Curare la scoliosi …con le illusioni
In risposta all’intervento di Salvo.
Purtroppo non è fantascienza ma l’ennesima teoria scagliata addosso alle schiene di chi soffre di scoliosi. Come se creare illusioni non fosse nefasto almeno quanto applicare delle tecniche di non provata efficacia che potrebbero addirittura poi rivelarsi dannose.
Già Ippocrate (sulla base dei mosaici romani) appendeva i pazienti scoliotici a testa in giù per trazionarli e raddrizzarli, ed in passato in Russia mettevano a letto per anni i bambini con scoliosi nell’idea che “fuori” dalla forza di gravità la scoliosi non si formasse. Purtroppo non ha funzionato (o per fortuna…).
Oggi in Italia qualcuno propone gli esercizi in sospensione, appesi: nessuna prova di nessun genere, e neanche alcuno studio teorico che sostenga che possa essere in qualche modo qualcosa di utile. Ma i seguaci sono partiti dalla Toscana e si stanno diffondendo…
Poi qualcuno ha pubblicato su giornali nazionali che cura la scoliosi con la ginnastica da circo. Una volta nei circhi si “sfruttavano” le malattie per mostrare al mondo i cosiddetti fenomeni da baraccone, oggi si fa il contrario. Ma anche per questa terapia non ci sono prove da nessuna parte, e neanche studi teorici che dicano che possa avere un senso. Anzi, ci sono forti sospetti (ossia molti studi) che tutto ciò che rende molto elastica la schiena, che la rende molto snodata fa peggiorare la scoliosi.
Speriamo che questa ginnastica circense prima di tutto non faccia danni (su questa ginnastica si può leggere un articolo apparso sulla rivista della Società Italiana Ginnastica Medica: http://www.gss.it/la_ginnastica_aerea.pdf).
Una parola a parte merita un’altra “religione” spuria (basata sulla fede in chi alla “santona” – almeno in questo caso – crede, includendo fisioterapisti e pazienti) che è nata a Milano negli ultimi anni, di cui a volte si parla nei giornali o si sente per radio anche nazionali, che predica che la scoliosi ha cause psicologiche (assurdo !!!), che colpevolizza i genitori separati dicendo che sono loro ad aver causato la scoliosi (evviva l’attenzione psicologica !), che propone esercizi che da anni hanno dimostrato di essere controproducenti per la scoliosi, applicati da uno, a volte due terapisti, e che richiede “stage” intensivi annuali.
Questa purtroppo si diffonde come una malattia infettiva in giro per l’Italia. Ma state attenti, non ha senso ed ho già visto troppi pazienti rovinati (letteralmente) da questa terapia.Ho già avuto modo di polemizzare in passato con qualche persona che al blog partecipa a proposito dei “praticoni”: in questo caso neanche di “praticoni” si tratta, ma di persone che hanno studiato, hanno lauree e specialità mediche, ma fanno dei danni. Infatti, se queste terapie vengono applicate dovrebbero avere almeno uno straccio di prova scientifica, altrimenti diventano sperimentazione, e la sperimentazione si può applicare sull’uomo solo rispettando alcune precise norme etiche, altrimenti si fa danno e si compie una frode. Ed i danni che si provocano non possono in alcun modo essere giustificati neanche dal “fin di bene”, come avviene in medicina in generale.
Ovviamente, applichiamo sempre il beneficio del dubbio: è possibile che queste tecniche, così “chiare” ed efficaci per chi le propone, possano anche essere utili in qualche caso specifico; ed è possibile che gli ignoranti siamo noi ed i conoscitori siano coloro che propongono queste metodiche; quindi, è possibile che un domani, di fronte alle pubblicazioni di questi colleghi creativi e molto convincenti, ci ricrederemo. Ma dopo anni che queste tecniche vengono applicate, insegnate, e diffuse in Italia, non abbiamo ancora visto le pubblicazioni SERIE e scientifiche che dimostrassero che servono a qualcosa. Continuiamo ad aspettarle, ma nel frattempo non solo dubitiamo ma vediamo anche dei danni. E non ci risulta che i pazienti sappiano di essere inclusi in sperimentazioni cliniche. Quindi, è comprensibile perché il beneficio del dubbio si affievolisce sempre più e la rabbia invece aumenta…
In Italia abbiamo avuto il caso Di Bella per i tumori, ma non avete idea di quanti “casi Di Bella” si potrebbero mettere in piedi per la scoliosi… e nel nostro blog ne abbiamo la chiara dimostrazione. Purtroppo il processo della fiducia acquisita da parte delle persone impedisce poi di essere oggettivi una volta caduti in una di queste trappole e quindi anche il danno può essere poi giustificato o interpretato in modo positivo (ricordate la Sindrome di Stoccolma, un processo psicologico assolutamente ben descritto ? E’ quella situazione in cui chi subisce il torto si “innamora” di chi lo compie e lo giustifica, descritto per la prima volta nella capitale Svedese su persone rapite e tenute a lungo in ostaggio. Ecco, si applica anche al rapporto terapeuta-paziente, dove c’è un’inevitabile dipendenza cui si aggiunge la fiducia… un processo utile per curare, ma anche pericoloso se la fiducia è mal riposta).
