Il Blog di Isico: parliamo di scoliosi
Isico ha deciso di creare uno spazio sul proprio sito aperto alle discussioni, dedicato in particolare a chi con la scoliosi ha a che fare tutti i giorni, perchè ne è colpito personalmente o tramite uno dei familiari. Uno dei problemi più grossi che abbiamo noi medici e terapeuti è che non sappiamo che cosa pensano esattamente i nostri pazienti. Mi spiego: facendo una ricerca sul mal di schiena acuto, quello che affligge quasi tutta l’umanità, e che per anni abbiamo curato solo con delle pillole antidolorifiche, abbiamo scoperto che ben il 42% dei pazienti non chiede che gli venga tolto il dolore, ma altre cose tra le quali sapere che cosa gli è successo, sapere come gestirsi nelle attività quotidiane e professionali, essere curato. Spesso gli occhi, soprattutto quelli dei “nostri” ragazzi, ci raccontano moltissimo, ma la deformazione professionale può impedirci di cogliere la verità.
Spesso non sappiamo neanche che cosa vogliono. O meglio, vengono da noi per chiederci di star meglio, e noi tendiamo a pensare che vogliano che curiamo la loro malattia.
Come dire, noi vogliamo togliere il dolore, ma quasi un paziente su due non ce lo chiede, ci chiede qualcos’altro. E per deformazione professionale, mancanza di tempo, o chissà cos’altro, noi a volte non ce ne accorgiamo.
Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di creare il blog di ISICO sulla scoliosi: per dar voce ai pazienti (ed ai loro genitori), per sapere che cosa pensano, perché crediamo che non li ascoltiamo mai abbastanza, o magari non lo facciamo con le “orecchie” giuste.
La scrittura è un modo per andare oltre alcuni limiti, per non vedere un paziente ma una persona che ci scrive. E speriamo quindi che non sia utile solo a voi, ma anche a noi per capire (e quindi curare) meglio.
Commenti
Commento di Lisa
Il 12/05/2006 alle 19:01 Sono una ragazza che tra poco compie 15 anni molto sensibile, che però ha un problema, non gravissimo, ma neanche da sottovalutare.. porto il busto! e questo pesa molto sulla mia vita sociale e sul rapporto con gli altri,perchè me ne vergogno e avendo paura dei giudizi estranei non esco quasi più di casa. anche a scuola ho pianto più di una volta perchè non riesco a reggere questo peso, e sembra che nessuno mi capisca, compresi i miei genitori, i quali affrontano con me questo problema. |
Commento di cosimo crucinio
Il 31/05/2006 alle 22:22 per MIRIAM: |
Il 07/02/2007 alle 09:16 Gentile signora, capisco il suo sfogo. Quello che le posso dire è che purtroppo ogni trattamento, ma quello della scoliosi forse più di altri, è anche una questione di filosofia, non solo di tecnica. In ISICO la nostra filosofia è rappresentata dai nostri principi tra i quali spicca l’umanità, insieme all’efficacia e l’efficienza. E ci crediamo sul serio e cerchiamo di farlo. |
Commento di carlo
Il 06/03/2007 alle 20:18 ciao a tutti vorrei sapere in quanto tempo guarisce un lieve atteggiamento scoliotico?? |
Commento di marina
Il 12/03/2007 alle 22:17 vorrei sapere se ci sono centri per la scoliosi adolescenziale in umbria grazie |
Il 30/03/2007 alle 10:47 Gent.mo Carlo, |
Commento di Sara
Il 09/05/2007 alle 19:04 Ciao a tutti sn Sara e abito a Martinsicuro. Io dai 12 anni porto un corsetto lionese mi ha VERAMENTE cambiato la vita. GRAZIE ISICO. |
Commento di BARBARA
Il 25/09/2007 alle 22:36 Salve!!! Sono Barbara, ho 30 anni e lo scorso 9 maggio ho effettuato un intervento di “artrodesi vertebrale strumentata con sistema di fissazione EXPEDIUM-DE PUY e cages in carbonio SABER-DE PUY,con osso autologo arricchito da fattori di crescita” . (copiato testualmente per la precisione) spondilolistesi L4-L5 del 30% in L5 sacralizzata. |
Commento di Cataldo Neglie
