Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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Corsetto: è sempre necessario?

17 marzo, 2013 (16:30) Di: Monia Lusini

Quando deve venire prescritto un corsetto? Ci sono casi in cui se ne può fare a meno? Quale curva deve presentare la schiena? E per quanto tempo va indossato?

Tante domande che a volte non trovano risposta. Partiamo dal presupposto che ogni valutazione è soggettiva, dipende dalla situazione del singolo paziente.
Sappiamo dalla letteratura che le scoliosi sopra i 30° Cobb in età adulta possono continuare ad evolvere e creare problemi quali ad esempio il mal di schiena. Questa probabilità aumenta progressivamente quando ci allontaniamo in crescendo dalla soglia dei 30° fino a diventare quasi una certezza in scoliosi di 45°-50° per cui è stata fissata la soglia della chirurgia.
Pertanto l’obbiettivo del trattamento conservativo è quello, per quanto possibile, di arrivare a fine crescita (Risser 5) con una scoliosi sotto i 30° o il più possibile vicino a tale gradazione.
La terapia segue degli step in base alla gravità della scoliosi che ovviamente vengono gestiti dal medico anche sulla base di diversi altri fattori (periodo di crescita, altre deformità associate, fattori di rischio di peggioramento, famigliarità, preferenze di pazienti/genitori…)

  • Scoliosi <13-15° osservazione o esercizi se ci sono fattori di rischio di peggioramento significativo;
  • Scoliosi <20° esercizi con controlli a 3-4/6 mesi in base alla spinta puberale
  • Scoliosi tra 20°e 25° si può scegliere tra esercizi e corsetto elastico (raramente rigido) in base alla spinta puberale e all’estetica. Il dosaggio del corsetto rigido sarà scelto dal medico in base alla maturità ossea e all’estetica
  • Scoliosi tra 25°e 30° corsetto elastico o rigido con dosaggio in base alla spinta puberale e alla rigidità della curva, può essere a tempo pieno 23/24 o parziale 18/24;
  • Scoliosi >30° corsetto rigido in base alla spinta puberale e la rigidità della curva, a volte a tempo pieno (diventa certamente a tempo pieno oltre i 35°-40°)

Per la terapia in corsetto in genere si parte con una prescrizione di 23/24 ore per poi scendere progressivamente prima di 1 ora poi di 2 in 2 ogni 4-6 mesi. Se il caso lo permette si può iniziare anche con un dosaggio inferiore che però non deve essere al di sotto del 18 ore altrimenti non è terapeutico. Il dosaggio dipende anche dal Risser (test di crescita della colonna vertebrale): non si scende sotto le 18 ore se non siamo arrivati a Risser 3 (perché sino a quell’età ossea la scoliosi continua a dare delle spinte di peggioramento e se il corsetto è portato per un numero di ore inadeguato il rischio di peggioramento rimane alto).

Commenti

Commento di sara
Il 20/03/2013 alle 17:22

ciao ISICO! ho 16 anni e è da un anno circa che, con fisioterapia e pilates, cerco di scappare dal corsetto… finalmente, sotto consiglio della mia fisioterapista, ho trovato un ortopedico di cui mi fido molto che mi ha capita e accompagnata verso la scelta finale della sforzesco 🙂
tra mille emozioni (passo dal pianto alla voglia di iniziare a combattere la scoliosi) sto aspettando il mio corsetto 🙂
volevo ringraziarvi per aver creato questo blog in cui ho trovato conforto e risposte! grazie! 😀

Commento di Ettore
Il 22/03/2013 alle 11:47

Salve, vorrei chiedervi un consiglio per favore. Io ho sempre avuto una leggera curva, ma talmente leggera che l’ortopedico da cui andai(verso gli 11 anni) mi disse che non dovevo fare niente e che non c’era uno sport che dovevo prediligere, ma bastava che facessi attività fisica. Tempo dopo(a 14 anni e mezzo), per altri problemi sono andato da un ortopedico e medico dello sport che mi prescrisse una radiografia del rachide in toto, ma siccome in quel periodo non stavo tanto bene(e per questo mi maledico!) ho dimenticato di farla, perso la ricetta, e non ci ho pensato più, e non ho nemmeno più fatto sport di alcun tipo. Il problema è che, quasi due anni dopo, un po’ prima di compiere 16 anni, un po’ per la crescita e un po’ perché andavo a correre ogni giorno, sono dimagrito molto, e ho cominciato a rendermi conto anche di problemi di flessibilità della schiena e dolori, mi piegavo davvero poco, anche per essere un maschio e fuori allenamento, e allora sono tornato dall’ortopedico, che mi ha ri-prescritto la radiografia, che stavolta ho fatto, a 16 anni esatti, da cui è emersa una scoliosi lombare dxconvessa, che l’ortopedico mi ha detto essere di circa 15 gradi e una leggera accentuazione della cifosi. Dopo quattro mesi l’ortopedico mi ha fatto sapere che avrei dovuto portare un busto, e mi ha fatto prendere le misure al centro — di —.
Non so bene cosa sia successo, da quello che ho capito l’officina convenzionata è fallita e non mi hanno fatto sapere niente, fatto sta che il busto, un modello BOSTON, mi è arrivato solo qualche giorno fa, e dalla radiografia che l’ortopedico mi ha prescritto per verificare se la curva era rimasta quella, è emersa una “Grave rotoscoliosi lombare dxconvessa, accentuazione della cifosi con coinvolgimento del tratto intermedio, e ridotta la lordosi(che invece nella radiografia precedente appariva conservata), inoltre si vede bene dalla radiografia che intanto sono cresciuto ulteriormente(ormai ho superato il metro e novanta)e le creste si sono ossificate ancor di più, tant’è che l’ortopedico quando l’ha vista, ha affermato:”ma tu sei a fine crescita!”, dicendomela quasi come una cosa positiva, e che la scoliosi non è peggiorata molto, che sono sovrapponibili e che sarà di 20-25 gradi(il tecnico del busto quando l’ha vista ha detto ma no, sarà massimo 20…ma una misurazione oggettiva?).
Quello che vi chiedo e cosa dovrei fare secondo voi(so che senza vedermi da vicino non potete darmi un grosso aiuto, ma almeno un consiglio per indirizzarmi), attualmente sto portando il corsetto Boston(a cui hanno aggiunto, vista la radiografia ultima, un’asta di metallo che mi preme sullo sterno per contrastare la cifosi), cercando di tenerlo il più possibile, e da quando il dottore prescrisse il busto, nove mesi fa, ho fatto palestra, perché lui sosteneva che dovessi rafforzare dorsali, addominali e lombari e ha parlato con il dottore in scienze motorie della palestra per dargli indicazioni, ora però non so bene cosa fare, è tutto confusionario, stesso il mio ortopedico prima mi ha parlato di yoga e pilates e poi ha detto che la palestra va bene, la fisiatra dell’asl che doveva convalidare la richiesta del busto ha detto che invece dovevo fare pallavolo o basket e il dottore della palestra, che pratica anche manipolazione, perché ha fatto anche corsi di chinesiologia e chiropratica, e a quanto so deve discutere la tesi in osteopatia, afferma che lui mi può “mettere a posto” e tutte le varie cose che affermano gli osteopati sul perché della scoliosi. Io però non so cosa fare.
Secondo voi devo fare pallavolo, basket? I trattamenti con il dottore li devo fare? Devo fare correttiva?(che fa sempre lo stesso dottore in palestra) Meziéres? Il busto va bene o è inutile? E soprattutto, è possibile ottenere una correzione? Ortopedico e fisiatra parlano solo di arrestare l’evolutività(ma tanto sono a fine crescita! Infatti mi mangio le mani per non aver fatto prima ciò che si doveva fare, ma non immaginavo la portata del tutto e come gestirlo, a scuola ci hanno sempre detto, fin dalle elementari, che l’importante era stare dritti, e pensavo che il busto lo mettessero quelli GRAVI e che correggesse!) ma su internet leggo affermazioni contrastanti…Per favore potreste darmi qualche consiglio su cosa fare, da chi recarmi(se per esempio devo venire in un vostro centro), se si può fare qualcosa, o se devo rimanere così e evitare un ultimo peggioramento? Grazie, scusatemi se sono stato prolisso, ma non sapevo da dove cominciare e volevo darvi un quadro esaustivo.

Commento di Laura Rossi
Il 27/03/2013 alle 22:19

Buongiorno, vorrei avere informazioni per mia figlia che ha una gravidanza gemellare, da qualche anno ha un forte mal di schiena a livello dorsale. Durante l’infanzia le è stato riscontrata una scoliosi. Potrebbe servire una visita specialistica al vostro centro visto anche alla luce della sua attuale condizione di gravidanza? Grazie attendo una vostro riscontro

Commento di francesco
Il 01/04/2013 alle 14:59

Ciao a tutti io ho 24 anni ed ho un problema di cifosi alla schiena non riesco a stare dritto e vorrei sapere se si puo’ ancora intervenire con il busto sonl pronto a portarlo tutto il giorno pur di risolvere qualcosa. Se qualche ragazza/o ha il mio stesso problema mi piacerebbe confrontarmi. Grazie

Commento di Sabrina Donzelli
Il 03/04/2013 alle 10:44

Gentile Signora Rossi,
la gravidanza e il parto possono talvolta favorire la progressività delle scoliosi di entità medio grave, negli altri casi non c’è un rischio così alto. Il dolore alla schiena può accentuarsi durante la gestazione, talvolta invece peggiora dopo il parto, in entrambi i casi la causa principale è un sovraccarico meccanico della colonna vertebrale.
Se ci sono problemi specifici alla schiena o dolori molto intensi ed invalidanti è meglio fare una visita di controllo durante la gravidanza, in quanto potrebbe essere indicato fare degli esercizi specifici, in tutti gli altri casi, è consigliabile fare un’attività fisica adeguata con regolarità, come ad esempio la ginnastica in acqua, sempre che non vi siano controindicazioni da parte del ginecologo.
Spero di aver chiarito un po’ i suoi dubbi.
Vi faccio tanti AUGURI
Sabrina Donzelli

Commento di Marita
Il 10/04/2013 alle 16:03

Buon giorno Isico sono mamma di un ragazzo di 14 anni, i primi mal di schiena sono cominciate quando aveva 9 anni e passavano con paracetamolo per 5 giorni .Due anni fà a avuto una fortissima adenomesenterite durata un mese dopo una settimana della guarigione cominciò il mal di schiena,portato dal pediatra fatto ecografia,raggi e una risonanza magneticasempre alla parte bassa della schiena fatto essami di sangue e urina tutto negativi il ortopedico diagnostò mialgia dorsale di tipo posturale ancora dopo due anni alterna settimane di dolore e settimane di guariggione se cosi si puo dire.Ho tanti dubbi, e normale avere sempre mal di schiena puo far qualche tipo di sport agiungo anche che paracetamolo,oki, e bufren non le fanno niente ce qualche altro essame che posiamo fare,puo essere dovuto alla crescita?,puo essere psicologico?.
Rngraziandovi anticipatamente per la vostra risposta, e vi prego di perdonare la mia ortografia non sono italiana.

Commento di Benedetta
Il 14/04/2013 alle 10:11

Ciao a tutti io ormai ho il corsetto da sette mesi, molto diranno che sono pochi ma vi assicuro sembrano più di un anno!
La cosa che mi rattrista sempre è che non posso fare alcune cose come per esempio decidere di togliermi la maglietta per il caldo oppure mettere dei fusó (quei pantaloni stretti stretti) oppure a volte ho voglia di abbandonare tutto per la fatica,il caldo che non sopporto
Mi hanno detto di portare il corsetto Spinecore 20 h su 24 ma io lo porto a tempo pieno senza fare quasi mai ore di pausa proprio per migliorare e accorciare questo “supplizio”…
Un consiglio che vi do è di tenerlo il più possibile su per terminare la vostra sofferenza psicologica di avere il corsetto!
Comunque tutte le volte che la mattina mi sveglio e che dico:”no oggi non vado a scuola col sorsetto” subito questo mio desiderio viene bloccato dalla voglia di combattere la scoliosi e vincere, fare vedere che io sono più forte!

Si a volte si puó piangere, ma poi asciugatevi le lacrime e la battaglia riprende!
Buona fortuna a tutti ciao!

Commento di Andrea
Il 14/04/2013 alle 17:44

Buongiorno. Sono il papà di un ragazzo di 15 anni a cui è stata riscontrata una scogliosi destro-convessa dorsale, sinistro-convessa lombare. Accentuazione della lordosi lombare.Non c’è alcun riferimento a gradazioni della scogliosi. Potreste indicarmi un centro specializzato a cui rivolgermi. Abitiamo a Brindisi (Puglia).
grazie e buon lavoro.

Commento di Eleonora
Il 07/05/2013 alle 21:04

Salve, ho 15 anni e ho una scoliosi di 22° gradi e la sto curando con il corsetto (ho iniziato circa 4 mesi fa) che metto 18 ore al giorno, all’inizio ero davvero sconvolta e disperata da tutti i punti di vista, ora mi ci sto abbastanza abituando, anche se qualche volta mi sento diversa dagli altri, poi soffro davvero tanto il caldo.
Ho trovato questo blog per caso mi sento più tranquilla e ho trovato conforto.
Volevo chiedere, devo fare una settimana di gita e non posso portare il corsetto, sia per il problema del trasporto e altri motivi, se non lo metto per una settimana può essere grave?
Grazie davvero 🙂

Commento di Antonia
Il 12/05/2013 alle 09:44

Buongiorno, sono la mamma di una bambina di 11 anni che porta il corsetto da circa nove mesi. La prossima sarà la prima estate col corsetto e mi preoccupo del caldo che potrà rendere più difficile la sopportazione del corsetto. Inoltre noi viviamo in una città vicina al mare, Venezia, e mia figlia pratica lo sport della barca a vela (porta il corsetto 21 ore su 24)….quindi sto pensando a come facilitare il tutto. Ringrazio chiunque sappia darmi qualche consiglio!

Commento di Salvatore Minnella
Il 13/05/2013 alle 15:12

Cara Eleonora,
una settimana senza corsetto risulta essere un tempo troppo lungo e ti farebbe perdere i risultati in correzione, che magari hai ottenuto finora. Inoltre, aspetto non secondario, stando troppe ore senza corsetto rischieresti di rovinarti il momento a causa di possibili mal di schiena.
Parlane comunque con il medico specialista che ti segue, perché dalle sue 18 ore di prescrizione, posso solo approssimativamente intuire che lui ritenga la tua situazione clinica da tenere ancora sotto stretto controllo.
In bocca al lupo per tutto, anche per la tua gita.
Salvatore Minnella

Commento di alessia
Il 13/05/2013 alle 20:36

ciao andrea 🙂 senti io venivo curata in sardegna non ero grave e ora rischio l’ intervento per colpa loro …. io ti consiglio l’ isico di milano …. sono penso i migliori …… 🙂 ciao 🙂

Commento di Annalisa
Il 15/05/2013 alle 14:04

ciao andrea ankio sono del sud(basilicata)io che ho una scoliosi abbastanza accentuata vado al centro ISICO di pescara perchè è quello più vicino….
ciao e buona fortuna

Commento di Laura
Il 16/05/2013 alle 11:25

Ciao Antonia, per l’estate la soluzione quando si sta a casa è accendere il condizionatore e mettere solo la maglietta sotto il corsetto, senza metterne un’ altra sopra.. Cercare di uscire solo la mattina presto e la sera tardi.. Se poi riuscite a rientrare nei tempi, sfruttate le ore “di libertà” per la barca a vela, magari arrivate sino a Venezia col corsetto e poi toglietelo proprio quando si inizia il giro :)) E infine un po’ di pazienza, costanza e determinazione 🙂
In bocca al lupo! Un abbraccio

Commento di marica
Il 20/05/2013 alle 13:17

ciao Antonia, mia figlia ha 14 anni. porta il corsetto da Marzo 2011. Adesso lei ha 8 ore di liberta al giorno, ma l estate dell 2011 era molto difficile, aveva soltanto 1 ora libera al giorno. Noi siamo del isola di Malta, qui le temperature dell estate sono sopra il 40 gradi.Fai coraggio a sua figlia e da a lei il suo supporto perche e molto importante. Si adatta alla situazione. Farla cambiare il t-shirt di sotto l corsetto tante volte all giorno e usa 100% cottone. Fai come ha suggerito la signora Laura. Mia figlia pratica il nuoto come sport e anche la danza moderna. All estate dell 2011 abbiamo fatto le lezioni di tutte due. lei tolieva il corsetto esattamente prima delle lezioni e lo indossa esattamente dopo. Ha partecipato alle dance dell karnevale con il corsetto indossato sotto il costume. Di fronte a lei io ero e sto anche adesso il supporto e farla tanto coraggo. Quando sto da sola io saro un altra persona perche e molto difficile da accettare! Ma devo fare cosi per il suo bene. Quando abiamo cominciato con isico lei era 35 di curva adesso la curva e 22. Ringrazio tutto lo staff dell isico di milano specialmente Michele Romano e il Dr. Zaina. Scusate mi per il mio italiano ma non e la nostra lingua e io non sono esperta a scriverlo. buona fortuna a tutti.

Commento di Tiziana
Il 21/05/2013 alle 19:37

Buonasera,a mia figlia di quasi 10 anni è stata riscontrata una lievissima scoliosi, mi hanno detto che la curva è minima ma purtroppo nella parte destra della schiena presenta un gibbo e quindi preferiscono metterle un busto per 14 ore al giorno e verificare poi tra 6 mesi… e che non deve fare della ginnastica correttiva perchè non serve. Sapevo che il busto viene messo quando la curva supera i 20 gradi…e non è il caso di mia figlia. Posso avere un vostro consiglio? dovrei farla vedere in un’ altro centro? Grazie in anticipo per la vostra risposta

Commento di Ettore
Il 25/05/2013 alle 10:20

Scusate potreste rispondermi? So che non si possono dare indicazioni terapeutiche sul web, ma quello che vorrei è giusto un consiglio, per sapere se sto facendo bene o meno. Grazie.

Commento di Fabio Zaina
Il 27/05/2013 alle 11:07

Gent.ma Sig.ra Tiziana,
se non è convinta della risposta avuta, senta un secondo parere. Non è possibile dirle con certezza su questo blog se il corsetto sia realmente necessario. Oltre alla radiografia devono essere tenute in considerazione anche gli altri dati clinici, come ad esempio il gibbo, che rappresentano dei fattori di rischio di peggioramento. Quindi la soglia dei 20° non è assoluta.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Salvatore Minnella
Il 28/05/2013 alle 11:51

Caro Ettore,
dalla tua lettera intuisco che tu sia giunto a fine crescita ossea, anche se non è specificato quanti anni hai attualmente. Altra cosa che si intuisce e’ che la tua scoliosi sarebbe medio-lieve come entità. Il consiglio che ti posso dare è quello di fare una visita presso uno specialista che si occupa di patologie vertebrali, per fare il punto della situazione tra ciò che hai fatto e ciò che si può ulteriormente fare, alla luce della tua attuale situazione clinica, definibile solo in un ambulatorio dedicato. Per ciò che attiene lo sport, non c’è nessuna controindicazione specifica ad effettuare qualunque tipo di attività motoria in caso di scoliosi: devi fare quello che ti piace, perché probabilmente lo farai con più continuità. Infine l’osteopatia non cura la scoliosi: gli strumenti terapeutici riconosciuti scientificamente sono: esercizi correttivi specifici, corsetto e chirurgia nei caso gravi. Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
In bocca al lupo per tutto
Salvatore Minnella

Commento di Ettore
Il 28/05/2013 alle 21:39

Dottor Minnella,
Prima di tutto grazie mille della risposta. La mia crescita ossea, tre mesi fa, non era del tutto completa, ma l’ortopedico parlava di risser 4 o 5,quindi suppongo fosse alle battute finali, attualmente non lo so. Ma per esercizi specifici intende gli esercizi SEAS? O anche la semplice correttiva? E poi dato che sto portando il busto, anche se non con la regolarità che vorrei, posso aspettarmi una correzione? O non serve a niente? O potrebbe addirittura farmi male? Ho letto dei rischi di verticalizzazione delle coste, e quando respiro il busto preme sul torace… Grazie ancora e tanti saluti, mi scusi se ho sollecitato, ma temevo non rispondeste, ritenendo la mia richiesta inadeguata.

Commento di Salvatore Minnella
Il 07/06/2013 alle 13:14

Caro Ettore,
la metodica SEAS è l’unica con riconosciuta efficacia nel trattamento della scoliosi presente in Italia. Per ciò che attiene il corsetto, premetto innanzitutto che le ore di prescrizione, stabilite dallo specialista che la segue, vanno assolutamente rispettate; detto questo si può inoltre aggiungere che se prescrizione, costruzione, collaudo e tempo di indossamento sono adeguati, e non ho motivo di dubitare non conoscendo il suo caso specifico, dovrebbero derivarne dei risultati in termini di correzione nella maggior parte dei casi; purtroppo, come sempre in medicina, ci sono le rare eccezioni, e sono le scoliosi molto aggressive, che nonostante un trattamento corretto peggiorano comunque.
Di nuovo cordiali saluti
Salvatore Minnella

Commento di MATILDE
Il 12/08/2013 alle 22:37

CIAO SONO LA FIGLIA DI ANTONIA HO 11 ANNI, QUI A VENEZIA FA MOLTO CALDO ,QUALCUNO SA
DARMI GENTILMENTE UN CONSIGLIO? GRAZIE MATILDE

Commento di MATILDE
Il 12/08/2013 alle 23:03

CIAO SONO MATILDE LA FIGLIAA DI ANTONIA ,ORAMAI PORTO IL CORSETTO DA
1 ANNO ,FORSE VI SEMBRERA STRANO MA QUANDO IL MEDICO MI HA CHIESTO SE VOLEVO CONTINUARE A FARE FISIOTERAPIA IO HO RISPOSTO DI SI IO PENSO CHE SIA MEGLIO,
QUALCUNO SAPREBBE DARMI QUALCHE CONSIGLIO.
GRAZIE IN ANTICIPO MATILDE

Commento di Ettore
Il 24/09/2013 alle 11:28

Dottor Minnella,
Scusi se chiedo ancora, ma mi sono ultimamente venuti ulteriori dubbi.
Prima di tutto, ho dimenticato due volte di specificarlo, ho 17 anni e 3 mesi e ne avevo 16 e nove mesi quando ho indossato il corsetto per la prima volta. Non l’ho portato sempre regolarmente, per vari motivi, tra cui il fatto che stando molto da solo a casa se lo devo togliere per qualche motivo spesso non posso rimetterlo subito(non so gli altri, ma il Boston è praticamente impossibile da mettere da soli). Qualche volta sono stato senza portarlo anche per 48 ore(non avevo letto il vostro articolo), ma, comunque, ho visto il mio ortopedico a luglio per fare quel punto della situazione di cui lei parlava, facendo una nuova radiografia, finalmente da lui misurata, che mostra 14 gradi di scoliosi e -sostiene lui- un leggerissimo miglioramento. Comunque, dato che avevo molti dubbi, alla fine ieri sono andato a fare una visita specialistica in un famoso centro specialistico nel Nord Italia(lo so, non si può specificare, comunque in realtà io sarei voluto venire in un centro ISICO, che è anche più vicino, essendoci a Roma, ma i miei hanno prenotato lì perché tutti glie l’avevano consigliato e quindi…) e il dottore del centro sosteneva che dovessi togliere il corsetto in 2-3 mesi(anche il mio ortopedico, ma parlava di 4-5) perché tanto ormai sono a Risser 5, o giù di lì, e che non c’è bisogno di fare almeno 18 ore, ma posso metterlo la sera e la notte fino a toglierlo pian piano. Però sempre lui sosteneva anche che i corsetti non servono a migliorare la scoliosi ma solo a fermarla, e invece pare che un leggerissimo miglioramento ci sia, quindi non so se seguire le sue indicazioni o meno…
Il fatto è che, se c’è stato un piccolo miglioramento, vorrei sapere se posso ottenerne ancora, nonostante la crescita praticamente finita, per provare a compensare tutto quello che non ho fatto in tempo e con continuità. Temo che questo rimarrà un mio grosso rimpianto, per questo le chiedo ancora un consiglio: ho letto che avete effettuato delle ricerche da cui emerge che si possono ottenere miglioramenti della curva in più del 50% dei casi di pazienti tra i 18-20 e quindi, alla luce di questo, secondo lei dovrei continuare a tenere il corsetto(Il boston) un altro po’,cambiarlo, magari con uno dei vostri, oppure semplicemente non fare niente perché il gioco non vale la candela?
Ringraziandola ancora per la pazienza, la saluto cordialmente.

Commento di terry
Il 24/09/2013 alle 22:21

sono una mamma disperata che chiede dove può, consulti e chiarimenti per la situazione di mio figlio.Ho un bambino di quasi 7 anni con una grave cifoscoliosi infantile in disostosi cleido-cranica,dal settembre 2007 ho iniziato la battaglia di corsetti, gessi tutti senza esito fino ad arrivare ad un primo intervento nel giugno 2012 dopo una trazione in halo.Il 1 ° giugno mio figlio viene operato con l’inserimento di una barra correttiva in allungamento a distanza di circa 10 giorni la barra è sganciata e subisce un secondo intervento.Viene poi tutelato in gesso e procede con gli allungamenti fino al maggio 2013 .Qui colpo di grazia la barra si è spezzata….di seguito trascrivo la procedura del terzo intervento il 15 maggio:ANESTESIA GENERALE PER IOT . DECUBITO PRONO SU TELAIO PER COLONNA.TRAZIONE CERVICALE MEDIANTE FIONDA.INCISIONE IN CORRISPONDENZA DELLA PREGRESSA CICATRICE CHIRURGICA IN SEDE DORSALE ALTA.SI SCHELETRIZZA E SI IDENTIFICA LA BARRA DI ACCRESCIMENTO MAGNETICO A LIVELLO DEL PUNTO DI ROTTURA. SI RACCORDANO I DUE MONCONI MEDIANTE DOMINO CON AGGIUNTA DI UNA SECONDA PICCOLA BARRA DI RINFORZO IN PARALLELO IN LEGA DI TITANIO.CONTROLLO FLUOROSCOPICO E DEI POTENZIALI EVOCATI MOTORI .ARTRODESI CON SOSTITUTO OSSEO,LAVAGGIO,EMOSTASI,SUTURA PER PIANI,MEDICAZIONE,CONFEZIONAMENTO CORSETTO GESSATO SUL LETTO DI RISSER,RX DI CONTROLLO.Oggi doveva rimuovere il gesso e mettere finalmente il sospirato corsetto di Milwaukee dopo l’allungamento lastra di controllo la barra è sfilata… dobbiamo reintervenire nuovamente,ma, e qui sorge il mio dubbio da mamma chiedo: è mai possibile che il problema dipende sempre dal mio bambino?e dalla sua grave scoliosi?premetto è seguito al— e la coincidenza ha voluto che il problema è sorto dopo che l’allungamento è stato eseguito per due volte dalla stessa dottoressa e per due volte la rottura della barra…..chiedo un aiuto ai miei dubbi… la barra si può rompere per un allungamento errato?e se si come posso provare la cosa?la ringrazio e spero che possa aiutarmi.