Scegliete con cautela, per favore, e non fidatevi solo di chi vi affascina o vi propone qualcosa che vi piace di più di quello che la medicina ufficiale offre. Potreste dovervi pentire e vi garantisco che, dopo aver visto tanti, troppi genitori pentiti della “religione milanese” per la scoliosi, trovar pace è difficile…
Stefano Negrini
Commenti
Commento di caterina melillo
Il 27/07/2010 alle 20:13 Grazie mille dottore, insieme con mia figlia osserveremo quanto prescritto |
Commento di marco
Il 11/08/2010 alle 17:13 Io mi sono operato di scoliosi un mese e qualcosa fa…se qualcuno voglia sapere qualunque cosa…mi aggiunga a questo contatto…intermarkus@hotmail.it |
Commento di Daniela
Il 01/02/2015 alle 22:51 Vorrei Sapere se esistono centri specializzati in Campania per mia figlia che ha 13 anni e una scoliosi a doppia curva. |
Commento di Barbara
Il 03/09/2016 alle 12:02 P.s: vorrei aggiungere che mia figlia ha sviluppato un anno fa. Grazie ancora a chi ci potrà dare un aiuto. |
Commento di gabriella
Il 13/09/2016 alle 20:46 Sempre Gabriella sono il nome della dianiosi è atteggiamento scoliotico spondilolisi listesi di L5 |
Commento di giusy
Il 11/12/2018 alle 15:52 Buonasera, mia figlia 14 anni, ha una scoliosi di 70 gradi, peggiorata in due anni di 35 gradi..ci sono ancora possibilità che il busto funzioni? |
Commento di Lino
Il 11/12/2018 alle 16:20 GiusY. in questi due anni, la tua figliola ha indossato un busto, ha fatto posturale? Scusa, ma sono in ansia per un mio parente. |
Commento di Isico
Il 05/08/2020 alle 09:51 Cara Nicole, |
Commento di Luigi Barbarossa
Il 24/09/2021 alle 09:04 Buongiorno Daniela, |
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Il 20/07/2010 alle 17:04
Buongiorno, sono la madre di una ragazzina di 13 anni compiuti a dicembre 2009 alla quale è stata riscontrata nel mese di gennaio una scoliosi dorso lombare.
E’ cominciato l’incubo, come una nuvola a ciel sereno non avendo alcun precedende in famiglia e avendo sottovalutato l’impercettibile differenza che la ragazzina aveva notato l’estate scorsa nella curva dei fianchi.
La diagnosi dell’esame del rachide in toto ortostatismo è la seguente:
scoliosi ad S italica del rachide dorso lombare senza dismetria del bacino ne’ degli arti inferiori. Non apprezzabili alterazioni morfologiche strutturali a carico dei metameri esaminati. Spazi intertersomatici di ampiezza regolare.
La diagnosi dell’ortopedico e’ stata la seguente:
Rx 25° Risser 1/2.
C…50-0-40
S…D7 dx L5L, sin 6 Gibbo d7 dx 5L sin 10
Si consiglia l’uso di corsetto Boston alto con pail di spinta lombare sinistra centrato su L2 e dorsale destra su D9.
Preciso che:
la prima mestruazione e’ arrivata a 10 anni e mezzo, negli ultimi due anni la ragazzina è cresciuta ancora piu’ di 10 cm, raggiungendo un’altezza di 1,52 m per 40 Kg, noi genitori non siamo alti (io 150 cm e mio marito 160 cm) la costituzione è definita dal pediatra longilinea, non ha mai praticato sport e solo nel mese di dicembre ad un controllo pediatrico è stato suggerito il controllo ortopedico, mentre nel settembre 2008 era stato rilevato dal pediatra un atteggiamento scoliotico e suggerito di praticare uno sport qualunque.
Oggi l’ortopedico ha prescritto l’uso del corsetto fin dal collaudo dello stesso per 22 ore al giorno.
Dopo il primo controllo il 23/4 e’ stato riscontrata l’idoneità del corsetto anche se non completamente contenente la dorsale e un miglioramento nella curva lombare C. 30-0-50 prescrivendo una radiografia per settembre con indosso il corsetto.
Dopo aver consultato il vostro blog chiedo cortesemente di sapere se è possibile immaginare quando finira’ l’accrescimento, se prima del raggiungimento della completa maturazione ossea (Risser 5?) potra’ essere ridotto l’uso del corsetto, se è necessario praticare ginnastica correttiva perché l’ortopedico ha considerato non indispensabile praticare alcuna ginnastica.
Ringraziando saluto cordialmente