Il 26/09/2007 alle 10:33 Ho pensato di aggiungere alla mail precedente lindirizzo di posta elettronica di mio figlio. Si chiama Konrad, ha 14 anni, alto 1.60, fa il I° liceo scientifico al Righi di Roma, pratica triathlon da 4 anni, suona la chitarra, glipiace un casino internet e i giochini, ascolta tra gli altri i Linkin Park, i Muse e roba del genere, ecc… Da ieri deve portare un corsetto cheneau per 20 ore al giorno perchè ha una scoliosi di 30°. Dicevo che forse gli farebbe piacere qualche contatto con dei coetanei con lo stesso problema, perchè come credo sappiate bene, si sente molto solo, sfortunato e pieno di dolori, nel fisico e nellanima. Insomma, ecco, lindirizzo è sbrcc@hotmail.it . Grazie ragazzi e buone cose a tutti. |
Commento di Simona 13 anni affetta da scoliosi
Il 15/10/2007 alle 00:44 SALVE, SONO SIMONA HO 13 ANNI E DA QUALKE MESE MI è STATA DIAGNOSTICATA LA SCOLIOSI LOMBARE A S ITALICA (30°- 31°) I MIEI HANNO CONSULTATO UN ORTOPEDICO DI MILANO E NOI SIAMO DI PALERMO, IL QUALE CI HA CONSIGLIATO DI INIZIARE CON IL BUSTO DI GESSO POI PORTARNE UN SECONDO E POI UN TERZO ORTOPEDICO E SONO DISPOSTA A FARE DEI SACRIFICI, MA MI KIEDO SE RIUSCIRO A RITORNARE ALLA NORMALITA CON UNA COLONNA DRITTA E QUINDI A GUARIRE, O SOFFRO PER PEGGIORARE O PER OPERARMI!?! HO SCRITTO PER CERCARE DELLE RISPOSTE SICURE E CORRETTE PER CERCARE QUALCUNO/A KE SI E TROVATA NELLE MIE CONDIZIONI CHE HA ESEGUITO QUESTA PROCEDURA ED EGUARITA! E PER CERCARE CONSIGLI DA SPECIALISTI GRAZIE DA UNA RAGAZZA COLTA DA QUESTO PROBLEMA INASPETTATO….. LA MIA E-MAIL PER CONTTATARMI INVIARMI SUGGERIMENTI E PARERI DA SPECIALISTI GRAZIE A TUTTI ANTICIPATAMENTE chifarirosa@otmail.it |
Commento di Madda
Il 29/11/2007 alle 22:48 Ciao a tutti mi rivolgo in particolare alle ragazze che hanno scritto prima di me. Io ho 20 anni e porto il corsetto da soli due anni e mezzo. Ho iniziato così tardi per sfortunate coincidenze. Io non so come ho reagito in modo completamente positivo a questa situazione, lo ho subito detto hai miei amici, insegnanti e tutti mi hanno capito benissimo, i miei amici mi sono stati e mi sono molto vicini e non hanno problemi ad aiutarmi, anzi sono proprio loro ce in vacanza per esempio mi spingono a fare la ginnastica. Inoltre io faccio lo scout e con il corsetto ho anche scalato la Marmolada. Inoltre da tre anni faccio anche il capo e sto con il corsetto anche quando lo dovevo portare 24 ore con dei bimbi anche piccoli, anche loro capiscono e ti accettano per come sei. Riassumendo vi do due consigli secondo me molto importanti: uno non vergognarsene, i propri amici se sono veramente amici ci vogliono bene per come siamo, due vivere come vivresti senza, con il corsetto si può fare tutto, anche lo sport, basta rendere partecipe che è con te di ciò. Se volete qualche altro stimolo per prendere con coraggio questa situazione io sono disponibile la mia mail è maddi87@hotmail.it. Devo inoltre ringraziare il dottor Negrini per questa soluzione che mi ha cambiato in tutti gli aspetti, anche caratterialmente in positivo. |
Il 14/01/2008 alle 08:56 Cara Je, |
Commento di monica
Il 10/04/2008 alle 13:04 ciao a tutti volevo sapere se il reparto patologia vertebrale dellospedale ——– è ancora operativo….grazie ciao |
Commento di monica
Il 11/04/2008 alle 09:45 Grazie monica per la tua risposta: se puoi, nello specifico, che tipo di problemi ti ha dato lintervento? |
Commento di monica
Il 11/04/2008 alle 14:23 ragazzi ce qualcuno che mi puo dire se al —— funziona ancora il reparto patologia vertebrale e URGENTE…………………………..GRAZIE |
Commento di monica
Il 12/04/2008 alle 11:40 Ciao monica! |
Commento di je
Il 21/04/2008 alle 20:02 scusate…cè qualche ragazzo o ragazza k si è iscritto alla vacanza in trentino dal 21 al 28 giugno???se si mi contattate x favore??grazie |
Commento di valentina
Il 19/05/2008 alle 17:58 grazie Claudia, della risposta ma tu stai bene ? io ho avuto un post operatorio allucinante ma a distanza di anni sto benissimo. baci |
Il 06/06/2008 alle 16:02 In risposta a questo post, è stato pubblicato un intervento nel blog dal titolo Gli esercizi servono? |