Commento di LORY
Il 25/09/2013 alle 13:05

non so come possa essere successo Terry
io ho ultimato allungamento nel 2011 all’estero

Commento di angela
Il 26/09/2013 alle 09:28

Cara Terry ti consiglio di andare in un centro Isico il piu’ vicino dove abiti.
Puoi vedere tutti i centri su Internet.
In bocca al lupo per tuo figlio.

Commento di angela
Il 26/09/2013 alle 09:54

Consiglio a Barbara di Verona di andare al centro Isico di Legnago.
Devi chiamare il Cup e dire in quale sede vuoi andare.
I numeri sono: 0381 310851 0461 1636093 02 00612941 085 9116163.
Nella tua regione il centro Isico Oltre che a Legnago e’ anche a Treviso e Vicenza.
Buona fortuna!

Commento di BARBARA
Il 26/09/2013 alle 11:36

GRAZIE ANGELA DEI CONTATTI CHE MI HAI INVIATO !!!
SAI DIRMI SE IN TUTTI I CENTRI ISICO CI SONO PROFESSIONISTI CON
LA STESSA BRAVURA DEL DR. NEGRINI ? POSSO ANDARE TRANQUILLAMENTE
IN QUALUNQUE SEDE ? I CENTRI ISICO LAVORANO TUTTI SULLE STESSE
LINEE VERO ? GRAZIE PER LE INFORMAZIONI E PORTA PAZIENZA SONO MOLTO
CONFUSA …. DEVO ANCORA METABOLIZZARE TUTTO !!!! BARBARA

Commento di Raffaella (osolemio23@hotmail.com)
Il 26/09/2013 alle 15:36

Cara Barbara, stai tranquilla che tutti i professionisti in Isico hanno uguale competenza e linee guida, umanità e professionalità
Sono tre anni che per mia figlia frequentiamo il centro di Parma con ottimi risultati, se vuoi saperne di più scrivimi pure all’email sopra
Bacioni, Raffaella

Commento di BARBARA
Il 27/09/2013 alle 08:58

RINGRAZIO TANTO RAFFAELLA E ANGELA PER I CONSIGLI CHE MO HANNO DATO .
E APPENA RIESCO GESTIRE QUESTA CONFUSIONE CHE HO IN TESTA DISTURBERO’
RAFFAELLA PER CONOSCERE I SUOI CONSIGLI E LA SUA ESPERIENZA (SE SEI ANCORA D’ACCORDI ) .
RINGRAZIO ISICO PER LA MAIL IN CUI MI INVIA IL GIORNALE CON GLI ULTIMI ARTICOLI .
SE QUALCUNO HA PAZIENZA PUO’ SPIGARMI QUANTO CAMBIA LA VITA QUOTIDIANA DEI RAGAZZI E LO SPORT .
GRAZIE A TUTTI PER IL CALORE DI QUESTO BLOG .
BARBARA

Commento di Sabrina Donzelli
Il 27/09/2013 alle 10:18

Gentile Signora Barbara,
difficile esprimere giudizi e pareri specifici riguardo a suo figlio senza averlo visitato. Esistono corsetti bassi, e a seconda della tipologia della scoliosi ci può essere o meno indicazione al trattamento con corsetti di questo genere. Lo sport è importantissimo, quindi vivamente consigliato! Sarà suo figlio a gestire come crede la sua pausa di un’ora senza corsetto, e se l’attività sportiva dura un’ora, si può fare nella pausa. Per ottenere buoni risultati, è fondamentale indossare il corsetto con grande precisione, facendo sempre pause di un’ora.
Con il corsetto la vita deve proseguire regolarmente, suo figlio potrà (anzi dovrà) fare tutto quello che fanno i suoi coetanei, senza eccessive limitazioni. Un buon corsetto, deve essere tollerabile e permettere i movimenti di gambe e braccia liberamente.
Chiamando il nostro centro prenotazioni potrà avere tutte le informazioni relative ai centri ISICO.
Vi faccio tanti Auguri
Sabrina Donzelli

Commento di Salvatore Minnella
Il 27/09/2013 alle 10:25

Caro Ettore,
per ciò che attiene i risultati che si possono ottenere in corsetto, Le ribadisco il pensiero di Isico, che le avevo già esposto in un mio precedente intervento, ossia che se prescrizione, costruzione, collaudo e tempo di indossamento sono adeguati, dovrebbero derivarne dei risultati in termini di correzione nella maggior parte dei casi; purtroppo, come sempre in medicina, ci sono le rare eccezioni, e sono le scoliosi molto aggressive, che nonostante un trattamento corretto peggiorano comunque. Anche gli ultimi studi internazionali, pubblicati sul New England Journal of Medicine, ci danno ormai ragione sul significato correttivo della prescrizione del corsetto.
Per ciò che attiene il corsetto Boston in particolare, lei ha ragione nel dire che è di non semplice gestione per ciò che riguarda l’indossamento; i nostri corsetti hanno tutti la chiusura anteriore e sono dunque perfettamente gestibili dal paziente.
Rifacendomi comunque solo ai dati che Lei mi riporta (scoliosi di 14° a fine crescita) e non avendo motivo per dubitarne, le posso dire che effettivamente non avrebbe molto significato clinico continuare ad indossare un corsetto, soprattutto in quanto trattasi di scoliosi lieve (una colonna con 14° di scoliosi, a maturità ossea completa o quasi, si può considerare infatti normale). Tale giudizio però potrebbe diventare definitivo solo con una valutazione clinica, che è indispensabile per circoscrivere bene l’indicazione terapeutica.
Sperando di averle chiarito ulteriormente le idee le posso consigliare dunque di fidarsi del giudizio del collega esperto in patologie vertebrali, che ha appena consultato, il quale ha avuto a disposizione elementi clinici sicuramente migliori dei miei per valutare il tutto.
Cordiali saluti,
Salvatore Minnella

Commento di BARBARA
Il 27/09/2013 alle 11:17

RINGRAZIO TANTISSIMO LA DOTTORESSA DONZELLI PER I PREZIOSI CHIARIMENTI .
APPENA SONO IN POSSESSO DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE MEDICA NON PERDER0′ TEMPO E VERRO CERTAMENTE A FARE UNA VISITA A MIO FIGLIO IN UN VS. CENTRO ISICO .
MI AVETE DATO MOLTA FIDUCIA E CHIAREZZA E DISPONIBILITA’ . GRAZIE
BARBARA

Commento di Ettore
Il 30/09/2013 alle 12:18

Grazie mille, dottor Minnella, della disponibilità e della gentilezza.
Mi rendo conto che esistono scoliosi molto più gravi della mia, che a confronto è un nulla, e che forse lei mi avrà preso per un fissato che non si guarda intorno e crede di avere un grande problema, ma si metta nei miei panni: da un giorno all’altro scopro di avere la scoliosi(di cui prima sapevo solo quelle quattro cose che insegnano a scuola) e leggo dal referto radiografico che è anche “grave”, mi dicono che devo mettere un busto, che servirà però solo a fermarla e non a correggerla, e mi fanno aspettare quasi sei mesi per farmelo arrivare(facendo due più due, penso, se serve il busto per fermarla, in questi sei mesi allora nessuno la ferma), con il risultato anche di un lieve peggioramento.
Nessuna misurazione, l’unico mio riferimento era quel “grave” sul referto e il “che saranno, 20-25 gradi” dell’ortopedico. Guardandomi a torso nudo allo specchio, poi, io quella curva la individuavo facilmente, essendo magro, dalla disparità tra le ultime coppie di costole e poi i dolori alla schiena di cui soffrivo e soffro(che mi hanno detto, pare dipendano dalla verticalizzazione della lordosi) li attribuivo alla schiena storta, quindi l’ho sempre vista come un problema reale e non solo radiografico, preoccupandomi molto, probabilmente troppo; del resto penso sia anche normale che uno si preoccupi se sa di avere un problema, ma non sa a chi affidarsi perché ognuno dice una cosa diversa. Questo con la scoliosi avviene molto, mi sembra, ognuno ha una sua opinione, come l’osteopata che pretendeva di guarirmela e diceva che i busti sono una stupidaggine.
Poi, cercando un po’ sul web ho trovato varie cose, alcune che mi hanno spaventato, altre, come i vostri risultati, che mi hanno rincuorato e tranquillizzato; pian piano mi sono reso conto che alla fine la mia scoliosi non è niente di così grave, anche se continuava a darmi fastidio l’idea che non potessi correggerla, -almeno non quanto avrei potuto se l’avessimo scoperta prima, se a 14 anni avessi fatto quella radiografia che dimenticai di fare, se non ci fosse stato un disguido che mi ha fatto arrivare il busto con 6 mesi di ritardo, ecc.- l’idea che me la porterò fino alla tomba.
Alla fine, alla luce di tutto ciò che ho imparato documentandomi, ho capito che non posso perdere tanto tempo e salute psicologica per una scoliosi, per giunta così lieve, ma posso solo sperare che tutto quello che sto facendo porti buoni frutti, senza dimenticare che sono stato molto fortunato ad avere una scoliosi così poco aggressiva da peggiorare di molto poco anche senza trattamento conservativo e nonostante io non sia stato sempre preciso nel portare il corsetto(che è scomodissimo: altro che fare sport, io col corsetto riesco a malapena a stare seduto, a scuola è una sofferenza).
In definitiva, queste sono le ragioni per cui vi ho chiesto aiuto. Mi scuso in anticipo se avete trovato la mia richiesta inadeguata, ma come ho scritto sopra, non ne sapevo quanto ora.
Comunque, ho deciso con i miei genitori di prenotare una visita al centro ISICO di Roma, per fare bene il punto della situazione(il leggero miglioramento potrebbe anche dipendere dall’errore della radiografia, quindi non ci spero ancora), e vedere di fare qualcosa anche per la cifosi accentuata e la lordosi verticalizzata.
Intanto, chiedendo scusa per la mia “ansia”, ringrazio ancora il Dottor Minnella per la sua disponibilità e ISICO per avermi dato la possibilità di chiedere consiglio attraverso questo blog.

Commento di Fabrizia Carpegna
Il 30/09/2013 alle 20:47

Abito in provincia di Forlì avrei bisogno di sapere a quale struttura rivolgermi per farmi seguire seriamente. Ho 54 anni e una grave scoliosi che non mi ha mai io impedito di vivere una vita ad assolutamente normale( due gravidanze e parti del tutto normali) . Ora però sento la necessità di essere controllata e seguita da vicino perché sento che le mie condizioni stanno rapidamente peggiorando. Mille grazie,ie se vorrete consigliarmi. Il mio medico sembra un Po’ sottovalutare, continuando a ripetere che ha pazienza tu i senza scoliosi che lamentano dolori più fastidiosi dei miei. Grazie di nuovo.

Commento di Suela Lela
Il 19/05/2014 alle 19:42

salve io ho 21 anni e mia madre ha scoperto che ho la scoliosi all’età di 16 anni.. ho fatto le visite, la lastra ed avevo una scoliosi dx convessa ma di quanti gradi non lo so perchè non mi è stato detto! dalla lastra comunque si vedeva che c’èra una leggerissima curva. Comunque ho dovuto mettere il busto Chenau che dovevo tenere solo la notte, l’ho portato per un anno e poi l’ho tolto! ora ho 21 anni, non ho mal di schiena ma sono pentita di non aver portato il busto per più tempo. non so a che punto è la mia scoliosi (se è peggiorata, se diminuita o rimasta uguale) ma il corsetto non l’ho buttato e volevo proprio un consiglio da voi: posso mettere lo stesso corsetto di quando avevo 16 anni, me lo devo far fare un altro o ormai è troppo tardi e per la mia scoliosi non si può fare niente?A 21 anni posso correggerla? Vi ringrazio per ogni vostra risposta!! (spero che qualcuno mi risponda) sono diperata!!!

Commento di Fabio Zaina
Il 20/05/2014 alle 10:39

Cara Suela,
prima di tutto non farti prendere dal panico! La cosa peggiore da fare alla tua età è iniziare a rimpiangere quello che non è stato fatto o che sarebbe stato possibile fare diversamente. La vita è piena di cose che sarebbero potute andare diversamente, e non ha senso stare a pensarci. Soprattutto perché il rischio è di piangersi addosso al posto di rimboccarsi le maniche e affrontare la realtà per quello che, facendo quello che è necessario per stare bene.
Ora, venendo alla situazione specifica, rimettere il corsetto vecchio senza avere un’idea della tua attuale situazione non ha nessun senso. Rivolgiti ad uno specialista di scoliosi e fai il punto della situazione. Per quanto riguarda il migliorare, alla tua età si può migliorare l’estetica della schiena se questa è compromessa in maniera significativa, non si può invece migliorare la curva, perché le ossa normalmente alla tua età hanno completato la crescita (eccezionalmente vediamo qualcuno, più spesso maschio, che a 21 anni non ha ancora completato la crescita, ma è appunto un’eccezione). Ma non è neppure detto che sia indispensabile migliorare la tua curva. Potrebbe anche andare bene così com’è. Questo si può scoprire solo con una radiografia e una visita.
Pertanto, basta lacrime, e rimboccati le maniche!
Fabio Zaina

Commento di andrea
Il 04/06/2014 alle 12:46

salve, ho 14 anni ed è da quasi 5 anni che pratico ginnastica correttiva per i seguenti problemi: cifosi, lordosi e scoliosi (anche se minima). Ora sembra che vada meglio. Ciò che mi terrorizza è il fatto di dover oppure no, mettere il corsetto. Non ne capisco molto di ortopedia ma il fatto di piegarmi e riuscire a toccare terra senza problemi è un fattore a mio vantaggio? Grazie per un’ eventuale risposta

Commento di simona
Il 17/10/2014 alle 16:58

Salve, vorrei chiedere a chi ha più esperienza come avete risolto il problema dell’ora di educazione fisica a scuola, mia figlia porta lo sforzesco da un mese e il professore ha chiesto un certificato medico per giustificare gli esercizi (pochi) che non riesce a fare (salto in alto o in lungo ecc). Ma a noi hanno detto che puó fare sport e infatti continua con il suo corso di danza, solo non capisco che sia meglio farle fare sport con il corsetto o senza, lei ora lo deve portare 23 ore al giorno. Voi avete fatto fare il certificato? Un suggerimento: ha trovato molto giovamento a studiare con il libro appoggiato su un leggío, cosi non piega il collo e le fa meno male la schiena. In bocca al lupo a tutti,

Commento di Virginia
Il 17/10/2014 alle 20:21

Per Simona: mia figlia porta lo sforzesco da due mesi e mezzo, anche lei per 23 ore. Ha iniziato la terza media e naturalmente lo porta sempre. Il suo prof di ed. Fisica non ha richiesto nessun certificato, sino andata a parlargli ed è stato più che disponibile. Alice fa quasi tutto, quando non riesce lo dice e si ferma. Anche lei fa danza, è la sua passione, alcune ore le fa con il corsetto ( danza classica) , altre invece senza, rispettando le 23 ore. È dura, ma lei è molto forte e determinata, spero continui così. Il primo mese è il peggiore, poi vedrai che si abitua a tutto. In bocca al lupo!

Commento di Colombo Michelle
Il 18/10/2014 alle 13:52

Ciao io sono Michelle, non so se mi avete già sentito nominare… Comunque io a scuola il corsetto ( Sforzesco) lo indosso anche per l’ ora di educazione fisica. Visto che il busto lo porto fin da quando ero in prima media (ora ho 12 anni) già dalla prima lezione mia madre scrisse alla Prof. dicendole che portavo il busto e se servisse un certificato medico, ma lei rispose di no dicendo inoltre che gli esercizi gli avremmo valutati volta per volta e così è stato. Io riesco a fare praticamente tutto tranne capriole ed addominali, quindi mi definisco brava.Alla fine della lezione cambio la maglia sotto il corsetto, perchè spesso è sudata.
Buona fortuna a tutti/e!
Ciao Michelle

Commento di simona
Il 18/10/2014 alle 22:05

Grazie mille, parlerò di nuovo con il professore per informarlo che il certificato non serve, sono sollevata perché non avrei mai voluto farle saltare l’ora di educazione fisica! In effetti i primi tempi sono complicati e si ha sempre paura di sbagliare…un forte abbraccio a tutti da Simona e Fabiana

Commento di valentina
Il 28/03/2015 alle 22:11

Salve ho 13 anni e porto il corsetto chenau dalla seconda media.Lo sempre portato anche quando lo potevo togliere per guarire in fretta.L’ultima volta che sono andata dal medico hanno scritto che era da portare la notte e il pomeriggio,ma lo porto anche a scuola e lo levo solo per fare sport.Il problema è che fra pochi giorni ho la gita di terza media di circa 3 notti e 4 giorni,volevo sapere cosa succede se non lo indosso per quattro giorni.La mia schiena peggiora?devo ammettere che non lo voglio portare,ma vi sono altre ragioni dietro.Cosa devo fare?ho paura che se rimango senza busto perda tutti i miglioramenti e i sacrifici che ho fatto per guarire..

Commento di Fabio Zaina
Il 30/03/2015 alle 12:56

Cara Valentina,
in effetti 4 giorni interi senza corsetto farebbero parecchio male alla tua schiena. Prima di tutto, ti verrebbe quasi certamente mal di schiena, e questo ti rovinerebbe il piacere della gita. In secondo luogo, ma non meno importante, rischieresti seriamente di peggiorare. Tutti gli anni nelle visite vediamo i danni fatti dalle gite scolastiche oltre che dalle vacanze estive…..
Quindi, fatti coraggio, parti con il corsetto e goditi la gita, perché ai tuoi compagni del tuo corsetto non importa nulla! Ti apprezzano per quello che sei! In fondo, ti sei risposta da sola quando hai scritto di non voler buttare all’aria tutti i sacrifici fatti
Buona gita!
Fabio Zaina

Commento di Mariarosaria
Il 13/04/2015 alle 13:47

Salve, sebbene io non abbia mai avuto contatti con ISICO, facendo ricerche su internet per quanto riguarda busto/scoliosi ho trovato il vostro sito, e leggendo un paio di articoli mi è sorto un dubbio: ho 15 anni e già a 12 mi era stato prescritto un busto di cui ora non ricordo il nome. Io, essendo stata abbastanza noncurante, rifiutai di metterlo dopo pochi mesi e continuai soltanto con la ginnastica correttiva, ma in modo molto molto leggero. Ora avendo cambiato palestra il “professore” mi ha detto che la mia situazione è talmente peggiorata che, fosse stato per lui, avrei dovuto mettere il gesso. Sorvolando il panico che mi è preso e i lunghissimi pianti, il mio ortopedico mi ha prescritto poi un busto Boston da portare dodici ore al giorno e, quando inizieranno i caldi afosi di Giugno, Luglio e Agosto, di notte e mezza giornata, più la ginnastica tre volte a settimana. Leggendo il vostro blog ho letto che il minimo di ore prescritte è 16 o 18, ora non ricordo tanto bene. È possibile che ci sia stato uno sbaglio del dottore? Non vorrei mai criticare il suo lavoro, d’altronde l’ortopedico è lui e non io, ma non vorrei ritrovarmi tra un anno (il periodo che lui mi ha prescritto con il busto) con una schiena non migliorata o addirittura peggiorata. Grazie mille.

Commento di GRAZIA FIORE
Il 14/04/2015 alle 22:12

ELIMINATELI! VI PARLO PER ESAPERIENZA. CORREGGETE L? OCCLUSIONE PER EVITARE TORSIONI SULLA CERNIERA ATLANTE EPISTROFEO…da cui poi parte la dfeviazione…

Commento di Stefano Negrini
Il 17/04/2015 alle 12:46

Gentile Signora,
Non voglio entrare nel merito della sua personale esperienza e del dolore che a lei ne è conseguito e che traspare dai suoi post intransigenti, ma la invito a riflettere a fondo sui possibili effetti di questo suo intervento che generalizza a tutti (soprattutto a ragazzi che leggono questo blog) una sua esperienza personale che lei ha vissuto in modo molto negativo.
Da parte nostra, come seria struttura scientifica, possiamo solo dire che ci sono forti prove scientifiche che i corsetti funzionano, così come non esiste alcuna dimostrazione scientifica che l’articolazione atlanto epistrofea abbia un qualunque ruolo nella scoliosi idiopatica.
E’ pur vero che purtroppo i risultati e la soddisfazione dipendono anche dal medico che si incontra. Un pessimo corsetto può non curare e addirittura fare del male. Ma si trovano anche i ciarlatani che imbottiscono i pazienti di parole e sorrisi e attenzione tanto da convincerli di far loro del bene anche se fanno solo il contrario (vedi i casi Stamina e Di Bella).
Si deve di certo trovare un buon terapeuta molto umano, ma questo non basta mai se la terapia è sbagliata. E noi purtroppo vediamo e percepiamo bene quasi solo l’aspetto umano…
Distinti saluti
Stefano Negrini

Commento di sara
Il 21/04/2015 alle 00:22

Caro signor Negrini, sono una ragazza di quasi 17 anni. Inizia a mettere il corsetto ortopedico tls all’età di 13 anni, dopo il menarca, con una curva sui 30 grado 23/24. Da allora le ore non sono mai diminuite e i gradi non sono molto variati e nel tempo ho cambiato quattro corsetti. Francamente sono disperata, vedo la mia schiena, i miei seni piatti a causa della spinta e non mi rimanere che piangere. Mi sembra che questo incubo non possa più finire. Chiesi più volte al mio medico di avere un busto di gesso, cosa che rifiutò oppure di fare un intervento, ebbi sempre una risposta negativa. Lei cosa mi consiglia di fare? In questi ultimi giorni non sto indossando manco più il corsetto, ne ho il ripudio

Commento di liboria mule
Il 27/04/2015 alle 17:26

a 19 anni, dopo aver indossato il corsetto per 6 anni e dopo averlo messo da parte per un anno o poco piu’, si puo’ ancora riprendere la correzione? grazie cordiali saluti

Commento di alessia
Il 28/04/2015 alle 01:28

Ciao! È dal 2011 che porto il busto, l’ultima volta che sono stata visitata mi hanno detto di portare il corsetto 12 ore al giorno.. E che ai 18 anni non l’avrei portato più.. Ora è da 2-3 giorni che non porto il busto.. La schiena in questi giorni potrebbe peggiorare? In più ho anche fianhi assimmetrici, hi paura che entro quest’estate tutti potranno accorgersi di questo grande problema…
Cordiali saluti.

Commento di martina
Il 30/04/2015 alle 18:22

Cari ragazzi e genitori faccio ufficialmente parte di Isico da pochi giorni. Mia figlia monterá lo Spinecor il prossimo mese. Esperienze a riguardo? In bocva al lupo!

Commento di Rita
Il 02/05/2015 alle 22:10

Salve Martina, benvenuta sul blog!
Anche mia figlia indossa lo SpineCor da circa tre anni e mezzo, non ha mai avuto grandi problemi e ha sempre fatto tutto. Se ha dubbi o domande di qualsiasi genere non esiti a chiedere, qui troverà sempre qualcuno pronto a risponderle e a sostenerla in quest’avventura.
In bocca al lupo.

Commento di Martina
Il 03/05/2015 alle 15:59

Grazie Rita per la tua gentile risposta posso chiederti quanti anni ha tua figlia? Spero che anche la mia si trovi bene, leggendo qua e là i commenti sono poche a portare lo Spinecor ma per fortuna a Gaia avendo una curva di 20° basta quello. A presto e grazie ancora!

Commento di Rita
Il 03/05/2015 alle 21:07

Cara Martina, mia figlia ha 13 anni e mezzo. Aveva 10 anni quando ha iniziato e una curva dorsale di 28°.
Gaia quanti anni ha?
I primi giorni ci sarà bisogno giusto di un po’ di aiuto per agganciare i bottoni ma poi diventerà autonoma e lo metterà e toglierà come i vestiti.
Ti consiglio di fare già scorta di magliettine di cotone elasticizzate e calzoncini corti da mettere sotto il corsetto.
Se hai bisogno di chiedere ancora io sono qui.

