa fase di crescita non è infrequente trovare delle asimmetrie: sono dovute alle fasi di spinta alternate degli arti inferiori che possono provocare delle alterazioni nel busto momentanee ma del tutto nella normalità.
Quindi niente allarmismi, soprattutto in vacanza, ma nemmeno testa sotto la sabbia…
BUONE VACANZE!
Lorenza Vallini
Commenti
Commento di Elena
Il 26/07/2015 alle 10:29 Ciao io sono una ragazza con la schiena ingessata… C’è qualcuno in queste condizioni? Sono disperata |
Commento di Stefania
Il 27/07/2015 alle 11:42 Ciao Elena anch’io sono ingessata |
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Il 19/06/2015 alle 17:01
Salve,
da qualche settimane mi documento sulle patologie e sulle cure per la scoliosi a cui è affetto mio figlio di 15 anni. Ho trovato il vostro sito Isico e lo reputo abbastanza indicativo. Per questo vi scrivo per avere una prima indicazione del mio caso e poter poi rivolgermi ad un dei vostri centri. Nel mese scorso a seguito di un rigonfiamento sulla parte lombare destra ho fatto una radiografia ed è risultato una scoliosi e da una prima visita ortopedica risulta di 42 gradi con controcurva di 20 e il test di rissen quasi 3. Dalla visita fatta mi consigliano apertamente un intervento chirurgico, mentre a scopo di tentativo consiglia un trattamento di due busti gessati consecutivi e poi con corsetto lionese.
Vi chiedo una prima vostra valutazione, grazie.