Il 03/07/2008 alle 09:07 In risposta a questo post, è stato pubblicato un intervento nel blog dal titolo Sport e scoliosi |
Commento di NULL
Il 31/08/2008 alle 18:25 ho una postura sbagliatissima motivo del mio mal di schiena ma non riesco a trovare un equilibrio con la postura |
Commento di Rosa Francesca
Il 04/09/2008 alle 20:09 CIAO FEDERICA HO LETTO IL TUO COMMENTO. IO SN STATA OPERATA DI UNA GRAVE SCOLIOSI AL — POSSO ASSICURARTI KE I MEDICI SN MOLTO BRAVI. NEL COMMENTO KE HAI SCRITTO HO LETTO ANKE KE HAI PAURA ED è NORMALE! IO AVEVO 13 ANNI OGGI NE HO 16 HO DOVUTO TROVARE IL CORAGGIO E LA FORZA DI ANDARE AVANTI DA SOLA! DOVEVO ADDIRITTURA TRANQUILIZZARE MAMMA KE AVEVA TANTA PAURA. QUANDO QUALKUNO MI KIEDEVA CM STAVO IO RISPONDEVO:”TRA BREVE STARò BENE E IN OTTIMA FORMA” E POI MORIVO DALLE RISATE! HO AFRONTATO LINTERVENTO COME SE FOSSE UNANALISI DEL SANGUE PERKè PRIMA DELLA SCOLIOSI HO INCONTRATO UNALTRA MALATTIA ABBASTANZA GRAVE ALLA SKIENA. IO SN UNA RAGAZZA OTTIMISTA CON TANTA VOGLIA DI VIVERE E DI FARE E SN OTTIMISTA ANKE PER TE POSSO SOLO DIRTI KE DEVI SUPERARE QUESTA PAURA DEVI ESSERE SERENA E OTTIMISTA E PENSARE IL FUTURO IN MODO POSITIVO. IN BOCCA AL LUPO!!!! SE VUOI CONTATTARMI QUESTA è LA MIA EMAIL domenicoerosa@live.it |
Commento di ROSA FRANCESCA
Il 11/09/2008 alle 18:29 CIAO LUIGI SN ROSA FRANCESCA. HO LETTO IL TUO COMMENTO. POSSO CONSIGLIARTI DI PORTARE TUA FIGLIA AL CENTRO ORTOPEDICO R… DI BOLOGNA.IO SN STATA OPERATA 3 ANNI FA E AVEVO UNA SCOLIOSI ABBASTANZA GRAVE OGGI HO 16 ANNI HO 2 PLAKKE E 17 VITI IN TITANIO E SN UNA RAGAZZA NORMALE PRATICO NUOTO VADO A SCUOLA DA SOLA,INSOMMA FACCIO TUTTO DI TUTTO. SE VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI QUESTA è LA MIA EMAIL domenicoerosa@live.it. in bocca al lupo |
Commento di Elena (Milano)
Il 29/11/2008 alle 15:43 Ciao Aury, ma figurati! Non ti hanno detto di fare anche nuoto? Un abbraccio . |
Il 06/12/2008 alle 12:23 Cara Annalisa, |
Commento di ROSA FRANCESCA
Il 03/01/2009 alle 16:51 ciao Alessandra ho letto il tuo commento!!! Anke io fino a tre anni fa avevo la schiena ad “s”. Il 30 agosto 2005 ho fatto lintervento, avevo 13 anni,oggi sto bene vado a scuola da sola e pratico nuoto,insomma sono una ragazza normale!!! Lintervento è durato 7 ore e i primi giorni sn stati durissimi!!! Dp poki gg sn scesa dal letto e camminavo senza alcun problema!!! Voglio dirti solamente ke devi essere coraggiosa e ottimista . ti faccio i miei migliori auguri per il tuo futuro!!! IN BOCCA AL LUPO!!! se vuoi contattarmi questa è la mia email domenicoerosa@live.it!!! ciao |
Commento di MAMMA ANNA
Il 11/01/2009 alle 23:27 CIAO MI FAREBBE PIACERE, MA COME FARE? TI DEVO SCRIVERE ALL’INDIRIZZO MATSIMO@LIVE.IT? |
Il 12/01/2009 alle 15:12 E’ proseguito uno scambio di mail riguardante lo SpineCor: riportiamo un estratto del testo di una mail perché contiene informazioni che possono essere utili per tutti
Lo Spinecor è stato introdotto in Italia dal nostro gruppo proprio per poter garantire uno strumento meno invasivo del corsetto rigido e più efficace dei soli esercizi per casi selezionati in cui fosse preferibile una via di mezzo tra queste due terapie. Una curva di 20 gradi come già detto rientra ampiamente in questa indicazione. Ma l’entità della curva non è l’unico paramentro da tenere in considerazione. L’età ossea (non quella anagrafica) non deve essere troppo avanzata. Ogni ragazza ha i suoi tempi di sviluppo e di maturazione, pertanto è possibile che una ragazza di 13 anni sia troppo “vecchia” per lo Spinecor mentre una di 16 lo possa portare con successo (non ci risulta aver mai parlato di un limite prefissato a 12 anni). Quindi non è possibile dire a priori via blog o email se un caso sia idoneo ad essere trattato con lo Spinecor, ma questo deve essere verificato con una visita. |
Commento di l.a.