Commento di Martina
Il 03/05/2015 alle 21:20

Grazie mille Rita dei consigli! Gaia ha 14 anni a novembre, mi farebbe piacere se potessi avere la tua mail così magari mia figlia potrà scambiare qualche parola e condividere esperienze con la tua ragazza..un abbraccio Martina

Commento di Rita
Il 05/05/2015 alle 07:41

Martina, anche Sabry compie 14 anni a novembre. Sarà un piacere per lei avere una nuova amica con cui poter chiacchierare e condividere questa esperienza. Intanto ti lascio la mia mail (ritadistasio@hotmail.it) poi magari in privato si potranno scambiare i loro contatti. Dove abitate? A presto… Rita

Commento di Lorenza Vallini
Il 08/05/2015 alle 14:13

Ciao Alessia,
le informazioni riguardo al tuo percorso per correggere la scoliosi sono piuttosto scarse per darti delle risposte adeguate.
Non dici la tua età, nè i gradi della tua scoliosi, nè che tipo di evoluzione ha avuto nel tempo.
Il fatto che tu indossi il corsetto 12 ore al giorno, fa presupporre che tu sia vicina alla fine del trattamento.
In ogni caso, non spaventarti senza motivi e parlane al medico a cui ti sei affidata, sia per i dubbi sull’estetica che per la tua sospensione dall’indossamento corsetto, sempre sconsigliabile, anche a fine terapia senza averla prima concordata con il medico.
In ogni caso segui le visite programmate, riprendi ad indossare il corsetto come prescritto dal medico e contattalo prima dell’estate per fare il punto della situazione.
Un caro saluto
Lorenza Vallini

Commento di Renata
Il 24/06/2015 alle 18:33

Salve, ho 16 e soffro di cifosi da circa 5 anni; ho fatto ginnastica correttiva per due anni e ottenuto dei miglioramenti senza mai, però risolvere del tutto il problema. Negli ultimi tempi non ho avuto tempo di fare sport o ginnastica a causa dello studio e sono peggiorata parecchio, non so se forse mi conviene mettere un busto per obbligarmi a stare dritta, perché da sola non ce la faccio proprio e sono un po’ demoralizzata: infatti la mia cifosi è abbastanza evidente. Secondo voi posso comunque guarire oppure 16 anni è troppo tardi per iniziare una cura seria?

Commento di Lella
Il 24/06/2015 alle 21:28

Sono una ragazza di 15 anni e da 15 gg indosso il corsetto Lionese per 9 ore al giorno. E’ normale che quando l’indosso si addormentino e fanno male le gambe?
Grazie

Commento di Sara
Il 25/06/2015 alle 07:48

Ciao Renata io ho una cifosi di sessanta gradi e sto portando un gesso! Tu quanti gradi hai?

Commento di Alessandra Negrini
Il 26/06/2015 alle 14:51

No Lella, non è normale, è importante far controllare il corsetto allo specialista che te l’ha prescritto o al tecnico che te l’ha costruito, per apportare le modifiche necessarie.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Alessandra Negrini
Il 26/06/2015 alle 14:52

Cara Renata,
non è troppo tardi per curare la tua ipercifosi con un corsetto. E’ essenziale verificare se la tua incapacità di sostenere la colonna è dovuta a una eccessiva rigidità del tratto dorsale in cifosi (in questo caso il corsetto è utile), o a un’incapacità di sostenere la colonna dovuta a carenza della muscolatura estensoria e antigravitaria del tratto dorsale della colonna (in questo caso solo gli esercizi possono aiutarti), o semplicemente a una disabitudine a mantenere una postura corretta (in questo caso saranno degli esercizi specifici sommati a una serie di consigli e a un po’ di buona volontà da parte tua a risolvere il problema).
La terapia con il corsetto è impegnativa e si intraprende solo in caso di reale necessità, per cui ti consiglio una visita specialistica da un medico specializzato nel trattamento della colonna vertebrale per riuscire a chiarirti questo dubbio.
Spero di averti chiarito le idee
Alessandra Negrini

Commento di ilaria
Il 10/07/2015 alle 11:15

buongiorno,
mia figlia di 11 anni si è da pochi giorni sviluppata. A livello fisico vorrei sapere cosa succede alla sua cifosi, è a meno rischio di peggioramento e le sue ossa cresceranno meno?
premetto che porta lionese 18/24 da febbraio,
Grazie mille.

Commento di Irene
Il 21/07/2015 alle 16:48

Buongiorno a tutti! A settembre dovrò fare una trazione e subito dopo indossare il corsetto (uno Cheneaux) fisso per 10 giorni. Vorrei sapere se qualcuno ha avuto esperienze con la trazione perche io non so proprio in cosa consiste.Grazie

Commento di Alessandra Negrini
Il 22/07/2015 alle 14:24

Gentile Pietro,
ci hai scritto altre volte, quindi immagino che frequenti spesso il nostro blog leggendo gli altri post e/o le nostre risposte.
La storia naturale della scoliosi (cioè la sua tendenza a evolvere durante la crescita) è molto diversa dalla storia naturale dell’ipercifosi dorsale.
La scoliosi idiopatica ha il periodo di maggiore aggressività e quindi di maggiore probabilità evolutiva in corrispondenza della fase di crescita più veloce dei ragazzi, quella in cui si trasformano da bambini in adulti (nelle ragazze, nell’anno precede la comparsa delle mestruazioni e nei mesi immediatamente successivi), riducendo il potenziale evolutivo man mano che la crescita rallenta. A fine crescita poi non ci si aspetta più peggioramento, a meno che la scoliosi sia importante (può succedere quando supera i 30° Cobb a fine crescita, succede quasi sempre quando supera i 45-50° a fine crescita), in quel caso può continuare a progredire lentamente in età adulta, ma solo perchè la schiena ha perso il suo equilibrio, e tende a collassare, a cedere su se stessa avendo perso parte della capacità di sostegno, e il collasso ovviamente avviene in direzione delle curve già presenti, aggravandole.
Come ti dicevo, ben diverso è il comportamento dell’ipercifosi dorsale.
Tutti abbiamo la cifosi dorsale. Alcuni – ragazzi e adulti – possono aver un’ipercifosi, quindi una cifosi dorsale più marcata, ma finchè si tratta di un atteggiamento, di una postura alterata, non la si definisce malattia. E’ pur sempre e solo una “cattiva postura”. Inizia ad essere una patologia quando la schiena si irrigidisce un questa posizione, quando non si riesce a stare più “diritti” perchè un tratto della colonna si è bloccato, ed essendo così rigido spinge nella quotidianità la schiena in flessione, rende faticoso se non impossibile stare più su. Non riuscendo a mantenere posture migliori, ovviamente si vive sempre in ipercifosi e si crea una spirale negativa: più mi irrigidisco più sto piegato, più sto piegato più mi irrigidisco.
L’ipercifosi dorsale (e di conseguenza l’iperlordosi lombare, che quasi sempre è un compenso alla cifosi e quindi non è patologica), come la scoliosi, può comparire e peggiorare in qualsiasi momento della crescita, ma non tende come la scoliosi ad aggravarsi durante la fase di crescita veloce e di trasformazione fisica dei ragazzi. Anzi, la schiena in quel periodo è ancora “malleabile”, le possibilità di miglioramento con i soli esercizi o nei casi più importanti con l’uso di corsetti sono elevate. La fase peggiore per l’ipercifosi dorsale è l’ultima fase delle crescita, parlo di quei 2-3 anni in cui la crescita rallenta fino a fermarsi, perchè la schiena si trasforma da quella tipica dei bambini e dei ragazzi (elastica) in quella dell’adulto (molto più rigida).
Quindi la mia risposta è sì, è probabile che in questo periodo tua figlia riduca gradualmente il ritmo di crescita, ma continua a seguire i consigli del medico specialista che la segue, perchè la battaglia contro l’ipercifosi non è finita.
Forza e coraggio!
Alessandra Negrini

Commento di Raffaella
Il 20/09/2015 alle 09:30

…..premesso che il centro isico è il top per la schiena e che le persone da me conosciute sono professionalmente prepatatisssime e soprattutto umane e disponibilj (dott.Negrini stefano e dott.ssa vallini )..io non riesco a rassegnarmi riguardo al fatto che mio figlio di soli 8 anni debba mettere,dopo due anni di spinecord il corsetto rigido…..qualcuno sa dirmi per esperienze vissute come fare……io sono preoccupatissima..lui fa il tempo pieno potrà continuarlo???grazie e buona domenica

Commento di Francesca Di Felice
Il 22/09/2015 alle 13:45

Cara Raffaella,
la serenità di suo figlio è legata strettamente alla sua; è importante non che lei si rassegni, ma che reagisca col giusto spirito ad un probabile cambiamento che, con attitudine positiva, non comprometterebbe abitudini e necessità quotidiane. Con il corsetto si può fare tutto, anche il tempo pieno scolastico e l’attività fisica scolastica e/o extrascolastica. L’obiettivo terapeutico è quello di contrastare con decisione la deformità vertebrale per guadagnare il più ampio margine di miglioramento in previsione di una successiva fase di aggressività della scoliosi, che si avrà alla spinta puberale. Lo Spinecor, ha guidato negli ultimi anni la colonna di suo figlio, ma, sulla base dei dati clinici e della rigidità della colonna, potrebbe nel prossimo futuro non essere più sufficiente; il corsetto rigido permetterebbe di modificare il gioco da difesa ad attacco, contrastando in maniera più decisa la scoliosi.
Quando un percorso terapeutico è lungo, come nel suo caso, è normale che le strategie terapeutiche cambino; bisogna adeguarsi a momenti di crescita diversi. In ogni caso il passaggio non va mai considerato come un fallimento, anzi lo Sinecor ha fatto risparmiare anni di corsetto rigido: questo è un successo!
Quando la scoliosi si fa più aggressiva dobbiamo sfruttare i vantaggi del corsetto rigido: la correzione più potente, il modellamento estetico e la possibilità di scalare le ore appena la situazione lo permetterà (questo avverrebbe in maniera lenta e graduale, il tempo pieno non viene mantenuto fino alla fine).
Tutti noi, e tutti insieme, cerchiamo di fare il meglio per suo figlio, che potrebbe necessitare di questa modifica terapeutica; da parte sua, qualora si verificasse questa evenienza, mi permetto di chiederle di raccogliere le forze e di accompagnare serenamente e con naturalezza il suo bimbo nella eventuale fase di passaggio.
Cordiali saluti.
Francesca Di Felice

Commento di Raffaella
Il 22/09/2015 alle 14:54

Grazie dr.ssa di felice.. ma non riesco a rassegnarmi…più si avvicina e più mi rattristo….non so cone fare..proprio ieri mi ha chiesto se in 5 elementare porterà ancora il corsetto. .non so cosa rispondere. …..

Commento di Raffaella
Il 22/09/2015 alle 23:41

Tra l’altro dott.ssa di felice essendo di ancona mi ha detto la dott.ssa vallini ch è il busto lo metteremo a Pescara

..secondo lei che corsetto dovrà indossare

.cioè c è un iter…spinecor e poi .mio figlio ha 8 anni graxie ….e se qualchw mamma ha visssuto la mua stessa esperienza sarei content a di parlarci…..

Commento di sabina
Il 23/09/2015 alle 16:59

Cara Raffaella, sono la mamma di una bimba che a novembre compira’ sei anni e da quasi un anno indossa il corsetto sforzesco, i primi sei mesi per 23 ore ,adesso per 22 ore al di. Il primo periodo per noi genitori e’ stato difficile, poi abbiamo visto nostra figlia abituarsi al corsetto dopo solo una settimana e riuscire a fare tutto andare in bici, fare la lezione di danza, giocare con gli altri bimbi al parco . Così anche noi siamo riusciti a raggiungere un nostro equilibrio e riusciamo a gestire meglio la quotidianita’. Spero di esserti stata utile.

Commento di Raffaella
Il 23/09/2015 alle 23:07

Grazie sabina ..spero di riuscire ad essere forte come te..e sebastiano ad essere bravo come tua figlia..grazie e buona vita

Commento di alessia d’onghia
Il 24/09/2015 alle 11:15

salve, sono la mamma di una ragazzina che ha la scoliosi e porta il corsetto. sinceramente è una battaglia, lei lo porta ma con malavoglia anche perchè è molto scomodo anche per andare in bagno. i dottori che l’hanno visitata dicono che avrà bisogno di un intervento chirurgico. adesso ha 13 anni,l’anno prossimo andrà alle superiori ed è già sul piede di guerra perchè ha detto che a scuola non andrà con quel “coso” (come lo chiama lei). adesso io mi chiedo: sarebbe così grave non portarlo per le 5 ore scolastiche?
grazie

Commento di Beatrice
Il 21/10/2015 alle 18:49

Mi chiamo Beatrice, ho 16 anni, da circa un mese ho iniziato il trattamento con il corsetto sforzesco da tenere 23 ore su 24 affiancato da una ginnastica correttiva.
Volevo un parere…c’è una festa in discoteca e volevo sapere se solo per quella occasione lo potevo togliere oppure se è necessario tenerlo.
Grazie!

Commento di Sabrina Donzelli
Il 22/10/2015 alle 12:46

Cara Beatrice,
la tua schiena è abituata a stare in correzione praticamente tutto il giorno, durante le pause, la schiena perde progressivamente la correzione ottenuta, più lunga è la pausa maggiore la perdita di correzione. Se le pause sono troppo lunghe, o semplicemente più lunghe di quello che fai di solito, quando lo reindossi, il corsetto non raggiunge più la massima correzione, con conseguente perdita di parte del risultato.
Ecco perchè per la festa in discoteca, al massimo potresti toglierlo due ore, che è praticamente un raddoppio della tua pausa attuale, quindi sembra poco, ma per la tua schiena è moltissimo. Allungare oltre questo limite la pausa è rischioso, e comunque deve essere un evento straordinario e non la regola da seguire per tutte le feste a cui parteciperai.
Divertiti alla festa!
Sabrina Donzelli

Commento di Martina basso
Il 27/10/2015 alle 20:00

Mi chiamo Martina,ho 14 anni, il medico mi ha detto che a breve dovrò iniziare il trattamento con il corsetto, volevo avere qualche indicazione, sapere se da troppo fastidio e quali limiti comporta. GraZie

Commento di ilaria
Il 29/10/2015 alle 14:07

Ciao Martina, il limite è nella testa puoi fare tutto col corsetto. Ti darà fastidio la prima settimana ma dopo ti ci abituerai e non lo sentirai neanche piu!

Commento di Colombo Michelle
Il 29/10/2015 alle 14:44

Ciao Martina! Io, come te e tante altre persone, porto il corsetto per la scoliosi. Per prima cosa ti vorrei dire che è un’ avventura che si riesce ha superare, a volte ci possono essere degli inconvenienti e delle cose che non ci saremmo mai aspettate, che comunque si possono sorpassare tranquillamente. Ne è un esempio quello che riesco a svolgere io… Infatti sono riuscita a correre per 25 minuti senza fermarmi! Quindi stai tranquilla. Ciao a tuttiiii 😉

Commento di Alessia
Il 30/10/2015 alle 00:07

Cara Alessia D’onghia, la mia figlia ha quasi 13 anni e aveva problemi con il busto e la sua scomodità, ma da quando siamo in cura da Isico, tutto è cambiato.Riesce ad andarein bagno senza probleme e senza togliere il busto sforzesco, ed è felice come una volta. Deve tenerlo 24/24 e può toglierlo solo per fare la doccia. Mi ha detto che preferisce non toglierlo perché si sente scomoda senza il busto.Forse dovresti provare a far vedere tua figlia da un medico di Isico, mia figlia è in cura da dott Negrini, ma ho sentito che tutti sono bravissimi. Posso dirti che è un altro mondo, mi dispiace di non essere venuta prima da loro. Chiedi una seconda opinione, fai leggere a tua figlia le esperienze delle ragazze che indossano il busto e tieni conto che lo sforzesco non si nota sotto i vestiti. Prima di arrivare da Isico mi sentivo persa, ma da loro ho trovato professionalita, impegno e umanità. Mia figlia mi ha detto stasera che lei sente che andrà tutto bene (ha due curve 60 e 52 gradi ) ed ha capito che deve indossare il busto per cercare di migliorare. Bisogno combattere e non arrendersi, devi sostene ed capire tua figlia,credimi se ti dico che fare una visita da Isico potrebbe aiutarvi molto. Spero di esserti stata d’aiuto, vedere la sofferenza di una ragazza che vede la sua vita cambiare non è facile, ma la scoliosi e una perfida malattia ed bisogno affrontarla affiancata da un team competente. Ed questo è il team di ISICO. In bocca al lupo per tua figlia e coraggio.

Commento di Paolo
Il 13/11/2015 alle 13:57

Buonasera, vi scrivo in quanto ho una figlia di 13 anni e mezzo alla quale è stata diagnosticata una scoliosi dorso lombare con curva ad ampio raggio dx convessa.
Un primo ortopedico ha misurato la curva in 10 gradi comb, un secondo ortopedico sulla stessa radiografia ha misurato la curva di 16 gradi comb.
Tutti e due i medici hanno prescritto un corsetto di tipo chenau da portare 15 ore die.
La bimba ha il ciclo mestruale da 1 anno, e un risser 0
Leggendo sul vostro sito e sul blog noto che per scoliosi entro i 20 gradi comb sono consigliate osservazione e ginnastica .
Mi chiedo dunque se sia corretto il corsetto chenau già in questa fase.
Ringraziandovi in anticipo dell’eventuale risposta vi faccio i miei complimenti e ringraziamenti per quanto fatte per i nostri figli ed anche per noi genitori.

Commento di Giulia
Il 15/11/2015 alle 13:17

Salve Paolo sono la mamma di una ragazzina di 14 anni anche lei sviluppata da circa 1 anno e con Risser 0 e con una modica scoliosi dorso lombare dx convessa di 10-12 gradi cobb. Sul referto di sua figlia c’è scritto “ampio raggio”? Forse per questo hanno optato per il corsetto. Se non è convinto chieda un terzo parere ad un centro ISICO, ho portato da loro mia figlia a fine agosto e la visita è stata accurata e soddisfacente, molto di più di quelle precedenti! Lei al momento deve svolgere ogni giorno gli esercizi ma se peggiorasse vista la scarsa maturazione ossea forse dovrà portare il corsetto.
In bocca al lupo!
Giulia

Commento di paolo
Il 16/11/2015 alle 10:14

Buongiorno Giulia, grazie del consiglio, faremo sicuramente una visita presso un centro Isico.
Buona giornata.

Commento di Concetta
Il 17/11/2015 alle 22:13

buonasera, sono Concetta e sono molto confusa, ho bisogno di consigli.
A mia figlia è stata riscontrata una scoliosi di 20 gradi. ha 12 anni e non è ancora formata risser 0.
e’ stata vista da due diversi ortopedici: il primo consiglia subito il busto tipo cheneau per 22 ore.
il secondo mi consiglia di aspettare il momento più opportuno per mettere il busto monitorando ogni 4 mesi la crescita….
Ho paura di sbagliare nella scelta CHE FARE??

Commento di Morena Pitruzzella
Il 23/11/2015 alle 12:44

Cara Concetta,
le scelte terapeutiche non possono prescindere da una visita specialistica dove viene effettuata un’attenta valutazione clinica e radiografica. Se i gradi Cobb misurati in radiografia sono 20 a Risser 0 è vero che le scelte possono essere molteplici e guidate anche dall’esame clinico, dall’esperienza e dalla competenza del medico. In realtà si può procedere con un corsetto rigido a tempo pieno oppure con un corsetto dinamico basato sul movimento correttivo (SpineCor) oppure procedere impostando un piano di esercizi specifici per la scoliosi .In questo caso deve essere ridotto l’intervallo tra una visita e l’altra per intervenire se la scoliosi inizia a progredire. Sfortunatamente nessuno è in grado di dirti se la scoliosi di tua figlia rimarrà stabile oppure no però bisogna iniziare a fare qualcosa perché limitarsi all’osservazione in questa situazione è piuttosto pericoloso, il rischio di progressione è alto soprattutto quando si entra in spinta puberale. Affidati a un medico esperto in patologie vertebrali che anche in base alla valutazione clinica vi guidi nel percorso da seguire.
Ti faccio i miei migliori auguri e un grande in bocca al lupo
Morena Pitruzzella

Commento di Samantha
Il 29/11/2015 alle 22:20

Buonasera
Sono una ragazza di 24 anni, dopo la gravidanza dopo 1 mese dal parto sono stata dall ortopedico e fisiatra dove mi è stato detto di avere un ipercifosi e lordosi e di praticare ginnastica pilates palestra.
Mi sono gia iscritta e pratico ginnastica piu esercizi correttivi a casa
Volevo sapere c’è una possibilità di usare un corsetto a 24 anni ? Lo porterei tutto il giorno e intanto farei le mie ore di esercizi quotidianamente.
Attendo risposta grazie

Commento di Fabio Zaina
Il 01/12/2015 alle 10:05

Cara Samantha,
è possibile portare un corsetto anche alla tua età, ma è molto impegnativo e i risultati non sono gli stessi che si possono ottenere in adolescenza. Per questo bisogna essere molto motivati e costanti. Ovviamente, bisogna anche valutare se ne valga davvero la pena, e questo si può fare solo mediante una visita specialistica.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di ilaria
Il 01/12/2015 alle 14:44

Gentili ISICO, a mia figlia di 10 anni (vicinissima al menarca) è stato riscontrata scoliosi dorsale di 23 gradi, a cui accreditato ortopedico ha prescritto Milwaukee da portare solo la notte. Io ho portato busto basso per 7 anni per lieve scoliosi lombare, ma per me è stato un incubo. Mi chiedo se un busto Spinecor potrebbe fare al caso suo e sarebbe più accettabile di un MK, anche se portato solo la notte. Verrò per una visita ma intanto vi scrivo perché sono angosciata.
Dimenticavo di dire che mia figlia studia danza professionale (ed essendo al primo corso il rachide viene poco mobilizzato) e fisiotecnica 6 giorni su 7, quindi mi domando se questa attività può essere sufficiente senza aggiungerci anche una ginnastica posturale per la quale mia figlia è ovviamente poco motivata.
Grazie

Commento di Milena
Il 01/12/2015 alle 15:32

Salve, a mia figlia di 12 anni è stata diagnosticata scoliosi toracica destra 7° con compenso lombare a sinistra 1°. Radiografia T6-T12: 20° destra Risser 1.
E’ stato consigliato corsetto Cheneau per 16/18 ore. Potrebbe essere più utile e un corsetto Spinecor ? Mia figlia fa danza classica 3 volte alla settimana per un totale di 4 ore alla settimana. Un corsetto dinamico da portare tutto il giorno e la notte può essere migliore di un corsetto rigido portato 16/18 ore al giorno? Sono molto confusa e non vorrei che il corsetto Cheneau le indebolisse troppo la muscolatura mentre un corsetto dinamico potrebbe essere più indicato. Nello stesso tempo non vorrei che mia figlia peggiorasse con lo sviluppo (ancora non ha il menarca). Non so proprio cosa fare….

Commento di Fabio Zaina
Il 03/12/2015 alle 11:20

Gent.ma Ilaria,
al di là dei giudizi sullo strumento proposto, gli studi più recenti hanno dimostrato che, nella maggior parte dei casi come quello da lei descritto un corsetto portato di notte equivale in termini di risultati a non fare nulla. La probabilità di peggioramento è esattamente la stessa.
Ciò detto, non è possibile dirle quale sia la strada migliore per sua figlia, solo in visita è possibile valutare tutti gli elementi che entrano in gioco nella scelta della terapia più adatta. Lo SpineCor potrebbe essere adatto, ma non si può stabilire in questo blog
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Elena Petru
Il 03/12/2015 alle 22:35

Cara Ilaria e cara Milena, sono la mamma di una ragazza quasi tredicenne, affetta da spiccata scoliosi. Posso darvi un consiglio :andate da Isico.Io ho sentito la parola scoliosi l’anno scorso ma sono arrivata da Isico solo un mese fa. Ho capito una cosa : loro sanno veramente curare i nostri figli. Non parlo della loro professionalità, competenza e umanità, sono talmente bravi che bisogna conoscerli per credere. Avrei tanto, tanto voluto portare mia figlia da loro prima, non fate lo lo stesso sbaglio che ho fatto io,mi sono fidata di un fisiatra dalle mie parti. Spero che andrà bene per i vostri figli, in bocca al lupo. Ma credetemi , per combattere la scoliosi bisogna essere seguiti dal team di Isico.

Commento di Fabio Zaina
Il 04/12/2015 alle 11:15

Gent.ma Sig.ra Milena,
in una curva di circa 20 gradi e Risser 1 i risultati dello SpineCor e di un corsetto rigido dovrebbero essere abbastanza simili. La scelta tra i due dipende anche da elementi clinici che non sono valutabili senza una visita medica.
Per quanto riguarda la muscolatura, gli esercizi specifici permettono di evitare l’effetto negativo del corsetto rigido, e sono parte fondamentale della terapia. Anche lo sport è di grande aiuto, anche se non è sufficiente.
Per indicazioni più precise e personalizzate è però indispensabile una visita.
In bocca al lupo.
Fabio Zaina

Commento di Ramona
Il 05/12/2015 alle 13:48

Io vi scrivo anche se so che ho bisogno di una visita ortopedica prima di tutto. Sono stata operata di scoliosi all’eta di 14 anni, adesso ne ho 34 anni e due parti normali. In seguito a una radiografia di controllo, preciso che non ho nessun dolore, si è visto che una delle barre è spezzata al centro della rachide. In questi casi che si deve fare togliere la barra, la degenza post operatoria è così difficile come 20 anni fa. Sono davvero depressa e spaventata. Ho due bambini piccolissimi e non so come posso affrontare questa nuova sfida che mi offre la vita. La causa di questo spezzamento della barra possono esserei due parti. Io ho insistito con tutto il mio cuore per il cesareo, ma mi è stato rifiutato. Adesso chi ha la colpa di quello che è successo?

Commento di Samantha
Il 07/12/2015 alle 18:54

Buonasera volevo un informazione
Ma il pilates matwork va bene da praticare x me che ho ipercifosi e iperlorldosi grazie

Commento di cristina
Il 09/12/2015 alle 10:12

buon giorno a tutti! sono cristina, infermiera in utic, 29 anni, con scoliosi a S italica di 15 gradi lombare e 25gr dorsale. sono al 7 mese di gravidanza.. ho delle paure enormi per il parto. il mio ginecologo ospedaliero nn capisce la “gravità ” della situaz tanto che coi dolori lombari e sacrali che ho, nn mi ha dato il congedo anticipato dal lavoro e ho lavorato fino adesso, spostando e sollevando oggetti e persone pesanti, esegueno rcp ecc ecc… a parte ciò, sto seguendo osteopatia e fisioterapia dà alcuni iorni. mi aiuterà anche nel parto? eserc di Schroth! sto pagando 90€ a lezione piu viaggio… e a volte resto “bloccata” nn ao piu cm fare! ne cm gestire il ginecologo, cosa sirgli xke capisca?!?! grazie

Commento di Grazia
Il 09/12/2015 alle 10:25

Cristina,sono grazia, forse ti conviene cambiare ginecologo,senza pregiudizi e niente altro. Ti faccio tanti auguri e un grosso in bocca al lupo . Ciao stai bene!

