Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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La scoliosi peggiora in età adulta?

27 novembre, 2014 (15:42) Di: ISICO

Secondi i dati scientifici attuali, a fine crescita le scoliosi sotto i 30° restano normalmente stabili anche durante la vita adulta, mentre quelle sopra i 50° tendono a peggiorare quasi sempre: ovviamente ci sono eccezioni in entrambi i casi. Quello che succede tra i 30° e i 50° non lo sappiamo di preciso, sappiamo solo che il rischio di peggioramento aumenta man mano che la curva è più importante. Inoltre, il peggioramento nella vita adulta, se si verifica, è lento, circa 0,5-1° all’anno.
Quando la scoliosi è più importante (sopra i 30° ma sotto i 50°) dobbiamo considerare la schiena stabile fino a prova contraria; pertanto è necessario fare controlli periodici regolari, sempre a scopo preventivo, perché esiste la possibilità di un lento peggioramento. Se i controlli documentano un peggioramento allora può essere utile impostare un piano di esercizi specifici sotto la guida di personale assolutamente esperto e preparato, per mantenere stabile la situazione.
Nelle scoliosi gravi (sopra i 50°), se si è deciso di non operarsi, è opportuno impostare dei piani di esercizi da eseguire con costanza perché il rischio di peggioramento è concreto anche in età adulta.

Commenti

Commento di anna
Il 29/11/2014 alle 20:01

salve, cortesemente vorrei avere un chiarimento riguardo una radiografia del rachide .Esame eseguito in ortostasi nelle proiezioni AP-LL e comprensivo del bacino.Minimo disallineamento dell’asse rachideo lombare dx convesso.Lievissimo sottoslivellamento del bacino a destra per circa 2mm.per favore, qualcuno mi puo spiegare praticamente cosa vuol dire questo referto? non so a chi rivolgermi.grazie

Commento di Daniela
Il 30/11/2014 alle 10:06

Sono una mamma di una ragazza tredicenne, alla quale è stata diagnosticata una scoliosi. A settembre, dopo due visite ortopediche al Don Gnocchi e al Buzzi, sono approdata all’ISICO, per avere un terzo parere in merito alla scoliosi. E a questo centro mi sono affidata.
Diagnosi: scoliosi idiopatica adolescenziale; curva dorso-lombare destra; curvatura 28° circa.
Dopo 2 mesi finalmente abbiamo ritirato il corsetto, tipo sforzesco, da indossare 23 ore su 24.
Mia figlia al collaudo da subito ha sentito un dolore persistente all’altezza dello sterno, centralmente; ma hanno detto che era normale. La prima notte è appena trascorsa tra pianti di dolore (ho allentato le fasce), senso di vomito, soffocamento….alle 5 del mattino ho tolto il corsetto a mia figlia, che ha detto di non volerlo più mettere….
Mi sembra strano che non si trovino nel blog altre testimonianze di questi primi momenti….allora mi domando: è tutto normale, c’è qualcosa che non va nel corsetto di mia figlia? Possibile che si tratti solo di adattarsi…
Premetto: mia figlia ha dato prova in altre occasioni di sopportare molto bene il dolore….e allora le mie perplessità si consolidano.
Lunedì contatterò il centro per avere chiarimenti.
Qualcuno ha vissuto la mia stessa esperienza?
Daniela

Commento di Virginia
Il 30/11/2014 alle 10:43

Per Daniela: credo che dobbiate tornare al più presto a far vedere il corsetto, perché così tanto dolore non va bene. Mia figlia ( stessa età della tua, più o meno stessa curva) lo porta da luglio. Ha dormito fin dalla prima notte, ha sentito pochissimo dolore, solo un po’ di fastidio sotto le ascelle e sui fianchi i primi tempi. Non scoraggiatevi, vedrai che si risolverà. In bocca al lupo!

Commento di Daniela
Il 30/11/2014 alle 10:56

Grazie per la tua risposta. Comunque mia figlia, anche con le fasce allentate, si sente soffocare….mi sembra che tua figlia non abbia questa sensazione. Mi piacerebbe che potessero comunicare….
Grazie ancora
Daniela

Commento di Virginia
Il 30/11/2014 alle 12:43

Sempre per Daniela: questa è la mail di mia figlia, si chiama Alice:
ali-bad@hotmail.it. È anche su Facebook, magari poi si scambiano i contatti. Ciao!