Il 17/01/2009 alle 20:55 grazie mille del consiglio, sicuramente lo portero’ dal dermatologo. per quanto riguarda il busto mi hanno assicurato che è anallergico. |
Commento di E.B.
Il 18/01/2009 alle 13:33 Per l.a. |
Commento di Stefano Negrini
Il 23/01/2009 alle 15:10 Gentile signora, Il suo Pediatra probabilmente conosce i Centri e non i singoli medici. Forse se avesse detto ISICO, che è la struttura cui appartiene il Centro Negrini ed in cui lavora il Dott. Atanasio, il Pediatra lavrebbe riconosciuto. Ma anche così è possibile di no, infatti ISICO è nata “solo” nel 2003 da un progetto comune di alcuni specialisti di scoliosi (e di altre patologie vertebrali) che non si riconoscevano più nel trattamento della scoliosi prevalente in Italia (e nel mondo, Stati Uniti in particolare), che si sono progressivamente sbilanciati nel tempo sempre più a favore della chirurgia (vedi larticolo scientifico), e volevano occuparsi in un modo scientificamente serio del trattamento conservativo della scoliosi, al fine di ridurre il più possibile il numero di pazienti che devono purtroppo arrivare allintervento chirurgico (che per noi, come era sino a qualche anno fa per tutti, rimane il trattamento inevitabile solo quando tutto fallisce prima): lintervento in caso di scoliosi è infatti unartrodesi, ossia una fusione di tutte le vertebre, con perdita della funzione di mobilità della colonna. I nostri tassi di intervento chirurgico in scoliosi a rischio (tutte le scoliosi oltre i 30°), recentemente pubblicati su riviste internazionali, sono dello 0,9% – tra i migliori ad oggi pubblicati (vedi la figura dellarticolo).
Da quando esistiamo stiamo inoltre producendo una serie di lavori scientifici per migliorare sistematicamente il nostro approccio e quello generale del mondo che si occupa di trattamento conservativo della scoliosi (siamo tra i fondatori di una nuova Società Scientifica – SOSORT, – la cui rivista si chiama proprio Scoliosis totalmente dedicata a questi problemi).
Detto questo, ancora di più nel merito della questione ci sono ancora un paio di cose da dire: in questo campo purtroppo non esistono standard soprattutto nei casi meno frequenti (come la scoliosi congenita) e, come ha visto, le hanno prospettato tre soluzioni diverse in tre strutture di alto livello. Un genitore può solo raccogliere informazioni su chi lo ha visitato (per essere sicuro di non cadere in mani sbagliate), sapere come opera (questo arriva dalle informazioni raccolte e dallesperienza personale), vedere come lavora (esperienza personale), e poi riporre la propria fiducia in un rapporto medico-paziente che è fondamentale. |
Il 23/01/2009 alle 18:40 In risposta all’intervento di mamma Anna, pubblichiamo un commento del dott. Negrini |
Il 28/01/2009 alle 11:25 Gentile signora, |
Commento di barbara
Il 30/01/2009 alle 00:11 Questo messaggio è così significativo che abbiamo deciso di spostarlo nella sezione Interventi del blog Lo Staff di ISICO |
Commento di deborah
Il 31/01/2009 alle 13:27 nel mio post precedente mi è scappato un errore |
Commento di barbara
Il 02/02/2009 alle 10:50 Grazie per l’importanza che è stata data al messaggio precedentemente scritto. Spero che possa essere veramente utile. L’ho scritto con tanta rabbia, è racchiuso un pezzo della mia storia; sì, solo un pezzo perchè da poco è stata aperta un ferita che pensavo, invece, fosse guarita. E così si ritorna indietro, sbagliando ancora, ma si sa la mente non dimentica. Leggendo ciò che si scrive su questo sito, ci si rende conto che è tutto vero. Le paure, i dubbi, i consigli sbagliati dati da chi non si dovrebbe intromettere. Si capisce che lavorate bene; cercate di entrare nella mente delle persone, senza lasciare nulla di nebbioso, si sente l’impegno che ci mettete, l’aiuto che date continuamente; tutto è spiegato non come un’enciclopedia medica ma un’enciclopedia umana… perchè tutti parlano, ma pochi sanno parlare. E così con la fantasia, per trovare conforto, ho pensato che fosse come un gioco, un SuperMario un po’ particolare. Il gioco inizia senza darci avviso; non giocando si possono perdere molti punti oppure se il gioco è facile nè si guadagna nè si perde. Se si gioca si possono guadagnare