Commento di cristina
Il 09/12/2015 alle 11:35

ormai son giunta quasi a termine. è il miglior ginecologo della zona ed essendo in ospedale me lo potrei trovare anche al parto, x questo l ho scelto. ma non capisco come fare x la scoliosi, se avro problemi, lui non ha scritto da nessuna parte della mia scoliosi

Commento di Ramona
Il 09/12/2015 alle 12:15

Il mio ginecologo è stato bravissimo, ma per fare un
parto cesareo aveva bisogno di una certificazione da parte di un ortopedico, che attesti che la mia scoliosi non può sopportare un parte naturale. Mi sono rivolta a un ortopedico che mi ha detto che posso partorire normale.

Commento di cristina
Il 09/12/2015 alle 12:33

anche io spero in un parto naturale. però qui ad es non si fa la vis con anestesista. quindi poi x dolore o complicazioni nn so come faró, dato che in situazioni più d urgenza sarà difficile che l anestesista vada a capire come puo pungermi la colonna essendo storta

Commento di Samantha
Il 10/12/2015 alle 18:12

Buonasera
Il mio ortopedico ha detto che a 25 anni non posso mettere il corsetto perché altrimenti peggiora e fa atrofizzre il muscolo è vero?

Commento di Alessandra Negrini
Il 14/12/2015 alle 11:08

Cara Samantha,
per prevenire e combattere l’atrofia muscolare, sono sufficienti esercizi specifici e attività fisica regolare. Non sapendo esattamente qual è il tuo problema e che tipo di corsetto indosseresti, non posso dirti di più
Alessandra Negrini

Commento di Alessandra Negrini
Il 16/12/2015 alle 15:06

Cara Cristina,
la tua scoliosi non ha un’entità tale da poter provocare tutti i dolori che lamenti. La tua è una scoliosi lieve, è probabile che la tua schiena si stia comportando come la schiena di qualsiasi altra donna e così sarà anche durante il parto. Questo non vuol dire che tu non possa avere dolori: hai le stesse probabilità di averne della altre donne in stato interessante, e come loro puoi cercare delle soluzioni per alleviarli, eventualmente facendo una visita da un ortopedico o fisiatra specialista della colonna vertebrale per avere indicazioni più precise.
Ti auguro di stare meglio, riducendo anche le tue paure e angosce per il futuro.
Alessandra Negrini

Commento di Alessandra Negrini
Il 16/12/2015 alle 15:23

Gentile Samantha,
non ci sono controindicazioni alla pratica di attività fisica o sportiva regolare, sotto la guida di un istruttore preparato. Ma solo gli esercizi specifici, che devono essere prescritti da un medico specialista delle patologie della colonna vertebrale, possono essere “curativi”.
Cordialmente
Alessandra Negrini

Commento di lolita
Il 22/12/2015 alle 06:45

Auguro a tutti i collaboratori, Dottori, Fisioterapisti e pazienti di Isico gli Auguri piu cari di un Sereno Natale e un 2016 di pace di Amore per tutti.

Commento di jack
Il 01/01/2016 alle 02:04

Ciao a tutti e buon anno xk oggi è primo giorno di 2016 il mio problema è che ho 16 anni sono alto 1;66 e ho una scoliosi di 44 gradi non ho mai avuto problemi prima x quello non ho fatto nessuna visita e ho fatta poco fa xk mi aveva chiesto mio istruttore di palestra … Io da voi voglio sapere se può migliorare questa situazione o no scrivete mi più presto possibile

Commento di carlo
Il 01/01/2016 alle 09:44

Certo che si può migliorare alla tua età non mi sembra che 44 gradi siano molti al massimo ti faranno portare un corsetto per qualche tempo e diventerai drittissimo non ti preoccupare

Commento di Samantha
Il 04/01/2016 alle 18:54

Buonasera a tutti,
Volevo chiedere un informazione mi è stato detto sia da ortopedico che fisiatra di avere ipercifosi e iperlordosi.
Ho 25 anni tra pocji giorni. Può essere correggibile? Non so da quanto tempo ho questo problema perche non ho mai fatto una visita. L ho fatta solo pochi mesi fa perche dopo il parto avevo mal di schiena x il momento sto facendo ginnastica posturale piu esercizi a casa piu mi sono iscritta adesso a pilates e lo farò per due volte a sett. Secondo voi posso riuscire a non peggiorare? Grazie

Commento di Morena Pitruzzella
Il 11/01/2016 alle 12:40

Ciao Samantha,
se c’è un problema strutturale alla schiena, puoi contenere le riacutizzazioni e prevenire un peggioramento invece se il tuo problema è legato solo ad una cattiva postura con degli esercizi specifici e con l’attività fisica regolare puoi di certo migliorare. Se il problema persiste sarebbe meglio fare una visita da un medico esperto di patologie vertebrali se invece sta andando meglio stai tranquilla e goditi il piccoletto/a.
Cordiali saluti
Morena Pitruzzella

Commento di Noemi
Il 04/02/2016 alle 17:32

Mi chiamo Noemi e ho 13 anni. La dottoressa Lusenti mi ha diagnosticato una scoliosi di 22° e perciò il 19 febbraio andrò a fare il calco per il corsetto. Volevo sapere alcune cose: potrò continuare a fare danza classica? È giusto mettere un corsetto a 22° per circa 3 mesi (mi sembra, non vorrei sbagliare)?
I miei genitori hanno deciso di seguire i consigli della dottoressa… io sinceramente, non intendendomene, mi fido di loro e non ho molta paura perchè voglio solo che la mia schiena si raddrizzi.Spero che mi possiate aiutare 🙂

Commento di Alessandra Negrini
Il 15/02/2016 alle 12:25

Cara Noemi,
se la dottoressa non ti ha dato indicazioni particolari, puoi continuare a praticare il tuo sport. Per quanto riguarda il corsetto, come giustamente già dici tu, continua a fidarti della tua dottoressa. Ricorda però che questa terapia non ha l’obiettivo di raddrizzare la schiena, ma di farti arrivare all’età adulta con una schiena che non evidenzi esteticamente le curve presenti all’interno, e che “funzioni bene”, senza predisposizioni ad avere dolori o ad incontrare difficoltà e limiti. In casi come il tuo, a volte si ottiene una riduzione della scoliosi, a volte semplicemente la si stabilizza, ma questo è comunque un successo, considerato che senza terapia probabilmente saresti peggiorata.
Quindi, continua a fidarti e a collaborare!
Alessandra Negrini

Commento di Samantha
Il 08/03/2016 alle 20:50

Buonasera,
Cerco di farla breve. Ho sempre avuto mal di schiena non ho mai fatto sport da piccola adesso ho 25 anni ad agosto ho partorito e l ortopedico e fisiatra mi hanno detto che ho ipercifosi e iperlordosi di fare pilates e palestra. Io faccio 2 volte a sett pilates 2 volte palestra sala attrezzi e quasi tutti i giorni mi ricavo dei momenti x ginnastica posturale con esericizi a casa che mi ha dato la fisioterapista. Non ho fatto lastre per ora e quindi non so i gradi. Io non riesco a capire se a quest età serve un corsetto o no. L ortopedico dice di no.. Potete dirmi qualcosa in merito e consigli per la mua ipercifosi grazie

Commento di Samantha
Il 08/03/2016 alle 20:52

Mi sono dimenticata di chiedere una cosa come si fa a capire quando l ipercifosi e’ strutturata?

Commento di Alessandra Negrini
Il 16/03/2016 alle 13:57

Gentile Samantha,
è molto difficile darti un parere, senza sapere quale sia l’entità dell’ipercifosi e dell’iperlordosi. Alla tua età il corsetto non è più utile, mentre gli esercizi specifici possono aiutare a ottenere un miglioramento della postura e poi stabilizzarlo nel tempo. Considerato che è normale che con il passare degli anni la cifosi dorsale si accentui, invertire questa tendenza e poi stabilizzare il risultato ottenuto è un successo.
Infine, l’ipercifosi è strutturata quando risulta impossibile estendere il tratto dorsale della colonna, quindi la colonna si è irrigidita in una posizione di ipercifosi. Più la cifosi dorsale è strutturata, più difficile sarà ridurla, sia nel ragazzo che nell’adulto.
Spero di aver chiarito almeno parte dei tuoi dubbi
Alessandra Negrini

Commento di Giovanna
Il 13/05/2016 alle 22:27

Salve sono una ragazza di 22 già compiuti con esiti del morbo di Scheuermann e sono disperata. Il primo medico che mi ha visitata mi ha prescritto un corsetto lionese per 18 ore al giorno da febbraio e mi ha detto che non posso intraprendere la mia carriera lavorativa (sono un’infermiera); pochi giorni fa, avvilita, ho chiesto un altro parere e il secondo medico mi ha assolutamente vietato il corsetto, definendolo inutile soprattutto data soprattutto l’età e la mia situazione (lieve osteocondrosi) è mi ha prescritto lo svezzamento fino a totale eliminazione entro 20 gg. Non so a cosa più pensare

Commento di Francesca Di Felice
Il 18/05/2016 alle 11:21

Cara Giovanna,
consigli personalizzati potranno esserti dati solo in visita, ragionando sulle informazioni derivanti dalla valutazione clinica e radiografica. E’ possibile anticiparti, però, che la terapia in corsetto, nella prima fase dell’età adulta, offre dei miglioramenti sul profilo laterale complessivo della schiena, non sulla morfologia delle singole vertebre (queste ultime alla tua età hanno finito di crescere, non è possibile rimodellarne la forma). Non credo, invece, che il problema che riferisci di avere alla colonna vertebrale o che l’indossamento del busto possano rappresentare, in assoluto, degli ostacoli per la tua vita lavorativa.
In bocca al lupo,
Francesca Di Felice

Commento di monica
Il 23/05/2016 alle 14:23

Gentili dottori, sono la mamma di una bimba di 8 anni alla quale è stata appena diagnosticata una scoliosi dorso lombare sx convessa e dorsale dx convessa di tipo compensatorio. Gibbo dorsale dx 15 gradi,bacino simmetrico. Appiombo conservato. Il primo fisiatra che l’ha vista ci ha consigliato ovviamente l’rx ma ci ha cmq detto (ancora prima di vederla) che è assolutamente indispensabile un corsetto di tipo cheneau da portare almeno 18 ore fino a fine crescita. Di farle fare nuoto o bicicletta e niente altro e di non perdere tempo! La seconda specialista che l’ha visitata (dopo aver visto la radiografia ) ci ha detto invece che,pur essendo la giovane età un fattore di rischio , non dobbiamo metterle subito il busto ma dobbiamo farle fare della ginnastica correttiva e tenerla monitorata ogni due tre mesi. La nostra confusione a questo punto la fa da padrone! Stasera torneremo dal primo fisiatra che l’ha vista con la radiografia ( naturalmente senza la bambina,già molto provata dalle pesanti parole dette al nostro primo incontro)per capire se vorrà ancora ribadire la sua pesante diagnosi iniziale o no…vorrei sapere voi cosa ne pensate. Confidando in una vostra gentile risposta vi auguro una buona giornata.

Commento di Francesca Di Felice
Il 27/05/2016 alle 13:48

Cara Monica,
capisco che pareri discordanti possano aver generato confusione. Talvolta, però, si ha a che fare con casi di scoliosi che potrebbero essere gestiti con più modalità terapeutiche: soli esercizi oppure esercizi e busto. La scelta tra percorsi di trattamento differenti dipende da molti fattori, potrebbe non essere univoca e, in questi casi, dovrebbe prendere in considerazione anche le preferenze di pazienti e genitori. Non sono in grado di commentare il suo singolo caso, perché mancano numerosi altri dati clinici da considerare.
Spero che l’ulteriore confronto con i medici che la stanno seguendo possa chiarirle definitivamente le idee, se così non fosse potrebbe consultare un altro specialista (qualcuno che gestisce quotidianamente questo tipo di patologia).
In bocca al lupo,
Francesca Di Felice

Commento di gina
Il 28/05/2016 alle 15:32

buona sera sono una donna di 60 anni che soffre di grave scoliosi dolorosa dell’adulto, ho sempre fatto attività fisica seguita da un fisiatra,ma in questi ultimi mesi il dolore è continuo è cambiato è di tipo urente, ho fatto per 5 volte la termo lesione delle faccette articolari che mi dava benessere per circa 6/7 mesi… ma l’ultima volta eseguita a settembre del 2015 non ha sortito effetto….e per questo il 12 maggio ho provato con la crioablazione delle faccette articolari D12 L1 e L2 L3 ma anche quest’ultima pratica non ha avuto l’effetto sperato con la novità del cambio di dolore diventato urente continuo e con gli anti infiammatori che prima funzionavano adesso non passa, ho solo un lieve miglioramento…fino adesso non ho dolore agli arti inferiori….potete darmi qualche suggerimento? la scoliosi è diventata palese circa 20 anni fa e da allora ho fatto di tutto ma si è progressivamente aggravata sono diventata più bassa di 6 cm ho un gibbo di 14° adesso evidente e sono molto scoraggiata

Commento di monica
Il 30/05/2016 alle 12:34

Gentile dottoressa Di Felice innanzitutto grazie per la gentile risposta..siamo tornati dal primo fisiatra che aveva visto nostra figlia che,oltre a confermarcij in pieno la sua prima diagnosi,ci ha anche ricalcolato i gradi di curvatura dicendoci che la sua collega aveva sbagliato grossolanamente. Benedetta ha due curve di circa 25-28 gradi! Abbiamo cmq deciso,nonostante il suo parere contrario,di passare l’estate facendo ginnastica posturale in un centro qualificato,di fare una spinometria (anche se non riconosciuta valida da molti,ma almeno per avere dei dati da poter eventualmente paragonare ad altri in futuro)e pensare al corsetto (a questo punto inevitabile)a fine agosto. Nel frattempo benedetta sarà tenuta sotto controllo da uno specialista. Ci rimane, oltre alla grande preoccupazione che questa nuova avventura porta con sé, anche l’amaro in bocca per quanto sia triste e a volte desolante la sensazione di essere soli in balia del vento..sarebbe bello che chi queste cose le conosce bene perché è il suo pane quotidiano fosse capace ,anche solo un po,di farci da guida e trasmetterci la tranquillità di sentirci in mani fidate. Buona giornata.

Commento di Monia Lusini
Il 06/06/2016 alle 13:20

Buongiorno Sig.ra Gina,
come ben può immaginare è necessaria una visita clinica per valutare la funzionalità della sua schiena e una valutazione radiografica per stimare l’entità della curva scoliotica e la sua progressione negli anni con la misurazione delle vecchie rx. In base a questo, possiamo stabilire quale sia il giusto trattamento per il suo caso. Generalmente però facendo una costante terapia con esercizi specifici mirati alla stabilizzazione e rinforzo muscolare si ottengono buoni risultati nella gestione sia del dolore che dell’evoluzione della curva. Se questo non dovesse essere sufficiente ad oggi abbiamo anche dei buoni corsetti che aiutano a fornire un sostegno passivo da usare alcune ore nell’arco della giornata. Come ultima possibilità di trattamento infine c’è l’intervento chirurgico che blocca e corregge la curva scoliotica. Come vede le possibilità sono molte, ma solo con una completa valutazione possiamo stabilire cosa sia giusto per lei. Pertanto le consiglio una visita specialista da un medico ortopedico o fisiatra specialista in colonna vertebrale per una completa valutazione.
Le faccio un grande in bocca a lupo
Cordiali saluti
Monia Lusini

Commento di Marco
Il 06/06/2016 alle 13:34

Bungiorno,volevo sapere nell’adulto (23-25 anni) con presenza di dorso curvo oltre agli esercizi si puo addottare l’utilizzo del corsetto o no?
Perchè non ho trovato molto materiale nel sito a riguardo,ma sembra che solitamente nell’adulto si usi solo spine-cor ma non credo vada bene per la cifosi…c’è quindi un corsetto rigido per la cifosi che voi usate?
Grazie!

Commento di papà di Fabiana
Il 13/07/2016 alle 15:11

Buongiorno a tutti.
a mia figlia di 11 anni e mezzo é stata riscontrata sia a 10 anni che oggi (controllo dopo 18 mesi) una scoliosi con la stesso grado di curvatura (circa 16°) : al proposito due noti ortopedici, in linea con quanto leggo dai loro colleghi della ISICO, hanno consigliato una terapia con un busto protettivo per 18h/die in vista del quasi a lor dire sicuro peggioramento correlato all’età della prossima pubertà (al momento il tempo di cura con busto dovrebbe essere sino ai due anni successivi al monarca). Leggo anche da alcuni interventi dei dottori nei vari post che per la prescrizione si deve tener conto anche dell’atteggiamento dei pazienti e genitori, di eventuali fattori ereditari, presenza di dolori e quant’altro, ferma restando la quasi certezza che un busto di tipo boston e’ al 90% conservativo del grado di scoliosi, riducendo appunto al minimo il rischio di un peggioramento nella fase della puberta’. Domanda tecnica : Visto il ridotto grado di scoliosi che in 1 anno e mezzo non e’ aumentato, prima di intraprendere una terapia “invasiva” dal punto di vista psicologico, non potrebbe essere meglio monitorare ogni 4- 6 mesi la situazione ed intervenire solo in caso di evidente peggioramento (in questo caso magari stabilendo un delta per intervenire col busto, tipo dal peggioramento di 2° , dal 5° ecc.)? la mia domanda deriva dal fatto che se la bambina non avesse avuto parenti dalla parte della famiglia della madre con casi di scoliosi (che poi non e’ andata oltre al 20° – mentre dal 40/50° in poi mi pare di capire si parla di intervento chirurgico e dal 30° in poi di sintomatologia invalidante), non avendo mai accusato dolori e , come detto, non essendo peggiorata negli ultimi 18 mesi (avendo un grado di scoliosi probabilmente molto comune nell’età dello sviluppo dove il corpo cresce in maniera non uniforme) prima di intervenire con tutte le limitazioni del caso si potrebbe monitorare un po’ la situazione, contemporaneamente evitando sovrappesi sulla colonna vertebrale (tipo i libri che oggi tutt i professori delle medie fanno portare a scuola giornalmente) e rinforzando con sport le fasce muscolari, a mio avviso da ritenere i migliori busti e corsetti naturali (ovviamente in casi clinici non gravi). In attesa di un vostro riscontro Vi ringrazio in anticipo dell’attenzione e della sensibilità delle vs. argomentazioni per essere vicini a persone che soffrono per patologie gravi (scoliosi e quant’altre di vostra pertinenza).

Commento di Fabio Zaina
Il 15/07/2016 alle 14:38

Gent.mo papà di Fabiana,
la scoliosi è una patologia subodola, che alterna frequentemente fasi di quiete a fasi di repentino peggioramento. Spesso, prima della spinta puberale, le curve lievi rimangono piuttosto stabili, mentre in pubertà, quando la crescita diventa rapida, possono peggiorare molto velocemente. Per questo le scelte terapeutiche variano nel tempo, tenendo in considerazione oltre all’entità della curva anche il ritmo di crescita e il residuo periodo di crescita.
Con una curva di 16° potrebbero esserci delle alternative al corsetto, come gli esercizi specifici, ma la scelta dipende non solo dalla radiografia ma anche dalle misurazioni prese in visita. Limitarsi ad osservare la situazione non mi sembra prudente, perché, come detto, la situazione potrebbe cambiare e rapidamente.

Per quanto riguarda gli altri spunti del suo post, la scoliosi in adolescenza non causa dolore, quindi è normale che sua figlia stia bene, e i “sovrappesi” come cartelle e zaini pesanti non aggravano la scoliosi.

In bocca al lupo,
Fabio Zaina

Commento di Paola
Il 24/07/2016 alle 03:57

Salve, mi chiamo Paola e ho 17 anni e mezzo, quando ero più piccola mi è stata diagnosticata una scoliosi ma non mi hannl mai consigliato il busto. Ho fatto per 7 anni danza e per 1 anno contemporaneamente nuoto, nello stesso periodo ho indossato pure i plantari e ho fatto ginnastica correttiva per la schiena. I miei genitori decidono di portarmi in un centro per farmi visitare nuovamente da un ortopedico. Dopo avermi visitato mi dice che con molta brobabilitá non ho bisogmo del corsetto. Mi faccio una radiografia e il radiografo guardando quella di qualche anno prima e quella di ora mi dice che c’è stato un miglioramento. Arrivo da questo dottore e invece mi dice che ha notato un peggioramento e devo indossare il corsetto. Io accetto questa scelta perché alla salute ci tengo ma sono rimasta delusa dal fatto che non mi spiegò niente di quello che sarebbe successo.Per avviare la pratica all’asl si deve effettuare la visita da un loro oortopedico che visitandomi ha detto che secondo lui non era necessario il corsetto. Io decido di andare avanti lo stesso e arriva il giorno di andarlo a prendere, noto nuovamente freddezza nel dottore e non mi spiegava niente. Il corsetto è di tipo cheneau 06.03.08.054 e la mia scoliosi è di 24 gradi. Questo ortopedico mi ha prescritto di indossare il corsetto per 16 ore al giorno ma io sul vostro sito ho letto che al di sotto delle 18 ore non è terapeutico, da quando indosso il corsetto inoltre mi sono venuti dei dolori alla schiena che prima non avevo mai avuto. La mia domanda è: secondo voi devo fidarmi di questo ortopedoco oppure chiedere un altro parere?

Commento di Paola
Il 24/07/2016 alle 03:59

Mi scuso per gli errori di ortografia ma sto scrivendo dal telefono e non riesco a leggere benes quello che scrivo.

Commento di sonia
Il 01/08/2016 alle 19:35

Buongiorno, sono la mamma di una ragazza di 17 anni e vorrei un consiglio. Dopo aver eseguito rx è stata diagnosticata scoliosi destro convessa dorsale e sin convessa lombare (18gradi cob, risser4). Al test di Adams gibbo dorsolombare sinistro di 4mm, non eterometrie AAII, triangoli della taglia asimmetrici, cresta Iliaca destra più alta. Mi è stata consigliata della ginnastica medica per scolisi e controllo periodico a 4 mesi . Mi chiedo se tutto ciò è sufficiente o se c’è dell’altro da fare.
Grazie in anticipo e attendo un vostro consiglio.
Sonia

Commento di Alessandra Negrini
Il 02/08/2016 alle 11:41

Cara Paola,
la scelta della terapia più idonea ed efficace per la scoliosi adolescenziale in fase di crescita si basa essenzialmente su due dati: l’entità della curva e la crescita residua. Più grave è la curva, più giovane è il ragazzo, più la terapia dovrà essere aggressiva per contenere l’evoluzione probabile. Più lieve è la curva, meno crescita rimane, meno aggressiva sarà la terapia.
Alla tua età è probabile che la crescita si sia conclusa, o che si trovi nella fase finale, e se davvero la tua scoliosi misura 24° ho anch’io delle perplessità sull’utilità della terapia in corsetto.
Se hai dubbi non puoi fare altro che sentire un altro parere, da un fisiatra o ortopedico specializzato nella cura di questa patologia.
Ti saluto
Alessandra Negrini

Commento di Francesca Di Felice
Il 03/08/2016 alle 11:31

Cara Sonia,
sarebbe necessaria una visita per darti indicazioni precise e personalizzate, ma, se i dati che riporti sono corretti, potrei dirti che si tratta di una scoliosi di entità medio-lieve quasi al termine della maturità scheletrica, questo vuol dire che per tua figlia il rischio di progressione della scoliosi sarebbe molto basso. Il percorso riabilitativo che ti è stato indicato dovrebbe essere più che sufficiente.
In bocca al lupo,
Francesca Di Felice

Commento di Anto
Il 05/08/2016 alle 16:47

Buongiorno,
mia figlia 14 anni porta un lionese da 4 anni (doppia curva a S). So di corsetti ipercorrettivi usati solo la notte, vorrei sapere se ci sono studi riguardo ad essi. Grazie

Commento di Fabio Zaina
Il 08/08/2016 alle 22:07

Buongiorno,
gli studi ci sono, e mostrano un certo grado di efficacia. Rispetto a un corsetto ben realizzato e portato bene a tempo pieno i risultati sono comunque inferiori.
In bocca al lupo

Commento di Silvia
Il 25/09/2016 alle 08:31

Buongiorno, a mio figlio Giovanni di 13anni e mezzo, é stata diagnosticata una scoliosi lombare sinistra 17* Cobb R=O-1, gibbo lombare sx 14mm, rachide bilanciato, rigido nel bendino. Non dolore di rilievo. Viene controllato da quasi 2 anni, è partito da 11* Cobb e dopo iniziale miglioramento é ritornato ai livelli iniziali e infine peggiorato. Gli è stato prescritto un corsetto Cheneaux per 18 ore con un controllo a 3 mesi e la prospettiva di ridurre le ore. Cosa ne pensate? Ritenete davvero necessario il corsetto con una scoliosi che lo stesso ns ortopedico definisce lieve? Grazie

Commento di Fabio Zaina
Il 28/09/2016 alle 11:11

Cara Silvia,
è difficile darle una risposta. Al di là dei gradi, anche la rapidità del peggioramento gioca sicuramente un ruolo nella prescrizione che è stata fatta. L’unico ad avere un quadro chiaro della situazione è il medico che vi sta seguendo, provate a parlare con lui delle possibili alternative al corsetto.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Maria Chiara
Il 04/11/2016 alle 21:05

Buonasera, ho ventiquattro anni e ho una scoliosi dorso-lombare destro convessa di circa 23 gradi. Ho portato il corsetto in passato, correggendo una scoliosi che partiva da quarantacinque gradi all’età di quindici anni circa. La terapia è durata due anni e mezzo, dopo di che ho abbandonato il corsetto. Lo scorso anno, accusando dolori alla schiena, ho fatto una radiografia e il mio ortopedico ha verificato che la schiena era ovviamente peggiorata rispetto al quasi perfetto allineamento ottenuto cinque anni prima con il corsetto. La scoliosi è ora di ventitré gradi e si sta prospettando la possibilità di riprendere una terapia con corsetto portandolo alcune ore al giorno. Oggi stesso ho sentito però il parere di un altro specialista che mi ha sconsigliato di ricorrere al corsetto, dicendo che questo non farebbe altro che indebolire i muscoli della schiena e che invece adesso è opportuno lavorare con ginnastica e fisioterapia specifica per rafforzare la muscolatura. Fisioterapia e ginnastica mi sono comunque state consigliate anche dal primo specialista. Ma ora io vorrei sapere effettivamente se portare questo corsetto quelle tre ore al giorno possa peggiorare la situazione indebolendo la muscolatura….se possa essere di fatto contropruducente alla mia età…ho assolutamente bisogno di un consiglio per sapere se ricorrere o meno al corsetto….un suo uso insieme alla ginnastica e alla posturale può essere nocivo o può ancora portare miglioramenti? Grazie tante e in anticipo per la risposta.