Commento di Daniela
Il 30/11/2014 alle 15:10

Anche mia figlia è su facebook..se vuole può inviarle l’amicizia cercando Chiara Felicita 🙂
Grazie Daniela

Commento di anna
Il 01/12/2014 alle 13:26

vorrei sapere se in base al referto si tratta di scoliosi o di atteggiamento scoliotico.soffro di cervicobrachialgia molto forte e invalidante e in giro c’è molta confusione, vorrei solo sapere a chi rivolgermi per avere una diagnosi e una terapia adeguata al problema.grazie

Commento di joelle
Il 01/12/2014 alle 15:49

Per Daniela : mia figlia porta il corsetto da un mese la prima settimana e stata durissima, anche lei soffova, dolori e notte in bianco, adesso è una seconda pelle e veramente formidabile non si lamenta mai, vedrai che dopo andrà bene. L’importante è anche farlo controllare dal tecnico. Se vuoi mi puo contattare : jojoegaia@yahoo.fr

Commento di Fabio Zaina
Il 03/12/2014 alle 11:22

Gent.ma Anna,
il referto dice sostanzialmente che non ci sono problemi particolari alla colonna. Dovrebbe far vedere la radiografia a chi glie l’ha prescritta.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di anna
Il 03/12/2014 alle 16:46

grazie mille per la risposta.dunque, non si tratta di scoliosi, questo intende dire? e dunque questo disallineamenti a cosa sarebbero dovuti? mi preme molto saperlo, perché se cosi non fosse, vorrei effettuare una visita presso il vostro istituto.cordiali saluti

Commento di Fabio Zaina
Il 09/12/2014 alle 11:51

Gent.ma Anna,
non posso dire se sia una lievissima scoliosi vera o un atteggiamento, perché questo si stabilisce anche grazie alla visita. Ma se il suo problema solo i dolori cervicali, nel referto non è segnalato niente che sia collegato ai sui sintomi. Per i suoi disturbi, posso dirle che rientrano nel campo delle nostre competenze.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di anna
Il 12/12/2014 alle 13:47

Innanzitutto grazie per la risposta.Cerchero di essere quanto più sintetica e precisa possibile:ho effettuato, su indicazione del medico di base, anche una radiografia del rachide cervicale, questo è il referto:non si apprezzano alterazioni morfologiche e/o strutturali a carico dei metameri esaminati.Spazi intersomatici di regolare amita la fisiologica ampiezza.Appiattita la fisiologica lordosi cervicale.oltre alla cervicobrachialgia, soffro di dolore temporomandibolare:dolore alle tempie, dolore facciale; occasionalmente, pero, soffro anche di dolore lombare; è prevalente pero il dolore nella parte cervico-dorsale e temporomandibolare.per il problema temporomandibolare, mi sono rivolta ad un reparto specializzato in queste problematiche della mia citta;li , dove mi sono recata da poco tempo, mi hanno parlato di sindrome disfunzionale dell’atm, prospettandomi l’eventualità di un bite, la placca di Michigan per rilassare la muscolatura .Inoltre, sto facendo a casa, sempre su loro prescrizione, alcuni esercizi specifici per la problematica.Mi hanno suggerito di approfondire però le indagini, focalizzando l’attenzione anche sul resto della colonna, dato che esistono sindromi posturali sia ascendenti che discendenti e quindi, occorre individuare la causa.il mio collo tende a inclinarsi lateralmente e in avanti, le spalle sono curve, il bacino inclinato .vorrei risolvere il problema, individuandone la causa, dato che ho continui dolori, e vorrei farlo quanto prima.mi è stato parlato anche di possibile differente lunghezza degli arti che potrebbe aver innescato una serie di meccanismi dolorosi nel corso del tempo.nel vostro istituto , come ho letto sul blog, effettuate anche diagnosi di questo tipo, vero? cosa pensa dell’osteopatia? provare questo approccio prima , o durante?insomma, non so cosa devo fare.mi puo dare un consiglio? spero che lei sia cosi nuovamente gentile da rispondermi quanto prima, cosicché possa finalmente avere un quadro più chiaro del tipo di percorso da intraprendere, evitando di perdere tempo e soldi con osteopati o tecniche simili, prima di aver capito dov’è il problema.la ringrazio nuovamente .saluti

Commento di anna
Il 12/12/2014 alle 14:38

per completare il discorso:l’atteggiamento scoliotico potrebbe dipendere proprio da una diversa lunghezza degli arti o da cosa? nel vostro istituto , prenotando una visita, èpossibile effettuare tutti gli accertamenti del caso;radiografia, spinometria, ecc? grazie

Commento di Fabio Zaina
Il 17/12/2014 alle 10:07

Gent.ma Anna,
l’unico consiglio che posso darle è di venire a fare una visita per chiarire la situazione. Non è possibile formulare una diagnosi sul blog, e i trattamenti proposti dipendono proprio dalla diagnosi.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di anna
Il 05/01/2015 alle 12:51

La ringrazio nuovamente.Provvederò in tal senso.Cordiali saluti

Commento di daria
Il 19/10/2015 alle 23:59

Salve a tutti, sono una ragazza di 23 anni. Molto anni fa mi è stata riscontrata una scoliosi di 20°, mi avevo detto di mettere il corsetto milwaukee ma dopo 3 mesi decisi di toglierlo perchè stavo impazzendo e non riuscivo a vivere una vita normale da adolescente. Ora che ho 23 anni ho una scoliosi lombare di 38°, mi hanno detto che ho due scelte: lasciare tutto per com’è o operarmi. Ora vorrei sapere se c’è un modo alternativo all’operazione perchè mi spaventa parecchio. Vorrei che ci fosse un corsetto in grado di aiutarmi. Attendo con ansia una risposta. Cordiali Saluti