tanti punti e solo se è molto duro se ne può perdere qualcuno. Ci vengono date delle istruzioni, anche quelle di chi ci vuole far perdere. A volte non le capiamo o non le leggiamo bene. E’ un gioco a tempo. Può capitare che smettiamo di giocare perchè il gioco è complicato e non ci piace, le pile si scaricano. Il tempo continua a scorrere, ma se riprendiamo a giocare e il tempo non è scaduto, possiamo recuperare qualche punto. Ogni gioco è diverso dall’altro, facile o difficile, ma le regole di base sono le stesse. Alla fine appare il punteggio finale, forse diverso da come lo volevamo. Abbiamo però imparato che se inizia un altro gioco dobbiamo giocare sino alla fine. Così anche io voglio fare l’ultima manche di questo gioco. E non posso non farlo, la ferita rimarrebbe aperta per sempre, rivivrei questa situazione per la terza volta. Non me lo posso permettere, non sarebbe umano. Auguro tanta fortuna a tutti…e questa volta tanta fortuna la auguro anche a me. |
Il 09/03/2009 alle 13:05 Gentile signora |
Il 23/03/2009 alle 18:53 Cara Daniela,
la gioventù è bella perchè ti fa vedere tutto bianco o tutto nero: purtroppo la vita non è proprio così. Gli esercizi non sono bianchi, il corsetto non è nero. Quando ho cominciato questo lavoro ho imparato a mettere il corsetto solo sulla base del rischio di peggioramento, o a fronte di un peggioramento già avvenuto. Quindi, mettevo il corsetto anche a curve abbastanza lievi. Poi ho cominciato a pensare con la mia testa e mi sono chiesto: perchè devo curare la scoliosi? Risposta: se crea danni. Allora: quando la scoliosi crea danni? Che ne so io, so solo che i pazienti non sentono niente! L’unica risposta ci poteva venire dalla letteratura scientifica: ho cominciato a studiare ed ho trovato che la scoliosi può dare danni estetici (che si vedono ad occhio nudo, ma sono anche soggettivi, nel senso che la stessa estetica crea problemi a qualcuno ed a qualcun altro no), ma soprattutto può creare problemi per il resto della vita quando supera i 30° (probabile) o i 50° (sempre). Da qui, ho cambiato prospettiva ed oggi prescriviamo i corsetti con questi limiti ben in testa: non vogliamo far soffrire nessuna ragazza un minuto di più del necessario. Ma il necessario, per la salute, si fa. Gli esercizi: ci crediamo fermamente. Non sono solo un complemento utile, sono una terapia indispensabile. Solo che non tutti gli esercizi sono uguali (come non lo sono tutti i corsetti – ci sono cilici poco utili e ci sono corsetti ben fatti e che correggono). Quando ho cominciato a lavorare non c’erano prove scientifiche che gli esercizi facessero bene: oggi le abbiamo e noi di ISICO abbiamo contribuito molto a studiare e verificare cosa servisse e cosa no (vedi le pubblicazioni). Ma proprio perchè cerchiamo di lavorare in scienza e coscienza, non abbiamo nemici. Ossia non ci sono terapie vietate. Facciamo solo quello che ha dimostrato di servire, nel modo meno invasivo possibile (cioè finchè possibile la terapia meno invasiva: ecco perchè abbiamo re-introdotto in Italia il Sistema SpineCor – per evitare corsetti rigidi tutte le volte che si può). Quindi, finchè si può esercizi, ma quando non si può più corsetto; finchè si può corsetto elastico (Sistema SpineCor), quando non si può più corsetto rigido; finchè si può corsetto rigido 18 ore al giorno, quando non si può più 23 ore. Abbiamo abolito il gesso, ma solo perchè abbiamo un corsetto che può stare al suo posto (e un corsetto si toglie per far la doccia, con il gesso non la si fa per mesi). Per farti un esempio, abbiamo fatto una ricerca specifica per vedere se le terapie manuali (certamente più confortevoli e piacevoli) potevano essere utili per la scoliosi, ma abbiamo dovuto scartarle perchè non ci sono prove che serva: questo solo per confermarti che siamo aperti a qualunque terapia, purchè serva. Proprio perchè nella tua splendida gioventù vedi tutto in bianco e nero, Daniela ti invito a riflettere su una cosa. Su che base puoi affidare la tua salute ad una persona qualunque? Sulla base della fiducia, certo. Ma la fiducia a chi si può dare? Solo a chi parla bene? Solo a chi è molto convincente? Solo a chi ti dimostra saggezza, attenzione e solidarietà? Questi