Maria Chiara

Commento di Vicky
Il 21/11/2016 alle 12:30

Buongiorno, sono la mamma di un ragazzo di 15 anni che dall’età di 8 pratica tennis a livello agonistico, e con questo intendo dire che attualmente fa 4 allenamenti settimanali costituiti da 1,5-2 ore di tennis ed 1 ora di preparazione atletica. E’ sotto controllo fisiatrico dall’età di 12 anni (1 visita ogni 6 mesi). Fino ad aprile del 2016 risultava dalle visite lieve scoliosi con gibbo 8-10mm ed inoltre una spondilolistesi L5-S1 asintomatica. Il preparatore atletico gli fa svolgere da un paio di anni esercizi correttivi simmetrici e di derotazione. A novembre 2016 risulta scoliosi toraco lombare destra di 25° di Cobb, gibbo toraco-lombare destro di 17mm, crescita allo stadio zero(indice di Risser). Prescritto busto Lionese a tempo pieno fino a fine crescita. Cambio vita radicale. Il fisiatra mi ha rimandato al medico sportivo per valutare la riduzione dell’attività tennistica. Io oltre che al tennis penso al disagio psicologico e mi chiedo se non vi siano alternative. Non vorrei inoltre che focalizzandoci sulla colonna vertebrale non si producano danni in altri distretti del corpo. Quando toglierà il busto tra 2-3-4 anni magari la colonna non sarà troppo peggiorata (e so che è importante) ma il torace non sarà sviluppato,la capacità respiratoria idem… e la percezione di sé alterata, il carattere modificato (mio figlio si vede come uno sportivo, ha fatto solo questo fin da quando era piccolo). Non vorrei che al medico sia sfuggita una situazione di mano e adesso per mettersi a riparo da peggiori conseguenze cristallizzi la situazione. Non voglio mettere a rischio il futuro del mio ragazzo ma allo stesso tempo voglio prendermene cura nella sua totalità. Possibile che non ci siano davvero alternative?

Commento di Alessandra Negrini
Il 21/11/2016 alle 15:26

Gentile Maria Chiara,
alla sua età, indossare un corsetto per tre ore al giorno non è sicuramente una terapia per la scoliosi. Tanto più che, se la situazione radiografica è quella che descrive, l’entità della sua scoliosi è talmente lieve che non c’è motivo di cercare di ridurla ulteriormente. La cura di questa patologia è finalizzata ad avere in età adulta una schiena che “funziona” e non una schiena “diritta”. Se a fine cura la scoliosi è inferiore ai 30°, è rarissimo che provochi in età adulta problemi come dolore e disabilità.
Immagino che la prescrizione del busto fosse finalizzata a ridurre i sintomi. E lei stessa riferisce che oltre al busto, il primo medico che l’ha visitata le ha prescritto ginnastica e fisioterapia specifica, proprio per non indebolire la muscolatura. E’ impossibile sapere a priori se e quanto un busto indossato 3 ore al giorno possa accelerare la riduzione del suo mal di schiena. Se lo abbina alla ginnastica e a una vita attiva, non tema di indebolirsi ma lo usi solo finchè strettamente necessario, evitando di creare dipendenza.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Alessandra Negrini
Il 28/11/2016 alle 10:49

Gentile Vicky,
ad oggi, non è stato provato che il tennis praticato a livello agonistico possa essere nocivo per i ragazzi con scoliosi. Non solo: uno studio recente condotto proprio su adolescenti ha confermato che gli adolescenti che praticano tennis agonistico non presentano un aumento di rischio di deformità vertebrali e lombalgia.

In compenso, è stato dimostrato che i ragazzi che indossano il corsetto e praticano sport hanno risultati migliori a fine terapia rispetto a quelli che non lo praticano. Quindi, non c’è motivo per limitare suo figlio nel suo sport preferito, mentre ci sono una serie di motivi per cui è essenziale che continui a praticarlo: contribuisce a conservare il tono muscolare e la mobilità del tronco che potrebbero ridursi proprio a causa del corsetto, lo mantiene inserito nel gruppo di amici che si allenano con lui e gli conferma che la sua vita può proseguire esattamente come prima.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di ilaria
Il 29/11/2016 alle 13:26

Buongiorno
mia figlia asja di 13 anni porta il busto da 2 anni per cifosi dorsale che due anni fa misurava 50°.
venerdi avra’ il controllo con lastra…il radiologo ha messo un 42° sulla 7ima vertebra…..sono i gradi dell’angolo della cifosi credo…… se cosi’ fosse sarebbe un miglioramento? se si……sarebbe un buon traguardo???

Commento di Fabio Zaina
Il 06/12/2016 alle 15:06

Gent.ma Ilaria,
la valutazione dei risultati della terapia si deve basare sia sulla visita che sulla terapia, perciò la persona più indicata a esprimere un giudizio in tal senso è lo specialista che vi segue.
Per quanto riguarda la misurazione della radiografia, dovrebbe essere effettuata sulla vertebra più inclinata, che si solito è una delle prime quattro, compatibilmente con la qualità dell’immagine che a volte permette di vedere solo la quarta.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di ilaria
Il 13/12/2016 alle 16:51

Gentilissimo dott. Zaina,
mia figlia ha fatto la visita e da 50° di cifosi che aveva a febbraio di due anni fa, ora i gradi sono rientrati nella norma vale a dire 35°. Le ore di busto sono scalate da 16 a 14 e siamo molto contente perchè è proprio vero che alla fine i sacrifici pagano sempre
grazie e buona serata
Ilaria

Commento di Fabio Zaina
Il 20/12/2016 alle 15:00

Gent.ma Ilaria,
congratulazioni a sua figlia per i risultati!
Fabio Zaina

Commento di maria chiara
Il 12/01/2017 alle 12:23

Buonasera circa una anno e mezzo fa vi avevo contattato per informazioni circa l’esito di intervento chirurgico effettuato a roma , come da mail sottostante, da mia figlia che allora aveva 16 anni. ultimamente accusa dolori e il chirurgo che l’ha operata a Roma rimuoverebbe tutto quello che è stato utilizzato per intervento di artrodesi dato che la colonna oramai a distanza di due anni si può ritenere stabilizzata; con l’occasione si effettuerebbe anche una gibbotomia, visto che il gibbo è evidente e motivo di grosso cruccio.
Vorrei essere certa che stiamo andando nella direzione giusta e in attesa di fissare una visita in un vs centro anche per iniziare una ginnastica posturale.
Chiedo : –
se questo ulteriore intervento di rimozione le garantisce cmq stabilità della colonna nel tempo
se la ginnastica posturale è indicata
se il gibbo con intervento di gibbotomia, si può ragionevolemente pensare secondo la vostra esperienza che si possa ridurre di almeno un 50%?
Il centro più vicino è Bologna e se fosse possibile effettuare una visita in questi giorni prima del rientro a scuola sarebbe perfetto.
ringrazio e saluto cordialmente
mchiara gori
ringrazio anticipatamente per la risposta
cordiali saluti
tel. 338-3515332

—-Messaggio originale—-
Da: “ISICO”
Data: 21-set-2015 14.34
A:
Ogg: Comunicazione da ISICO

Buongiorno Sig.ra Gori,
purtroppo quando la scoliosi è così grave anche i risultati della chirurgia posso essere inferiori, ma la correzione radiografica ottenuta mi sembra comunque buona ( sono circa 25° in meno!). L’obbiettivo poi dell’intervento è garantire una stabilità della colonna vertebrale per il resto della vita adulta e migliorare l’estetica, ma sicuramente delle asimmetrie restano.
Gli esercizi SEAS posso aiutare sua figlia sul dolore e sul rinforzo della muscolatura nella fase post intervento, molto importante, ma non per ridurre l’entità del gibbo e le asimmetrie estetiche.
Purtroppo in Toscana non c’è un centro ISICO, ma il nostro protocollo prevede sedute dove imparare gli esercizi che poi verranno svolti in autonomia a casa, con incontri mensili o trimestrali con uno dei nostri terapisti che può trovare nelle sedi di Bologna, Parma o Roma (sedi a voi più vicine.)
Spero di aver risposto in modo esaustivo alle sue domande
Le porgo i mie più sinceri auguri

Dott.ssa Monia Lusini
Specialista in Ortopedia e Traumatologia

ISICO – Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale

Commento di Cesare
Il 15/01/2017 alle 01:35

Ancora col corsetto, col pilate e con l’intervento chirurgico? Dico siete matti? A che gradi cobb, vi siete fatti operare di scoliosi? Lo sapete che e’ stata attuata una nuova metodologia per la scoliosi, che fino a 60 gradi cobb elimina corsetto, busto e intervento chirurgico? Dico, siete all’età della pietra?msiete matti a credere ancora nel busto o altre fandonie simili? Santo dio. Non si migliora mai in Italia, nonostante ci siano scoperte importante, non si vuole che si conoscano. Lo so.

Commento di Stefano Negrini
Il 18/02/2017 alle 11:54

Ringraziamo il sig Cesare che è nella lista per il prossimo premio Nobel per la medicina, essendo riuscito da solo laddove tutta la comunità scientifica mondiale non è riuscita. L’unico problema è che purtroppo non si tratta di uno scherzo, come testimoniano pazienti “curati” con questo ed altri metodi miracolosi e giunti a condizioni disastrose ed irrecuperabili.
A tutt’oggi sappiamo solo di vite future di poveri ragazzi rovinate da ciarlatani megalomani e presuntuosi che pensano di avere la verità in tasca e che trovano qualunque scusa per non documentare i loro fantomatici risultati che solo loro possono vedere. Questi stessi stregoni si scagliano poi con furente certezza e presunto rigore pseudo-morale contro i cultori di una fantomatica medicina ufficiale rigida e non attenta ai pazienti, senza rendersi conto che siamo noi i primi che saremmo felicissimi e pronti ad accogliere una qualunque terapia che veramente potesse evitarci di usare i trattamenti che ci tocca ancora purtroppo usare in mancanza di valide alternative. Ma possibile che i casi Di Bella e Stamina non abbiano insegnato nulla ?
Vi dico solo: lasciate stare i ragazzi. Hanno il diritto ad un futuro, ed una volta rovinati, purtroppo lo resteranno per sempre.
Stefano Negrini

Commento di Chezia
Il 26/01/2017 alle 07:39

Buongiorno, sono nuova. Ho una figlia di 8 anni alla quale hanno riscontrato una scoliosi di 26° e quasi 2cm di gibo. Mi hanno prescritto il busto chenou, siamo in attesa di riceverlo… diversi amici mi stanno consigliando di non metterlo ma di vedere altre strade tipo osteopati ed altri… c’è qualche possibilità di evitare il busto???

Commento di annalisa
Il 27/01/2017 alle 16:27

Salve, sono la madre di una ragazzina di 13 anni. RX: curva dorsolomabare 16°, Risser: 2, torace spalle: 2, scapole: 1, fianchi: 4, emitorace 1=9/12.
in ortostatismo asimmetria delle spalle e dei fianchi. Alla flessione del busto sempre presente curva dorso lombare sinistra con rotazione che raggiunge al massimo 12° allo scoliometro e che si inverte al bending laterale.
Menarca 2013
Ci consigliano trattamento con busto ma mia figlia si oppone, c’è un alternativa al busto?
Cordiali Saluti

Commento di Ornella
Il 09/02/2017 alle 11:19

Salve sono la mamma di Alessia ,volevo raccontare il mio percorso e chiedere un vostro parere a riguardo.
Quando Alessia aveva 11anni ho riscontrato in lei un atteggiamento della schiena che nn mi convinceva , quindi l ho portata dall ortopedico ,il quale mi ha prescritto una lastra in toto, visualizzata la lastra ha riscotrato scoliosi lombare 10 gradi,mi ha detto che dovevo aspettare tanto se si storceva se ne saremmo accorti.
Non contenta mi sono documentata e ho preso app. con ISICOa Palestrina nel giugno 2015, rifatte le lastre sotto vpstro consiglio ,la valutazione era sempre la stessa x quanto riguarda la scoliosi ,era solo da tenere sotto controllo ,ma e stata valutata la cifosi da correggere con la ginn. correttiva, che ovviamente mia figlia si e rifiutata di fare ,dopo il 2 incontro con la fisioterapista di isico lei ha continuato ad opporsi .
Al controllo visivo della dott di ISICO nel dicembre 2015 la scoliosi sembrava stabile ,nel frattemopo era 6 mesi ke aveva avuto il menarca,ho riportato Alessia al controllo con la lastra da voi a fine novembre 2016, la scoliosi e di 20 gradi ,a quel punto mi e stato consigliato dalla dottoressa di iniziare con la correttiva che per fortuna ora sta eseguendo tutti i giorni ,credo di aver capito che il suo grado di crescita e tra 1e mezzo 2,il prossimo controllo con voi e a maggio 2017 con la lastra,Ale tra poco compie 14 anni e a luglio sono 2 anni che ha il ciclo, in questi giorni la sua piu cara,amica di scuols ha scoperto una scoliosi di 35 gradi ,alla quale devono mettere il busto rigido,io sono amica della mamma che in questa occasione mi sta consigliando di verificare se e il caso di inserire il busto x evitare di arrivare come sua figlia,ha questo punto sono piena di dubbi in merito ho paura di sottovalutare la situazione ,mi dicono in tanti come mai nn l ha ancora messo .volevo un aiuto da parte vostra e se e il caso di farla rivedere da voi anke prima di maggio x valutare la situazione,nn so perche ma a me sembra peggiorata da novembre,con tutto che fa gli esercizi tutti i giorni.Grazie

Commento di Sabrina Donzelli
Il 17/02/2017 alle 12:39

Gentile Signora Annalisa,
per valutare quale sia la migliore opzione terapeutica per sua figlia, è indispensabile una accurata valutazione sia clinica che radiografica.
La scoliosi si cura per arrivare a fine crescita sotto la soglia dei 30 gradi, perché nell’adulto una curva sotto i 30 gradi non ha rischi di peggioramento o dolore e disabilità nella vita adulta. La terapia può essere divisa in gradini ad impatto ed efficacia crescente che vengono scelti dopo aver condiviso gli obiettivi della terapia con il paziente e la famiglia. Il primo gradino è la sola osservazione, ossia visite mediche a cadenze regolari, che possono variare tra i 3 ed i 6 mesi. Poi ci sono gli esercizi specifici, i corsetti morbidi, i corsetti rigidi e i super rigidi.
Quindi la risposta alla sua domanda, è sì esistono altri trattamenti, ma potrebbe anche essere che nello specifico caso di sua figlia non ci siano reali alternative al corsetto. Capire le ragioni che ci sono dietro questa prescrizione, però, è fondamentale per essere motivati ad affrontare l’impegno che questa terapia richiede.
In bocca al lupo per tutto
Sabrina Donzelli

Commento di Fabio Zaina
Il 17/02/2017 alle 12:42

Gent.ma Chezia,
le rispondo da osteopata prima che da medico. L’osteopatia è un’ottima terapia per certi casi di mal di schiena, perché la causa è un malfunzionamento della schiena stessa. Per definizione, infatti, l’osteopatia si occupa di problemi “funzionali”, non strutturali. La scoliosi al contrario è una deformità, ovvero la struttura delle ossa è alterata. Non c’è un malfunzionamento della schiena, ma le ossa non crescono correttamente e si deformano. Per questo è evidente che l’osteopatia non può contrastare la scoliosi.
Aggiungo che fino ad oggi, nonostante l’osteopatia esista e sia utilizzata in tutto il mondo da più di 100 anni, nessuno ha mai documentato dei benefici sulla scoliosi.
Dai dettagli che fornisce circa la scoliosi di sua figlia, avete bisogno di affidarvi a un esperto di scoliosi, che possa darvi le indicazioni corrette e seguirvi in questo percorso impegnativo. Comprendo benissimo che gli amici abbiano desidero di darvi un buon consiglio, soprattutto se questo vuol dire una strada meno impegnativa per una ragazzina di otto anni, ma a volte è necessario affrontare le strade più impegnative per arrivare alla meta.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Francesca Di Felice
Il 17/02/2017 alle 16:17

Cara Ornella,
quando si visita un paziente con scoliosi bisogna definire l’eventuale percorso terapeutico sulla base del rischio di progressione della malattia e sulle caratteristiche cliniche e radiografiche che si identificano al momento: l’amica di Alessia, se ha effettivamente una curva di 35° e se dal punto di vista scheletrico è immatura, necessiterebbe del busto rigido a tempo pieno e di esercizi fisioterapici specifici. Non ci sarebbero in questo caso troppe altre opzioni terapeutiche da considerare. Ma Alessia ha una scoliosi di entità più lieve che non merita il busto come prima scelta assoluta. Un colloquio con il medico che la ha in cura potrà chiarire i suoi dubbi e potrete rivalutare insieme un percorso terapeutico condiviso. In generale, la terapia della scoliosi può essere pensata a gradini: se la curva è di una ventina di gradi e se gli altri fattori che il medico valuta in visita lo permettono, è corretto ipotizzare di far partire la terapia con soli esercizi fisioterapici specifici, rivalutando a distanza di qualche mese i risultati.
A questo proposito abbiamo pubblicato da poco su questo Blog un nuovo articolo di approfondimento dal titolo: Scoliosi: step by step
Spero di aver chiarito almeno in parte i suoi dubbi.
Francesca Di Felice

Commento di Francesca Di Felice
Il 22/02/2017 alle 12:44

Gentile Mariachiara,
i dubbi che manifesta sull’ intervento di rimozione dei mezzi di sintesi e sulla gibbotomia andrebbero discussi direttamente con il chirurgo a cui vi siete affidati. Ogni intervento chirurgico, infatti, si associa a rischi specifici e, purtroppo, senza dati clinici completi non è possibile dare indicazioni personalizzate. Se il gibbo rappresenta un cruccio particolare, nel caso di sua figlia, è difficile fare affidamento sugli esercizi per migliorare tale aspetto, ma è necessario rimettersi al chirurgo. In generale gli esercizi potrebbero avere un potenziale correttivo sui gibbi, ma questo dipende dal tipo di scoliosi ed è molto più facile che svolgano tale azione su una schiena non operata. Anche per la stabilita’ a lungo termine non è possibile commentare in maniera definitiva, considerando che la fusione è sempre plastica, perché l’osso e’ vivo e si rimodella.
Sarebbero, dunque, necessarie consultazioni dirette con specialisti chirurghi che quotidianamente affrontano tali problematiche in sala operatoria per chiarirvi le idee e per giungere serenamente ad una decisione.
In bocca al lupo
Francesca Di Felice

Commento di Nicolò
Il 05/03/2017 alle 13:22

Buongiorno ho 16 anni ed e 2 mesi che porto il corsetto per la cifosi e ho anche una leggera scoliosi che mi è stata riscontrato tutto a 15 anni e mi è stato detto di portarlo per circa un anno o un anno emmezzo è quando mi era stata appena riscontrata mi avevano detto di fare ginnastica posturale ma non lo fatta aggravando la situazione è ora ho una cifosi di 62 gradi mi è stato detto di portare il busto dalle 20 alle 18 ore al giorno però io a scuola non lo voglio mettere quindi ogni giorno lo porto intorno alle 16 ore emmezza ma lo tolgo un oretta per fare ginnastica posturale ogni giorno e anche il sabato vado a scuola perciò anche li lo porto sulle 16 ore ma la domenica lo porto 23 ore per recuperare tutte le altre ore pensate che sia giusto fare così perché io a scuola non riesco proprio a metterlo contate che faccio ginnastica tutti i giorni e se capita di non andare a scuola lo porto più di 20 ore.Grazie mille

Commento di Carlo
Il 05/03/2017 alle 13:56

Ciao Nicolò il tuo è un problema comune a tanti ragazzi anch’io allora tua età non volevo portarlo a scuola però è importante perché è il momento in cui si sta più seduti e quindi con la colonna che tende a rilassarsi non è facile lo so perché ci sono passato
Ti lascio la mia mail se ti serve un aiuto puoi scrivermi e se hai Facebook ci possiamo sentire anche in quel sito
Carlocampari@ymail.com
Ti auguro una buona domenica
Carlo

Commento di Nicolò
Il 05/03/2017 alle 22:10

Ciao Carlo grazie mille per il tuo supporto ti volevo solo chiedere se lo portavi correttamente tutte le ore che dovevi portarlo e se ai corretto totalmente la cifosi e non ai più avuto problemi scusa le tante domande grazie mille.Nicolò

Commento di Carlo
Il 06/03/2017 alle 21:19

Ciao Nicolò,io l’ho portato per molti anni,infatti mi ritengo purtroppo un esperto si diciamo che ho cercato di portarlo il meglio possibile,però la cifosi,purtroppo non si è corretta completamente
So che non è facile alla tua età però tieni duro e vedrai che risolversi il problema
Ti rinnovo la mia disponibilità e se vuoi confrontarti con un “esperto”mio malgrado ,scrivimi pure
Se hai Facebook e ti va chiedimi l’amicizia mi trovi digitando Carlo Campari Rubiera
Buona serata
Ciao
Carlo

Commento di Sara
Il 03/04/2017 alle 21:36

Ciao Chezia anch’io ho lo stesso problema con mio figlio di 8 anni. Se ti va sentiamoci per confrontarci , ti lascio il mio numero
320.7603745.
Un cordiale saluto Sarà

Commento di Gemma
Il 05/04/2017 alle 14:51

Preg.mi Medici di Isico, sono una mamma di un bimbo di 7 anni al quale è stata diagnosticata una scoliosi idiopatica di 30 gradi.
L’ultimo specialista visto mi ha detto di mettermi già nell’ottica di un possibile intervento e che mio figlio deve necessariamente essere ingessato.
Noi genitori siamo affranti e soprattutto io in qualità di madre, non riesco a trovare nemmeno la forza per accettare il busto quotidiano, difronte ad una sentenza già emmessa.
Vi chiedo, sarà possibile attraverso il busto scongiurare l’intervento chirurgico a mio figlio?
Presto verremo presso il Vostro centro.
Un cordiale saluto e ringrazio anticipatamente della C.A.
Gemma

Commento di Fabio Zaina
Il 07/04/2017 alle 10:05

Gent.ma Sig.ra Gemma,
una scoliosi che a 7 anni ha già raggiunto i 30 gradi è sicuramente più a rischio di intervento rispetto alle scoliosi che raggiungono lo stesso grado durante l’adolescenza. Questo è ben documentato dagli studi scientifici. Ma con una adeguata terapia è possibile avere ottimi risultati, ed evitare l’intervento nel 90% dei casi. Il vostro obiettivo quindi deve essere quello di fare di tutto per evitare l’intervento, perché seguendo con costanza e impegno la strada giusta, e mettendosi in mani esperte, si può fare. Quindi trasformate la vostra delusione, il vostro scoramento, la vostra paura in determinazione e grinta, perché vostro figlio ha bisogno di tutto il sostegno di papà e mamma!
Ci sono corsetti che danno risultati almeno sovrapponibili al gesso se non addirittura migliori. Questo permette una migliore qualità di vita senza sacrificare in alcun modo il risultato.
In bocca al lupo, e lottate per vostro figlio!
Fabio Zaina

Commento di Sabina
Il 07/04/2017 alle 11:28

Ciao Gemma, sono Sabina la mamma di una bimba di 7 anni, seguita da ISICO da novembre 2014. Mia figlia Chiara indossa il busto sforzesco, ad inizio terapia la sua curva era di circa 41 gradi, adesso la curva è di circa 20 gradi. Inizialmente indossava il busto 23 ore al giorno, adesso lo indossa per 18 ore. Chiara riesce a fare praticamente tutto con il busto (danza,pattini, bicicletta, equitazione etc). Capisco benissimo il tuo stato d’animo, io sono giunta al primo appuntamento con il Professore Negrini distrutta, ma il professore e i suoi collaboratori hanno fatto si che la nostra famiglia abbia ritrovato un suo equilibrio e la serenità necessaria per continuare il nostro percorso. Un grande abbraccio

Commento di Gemma
Il 26/04/2017 alle 22:44

Ringrazio di cuore il Dott.Zaina per avermi risposto con sensibilità e professionalità e ringrazio Sabina per la condivisione della propria esperienza. Se ti facesse piacere Mi piacerebbe scambiarci un contatto per confrontarci. Grazie di cuore.

Commento di Sabina
Il 28/04/2017 alle 11:20

Ciao Gemma, penso che sia importante confrontarci tra noi genitori e possa essere utile ai nostri figli che sono ancora dei bambini sapere che ci sono altri bimbi nella loro stessa situazione. Il mio indirizzo email è sabimanfri@alice.it. Ciao

Commento di Alice Grioli
Il 01/06/2017 alle 16:21

Salve, mi chiamo Alice e ho 14 anni. Anch’io ho la scoliosi di circa 18° (sono partita da 25°) e indosso il corsetto sforzesco da circa 3 anni. Devo ammettere che questo intrapreso è un percorso davvero duro, pieno di ostacoli e difficoltà; per quanto riguarda me faccio molta fatica a portarlo… sono arrivata a tal punto che la mia fisioterapista, pur di agevolarmi, mi ha ridotto le ore ad un minimo di 18 ore anche se io più di 16 ancora non ci riesco. Secondo lei se mi impegno poteri levarmelo tra circa 2 anni fino ad arrivare al massimo di 18 anni. Per ora la scoliosi non mi è mai peggiorata e spero di riuscire ad arrivare alle 18 ore e ottenere miglioramenti quanto prima. Ciò che non mi piace del corsetto è che dà fastidio, mi limita nei movimenti, non mi permette di mettermi magliette scollate o di raccogliere gli oggetti caduti a terra. D’estate portarlo è una vera sfida dato che è peggio di una fornace: plastica e metallo infuocati più sudore e tensione a livelli massimi. Io la buona volontà ce la metto tutta ma è davvero difficile. Grazie per il vostro articolo, mi ha chiarito molti concetti e egregi saluti a chi gestisce il blog, spero pubblicherete molti altri articoli!
Alice

Commento di Pina
Il 21/06/2017 alle 09:29

Buongiorno, vorrei chiedere se suonare il violino per ca. un’ora al giorno potrebbe aggravare una scoliosi toracico-lombare di 24°o compromettere l’esito terapeutico del corsetto rigido (Chenau). Ringrazio tutti in anticipo per la risposta.