Commento di Morena Pitruzzella
Il 30/10/2015 alle 15:04

Cara Daria,
sfortunatamente non esiste un corsetto in grado di far migliorare in età adulta i gradi misurati in radiografia (gradi Cobb), mentre ne esiste uno che nella prima età adulta (sino circa ai 25 anni) può ancora migliorare l’estetica del tronco. Se invece vuoi cercare di dare un sostegno alla tua schiena quello che puoi fare è lavorare sui muscoli della colonna con esercizi specifici per la scoliosi. E’ stato dimostrato che lavorare con esercizi specifici rallenta il peggioramento e migliora la qualità di vita perché riduce il dolore e le difficoltà nella vita quotidiana ad esso associate. L’intervento per la scoliosi normalmente non è un intervento da fare in urgenza e normalmente si interviene su scoliosi un pò più gravi (45°/50° Cobb), anche se ci sono aspetti clinici e radiografici che possono influire sull’indicazione; quindi hai tempo per decidere di farlo oppure no e nel frattempo puoi lavorare sulla tua schiena per vedere come va, sempre che la qualità di vita sia buona e che il problema alla tua schiena non ti limiti nelle attività che svolgi quotidianamente. Ovviamente non ti devi dimenticare del problema ma devi effettuare annualmente delle visite specialistiche per valutare l’evolutività della tua scoliosi.
Spero di esserti stata utile.
Un grosso in bocca al lupo
Morena Pitruzzella

Commento di Maddalena
Il 30/11/2015 alle 13:59

Buongiorno, soffro di scoliosi:
lombare a largo raggio destroconvessa
rettilineizzata la lordosi cervicale
spazi articolari conservati
Purtroppo però questa diagnosi risale al 2003 oggi ho 36 anni.
Ho sempre fatto attività fisica (prepugilistica, palestra, yoga) non preoccupandomi troppo della mia scoliosi. Un mese fa dopo quasi un anno di fermo in seguito a una miomectomia mi sono iscritta nuovamente in palestra e ho iniziato a farmi seguire da una personal trainer in sala pesi. (ovviamente stiamo parlando di pesi modesti). Sono però un po’ perplessa perché ad oggi non ho ancora chiaro se l’attività in palestra sia dannosa o meno per chi soffre di scoliosi.
Non conosco il grado della mia curvatura perché nel referto non è specificato. Vorrei anche sapere se secondo voi sia bene ripetere le radiografie e fare un esame di controllo.
Spero tanto in una vostra risposta
Maddalena

Commento di Fabio Zaina
Il 03/12/2015 alle 11:03

Gent.ma Maddalena,
per quanto riguarda le sue domande, una moderata attività fisica non crea mai danni. Gli eccessi invece possono essere dannosi a prescindere dalla condizione di base. Per avere maggiori informazioni una visita specialistica è comunque indispensabile.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Chiara
Il 01/03/2021 alle 16:41

Buonasera,
Mia figlia (15 anni) soffre di scoliosi lombare sinistroconvessa di 18 gradi. Tempo fa, l’abbiamo fatta visitare in diversi studi medici e in un policlinico e ci sono sempre state date indicazioni diverse: secondo alcuni avrebbe dovuto mettere il corsetto, secondo altri era troppo tardi per metterlo perché la colonna vertebrale aveva già terminato la sua crescita. Le è stato consigliato di fare ginnastica posturale, ma un altro dottore ci ha subito smentito anche questo suggerimento affermando che non sarebbe stata efficace e ci ha invece consigliato di iscriverla a un corso di nuoto. Sinceramente non sapremmo cosa fare. È davvero troppo tardi per farle mettere un corsetto? La ginnastica posturale è veramente inefficace?
Cordiali saluti.
Chiara

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 11/03/2021 alle 09:12

Gentile Chiara,
In presenza di una scoliosi di 18 gradi possono essere prescritte terapie più o meno aggressive in base all’obiettivo che ci si pone. Non avendo altre indicazioni fondamentali, come ad esempio il livello di maturità ossea per capire la crescita residua e quindi il potenziale evolutivo della scoliosi, posso darle solo delle indicazioni generali. La terapia specifica per la scoliosi comprende gli esercizi fisioterapici specifici (che sono diversi dalla generica “ginnastica posturale”) e l’eventuale indossamento di un corsetto. Pur essendo sempre consigliata la pratica regolare di attività fisica, nessuno sport rientra nella terapia specifica per la scoliosi, nemmeno il nuoto.
Nel caso in cui la crescita residua fosse poca o assente, il corsetto avrebbe solo un obiettivo estetico. Nel caso in cui sua figlia avesse ancora molta crescita davanti (ipotesi più rara vista l’età), si potrebbe valutare se intraprendere una terapia fisioterapica con esercizi specifici da sola o abbinata ad un corsetto, sempre in base all’obiettivo che ci si pone. Il mio consiglio è quello di affidarvi ad un medico, fisiatra o ortopedico, che sia specializzato nel trattamento conservativo della scoliosi. Solo lui, con il quadro completo a disposizione, potrà indicarvi i possibili percorsi specificando gli obiettivi corrispondenti.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Sara Rossi Raccagni

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