sono tutti valori, e noi qui in ISICO cerchiamo di coltivarli, ma crediamo fermamente che ci si debba confrontare con altri aspetti che devono essere alla base del nostro lavoro: la scienza, la verifica dei risultati, la crescita professionale continua. Pensiamo che un paziente si possa fidare solo di chi si pone nell’ambito della scienza, ossia di chi propone terapie che hanno dimostrato di funzionare sulla base di ricerche formali e non sulla base della semplice esperienza di ciascun professionista. L’esperienza infatti è estremamente fallace, perchè ciascuno di noi vede solo i suoi successi (i pazienti che stanno bene e che tornano) e non sa nulla dei suoi insuccessi, perchè i pazienti che stanno male o peggiorano non ritornano da lui. Noi di ISICO facciamo il massimo possibile per garantire di lavorare sulla base della scienza, ma non sempre è così per tutti i professionisti, soprattutto in questo settore. Per anni la medicina è andata avanti solo sulla base della tradizione, ed ancora oggi (che abbiamo gli strumenti per fare e conoscere scientificamente) molti continuano a comportarsi in questo modo. Questo dovrebbe valere ormai solo per le terapie alternative, o complementari. Ma di fatto questa distinzione non ha più senso, perchè anche nell’ambito delle terapie alternative e complementari ci sono persone che seguono la scienza. Oggi avrebbe più senso chiamare medicina tutto ciò che si muove in ambito scientifico, con verifica dei risultati, e “non scientifico” tutto il resto. Ed un paziente dovrebbe fidarsi solo di chi si muove in ambito scientifico: tra questi non ci sono i Metodi, che per definizione sono basati sulle idee del loro inventore, che spesso è persona carismatica e di grandi capacità, ma questo non basta. Mézi`res, Souchard (o Rieducazione Posturale Globale, o Campo Chiuso, o Posturale), Bertelè, Pancafit, Sohier, ID (Istituto Duchenne) sono solo alcuni dei Metodi confrontatisi con la scoliosi sulla base delle idee di chi li ha inventati e non sulla base delle conoscenze scientifiche. Per carità, potrebbero anche servire, ma da anni siamo in attesa della pubblicazione dei loro risultati, e non li abbiamo ancora visti… Quindi, Daniela, non assolutizzare la tua esperienza. Può darsi che per te fare solo gli esercizi, quegli esercizi, possa andare bene, può darsi che non peggiorerai e che starai benissimo. Te lo auguro con tutto il cuore. Cerca solo di fare in modo di cadere in piedi (oggi per la scoliosi e in futuro per qualsiasi problema di salute avrai), verificando se quello che ti viene detto corrisponde alle conoscenze scientifiche del momento. Difficile oggi che ci sia qualcuno che ha scoperto la cura della scoliosi (e di qualunque altra malattia) che fa solo lui ed i suoi “discepoli” e nessun’altro… E comunque, non pensare che la tua soluzione sia quella giusta per tutti: fai un torto a te stessa, alla tua intelligenza, ed a tutti quelli che con tanta fatica e sofferenza affrontano i loro percorsi terapeutici nel modo migliore possibile. Con affetto Stefano Negrini |
Il 23/03/2009 alle 18:54 Cara signora |
Il 24/03/2009 alle 14:56 Gentile signora, giorno ma che poi dovrebbe passare del tutto senza problemi (alla fine della terapia i nostri pazienti fanno fatica a dormire senza…) se chi lo costruisce e collauda presta attenzione a questo dettaglio considerato a torto secondario da alcuni cose molto più impegnative di un campo scout Tutti i condizionali non sono tali per i corsetti che facciamo noi, ma sono tali se si guarda al panorama del territorio nazionale. |
Il 20/04/2009 alle 18:15 Cara Mery, intanto è possibile ballare (ma anche fare molti altri sport) anche con il busto (vedi il filmato). Lo so, non è la stessa cosa, ma meglio che niente. Poi, i mesi in cui si deve portare il corsetto a tempo pieno passano in fretta ed a quel punto potrai riprendere a farlo con tranquillità nelle ore senza corsetto. E’ però importante che il medico che ti cura lo sappia, in modo che si possa aggiustare il trattamento: in questi casi a volte è necessario portare un po’ di più il corsetto. Per noi di ISICO però è meglio continuare a fare le cose che piacciono, purchè ci si curi bene e si porti bene il corsetto e si faccia bene la ginnastica che compensa gli effetti negativi del corsetto. Detto questo, Martina curati! Stai attenta perchè se la scoliosi poi non va bene ci si potrebbe trovare in grossa difficoltà, e l’alternativa al busto (l’intervento) non è certo una passeggiata. Poi, per carità, si affronta tutto. Ma un breve periodo di sacrificio durante la crescita cos’è in confronto a non avere più l’uso della schiena (nel senso del movimento) per il resto della vita? Forza! |