Commento di Salvatore Minnella
Il 28/06/2017 alle 11:56

Cara Pina,
dai dati attualmente disponibili in letteratura scientifica ci sentiamo di poterti tranquillizzare sul fatto che puoi suonare il tuo violino anche più ore al giorno, perché non influirà sulla evoluzione della tua scoliosi.
Pertanto vivi serenamente la tua passione.
In bocca al lupo per tutto.
Salvatore Minnella

Commento di Pina
Il 28/06/2017 alle 13:10

Gentile Dottor Minnella, La ringrazio tanto per la risposta e per avermi rassicurata sul fatto di poter continuare a coltivare la mia passione nonostante la scoliosi. Per me vale tanto. Grazie!

Commento di simonetta capitani
Il 05/07/2017 alle 10:11

ho 59 anni a sono stata operata di scoliosi nel 1970 dal prof. monticelli. ho la barra di Harrington e le protesi ossee ho solo le vertebre cervicali e le ultime due lombari libere. ho avuto due figli pratico la palestra per la mia ginnastica che sempre mi accompagna, scuola di ballo cammino molto e cerco di mantenere sempre ilio peso cirva 54 kg.
mi piacerebbe sentire altre persone che hanno avuto la mia stessa edperienza. dimenticavo il mio invubo è durato 15 anni tra gessi busti.
l

Commento di Annalisa
Il 06/07/2017 alle 14:43

Buonasera, scrivo per mio figlio 15 anni a cui è stata diagnosticata una scoliosi dorsale alta (risser 3). Ha una scapola notevolmente più bassa ed è molto ‘piegato’ a destra. Mi è stato detto che può continuare a giocare a tennis e che non è possibile correggere la curva perché in alcun modo non si otterrebbero risultati, nemmeno con la ginnastica posturale. È proprio così? Grazie per la vs. Cortese risposta

Commento di Martina Poggio
Il 12/07/2017 alle 11:46

Buongiorno,
darle una risposta certa è molto difficile perché bisognerebbe visitare suo figlio, vedere come si presenta in clinica e misurare le radiografie aggiornate per vedere a che punto è la scoliosi. Essendo al grado Risser 3 comunque la crescita non è terminata, quindi la benzina che alimenta la scoliosi non è ancora finita.
Se avete ancora dei dubbi potreste sentire un altro parere (meglio se da un fisiatra o da un ortopedico esperto in patologie della colonna vertebrale), perché è possible che si possa intervenire per prevenire un peggioramento e per riequilibrare la postura.
Per quanto riguarda il tennis non è vero che non vada bene, è una visione un pò “vecchia” affermare che lo sport possa danneggiare o migliorare la scoliosi.
Se a suo figlio piace e va volentieri, può tranquillamente continuare a praticare tennis, magari affiancandolo ad una terapia più specifica per lui.
Cordiali saluti
Martina Poggio

Commento di Monica
Il 14/07/2017 alle 15:08

Buongiorno. Mia figlia (9anni) a settembre 2016 ha iniziato la terapia con corsetto cheneaux a tempo pieno per una scoliosi dorsale di 36 gradi e lombare di 28 gradi. Già al primo controllo di dicembre la situazione era molto migliorata ma al secondo controllo di maggio la soddisfazione è stata molta perché la curva lombare era a 0 e quella dorsale a 3 gradi (misurazione fatta con gibbometro, non radiograficamente). Il medico che ha in cura Benedetta le ha quindi concesso 10 ore di libertà per il mese di giugno che abbiamo trascorso al mare, 6 ore per i rimanenti mesi caldi e poi di nuovo corsetto a tempo pieno fino al prossimo controllo di novembre. Questa concessione ha reso tutti molto felici ma io ho cmq paura di una recidiva che possa vanificare questi mesi di serio impegno da parte di mia figlia. .ho addirittura comprato un gibbometro per tenere controllata la situazione che per il momento mi sembra stabile nonostante Benedetta sia cresciuta ancora 2 cm in questi mesi. La domanda che mi pongo e che vorrei girare a voi è questa: è possibile decidere di diminuire anche di molto le ore di indossamento del corsetto in attesa della (temuta)spinta puberale? Visto che se Benedetta facesse una prima visita oggi probabilmente la si terrebbe solo sotto osservazione? Il suo risser è a 0 e la nostra pediatra ha stimato il menarca intorno agli 11 anni. In attesa di una vostra gentile risposta vi ringrazio in anticipo e vi auguro buone vacanze. Monica.

Commento di Alessandra Negrini
Il 21/07/2017 alle 14:52

Gentile Monica,
nel trattamento della scoliosi occorre adattare continuamente la terapia all’entità della patologia e al rischio di peggioramento legato alle fasi della crescita. Se da un lato una terapia “intensiva” proteggerebbe i ragazzi dal rischio di peggioramento, dall’altro il sovradosaggio potrebbe peggiorare inutilmente la qualità della vita.
La misurazione che vi ha fatto il medico con il “gibbometro” (il nome corretto è scoliometro) non permette di dedurre l’entità reale della scoliosi, che può essere misurata solo in radiografia. La riduzione dei gibbi è un ottimo segnale, ma in parte è dovuta all’effetto di modellamento del tronco operato dal corsetto, che riduce le asimmetrie evidenti.
I medici di ISICO sono meno propensi a ridurre in modo così improvviso il dosaggio di ore di corsetto durante l’estate. Il Risser a 0 indica che le possibilità che la scoliosi evolva sono ancora alte, per cui continui a tenere sua figlia sotto stretta osservazione e a seguire scrupolosamente le indicazione del medico specialista.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Patrizia
Il 16/10/2017 alle 11:53

Buongiorno sono Patrizia son o la mamma di una ragazzina di 12 anni con una scoliosi toracica (scoperto erta da poco) del 35 grado, gli è stato prescritto il corsetto chenau 23 ore al gidorno più correttiva vorrei sapere se va bene questa terapia e se c’è possibilità di recuperare, grazie

Commento di Monia Lusini
Il 19/10/2017 alle 13:37

Buongiorno Signora,
come ben può immaginare è indispensabile una visita clinica e una valutazione radiografica per poterle dare una risposta, i fattori da considerare sono molti: clinica, estetica, gradi radiografici, maturazione ossea…. In base a quanto riportato una curva di 35° in piena spinta puberale (quindi ha maturazione ossea pari a 0) sicuramente necessita di un corsetto rigido a tempo pieno associato ad esercizi specifici.
Le faccio i miei più sinceri auguri
Monia Lusini

Commento di Alessandra Negrini
Il 27/10/2017 alle 15:42

Gentile Patrizia,
i dati che riferisce sono davvero pochi per poter confermare con certezza che la terapia sia idonea.
Le linee guida internazionali concordano che il corsetto è indispensabile quando la scoliosi supera i 25° ed è probabile che sua figlia sia ancora in fase di crescita, quindi con alte probabilità di peggioramento. La terapia sembra quindi adeguata.
Le possibilità di recuperare dipendono in parte dalla terapia (corsetto ben costruito, ben controllato e ben indossato, esercizi fisioterapici specifici eseguiti regolarmente), in parte dall’aggressività della patologia per cui in alcuni casi è già un successo arrestare la scoliosi, in altri si può ragionevolmente sperare in un miglioramento.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di cristian
Il 05/12/2017 alle 19:22

Salve,
grazie per l’aiuto che date !
A mia figlia di 12 anni è stata diagnosticata, a dire dallo specialista di zona ,una forte scogliosi.Destro convessa del tratto dorsale e sinistro convessa del tratto lombare.L’anca sinistra si proietta 4mm sopra della centrolaterale. Dice che necessita di un corsetto cheneau per 16 ore al giorno per due anni. La cosa mi intristisce molto ! Come posso fare per rassicurarmi che sia la cosa veramente giusta da fare ? Dispongo delle lastre digitali. Anticipatamente ringrazio.

Commento di Alessandra Negrini
Il 08/01/2018 alle 15:17

Gentile Cristian,
l’entità della scoliosi in radiografia è solo uno dei numerosi fattori da tenere in conto al momento della scelta da parte del medico della terapia da prescrivere. Mi rendo conto che non sia facile per un genitore essere certo che il proprio figlio sia in buone mani, perché la scoliosi deve essere trattata solo da chi è particolarmente competente in questo campo. Provi a sincerarsi che lo specialista a cui si è rivolto sia esperto nella cura di questo tipo di patologia, se è così si fidi di lui. I risultati delle radiografie di controllo dovranno confermare l’andamento positivo della terapia.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di kiara
Il 25/01/2018 alle 20:02

Salve. Ho forte scoliosi (53 anni), curata dai sei anni, senza dolori e anche visivamente abbastanza ben ‘mascherata’. Da ragazza portavo gli anni i busti fatti a misura, dopo 18 anni ormai ho preso sa mia strada, lavoro e busto non mettevo più. Ora, ultimi mesi, ho impressione che mi sta proccedendno la socoliosi e vorrei farmi fare il busto a misura. Potreste aiutarmi con qualche dritta, l’indirizzo da chi mi devo rivolgere? Grazie mille. Kiara. 🙂

Commento di Alessandra Negrini
Il 17/02/2018 alle 15:43

Gentile Kiara,
alla sua età indossare per qualche ora al giorno un busto può essere utile per sostenere la colonna vertebrale e ridurre i dolori, ma non bisogna abusarne perché si corre il rischio di indebolire la muscolatura del tronco creando così dipendenza. Le consiglio di fare una visita specialistica per valutare meglio la situazione e le terapie che la possono aiutare.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di DENISE FONTANA
Il 20/02/2018 alle 16:12

Gentile Dott. Negrini,
mia figlia di 14 anni ha il busto cheneau da pochi mesi che porta 16 ore al giorno.
Vorrei sapere se la ginnastica posturale che fa 2 volte a settimana deve farla sempre indossando il busto oppure può anche farla senza.
Lei soffre di scoliosi dx convessa lombare 16°.
Ha anche un inizio di cifosi dorsale, ma vorrebbe fare ginnastica senza busto perché dice essere troppo forte. Cosa mi consiglia?
Grazie

Commento di DENISE FONTANA
Il 20/02/2018 alle 16:15

vorrei aggiungere che ha anche un disallineamento dei tetti acetabolari (anca) di circa 8 mm. In questo caso è indicato una suoletta dentro la scarpa che rialza?
Gazie

Commento di Alessandra Negrini
Il 12/03/2018 alle 12:33

Gentile Denise,
possiamo dirle la nostra opinione, ma ad oggi nessuno studio ha dimostrato se, mentre si indossa il corsetto, sia più opportuno fare esercizi con o senza. Uno studio però ha dimostrato che chi fa esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi perde meno correzione nel periodo in cui gradualmente toglie il corsetto (leggi articolo). In pratica, è intuibile che riducendo le ore di corsetto e poi togliendolo si perda un po’ della correzione che era stata ottenuta. Ma se durante la terapia il ragazzo ha fatto regolarmente esercizi specifici il risultato rimane stabile, perde correzione solo se non li ha fatti o li ha fatti in modo discontinuo.
Alla luce di questo dato, noi preferiamo proporre ai nostri pazienti esercizi da eseguire senza indossare il corsetto, per stabilizzare la correzione in una situazione che riproponga il più possibile la loro quotidianità nelle ore in cui non lo indossano e in futuro quando saranno completamente liberi.
Il fisioterapista che lo segue nella terapia potrà avere idee diverse, ed è giusto che sia lui a prendere queste decisioni, considerando la situazione generale clinica e radiografica di suo figlio.
Per quanto riguarda il rialzo invece sarà il medico specialista a decidere. Tenga conto che un’eterometria di 8 mm è nella norma.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Luca
Il 27/04/2018 alle 14:30

Buongiorno,
mia figlia compirà tredici anni tra 20 giorni. Le è stato prescritto un corsetto Lyonese da indossare 12 ore al giorno. Premetto che è da circa due anni che è seguita da specialisti che inizialmente avevano prescritto la ginnastica posturale, ma la scoliosi è peggiorata fino a quasi 20°, da qui il corsetto. Prima di questa visita (10 gg fa) abbiamo consultato un altro ortopedico , il quale sostiene, che poiché si tratta di una scoliosi compensata l’utilizzo del corsetto non è necessario ed inoltre che dopo la prima mestruazione non c’è più da preoccuparsi perché la crescita è più lenta. In questo momento siamo un pò confusi anche perché l’altro parere, del medico che ha prescritto il corsetto, sostiene che negli anni seguenti bisogna stare particolarmente attenti, perché la crescita potrebbe avere delle accelerazioni. Mia figlia anche se ha quasi tredici anni, ha un fisico da bambina più che da ragazza.
Grazie per l’eventuale risposta.

Commento di Monia Lusini
Il 27/04/2018 alle 14:41

Buongiorno Sig. Luca
da quanto sappiamo la scoliosi tende a peggiorare in piena spinta puberale per continuare poi a progredire con ritmi inferiori fino a fine crescita. Non sempre però il menarca corrisponde alla crescita ossea, in passato si credeva che due anni dopo le prime mestruazioni la crescita terminava, non è proprio così. Da quello che scrive mi sembra di capire che sua figlia sta mettendo adesso i primi segni della pubertà, quindi deve ancora affrontare il periodo di crescita più importante e pericoloso per la scoliosi. Per essere più precisi ovviamente è fondamentale una visita clinica con la visione delle rx per capire la fase precisa di crescita in cui si trova e quale sia la terapia più adeguata a lei.
Se l’entità della curva di sua figlia è di 20° in piena spinta puberale la terapia può variare da soli esercizi specifici a corsetto + esercizi specifici, ma è fondamentale la visita.
Spero di aver sciolto qualche dubbio.
Cordialmente
Monia Lusini

Commento di Luca
Il 27/04/2018 alle 15:52

La ringrazio per la sua risposta.
Cordiali saluti

Commento di luca
Il 28/04/2018 alle 11:45

buongiorno
le sottopongo la situazione di mio figlio per chiarimenti.
ha 13 anni diagnosticata una scoliosi a doppia curva primaria dorsale dx-convessa con apice D9-D10 di circa 24° cobb e lambare sx-convessa apice L2 di circa 23° risser 1 (telespinografia feb 2018)
precedente (telespinogarfia dic 2016) curva dorsale 20°circa lombare non ricordo risser 0.
consigliato inizio terapia con corsetto Cheneau 22 ore/die o in alternativa attendere nuova telespinografia tra 3/4 mesi per valutare evoluzione.
Chiedo se questa attesa comporta rischi elevati e se intanto cominciare con una terapia ginnica adeguata può minimizzarli. Grazie

Commento di Alessandra Negrini
Il 28/04/2018 alle 12:45

Gentile Luca,
gli esercizi fisioterapici specifici hanno proprio l’obiettivo di frenare l’evoluzione della scoliosi. Pur trattandosi di una terapia meno efficace rispetto al corsetto, riduce le probabilità che la scoliosi progredisca. Le consiglio di parlarne con il medico che ha visitato suo figlio.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di eleonora
Il 28/04/2018 alle 14:10

Buongiorno,
mi chiamo Eleonora ed ho 14 anni e mezzo. Ad oggi ho seguito il seguente percorso terapeutico per la mia scoliosi:
1) diagnosi scoliosi a marzo 2013 (età anni 9);
2) 12/2013 prescrizione corsetto Milwaukee (gradi 26°) per n.20/22 ore giorno;
3) 12/2014 menarca;
4) 01/2015 prescrizione corsetto Cheneau per 21 ore giorno;
5) 05/2015 radiografia con corsetto peggiorativa (probabilmente corsetto mancante di una spinta);
6) 07/2015 prescrizione corsetto Lyonese per 20/22 ore giorno:
7) da 05/2016 a 09/2016 in estate 16 ore giorno , in inverno 18 ore giorno;
8) da 01/2017 a 10/2017 14/16 ore giorno;
9) da 11/2017 12 ore giorno;
10) 03/2018 la radiografia di controllo senza corsetto conferma la fine della crescita (14 anni e mezzo) e 41° gradi ; il medico mi prescrive il corsetto solo di notte per toglierlo definitivamente a luglio 2018 e rinvia ogni successiva valutazione sullo stato della scoliosi ad un futuro controllo da fare dopo 12 mesi, senza escludere un eventuale intervento chirurgico a seguito di possibile e sensibile peggioramento.
Al solo pensiero dell’intervento chirurgico provo molta paura. E’ possibile che tutti i miei sacrifici non siano serviti a nulla. Chiedo, se possibile, una Vs. risposta in merito su come procedere, anticipando che è mia intenzione preferire in ogni caso la terapia conservativa.
Grazie.

Commento di Pierfrancesco
Il 13/07/2018 alle 18:53

Ciao buonasera vorrei sapere una cosa . Siccome purtroppo da piccolo mi sono trascurato , ed ho cifosi e scoliosi ma ora non so di quanti gradi . 10 anni fa volevano farmi il busto di gesso che non hanno fatto più i medici perché era estate mi diedero quello mobile, che io purtroppo testa da bambino non mi misi . Ora vorrei sapere dato che ora devo andare a passarmi la visita , ora può essere risolvibile con qualsiasi busto sia di gesso o quello mobile ?? Grazie dell’attenzione

Commento di Alessandra Negrini
Il 24/07/2018 alle 10:06

Gentile Pierfrancesco,
dal suo indirizzo e-mail immagino che sia nato nel 1997. Alla sua età non è più indicato curarsi con gessi e corsetti.
Le consiglio di fare una visita per avere una valutazione accurata della situazione attuale e indicazioni precise per eventuali terapie. Alla sua età la struttura del tronco conserva ancora una certa elasticità, per questo motivo l’unica terapia efficace per migliorare la postura sono esercizi specifici, da eseguire su prescrizione di un medico specialista.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Alessandro
Il 14/08/2018 alle 02:57

Ciao, ho una scoliosi da 36° alta, indosso un busto 18 ore al giorno, e mi è solto un dubbio, volevo chiedere se curando la scoliosi, il gibbo si elimina o almeno si allieva?

Commento di Carlo
Il 14/08/2018 alle 21:02

Ciao Alessandro,quanti anni hai ?e che busto indossi?
Comunque si il gibbo se migliora la scoliosi dovrebbe diminuire
Se vuoi contattami pure Carlocampari@ymail.com

Commento di daniela
Il 15/09/2018 alle 12:44

Ciao a tutti ,
oggi ho portato mia figlia Carlotta 10 anni dall ortopedico e le e’ stata riscontrata una scoliosi italica di 20gradi a destra e a sinistra ,dovra , portare il busto cheneau 20 ore al giorno …..la preoccupazione di mia figlia e’ se si notera’ tanto e se riuscira’ a dormire indossandolo ….. lei e’ molto coraggiosa ma sicuramente sara ‘ dura….qualcuno potrebbe darmi le sue considerazioni,cosi inizio a prepararla su cio’che la aspetta.
grazie ,
Daniela

Commento di chiara
Il 17/09/2018 alle 09:37

Ciao Daniela,
mia figlia ha messo il corsetto tipo cheneau a dicembre 2017 aveva appena compiuto 11 anni. Dal primo gg è riuscita a portare il corsetto tutte le ore che le aveva prescritto il Dott. Negrini , è stata veramente forte. I primi gg sono i più duri poi piano piano passa il fastidio e il dolore e se fa come mia figlia si dimenticherà di averlo addosso. Ovviamente a livello psicologico i primi tempi è dura ma se le fai capire che può fare tutto ( mia figlia con il corsetto fa anche educazione fisica a scuola) vedrai che in poco tempo il corsetto diventerà un compagno di viaggio scomodo ma non odiato. A livello estetico non si vede, lei non ha cambiato modo di vestirsi. In bocca al lupo per tutto e spero di esserti stata di aiuto. Chiara

Commento di andrea
Il 17/09/2018 alle 17:52

Ciao Chiara,

abbiamo appena iniziato il percorso con mia figlia, 11 anni e scoliosi a S con curva superiore alta a 25°. Il corsetto che ha è non solo scomodo, ma doloroso in un punto. Noi genitori siamo compatti nell’insistere a indossarlo, ma non se fa male (si è tagliata anche con la cerniera in metallo). Che consiglio darebbe tua figlia a mia figlia per superare i primi tempi? E’ davvero complicato, grazie per la risposta. Andrea

Commento di chiara
Il 17/09/2018 alle 18:34

Ciao Andrea,
il dolore a mia figlia le è passato in una settimana circa, se però continua ti direi di avvertire il dottore che vi segue e l’officina che vi ha fatto il corsetto perchè penso che non sia normale. Mia figlia all’incirca 3 mesi dopo che indossava il primo corsetto ha incominciato ad avere male su un fianco, siamo andati in officina ovviamente dopo aver consultato il medico e ha risolto il problema. Mia figlia penso che direbbe alla tua di non mollare, che ogni giorno che passa andrà meglio e di non scoraggiarsi e di fare tutto quello che faceva prima, senza limiti. Buona serata Chiara

Commento di Maria Franca Potenza
Il 30/09/2018 alle 19:57

Salve a tutti,
Proprio ieri io e mio marito abbiamo portato nostra figlia dall’ ortopedico. Il dottore l’ ha visitata, ha visto le lastre e ci ha detto che dovrà indossare il busto (ha scritto Lionese) per 16-18 ore al giorno. Non so a cosa stiamo andando in contro, ignoranza e panico totale.

Commento di Maria Franca Potenza
Il 30/09/2018 alle 20:00

Potrà fare sport, indossare lo zaino, pesi fino a che punto….Mia figlia ha 12 anni

Commento di Maria Franca Potenza
Il 30/09/2018 alle 20:13

Volevo ringraziarvi in anticipo, leggere questo blog mi ha già tranquillizata un po’.

Commento di Giuseppe
Il 03/10/2018 alle 18:07

Ciao a tutti ,
oggi ho portato mia figlia di 14 anni dall ortopedico e le e’ stata riscontrata una scoliosi. ( Raggi effettuati la settimana prima)
L’ortopedico mi ha detto di far fare un po di piscina circa 3 volte alla settimana per 6 mesi.
Poi di rifare i raggi e vedere se ci sono miglioramenti, altrimenti mettere il busto.
Grazie anticipatamente

Giuseppe

Commento di Giuseppe
Il 03/10/2018 alle 18:08

Vorrei un Vs. parere se la piscina vada bene oppure è inutile…
oppure fare un po di palestra correttiva.
Aspetto Vs. gradito parere al riguardo
Giuseppe

Commento di Alessandra Negrini
Il 24/10/2018 alle 15:30

Gentile Maria Franca,
leggendo i post del blog potrà diventare più esperta su questo argomento. Non si preoccupi perché una volta trascorsi i primi giorni in cui sua figlia dovrà abituarsi a muoversi in modo leggermente diverso, potrà riprendere ogni attività quotidiana e non avrà limitazioni particolari. Per quanto riguardo la zaino, i nostri medici sono soliti dire che “lo porta il corsetto”, quindi non dovrà usare accorgimenti particolari.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Alessandra Negrini
Il 06/11/2018 alle 10:18

Gentile Giuseppe,
il medico che ha prescritto a sua figlia attività fisica regolare e controllo tra sei mesi probabilmente non ha rilevato dalla sua visita e dalla misurazione delle radiografie segni reali di pericolo di evoluzione della scoliosi. L’attività sportiva regolare (il nuoto come tutti gli altri sport, e nel nuoto il dorso come tutti gli altri stili) riduce le probabilità di peggioramento di una scoliosi evolutiva in modo talmente minimo che non può essere considerata una terapia. Gli esercizi fisioterapici specifici invece, un tempo chiamati “ginnastica correttiva”, hanno dimostrato la loro efficacia nella prevenzione del peggioramento della scoliosi durante la crescita. Non tutti i ragazzi che hanno la scoliosi devono farli, ma solo quelli che presentano una serie di caratteristiche che segnalano un rischio di evoluzione.
E’ essenziale presentarsi al controllo dopo 6 mesi: se il medico ha registrato tutte le misurazioni che ha fatto a sua figlia (altezza, gibbo in flessione anteriore, presenza ed entità delle asimmetrie del tronco, gradi della scoliosi), di fronte a un peggioramento prescriverà radiografie e/o una terapia più efficace e giustificata dalla nuova situazione che si è creata, mentre se rileverà una condizione di stabilità o miglioramento probabilmente la terrà sotto controllo finché il ritmo di crescita lo giustificherà.
La saluto
Alessandra Negrini

Commento di Elisa
Il 06/12/2018 alle 20:11

Buonasera, a mio figlio di 12 anni appena compiuti è stato evidenziato un gibbo di 3-4 mm. Ho chiesto se era il caso di fare le radiografie ma il pediatra mi ha risposto che non è una situazione allarmante ma soltanto da tenere sotto controllo… secondo lei è a rischio corsetto? Potrebbe essere scelto un corsetto semi rigido da portare solo la notte? Grazie per il tempo che potrà deficarmi

Commento di Fabio Zaina
Il 11/12/2018 alle 11:27

Gent.ma Sig.ra Elisa,
Pare che il suo pediatra stia monitorando la situazione e soprattutto sta misurando, quindi sarà in grado di segnalarvi eventuali cambiamenti. Questa è la prima cosa da fare in caso di un lieve gibbo. Per le radiografie direi che c’è tempo, soprattutto in un maschio, dato che lo sviluppo in media è atteso verso i 13-14.
Per il discorso del corsetto mi sembra tutto prematuro da quello che scrive. Non sempre ai piccoli gibbi si associano delle vere scoliosi.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Fabio
Il 22/12/2018 alle 19:46

Buongiorno,
sono il papà di una ragazza di 17 anni valutata dalle radiografie 35 gradi e risser 4.
Premetto che all età di 14 anni aveva indossato corsetto (la scoliosi era di 25gradi lombare e 28 dorsali) , per soli pochi mesi, perché poi da Isico ha praticato esercizi per 2 anni con successo perché la curva era stabile.
Ora , che é un risser 4, indossa sforzesco per 16/18 ore al dì perché da sei mesi ha smesso esercizi e ,coincidenza, é peggiorata di 5 gradi sulla dorsale.
Mi domandavo se nei giorni in cui non riesce a tenere il corsetto per le ore previste, potesse fare autocorrezione o esercizi , visto che li ha sempre fatti in ptecedenza(nel senso che è abb pratica).
Sent o spesso dire che gli esercizi seas contano come ore nel conto dell’indossamento busto.
Grazie
Fabio . Da Pescara

Commento di Fabio Zaina
Il 10/01/2019 alle 11:23

Gent.mo Sig. Fabio,
gli esercizi contano come ore di indossamento del corsetto nel senso che non chiediamo ai ragazzi di sacrificare le loro ore di pausa per svolgerli. Tuttavia, non è pensabile compensare con gli esercizi una riduzione del corsetto di qualche ora. La cosa migliore sarebbe per sua figlia essere regolare tutti i giorni con il dosaggio prescritto. In ogni caso, fare un po’ di esercizi è senz’altro utile, ma anche per gli esercizi vale in discorso della regolarità.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Sonia Galati
Il 14/01/2019 alle 19:02

Buonasera. A mia figlia di 13 anni è stata diagnosticata la scoliosi. Questo il referto della radiografia. Inflessione scoliotica dorso-lombare ad “S” italica, ad associata iniziale componente rotatoria, con accenno di atteggiamento scoliotico posturale di compenso cervico-dorsale “alto” sinistro-convesso. Sui piani laterali ridotta la lordosi fisioligica cervicale e lombare, con minima accentuazione della cifosi dorsale. In ortostatismo sottoslivellamento di 13 mm della cresta iliaca di sinistra rispetto alla controlaterale, con sottoslivellamento appena più contenuto dell’anca di sinistra stimato in cira 9mm rispetto alla controlaterale in corrispondenza dei tetti delle cavità cotiloidee acetabolari.
L’ortopedico ha prescritto il corsetto Chenau, ma secondo Lei è veramente necessario o basterebbe una rieducazione posturale? Grazie in anticipo.

