Prevenire è meglio che curare? Indubbiamente si!
Nessun medico e nessun operatore sanitario si può dichiarare contrario a questa affermazione. La prevenzione è l’insieme di azioni finalizzate a eliminare o almeno ridurre il rischio che si verifichino eventi non desiderati. Sono tante le campagne sanitarie dedicate alla prevenzione: dalle malattie veneree, trasmissibili per via sessuale, fino ai fattori di rischio ormai documentati su stili di vita scorretti, come un regime alimentare ricco di grassi e il fumo.
Di fronte però a una patologia come la scoliosi, che si nasconde molto bene dietro gli stili di vita più comuni, corretti o scorretti che siano, e soprattutto si cela nella fase più pericolosa che è quella della crescita, cosa possiamo fare per cercare di prevenire e ridurre i possibili danni?
Prevenzione in questo caso significa individuare il problema nei tempi opportuni – cioè presto! – e per riuscirci lo strumento fondamentale è lo screening.
Gli screening sono indagini sanitarie che prevedono la rilevazione di alcune misure, utili per evidenziare segni della possibile presenza di una patologia in un gruppo di persone potenzialmente a rischio. Attualmente a livello Europeo non esistono normative sulla prevenzione della scoliosi con interventi di screening, che in Italia si realizzano per lo più grazie a iniziative estemporanee di Asl, scuole, genitori, singoli professionisti, ecc.
Nel campo delle deformità vertebrali lo screening è utile per individuare tempestivamente l’insorgenza della patologia e di conseguenza impostare una corretta terapia, migliorandone sensibilmente i risultati.
I due test utilizzati sono il test di Adams e la misura delle frecce.
Il primo consiste nel far flettere anteriormente il busto del paziente in avanti, con il capo chino, le braccia rilassate e gli arti inferiori estesi: così facendo, si evidenziano i gibbi che si devono misurare nel punto in cui c’è il maggior dislivello tra i due lati della schiena. La misurazione dei gibbi si effettua con il metodo di Bunnell, utilizzando uno scoliometro per determinare l’angolo di rotazione del tronco.
La misura delle frecce si ottiene con il paziente in piedi, rilevando la distanza in millimetri tra le vertebre C7 e L3, ed il filo a piombo. Le misure vengono prese servendosi di un righello rigido.
Chi deve eseguire lo screening?
Lo screening non è abitualmente eseguito da personale medico. Lo screening può essere svolto da operatori sanitari o non sanitari opportunamente addestrati da un esperto in patologie vertebrali. Lo screening viene perfezionato dando a tutti i soggetti che sono risultati positivi ai test, l’indicazione di effettuare una visita di controllo con un medico specialista in patologie vertebrali.
A questo punto, dopo la visita, il medico avrà la possibilità di prescrivere una opportuna indagine radiografica per inquadrare correttamente la situazione e organizzare l’eventuale trattamento.
Lo scenario più adatto per eseguire lo screening delle deformità vertebrali è quello scolastico. Un esempio concreto e positivo di questa importante azione è la collaborazione che si è creata tra l’istituto Pavoni, scuola media secondaria di primo grado di Tradate “Paolo VI” e ISICO. Ormai è il terzo anno consecutivo che vengono eseguiti screening con l’esame di circa 300 giovani alunni. In questo modo i genitori possono essere informati in modo tempestivo della eventuale presenza di segni di possibili deformità vertebrali e della conseguente necessità di fare un approfondimento con una visita medica specialistica.
Commenti
Commento di Paola
Il 08/03/2016 alle 15:32 Ciao a tutti, sto valutando per mia figlia di 8 anni con scoliosi lieve, lo spine cor. Qualche mamma potrebbe parlarmi della sua esperienza? Grazie! |
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Il 20/02/2015 alle 15:07
Salve a tutti,
Domani mattina ho una gita con la scuola di 5 ore e visto che per me è una cosa importante e dovrò stare seduta scomodamente a terra, vorrei porre andare senza busto. Volevo sapere se è una cosa tanto grave visto che ho 3 ore libere al giorno, sono sempre puntuale nel rimettere il corsetto dopo le ore stabilite e a volte ne faccio anche meno. Rispondetemi prima di domani per favore … Ci terrei molto, un bacio ❤️