Il 27/04/2009 alle 08:13 Gentile Signora |
Commento di roberta
Il 21/08/2009 alle 18:33 grazie Elisa mi ha dato un grande sollievo anche xke io nn riesco a rinunciare allo sport seguirò il tuo consiglio grazie di tutto =) |
Il 02/10/2009 alle 11:20 In risposta all’intervento di Carla, pubblichiamo un intervento del dott. Negrini |
Commento di chiara
Il 07/11/2009 alle 18:24 Ciao a tutti.. sono una ragazza di 14 anni, mi chiamo Chiara, e come voi soffro di scoliosi..mi è stata diagnosticata circa 2 anni fa. La mia curva si aggirava sui 14° perciò mi hanno fatto fare fisioterapia. Col passare del tempo la mia curva si è aggravata..fino ai 28° anche se siamo riusciti a prenderla in tempo. Mi avevano detto di mettere il corsetto sforzesco.. non lho presa molto male… forse perchè non sapevo comera portarlo. I primi giorni infatti non sono stata molto bene.. mi ci dovevo abituare. a distanza di un anno posso dire che i miglioramenti si sono visti.. ma sono cresciuta e quindi il medico che mi segue mi ha detto che dovevo rifare il busto… questa volta lionese. Non lho presa x niente bene. Volevo il mio corsetto vecchio.. con cui mi ero abituata benissimo. Mi sono fatta tanti di quei pianti, sullorlo di una crisi di nervi.. (pensate un po) perché pensavo che si sarebbe notato molto di più sotto i vestiti. I primi giorni mi faceva male tutta la schiena, i fianchi ecc… nei giorni successivi è passato tutto.. riesco a nasconderlo benissimo sotto i vestiti che è la cosa che preoccupa di più noi ragazze.. non si nota x niente.. una cosa di cui ero terrorizzata era latteggiamento che avrebbero avuto i miei nuovi compagni (eh sì perché mi trovo in 1 superiore) se lavrebbero scoperto.. e sapete come è andata? Finora nessuno si è accorto di niente… ma ora la cosa nn mi preoccupa più di tanto perchè sto riuscendo a superare questa stupida paura… quello che conta non è se abbiamo la corazza o no… conta solo come siamo fatti noi e latteggiamento rilassato e tranquillo che si deve avere. Io sto bene col corsetto… voglio guarire perchè voglio ritornare ad essere il più dritta possibile… ragazze.. ma noi abbiamo anche un vantaggio.. in pieno inverno si sta caldissimi con la corazza (EhEh). Nonostante ciò.. a volte mi è capitato di pensare “perché proprio io?” e di voler mollare tutto.. ma poi penso che ormai ho cominciato e devo finire.. sennò è tutto lavoro sprecato… perciò forza ragazze.. noi siamo + forti di un pezzo di plastica… ps. la mia mail è chiara_4@live.it .. se volete discutere di qualcosa aggiungetemi… ciao a tuttiii baci Chiara |
Il 07/01/2010 alle 11:56 In risposta all’intervento di Mamma Anna, pubblichiamo un intervento del dott. Zaina e del dott. Negrini |
Commento di molly
Il 25/03/2010 alle 16:02 Grazie Antonio della tua testimonianza. |
Commento di anna maria
Il 21/05/2010 alle 11:15 Cara Claudia, io ho 56 anni ed il 28 Aprile ho fatto l’intervento. A saperlo l’avrei fatto prima. Ciao |
Commento di Dragy
Il 21/05/2010 alle 22:07 Cara Anna Maria, vorrei farti qualche domanda sulla struttura e il medico che ti ha operato. Se non sbaglio hai detto che sei pugliese. Se puoi scrivi mi su davlijas@yahoo.it. Anch’io abito in Puglia, nella provincia di Bari. |
Commento di emanuela c
Il 10/06/2010 alle 07:22 Mi associo a Germana, questo blog mi è stato di grande aiuto nell’affrontare la scoliosi di Caterina. Soprattutto non ci si sente sole!! |
Commento di valentina
Il 18/06/2010 alle 17:19 un pensiero ad antonio che in questi giorni sta affrontando un momento difficile..ti siamo vicini…LA VITA TI ASPETTA.. |
Commento di Anna