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 21/01/2019 alle 14:24

Gentile Sig.ra Sonia,
è davvero difficile valutare la situazione di sua figlia senza una valutazione clinica accurata, una misurazione radiografica dei gradi di curva della scoliosi e della sua maturità ossea. Senza queste informazioni, non è possibile capire la terapia migliore in questo momento per sua figlia.
Se avesse dei dubbi sulla prescrizione dell’ortopedico, le consiglio di far visitare sua figlia da un altro specialista in questo campo, per avere un secondo parere.
La saluto
Sara Rossi Raccagni

Commento di Sonia Galati
Il 21/01/2019 alle 14:57

Dott. Raccagni, grazie della sua risposta. In realtà i miei dubbi derivano proprio dal fatto che il medico non ha misurato sulla lastra il grado di scoliosi e la maturità ossea, per questo non mi fido. Grazie, seguirò il suo consiglio.

Commento di Sara P.
Il 13/02/2019 alle 13:57

Salve.
Mia figlia di 9 anni, dopo quasi un anno di trattamento (part time) con il busto cheneau per una scoliosi dorso-lombare di 19 e 15 gradi, ha ottenuto un ottimo risultato: gibbo scomparso e ipercorrezione delle curve. L’ortopedico ha tolto la spinta lombare (mantenendo quella dorsale) e suggerisce di continuare ad usare il busto per 12 ore (soprattutto di notte).
E’ corretto? Non si corre il rischio di “invertire” le curve?
Mi scuso in anticipo per la domanda forse stupida, ma ho molti dubbi ed avrei bisogno di confrontarmi con qualcuno che possa avere avuto esperienze simili. Ovviamente gradirei molto anche un parere medico.
Grazie

Commento di ROSI
Il 21/02/2019 alle 16:02

Buongiorno, mio figlio ha appena compiuto 19 anni e ho scoperto da qualche giorno che, a seguito diun repentino aumento di statura, ha una scoliosi toraco lombare dc T 11 L4 27⁰ Risser 3
Strapiombo in asse, fianco destro + rotazione toracica destra 1 cm bending –
Gli hanno consigliato corsetto Lapadula x h 16/24
L’ortopedico mi ha detto che è mutuabile mentre il medico curante dice di no. Vorrei sapere cortesemente se deve portarlo x almeno 18 ore o 16 bastano, se è mutuabile e se con corsetto e ginnastica resterà stabile o migliorerà un poco.
Grazie in anticipo

Commento di Roberta
Il 21/02/2019 alle 16:53

Buongiorno Rosi
Io ti posso confermare che il corsetto è mutuabile.
Basta andare al asl di competenza, ma il corsetto deve essere richiesto da un ente ospedaliero.

Ciaooo

Commento di Fabio Zaina
Il 26/02/2019 alle 11:12

Gent.ma Sig.ra Sara P,
domanda difficile per il blog. Per le scoliosi più strutturate non ci sono rischi di “invertire le curve”. Nelle curve molto lievi in casi non molto frequenti può accadere. Il corsetto dovrebbe essere via via adattato alla condizione della schiena, quindi può capitare di togliere una spinta. Ma prenda con cautela quello che le sto dicendo, perché non avendo visitato sua figlia non posso che limitarmi ad un discorso generale. Posso però consigliarle di parlare dei suoi dubbi con il medico che vi segue.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Sara P.
Il 26/02/2019 alle 13:27

Grazie dottore della sua cortese risposta.

Commento di Enzo
Il 27/02/2019 alle 19:21

Buonasera, a mio figlio di 15 anni è stata riscontrata una scoliosi convessa dorso-lombare di circa 25 gradi, si evidenzia anche sovraslivellamento a destra della linea bicresto-iliaca (+1.2cm) e della linea bicefalo-femorale (+0.5cm). Risser stadio 4. L’ortopedico che lo ha visitato ci ha consigliato di non fare niente. Ci ha spiegato che in ogni caso la situazione non può peggiorare nè migliorare. Le conseguenze, secondo lui, sono solo estetiche e non si può far niente per ottenere un miglioramento. E’ corretto tutto ciò? ci dobbiamo rassegnare?
Grazie per la vostra attenzione.

Commento di Valentina Premoli
Il 05/03/2019 alle 12:32

Gentile Sig.Enzo,
è difficile darle una risposta precisa senza una valutazione clinica di suo figlio. A fine crescita se la curva è sotto i 30° non dovrebbe dare problemi dal punto di vista funzionale in età adulta. Da quanto scrive però la curva dorso-lombare di suo figlio è esteticamente visibile e su questo è possibile intervenire indossando un corsetto rigido, che ha alte capacità di rimodellamento del tronco. Si tratta però di un percorso impegnativo, che prevede un periodo iniziale in cui si deve indossare il corsetto a tempo pieno per poi scalare gradualmente le ore. Sarebbe necessario parlare con suo figlio e capire i suoi pensieri e le sue intenzioni, per capire se è sufficientemente motivato ad affrontare una terapia simile.
Se invece si vuole migliorare solo la postura e contenere una eventuale residua possibilità di peggioramento, si possono fare degli esercizi specifici basati sull’autocorrezione.
Comunque è necessaria una visita medica per capire esattamente il problema ed impostare una terapia dopo aver valutato insieme pro e contro di ogni opzione.

Cordiali saluti
Valentina Premoli

Commento di Roberta
Il 06/03/2019 alle 09:28

Buongiorno
Sono la mamma di Vittoria, ha 10 anni e indossa un corsetto tipo Boston per 18 ore, da poco più di un mese.
Nel corsetto ci sono due forcelle che arri ano alle spalle e queste gli hanno provocato un rigonfiamento. Il pediatra mi ha detto che è borsite.
Cosa posso fare?
Ieri in officina le ho fatte un po’ allargare.
Non so proprio cosa fare.
In attesa di una vs cordiale risposta, vi saluto

Commento di Mamma Eli
Il 06/03/2019 alle 09:48

Buongiorno,risulta per caso a qualcuno che le radiografie EOS si possano fare anche alla Città Ospedaliera di Avellino, grazie mille per chi vorrà rispondere.

Commento di Monia Lusini
Il 07/03/2019 alle 11:31

Buongiorno,
probabilmente sono dovute alla pressione esercitata dal corsetto, la prima cosa è allentarle un poco e lo ha già fatto, può mettere ghiacchio e della pasta all’ossido di zinco come la Fissan. Progressivamente tenderanno a risolversi.
Cordialmente
Monia Lusini

Commento di Enzo
Il 07/03/2019 alle 14:47

Grazie per la celere risposta dott.ssa Premoli. Abbiamo prenotato una visita presso uno degli specialisti ISICO.

Commento di Silvia
Il 14/03/2019 alle 22:21

Salve
A mia figlia di sei anni è stata diagnosticata scoliosi con curva Di dx convessa di 17′ cobb e risser 0.
Voi cosa consigliate?

Commento di Martina Poggio
Il 21/03/2019 alle 11:01

Buongiorno,
purtroppo senza una visita accurata da parte di un medico specialista è difficile darle delle indicazioni precise perché mancano delle informazioni importanti.
Quello che le possiamo dire è che sua figlia è ancora piccola e che quindi c’è un alto rischio evolutivo perché ha ancora tutta la crescita davanti. E’ importante che venga seguita da un centro specializzato in patologie della colonna vertebrale per arrivare in tempo a cambiare la terapia qualora ci fosse un peggioramento repentino.
Purtroppo per iniziare gli esercizi specifici è ancora piccola, perché richiedono capacità motorie e di concentrazione che a 6 anni è difficile avere.
Se c’è la necessità dell’uso di un corsetto, quale tipo e con quale dosaggio, come le dicevo, mancano degli elementi che si devono valutare in visita.
Potrebbe anche essere sufficiente uno stretto monitoraggio da parte di un medico esperto per mantenere sotto osservazione la situazione e partire con una terapia più specifica più avanti nel tempo.
Spero di esserle stata utile
Martina Poggio

Commento di Roberta
Il 22/03/2019 alle 19:43

Gentilissimi dottori.
Scrivo perché sono molto preoccupata, mia figlia indossa un corsetto Boston da gennaio per una scoliosi lombale.
Ieri mi sono accorta che l’osso vicino al petto sinistro sopra lo sterno, è più sporgente rispetto al lato opposto.non so che pensare.
Da cosa potrebbe dipendere.?
Con ansia, vi saluto.in attesa di una risposta.

Ps: ortopedico non è attualmente reperibile quindi sono un po’ preoccupata.

Commento di Roberta
Il 27/03/2019 alle 10:11

Gentilissimi dottori, sono di nuovo io.
Sono passata dall’ortopedico che ha in cura mia figlia, mi ha detto che la sporgenza al torace è una ddismetria toracica, ma mi chiedo, lo scorso di dicembre abbiamo fatto le rx alla colonna, come è possibile che non si evinceva questo problema?
È possibile che sia sorto dopo?
A maggio dovrò fare le altre rx. Temo che questa asimmetria sia dovuto ad un suo peggioramento.
Tutto è partito da una scoliosi lombale di 28 gradi.
Sono davvero molto in ansia.

Grazie sempre

Commento di Valentina Premoli
Il 27/03/2019 alle 13:04

Buongiorno Sig.ra Roberta,
noi genitori siamo spesso alla ricerca della perfezione nei nostri figli ma madre natura non ci rende perfettamente simmetrici, quindi può essere normale che sua figlia abbia una clavicola (credo che lei si riferisca a questo osso) un po’ più sporgente dell’altra. Oppure potrebbe essere una asimmetria dello sterno e in questo caso è il medico specialista che deve valutare. In ogni caso stia tranquilla perché le cose non possono cambiare in pochi giorni, quindi può attendere che il medico che ha in cura sua figlia torni reperibile.

Cordiali saluti
Valentina Premoli

Commento di Roberta
Il 27/03/2019 alle 21:27

Dottoressa grazie infinite per la sua risposta.
In fatto che mi preoccupa è che pochi mesi fa dalla rx non si vedeva questa asimmetria
Adesso l’ortopedico mi ha parlato di asimmetria del torace e il mio timore è che possa essere causato da un peggioramento della scoliosi.
Inoltre mi ha anche consigliato una visita dal pmeumologo per sicurezza.

Chiaramente vorremmo vedere i ns figli sempre perfetti e vorremmo fare di tutto per farli crescere al meglio.

Grazie ancora.
In attesa sempre u di un suo gentile riscontro la saluto.
Roberta

Commento di Valentina Premoli
Il 01/04/2019 alle 12:03

Buongiorno Roberta,
sì, è probabile che a dicembre questa asimmetria non fosse così visibile, così come è probabile che già ci fosse ma al tempo non l’abbiate notata. Le asimmetrie sono visibili e valutabili dall’esterno clinicamente, quindi spesso in radiografia non si notano. Ma non si deve preoccupare, l’importante è rispettare i tempi di controllo dati dal medico specialista. Tra poco più di un mese la nuova radiografia permetterà al medico di valutare la situazione ed interpretare in modo più preciso questa asimmetria.

In bocca al lupo
Valentina Premoli

Commento di Roberta
Il 20/05/2019 alle 16:33

Buongiorno dott.
Vorrei un consiglio, mia figlia indossa un corsetto per 18 ore ,con una pausa dunque di 6 ore.
Dopodomani andrà alla gita di un giorno e naturalmente c’è la difficoltà di toglierlo in gita perché lo dovrebbe portare con se , ed è impossibile.
Mi chiedevo che danni va incontro se per un singolo giorno fa un eccezione?
Tiene molto alla gita perché è ultimo anno di elementari.
E fa anche tanti sacrifici perché non si è mai lamentata e non ha mai fatto eccezione fino ad ora.

Sicura di una sua risposta la saluto.smack

Commento di Anna
Il 21/05/2019 alle 17:47

Buonasera ho portato mia figlia di 11 anni da due ortopedici perché da visita pediatrica di controlla la dottoressa mi ha fatto notare un gibbo dalla rx si parla di modica scoliosi sinistra convessa del rachide dorsale sacrale.
Il primo dottore ci ha detto di non far nulla e ritornare a settembre quindi dopo 6 mes non soddisfatta lo portata dal secondo che ha scritto scoliosi dorso lombare con modesto gibbo dorsale e le ha prescritto un corsetto Lionese con pad dorsale dx da portare per 16h e tanta ginnastica.
Entrambi hanno guardato rx e non hanno misurato ne detto i gradi che ho scoperto su questo blog,per il corsetto dovra fare una nuova visita presso l’asl devo chiedere se nn lo fa che mi dica i gradi e normale fare una diagnosi e dare un corsetto dopo aver guardato solo la rx e la schiena.Ho letto sul vostro blog tante cose che non sapevo e sono ancora più confusa.Grazie attendo con tanta ansia.

Commento di Fabio Zaina
Il 29/05/2019 alle 15:31

Gent.ma Sig.ra Anna,
per prescrivere un corsetto, così come per poter prescrivere gli esercizi per la scoliosi è indispensabile aver misurato la radiografia. La scelta del trattamento infatti dipende sia dai parametri clinici (la schiena dei ragazzi deve essere misurata in visita), sia dalla misurazione dei gradi Cobb che si possono valutare solo sulla radiografia. Senza questi dati non è possibile fare una prescrizione appropriata.
Se lei è sicura che nessuno dei medici abbia misurato la radiografia (magari lo hanno fatto ma non hanno comunicato la misurazione) le consiglio di rivolgersi ad un medico esperto nel trattamento conservativo della scoliosi per fare il punto della situazione.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Anna
Il 30/05/2019 alle 15:59

Grazie mille dott.Fabio Zaina proprio ieri ho portato mia figlia al — dove il dottore dopo aver usato il piombo e una specie di righello mi ha detto che non c’era bisogno di un corsetto che il gibbo è poco e che deve fare della ginnastica e rivalutazione tra 6 mesi
Ho seguito il consiglio letto sul blog di portarla da chi lavora con i bambini.Volevo chiederle ma il corsetto cura il gibbo,lo fa rientrare cioè lui mi ha detto di no.

Commento di silvia
Il 30/05/2019 alle 17:39

Buonasera, nel mese di febbraio a mia figlia di 6 anni è stata diagnosticata una scoliosi lombare sinistra 5 gradi scoliometer e lieve dorsale destra. L’ortopedico le ha consigliato di sedersi all’indiana, di continuare con la danza classica (che ha iniziato a 5 anni) due volte a settimana, ed evitare posture scorrette (molto difficile per la sua età soprattutto dopo l’inizio della scuola elementare!).La riportarerò a visita specialistica in autunno (anche se l’ortopedico mi ha detto che sarebbero potuti trascorrere anche due anni prima della visita successiva). Nonostante l’ortopedico abbia sdrammatizzato e chiuso il discorso senza darmi tante spiegazioni ritenendo prematuro parlare di eventuali corsetti e ginnastica posturale (ma prevedendoli eventualmente per il futuro…), io sono un pò preoccupata perchè non ho idea di come sarà il decorso…..Volevo sapere se è opportuno che intensifichi le lezioni di nuoto (2 volte anzichè 1 alla settimana) per poter rinforzare la muscolatura della schiena dal momento che ha una corporatura gracile, seppur alta…Potrà continuare con la danza classica che le piace tanto? Vorrei sapere cosa posso fare per evitare che la curva possa peggiorare con lo sviluppo…E’ possibile prevedere statisticamente la crescita della curva dai 6 ai 14/15 anni? Ho paura che possa peggiorare a dismisura…Vi ringrazio in anticipo per le rassicurazioni e chiarimenti che saprete darmi. Verrei solo essere più serena per poter incoraggiare nel migliore dei modi mia figlia quando servirà. GRAZIE

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 31/05/2019 alle 10:51

Gentile Roberta,
noi in ISICO consigliamo ai ragazzi che indossano il corsetto a tempo pieno di tenerlo in occasione delle gite. Questo perchè una schiena che non è abituata a stare tante ore senza corsetto rischia, togliendolo per più tempo, sia di avere male che di perdere parte della correzione ottenuta.
Il mio consiglio è però quello di chiedere al medico specialista che ha in cura sua figlia: solo lui ha il quadro completo e saprà suggerirvi la cosa migliore per lei.
Le faccio un grande in bocca al lupo
Sara Rossi Raccagni

Commento di Valentina Premoli
Il 03/06/2019 alle 09:35

Buongiorno Silvia
è difficile darle delle informazioni precise senza aver visto sua figlia, ma ipotizzo che quei 5° da lei citati facciano riferimento alla misurazione del gibbo e non di una curva. Per poter fare diagnosi di scoliosi, insieme alle misurazioni cliniche, è necessario avere anche le misurazioni radiografiche. Tenga presente però che a questa età è facile trovare delle asimmetrie di crescita che possono far sospettare la presenza di una scoliosi e l’unico modo per sapere come evolverà la situazione è fare delle visite mediche periodiche con specialisti nella colonna vertebrale. La tempistica delle visite deve essere indicata dallo specialista secondo diversi fattori, in linea generale le posso dire ogni 6 mesi circa.
Per quanto riguarda lo sport, il nuoto non è una terapia quindi non è necessario aumentare il numero di volte a settimana. Se la passione di sua figlia è la danza classica gliela faccia continuare senza problemi.

Un saluto
Valentina Premoli

Commento di Valentina Premoli
Il 12/06/2019 alle 10:14

Gentile Anna,
i corsetti, in diversa misura a seconda del tipo e dell’esperienza del tecnico ortopedico, hanno una capacità modellante del tronco. Quindi in generale il gibbo può essere ridotto, ma ciò dipende non solo dal corsetto ma anche dalle caratteristiche specifiche di ogni colonna vertebrale e di ogni paziente.
Ci tengo a dirle anche che il gibbo, soprattutto se contenuto, non è un segno evidente in posizione normale ma si evidenzia solo flettendo la schiena in avanti.

Un caro saluto
Valentina Premoli

Commento di Vincenzo Milie’
Il 13/11/2019 alle 10:48

Buonasera a mia figlia dopo una visita e una rx hanno riscontrato una scoliosi di 20 gradi con stadio risserr 5 ha 12 anni e mezzo non ha ancora il ciclo ma la pediatra dice che è prossima ad averlo.Le hanno ordinato un corsetto lionese da portare per 18 ore ha una scoliosi dorso lombare dx e slivellamento cresta iliaca destra in attesa del corsetto che mi dicono arriverà tra un mesetto puo fare danza classica la fa da 10 anni grazie

Commento di Stefano Negrini
Il 19/11/2019 alle 11:23

Gentile Sig. Vincenzo,
le rispondo in linea generale e sulla base di quanto riferisce, non avendo visitato sua figlia. I ragazzi con scoliosi non hanno controindicazioni particolari alla pratica sportiva della danza (controindicazione, che invece, potrebbe essere legata ad altre condizioni di salute a me sconosciute), non dovrebbero esserci problemi nel praticarla né oggi, né dopo l’inizio della terapia specifica.
Cordialmente,
Stefano Negrini

Commento di diana
Il 15/02/2021 alle 12:42

Buongiorno , vorrei un vostro parere : leggo nel vostro articolo riguardo l’uso del corsetto rigido che : “non si scende sotto le 18 ore se non siamo arrivati a Risser 3 (perché sino a quell’età ossea la scoliosi continua a dare delle spinte di peggioramento e se il corsetto è portato per un numero di ore inadeguato il rischio di peggioramento rimane alto).”.
Ora la mia domanda è questa: mia figlia, 13 anni, Risser 0, scoliosi lombare 17 gradi. L’ortopedico (un primario di Ospedale) le prescrive corsetto basso rigido da portare 12 ore. So che mi direte che devo fare come dice il medico, ecc ecc, ma so anche che siete tra i maggiori esperti in scoliosi. Come devo comportarmi?
Grazie

Commento di Fabio Zaina
Il 18/02/2021 alle 08:21

Gent.ma Sig.ra Diana,
il caso di sua figlia è un po’ diverso dai casi di cui parliamo. Nella maggior parte dei casi, con una curva di 17 gradi, se questa è la misurazione corretta, non prescriviamo il corsetto ma solo esercizi. Secondo di dati della letteratura si può affermare con ragionevole approssimazione che un corsetto indossato 12 ore abbia risultati simili a quelli degli esercizi.
In casi di curve più marcate 12 ore sono troppo poche, e non si può partire con meno 18 ore, spesso anche 21 o 23, per gestire la scoliosi nelle fasi più aggressive.
In bocca al lupo!
Fabio Zaina

Commento di Alessandra
Il 03/03/2021 alle 11:19

Buongiorno, dalle ultime lastre di mia figlia, 13 anni e mezzo, è emerso un indice Risser 0. Da 3 anni sta curando una lieve scoliosi idiopatica (7 gradi circa) con ginnastica correttiva, finora rimasta stabile. Vorrei capire cosa ci dice questo indice in termini di potenziale di crescita in altezza e possibili peggioramenti. Grazie.

Commento di Joe
Il 03/03/2021 alle 18:59

Salve a tutti,sono la mamma di Diana,a 10 anni abbiamo scoperto una scoliosi dorso lombare cn curva dorsale destra di 45°,indossa il busto sforzesco per 23 ore da quasi due anni e tre mesi fa ha avuto il ciclo,con le radiografie fatte con e senza busto,ne ha già cambiati tre,non ci sono miglioramenti evidenti,solo due gradi in meno,sono davvero in ansia per lei ,perché con il suo impegno e tutte le rinunce …..non ci sono progressi e ho paura che l’intervento sia da valutare…..

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 11/03/2021 alle 09:10

Gentile Joe,
Non vedere miglioramenti radiografici, nonostante sia assolutamente umano e comprensibile sperarli, non significa affatto che l’impegno e le rinunce di sua figlia siano vani. Se Diana indossa un corsetto ben costruito e controllato per 23 ore al giorno e la curva è stabile, significa che grazie alla sua forza e ai suoi sacrifici sta riuscendo a bloccare una scoliosi che sarebbe sicuramente peggiorata e non di poco, data la sua giovane età. Tutti i gradi in meno di curva che con il suo impegno si sta risparmiando le consentiranno un domani, da adulta, di avere la possibilità di scegliere con più serenità ad un eventuale intervento, che altrimenti sarebbe stato quasi inevitabile e soprattutto una scelta impellente se la scoliosi avesse continuato a peggiorare rapidamente in una ragazza così giovane.
Per questo le dico con tutto il cuore di non permettere alle sue ansie di prendere il sopravvento e di continuare a sostenere sua figlia in questa lotta, nella quale lei non solo si sta già difendendo egregiamente, ma sta anche contrattaccando e togliendo un sacco di punti-vita all’avversario!!!
Le faccio un grandissimo in bocca al lupo
Sara Rossi Raccagni

Commento di Monica
Il 11/03/2021 alle 15:58

Buonasera a tutti. Mia figlia,oggi 13enne,a 9 anni ha iniziato a curare la sua scoliosi importante ( doppia curva di 36 e 24 gradi) con risultati davvero ottimi. Si è impegnata tanto,i corsetti (finora 4 )sono stati fatti bene e probabilmente anche un po’ di fortuna è stata dalla sua parte. Già da un paio d’anni la situazione è stabile, le sue curve sono una inferiore a 15 gradi e l’altra sotto i 10. Lo specialista è molto soddisfatto e ci ripete sempre che se la vedesse oggi per la prima volta non le prescriverebbe nemmeno il busto. Il punto dolente è però che mia figlia non ha ancora le mestruazioni e quindi ( nonostante sia già davvero alta, 173 cm) smettere la terapia sarebbe rischioso. Andremo al prossimo controllo tra pochi gg e immagino già che,a parte cambiare il corsetto che è di nuovo piccolo,non ci saranno altre novità. Peccato che Benedetta sia esausta,sia in un momento dove non vuole sopportare più niente tantomeno il busto anche se lo indossa solo di notte! Se la curva è migliorata così tanto nonostante sia continuata a crescere abbondantemente in altezza e la situazione si dimostri stabile già da molto tempo,è proprio necessario continuare la terapia e farle indossare un nuovo corsetto? Vi ringrazio in anticipo se riuscirete a rispondermi. Monica

Commento di Sara Rossi Raccagni
Il 15/03/2021 alle 09:52

Gentile Alessandra,
Risser 0 significa che sua figlia ha ancora davanti, o sta affrontando proprio ora, la cosiddetta spinta puberale (che normalmente corrisponde ad alcuni mesi di crescita rapida di circa 1cm al mese). Questa spinta di crescita corrisponde anche ad un elevato rischio evolutivo della scoliosi (la cui diagnosi può essere fatta a partire da 10° Cobb misurati in radiografia), che può peggiorare di diversi gradi anche in pochi mesi. In questo periodo di crescita rapida è fondamentale tenersi strettamente monitorati dal medico che ha in cura sua figlia, in modo da poter intervenire in modo tempestivo nel caso in cui qualcosa dovesse modificarsi, per poi tirare un primo sospiro di sollievo quando il Risser passerà al livello 1. Da Risser 1 a 5 sua figlia continuerà a crescere, ma con un ritmo via via sempre più ridotto e quindi con un potenziale di peggioramento sempre più basso.
Le faccio tanti auguri
Sara Rossi Raccagni

Commento di Bruno Leonelli
Il 18/03/2021 alle 09:29

Cara Monica,
dopo tanti anni è normale sentirsi stanchi di una terapia lunga e dispendiosa di energie. Ma purtroppo con la scoliosi non è possibile abbassare la guardia, perché nel giro di pochi mesi si potrebbe rischiare di perdere il risultato ottenuto con anni di sacrifici. Alcuni momenti sono più importanti di altri durante la terapia e ritrovarsi senza difese nel momento sbagliato sarebbe pericoloso.
Il fatto che sua figlia sia partita da piccola con il trattamento, con delle curve importanti e sia riuscita ad arrivare ad un risultato radiografico ed estetico così buoni devono essere la benzina per portare ancora avanti la terapia, perchè non capita a tutti di avere un risultato così positivo.
Un dato che guida le scelte di trattamento è il segno di Risser, indicatore dello stadio di maturità ossea e di conseguenza del rischio evolutivo in presenza di scoliosi. Insieme ad altri fattori permette di definire in quale momento di crescita si trovi sua figlia: la presenza o meno delle mestruazioni è meno indicativa. Si può determinare il grado di Risser osservando la radiografia antero-posteriore del rachide. Riportando le Linee Guida del SOSORT 2016 :”durante la fase finale della pubertà (a partire da Risser 2), il rischio di progressione della deformità si riduce notevolmente” (a pagina 16 del documento). Quindi, fermo restando che il trattamento finisce a fine crescita e che eventuali eccezioni si valutano solo con il proprio medico che è in grado di esprimersi conoscendo anche la situazione clinica ed emotiva, pur avendo attualmente una scoliosi lieve, per poter pensare di il trattamento senza perdere è necessario che sua figlia superi almeno questa fase di crescita e raggiunga Risser 3. Prima non sarebbe prudente.
Spero di esserle stato d’aiuto, un saluto.
Bruno Leonelli

Commento di Marcella
Il 12/10/2021 alle 19:01

Buonasera, a mia figlia di 18 anni è stata diagnosticata: Scoliosi dorso-lombare destro-convessa con rotazione dei metameri lombari (+).
Angolo di Cobb di circa 17° (D11/L4).
Appianata la lordosi cervicale ed accentuata la cifosi dorsale e la lordosi lombare.
Slivellamento del bacino (- 6,8 a destra).
vorrei sapere se la situazione è grave o se può migliorarla o almeno arrestare la progressione della scoliosi. E” molto pigra. Cosa dovrebbe fare basta ginnastica correttiva o ha bisogno del corsetto? Grazie

Commento di Martina Poggio
Il 27/10/2021 alle 10:11

Buongiorno Marcella,
Darle indicazioni chiare e precise senza una visita specialistica è davvero difficile. Considerando l’età di sua figlia si può pensare che abbia finito di crescere e che quindi il rischio evolutivo della scoliosi sia estremamente basso.
Se le hanno misurato una curva intorno ai 17 gradi, siamo di fronte ad una problematica lieve. Una scoliosi di questa entità è estremamente poco probabile che progredisca in età adulta e che possa dare problemi, come dolore e disabilità.
Su quanto ha riportato lei, è stato evidenziato un aumento delle curve sul piano sagittale. Questo problema va correlato anche alla clinica. Quindi il mio consiglio è di fare un bilancio della situazione con una visita specialistica.
In tal modo si vede quali potrebbero essere le strade percorribili.
Buona fortuna
Martina Poggio

Commento di Laura Cali’
Il 03/03/2022 alle 20:22

Ciao a tutti, ho portato il busto per 9 anni della mia vita..9 anni giorno e notte. e’ stata una delle esperienze piu’ traumatiche della mia vita. Sono esperienze che ti segnano ma da cui puoi sollevarti se vuoi. Ho scritto un libro sulla mia esperienza che triverete su Amazon cercando il mio nome. Sara’ di tanto aiuto per tutte le ragazze che si trovano ad iniziare questa esperienza .

Commento di Andrea
Il 03/07/2022 alle 07:35

Buongiorno a mia figlia di 13 e mezzo ha una scoliosi destra convessa con asimmetria dei fianchi, l’ortopedico che l’ha visita non si è pronunciato per la terapia da intraprendere,
Secondo voi dovrà mettere un busto ortopedico?

Commento di Martina Poggio
Il 07/07/2022 alle 11:17

Buongiorno Andrea,
Davvero troppe poche informazioni per poterle dare delle risposte precise. Bisogna intanto valutare con una radiografia di tutta la colonna fatta in carico, l’entità della scoliosi e quanta crescita residua rimane. Inoltre occorre fare una valutazione clinica dell’impatto estetico che ha la scoliosi sulla schiena di suo figlio.
Alla luce di questi parametri si possono avere diverse possibilità di trattamento, dalla semplice osservazione e monitoraggio della situazione, a esercizi specifici basati sull’autocorrezione attiva della colonna. Poi si potrebbe arrivare alla prescrizione di diversi tipi di corsetti con diverse ore di indossamento a seconda della situazione clinica, fino ad arrivare alla chirurgia nei casi più gravi.
Il consiglio migliore che potrei darle è di prenotare una visita specialistica con un esperto della colonna vertebrale, se non è tranquillo da quanto le ha detto il primo medico che avete consultato.
In bocca al lupo!
Martina Poggio

Commento di Carla
Il 28/05/2023 alle 21:43

Buongiorno, è possibile migliorare la scoliosi in età adulta? Se sì come?

Commento di Luigi Barbarossa
Il 07/06/2023 alle 11:45

Buongiorno Carla,
purtroppo in età adulta non è possibile modificare la forma vertebrale, in quanto non c’è crescita ossea in atto.
In età adolescenziale è possibile modificare la forma vertebrale “guidando” la crescita ossea attraverso l’ausilio di un corsetto rigido; fermo restando che ogni scoliosi ha la sua storia e la sua minore o maggiore aggressività durante la crescita.
Ciò che si può migliorare in età adulta è la capacità di contrastare il cedimento della colonna dal lato delle curve e il sostegno della colonna, attraverso degli esercizi specifici per la colonna che prevedano l’autocorrezione; ciò aiuta, inoltre, nello stabilizzare la situazione attuale e nel contrastare un eventuale peggioramento delle curve più problematiche.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Luigi Barbarossa

Commento di PAOLO
Il 13/08/2023 alle 22:58

Buonasera.
Mia figlia di 14 anni e mezzo, menarca a Giugno 2021.
Rx rachide in toto di Marzo 2023 mostra curva dorsale destra con apice su D9 e Cobb 240, curva dorsale alta sinistra con apice su disco D4-D5 e Cobb 200.
Risser 3-4.
Un medico consiglia FKT con metodo SEAS e corsetto di tipo Cheneau per 18 ore.
Altro medico consiglia solo sport perchè ormai già arrivata a fine crescita ossea.
Siamo molto perplessi sulla scelta della terapia.
Che fare?

Commento di Luigi Barbarossa
Il 06/09/2023 alle 08:54

Buongiorno Paolo,
per quanto riguarda la scelta di indossare il corsetto o meno, la invito a prenotare un altro colloquio con i medici che hanno visitato sua figlia per capire quali possano essere i benefici e l’impegno da sostenere in caso o meno dell’indossare un corsetto, anche in base a quello che ritenete voi più opportuno per la salute di vostra figlia.
Le posso dire, però, che gli esercizi specifici per la colonna non sono indicati solo in caso di indossamento di un corsetto; lo sport è un’attività generica per mantenere la struttura fisica in allenamento, ma non è un lavoro specifico per la colonna, dato che non prevede l’autocorrezione e quindi non migliora il controllo posturale.
Gli esercizi specifici hanno proprio il ruolo di migliorare il controllo della postura della ragazza, dato che la schiena tende a cedere dal lato delle curve scoliotiche, pertanto sarà addestrata al controllare il proprio cedimento posturale. Inoltre gli esercizi specifici aiutano anche a mobilizzare quei tratti di colonna vertebrale particolarmente rigidi o particolarmente tesi dal punto di vista fasciale. Può quindi intuire che è un lavoro globale sulla funzionalità della colonna, cosa che lo sport non svolge e che quindi lo rende non specifico per una patologia come la scoliosi, ma può essere unicamente un buon coadiuvante durante la terapia per la scoliosi.
Il medico che ha prescritto solo sport ha motivato dicendo che non prevede più evoluzione della scoliosi dato che sua figlia si trova allo stadio di maturazione ossea Risser 3-4. Non avendo informazioni sul ritmo di crescita, sull’evoluzione di questa scoliosi nel passato più recente e altri dati che possono essere raccolti in una visita accurata, è difficile per noi confermare se è necessario fare esercizi specifici o se è sufficiente lo sport per un mantenimento. Entrambe le prescrizioni potrebbero essere corrette, tra Risser 3 e 4 il ritmo di crescita si riduce e di pari passo il rischio di evoluzione.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Cordiali saluti
Luigi Barbarossa

Commento di Claudia Loddo
Il 15/10/2023 alle 11:30

Buongiorno, sono la mamma di un bimbo di 2 anni e 8 mesi, a cui è stata diagnosticata scoliosi lombare congenita (ha una vertebra non del tutto formata). Per fortuna non ha nessuna difficoltà di movimento, né altri problemi, ma dovrà iniziare il percorso del busto tra un mesetto, percorso che durerà fino all’adolescenza, e che ha come obiettivo di correggere la colonna e di evitare l’intervento chirurgico.
Ora ….che dire. Io e il papà l’abbiamo saputo ieri e ad oggi mi rendo conto di aver bisogno di un confronto con qualcuno che ha fatto un percorso come questo, soprattutto per capire l’iniziale approccio a livello psicologico per fargli accettare questa sua nuova seconda pelle. Non so ancora quale busto dovrà indossare, so solo che sarà un busto morbido che , a detta dell’ortopedico, non gli precluderà molti movimenti.
Penso però che proprio in questi mesi il piccolino sta iniziando a provare a fare le prime capriole….e se ci penso mi si stringe il cuore.
Grazie a chi mi risponderà.

Commento di Sara
Il 18/10/2023 alle 13:43

Buongiorno,
Mia figlia di 3 anni e mezzo ha una scoliosi dorsolombare convessa , angolo di Cobb 8^, con fulcro in L2. Chiedo se ISICO tratti pazienti così piccoli poiché mi è parso di capire che l’approccio si basi anche sull’esecuzione di esercizi fisici. Inoltre mi farebbe piacere se qualcuno con una esperienza simile potesse darmi qualche indicazione o suggerimento perché in questo momento sto brancolando le buio.
Chiedo anche all’utente Claudia Loddo se, come sembra dal cognome, è sarda perché anche io lo so,nel caso potremmo confrontarci.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia dare un riscontro.

Commento di Fabio Zaina
Il 23/10/2023 alle 08:32

Gent.ma Sara,
per definizione si parla di scoliosi se la curva supera i 10° Cobb misurati sulla radiografia. Quindi, se sua figlia ha realmente 8° Cobb non dovrebbe essere una scoliosi.
Una bimba di 3 anni non è in grado di svolgere gli esercizi specifici necessari a contrastare la scoliosi, perché questo richiede capacità di concentrazione e un controllo motorio che non sono maturi prima degli 8-9 anni. Fino a quell’età, quindi, l’unica terapia possibile (se necessario) è il corsetto, che peraltro è tollerato molto meglio che dagli adolescenti.
Noi di ISICO siamo abituati a seguire pazienti così piccoli, pertanto se desidera può contattarci per fare il punto della situazione con uno dei nostri medici. Mi permetto di aggiungere che non mi sembra una situazione nella quale chiedere consigli ad altri pazienti, perché c’è bisogno di una consulenza esperta e di valutare clinicamente la bambina e misurare la radiografia.
In bocca al lupo
Fabio Zaina

Commento di Mamma Anna
Il 18/12/2023 alle 17:20

Per CLAUDIA LOBBO. Ciao sono la mamma di un giovanotto di 19 anni, mio figlio quando aveva 2 anni e mezzo gli è stata diagnosticata una scoliosi congenita dovuta a tre emispondili , ha messo il busto a 3 anni e l’ha tolto a 18,anch’io come te ero disperata e ho cercato su Isico qualche anno fa qualche persona con la quale scambiare qualche parola di supporto. Se vuoi mi puoi lasciare la tua mail e ci scriviamo in privato nel frattempo ti auguro tanta forza il percorso è lungo ma con costanza, determinazione e supporto psicologico ce la si fa. Mio figlio ora è diplomato in informatica e tra pochi giorni inizierà a lavorare.TI abbraccio forte perchè mi è venuto da piangere mentre leggevo il tuo messaggio,mi sono rivista e ti ho scritto

Commento di Alessandra
Il 25/01/2024 alle 21:50

Salve, sono una ragazza di 25 anni, nel 2011 ho avuto un carcinoma renale e mi hanno asportato il rene sinistro. Ho sempre praticato danza a livelli alti. Da piccola avevo una leggera scogliosi.
Nel 2015 in seguito ad una caduta a danza ho riscontrato una spondilolisi sulla l3 e da lì ho dovuto smettere di ballare perchè il dolore alla schiena non me l’ha più permesso. Sono anni che ho mal di schiena tutti i giorni, a volte di più e a volte di meno. L’ultima rx mi ha riscontrato questo: Modesta rotoscoliosi sinistro convessa lombare (angolo di Cobb D12 L5: 23°), con curvatura di compenso prossimale.
Sopraslivellamento destro di circa 7 mm della linea bicrestoiliaca e di 4 mm della pertrocanerica.
Abolizione delle curvature del rachide cervicale e dorsale sul piano sagittale.
Nei limiti la lordosi lombare.
Cosa posso fare per risolvere questo mio dolore?
Tra qualche anno vorrei poter affrontare anche gravidanza.
Vi prego accetto consigli.

Commento di Bruno Leonelli
Il 08/02/2024 alle 09:36

Ciao Alessandra,
per prima cosa dovresti fare una visita da un medico specialista della colonna vertebrale, in modo che possa valutare sia la situazione della tua scoliosi,che data la misurazione da te riportata e la tua età dovrebbe rimanere stabile nel tempo, ma soprattutto quella della spondilolisi. Sarebbe importante valutare anche la presenza di spondilolistesi e di quale grado, perché uno scivolamento vertebrale può portare ad avere dolore alla schiena.
Il medico per risolvere il tuo problema potrà ricorrere a terapie meno invasive come la prescrizione di esercizi specifici per la schiena, fino a soluzioni più invasive come l’indossamento di un corsetto.
Sia la scoliosi che la spondilolisi non precludono la possibilità di avere gravidanze. L’unico problema può essere il mal di schiena, che comunque in gravidanza può comparire anche a chi ha una schiena “perfetta”. Il modo migliore per prepararsi è mantenersi in buona condizione fisica, praticando regolarmente un’attività che non peggiori il mal di schiena.
Spero di esserti stato d’aiuto.
Un saluto
Bruno Leonelli

Commento di Marisa
Il 11/02/2024 alle 14:46

Buongiorno a mia figlia di 9 anni è stata riscontrata una curva L sx di circa 20 Cobb, risser 0 ed una inclinazione pelvica di 7 mm a sx. Ha un piattismo bilaterale di 3 grado. Le è stato prescritto un busto tipo cheneau per almeno 12 ore al giorno e un rialzo di 5 mm a sx. La mia domanda è: il busto è proprio necessario? Da circa 4 mesi esegue esercizi di riprogrammazione corporea funzionale 1 volta a settimana (intensificheremo le sedute a 2 a settimana) vorrei avere un vostro parere. Vorrei prenotare anche una visita dal dott. Zaina a Bari. Scrivo dalla provincia di Foggia.
Per favore rispondetemi sono molto spaventata.

Commento di Martina Poggio
Il 13/02/2024 alle 11:16

Buongiorno Marisa,
avendo sua figlia solo 9 anni ha ancora tutta la crescita davanti e quindi il rischio di peggioramento della curva è molto alto sul lungo periodo, ma probabilmente non lo è molto nell’immediato. Per questo bisogna dosare il trattamento bilanciando vantaggi e svantaggi di ogni scelta.
Il medico le ha prescritto il corsetto 12 per frenare la scoliosi e questo equivale più o meno all’effetto degli esercizi specifici. Il corsetto diventa superiore agli esercizi se il dosaggio aumenta, arrivando e/o superando le 18 ore al giorno. Ma non è detto che oggi questo sia necessario.

Per darle un ulteriore parere sulla situazione di sua figlia è necessario visitarla e non ci si può basare solo sui dati che ha fornito. Quindi quelli riportati sono solo dei commenti generali, non delle indicazioni personalizzate.
Consideri che in letteratura a parità di gradi, vengono consigliate diverse terapie, più o meno aggressive, a seconda del giudizio del medico e della sua esperienza. Non c’è un confine netto, ma si tratta di una scelta condivisa. Certo con 50 gradi non si possono prescrivere soli esercizi e con 15 gradi non si può proporre un corsetto a 23 ore, però in certi casi si possono proporre anche corsetti elastici (tipo lo SpineCor). Oppure si può partire con un corsetto rigido e se la scoliosi si dimostra essere più aggressiva passare a un ultra rigido. O ancora partire con soli esercizi e se non sono sufficienti e si vede un peggioramento aggiungere la terapia con il corsetto.
Consideri che è una terapia a salire, osservazione, esercizi, corsetti di diversi tipi e con diversi dosaggi, fino alla chirurgia, ma non necessariamente un singolo paziente deve passare attraverso tutti questi approcci.
L’obiettivo è scegliere la terapia corretta, chiedendo allo stesso tempo il minore sforzo al/alla ragazzo/a.
Per quanto riguarda gli esercizi le posso ancora dire che per essere specifici devono essere personalizzati e basati sull’autocorrezione, ossia sull’allenamento a correggere le curve sui tre piani dello spazio.
Quindi non va bene se è in gruppo dove tutti fanno gli stessi esercizi, perché la correzione va personalizzata a seconda della situazione clinica.
Meglio ancora se si lavora sotto la forza di gravità (seduta o in piedi), perché pian piano l’autocorrezione andrebbe integrata nella quotidianità (a scuola, mangiando, facendo i compiti, etc.). Quindi non va bene se vengono proposti unicamente esercizi a terra.
Consideri che in letteratura, esercizi specifici basati sull’autocorrezione hanno dimostrato la capacità di ridurre l’uso del corsetto. Al contrario, la terapia da lei indicata non è supportata da prove scientifiche di efficacia per la scoliosi, e sembra piuttosto una metodica nata per trattare gli sportivi e al recupero dagli infortuni
Spero di averle dato un po’ di informazioni per poter capire meglio la situazione.
Cordiali saluti
Martina Poggio

Commento di Valentina
Il 25/02/2024 alle 16:41

Buon giorno mia figlia ha quasi 13 anni.Le è stata diagnosticata la scoliosi a doppia curva.Dorso lombare.Destro convessa su con angolo di 11 gradi e sinistro convessa lombare angolo 23.Siamo preoccupati,posso avere dei consigli? Cosa mi prescriveranno?

Commento di Bruno Leonelli
Il 07/03/2024 alle 10:11

Salve sig.ra Valentina,
il numero di gradi Cobb non è sufficiente per avere una risposta precisa alla sua domanda, sono necessarie misurazioni e valutazioni cliniche che vengono prese e interpretate dal medico specialista della colonna vertebrale durante la visita.
Il tipo di terapia che le verrà proposto sarà influenzato anche dal momento di crescita in cui si trova sua figlia, infatti a parità di curva ma momenti diversi di crescita, possono essere fatte proposte molto diverse.
Secondo le linee guida, in base ai dati forniti, la schiena di sua figlia potrebbe essere trattata con un corsetto o potrebbero essere sufficienti degli esercizi specifici.
La terapia in corsetto può essere più o meno impegnativa, in base al tipo di corsetto proposto e dal numero di ore di indossamento prescritte dal medico.
Gli esercizi specifici, da ripetere quotidianamente, prevedono l’insegnamento di un movimento attivo della schiena chiamato autocorrezione.
Spero di essere stato d’aiuto, scriva ancora se avesse altri dubbi.
Bruno Leonelli

Commento di Angela
Il 13/05/2024 alle 06:55

Buongiorno, a mia figlia di 11 anni con una doppia scoliosi 20/25 lombare e 18 dorsale, mestruata 3 mesi fa, è stato prescritto busto Cheneau per 20 ore al giorno e esercizi protocollo Seas. La fisioterapista che dovrebbe seguirla dice di avere fatto un corso ad Isico per apprendere il vostro protocollo. Purtroppo viviamo in provincia dove non c’è un centro Isico. Volevo capire se realmente fate dei corsi o master per insegnare il vostro metodo anche all’esterno di Isico e se quindi posso fidarmi (fermo restando che dovrebbe avere appreso correttamente il metodo). Grazie

Commento di Bruno Leonelli
Il 16/05/2024 alle 08:25

Salve sig.ra Angela,
ogni anno viene organizzato il Master ISICO a cui possono partecipare medici, fisioterapisti e tecnici ortopedici, in questo Master vengono insegnati i principi base dei protocolli utilizzati all’interno di ISICO e la loro applicazione pratica attraverso delle giornate di tirocinio nei nostri ambulatori. Oltre al Master organizziamo anche dei corsi di aggiornamento di una giornata o dei webinar nei quali la formazione è essenzialmente teorica, senza parti pratiche.
Dopo i corsi, ogni terapista applica i trattamenti a modo proprio, e non possiamo garantire che chi ha fatto il Master o seguito gli altri aggiornamenti applichi solo i principi imparati da noi.
Per una maggiore sicurezza potrebbe provare a fare uno spostamento più lungo per effettuare la prima seduta nel centro ISICO più vicino, così da impostare l’autocorrezione e il primo piano di lavoro con un fisioterapista esperto, per poi proseguire con la fisioterapista alla quale vi siete rivolti per i controlli periodici.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Bruno Leonelli

Commento di Alessandra
Il 16/12/2024 alle 11:42

Buongiorno
mia figlia di 16 anni porta il corsetto Cheneau da novembre 2023 per 23 ore il primo semestre e 21 ore il secondo. Abbiamo fatto la radiografia annuale e la curva è rimasta invariata. Faremo la visita di controllo nelle prossime settimane ma vorrei chiedervi un chiarimento: dalla radiografia fatta risulta essere risser 4. Ho letto che quando si raggiunge questo livello il corsetto può essere indossata anche solo per 18 ore o meno. E’ corretto?
può essere utile fare fisioterapia o rivolgersi ad un osteopata per aiutarla?
grazie
Alessandra

Commento di Martina Poggio
Il 20/12/2024 alle 12:05

Buongiorno Alessandra,
il raggiungimento del Risser 4 vuol dire che si sta raggiungendo una maggiore maturità scheletrica.
La crescita residua va vista come la benzina per la scoliosi: più crescita c’è ancora davanti e maggiore è la possibilità di peggioramento della curva scoliotica. Generalmente il massimo rischio è poco prima del Risser 1, questo passaggio tra lo 0 e l’1 è quando la scoliosi mostra tutta la sua potenza. Poi pian piano il rischio diminuisce, diventando prossimo allo zero quando si arriva a Risser 4.
Quindi l’aggressività della scoliosi di sua figlia ormai è decisamente ridotta.
Il Risser però non correla con quante ore di corsetto si devono prescrivere. Come spesso diciamo nel blog, è uno degli elementi che guidano nella scelta, ma non è l’unico. Il medico deve scegliere in base alla maturità scheletrica, ma anche in base all’entità della curva, all’estetica, etc.
Quindi dovrete aspettare cosa vi dice lo specialista al prossimo controllo per capire se potrete effettivamente scendere con il dosaggio. Si cerca comunque di fare un abbandono lento e graduale per mantenere il risultato, seguendo anche protocolli diversi a seconda del medico e della situazione clinica.
In questo vi può aiutare anche la fisioterapia basata su esercizi specifici. In tal senso le evidenze scientifiche sono concordi che il lavoro deve essere basato sull’autocorrezione, cioè un allenamento del ragazzo a correggersi, contrastando attivamente la deviazione scoliotica.
Occorre cercare di stabilizzare questa nuova posizione, integrandola nella vita quotidiana. Senza autocorrezione l’esercizio non è specifico.
Non vi sono evidenze per consigliarvi di affiancare anche un trattamento osteopatico, terapia manuale o manipolazioni.
Buona fortuna
Martina Poggio

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