Il 19/06/2010 alle 08:17 Buongiorno mi chiamo Anna e ho 51 anni e come voi soffro per una grave scoliosi fino ad ieri ho sempre pensato che dovevo convivere con questa patologia e sopportare i dolori con l’aiuto di fisioterapia e quando proprio necessario punture di voltaren o toradol, da circa 6 mesi ho difficoltà a stare seduta, in piedi e anche la notte ho difficoltà a trovare la posizione che non mi procuri dolore, devo dire che la mia qualità di vita ha subito un crollo che mi ha portato all’ennesima visita ortopedica la diagnosi è che dovrò affrontare un’intervento per correzione di scoliosi perchè dall’ultima rsm è peggiorata ed l’intervento è l’unica soluzione al dolore, devo dire che ho una paura tremenda di questo intervento e volevo sapere se era possibile confrontarmi con qualcuno che ha fatto questo tipo di intervento ve ne sarei molto grata. Il mio indirizzo e-mail è anna.magliocchetti@alice.it |
Commento di Bea
Il 13/07/2010 alle 09:48 Per emanuela c, grazie a te che hai letto le mie parole, sono contenta che ti siano piaciute! |
Commento di Alice
Il 13/07/2010 alle 15:41 Gentile Dottore, gentili lettori, |
Il 22/07/2010 alle 12:09 Gent.ma Alice, |
Commento di valentina
Il 14/08/2010 alle 18:58 Ragazzi c’è qualcuno di voi che prima di operarsi aveva una scoliosi di 90°?.. |
Commento di Claudia
Il 14/08/2010 alle 20:09 Ciao c’è qualcuno che è stato operato e vuole darmi qualche consiglio, io mi sono operata 18 giorni fa! |
Il 15/08/2010 alle 11:15 Gent.ma Sig.ra Lolita, |
Commento di Claudia
Il 15/08/2010 alle 16:02 Ciao Carla sono Claudia e anche io mi sono operata da 19 giorni. tu come stai? |
Commento di Daniele
Il 17/08/2010 alle 18:53 Dott.Zaina le ho mandato le foto, aspetto sue notizie |
Il 24/08/2010 alle 09:11 Gent.mo Nicola, |
Commento di antonio
Il 08/09/2010 alle 07:07 Ciao Carla ho letto solo oggi ho letto il tuo commento, posso dirti che al momento i dolori lancinanti che avevo prima dell’intervento sono svaniti l’unica problematica è questa specie di sensazione ( costrizione, persona attacata dietro) che ti porti dietro dopo l’intervento. Ti saluto e ti abbraccio se vuoi puoi scrivermi ad tony.iervolino@libero.it |
Il 24/09/2010 alle 14:19 Egregio Sig. Nicola, |
Il 22/10/2010 alle 13:48 Gentile Signor Antonio, Cordiali saluti. |
Commento di luca
Il 29/10/2010 alle 19:36 mia fglia ha una scoliosi dorsale convessa di 25° cobb, sapete indicarmi un ottimo ortopedico nella città di Ancona e provincia? |
Il 22/12/2010 alle 11:01 Care Emanuela e Monica, |
Commento di Giulia Corselli
Il 21/03/2011 alle 20:36 Ciao dottore, sei stato molto carino. Farò come dici tu e ce la metterò tutta! |
Commento di ANNA MARIA
Il 26/03/2011 alle 17:53 Salve io le consiglierei l’ isico , arrivederci e auguri per sua figlia 🙂 |
Commento di Sabry=)
Il 26/03/2011 alle 19:50 Grazie ANNA MARIA, è sempre bello sentire qualcuno che ti dice 2 parole gentili…:-) |
Commento di ANNA MARIA
Il 26/03/2011 alle 19:59 non c’è di che ! abbi cura di te Sabry miraccomando!;) |
Commento di Laura
Il 28/03/2011 alle 14:44 Ciao emanuela c., anche io proprio oggi faccio due anni in compagnia del corsetto!!!! Com’ è passato in fretta il tempo… |
Commento di emanuela c.
Il 28/03/2011 alle 15:39 Laura quanti hanni hai? Stai usando uno Sforzesco? |
Commento di Mary
Il 30/03/2011 alle 21:31 Salve La ringrazio per la sua risposta dottore. Vorrei solo fare un ultima domanda cambia qualcosa cambiando corsetto? |
Il 01/04/2011 alle 11:23 Gentile mamma Carla |
Commento di Simo&Francy
Il 06/06/2011 alle 20:28 Ciao Clara, sono Francy e mia zia più o meno è stata operata in quel modo… |
Scrivi un commento |
Il 08/05/2006 alle 20:06
Ho 40 anni sicuramente 25-27 anni fa, credo ci sia stato solo al Rizzoli di Bologna un centro x scoliosi, va bè, la mia è di 70° gradi, ho portato il Milwaukee il peggior busto che ci sia a 14 anni, fino ai 20 anni, oltre a sentimi solo, a non vivere la vita dei miei compagni di scuola, la mentoniera mi ha distrutto la mandibola inferiore, così dai 25 anni porto anche la protesi dentaria sotto e sopra, ora con l’età che ho superato l’handicap di quand’ero + giovane,
mi son trovato un buon lavoro d’ufficio e non faccio sforzi, x fortuna non ho grossi dolori x ora,
sono sotto il dott. —- a Padova.
non sono un genitore, ma x chi lo è, seguiteli fin da giovanissimi.
saluti a tutti.