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Trolley a scuola: è davvero un vantaggio?

28 settembre, 2016 (14:36) Di: Fabio Zaina

Negli ultimi anni si è verificata un’invasione dei trolley nelle scuole. Genitori allarmati per il peso degli zaini e terrorizzati da possibili irreparabili danni alla schiena obbligano i figli ad andare a scuola con il trolley. Davvero l’uso del trolley è un vantaggio per la schiena mentre lo zaino la danneggia?

Partiamo dalla scienza:

  • Lo zaino pesante, ovvero con un peso maggiore del 15% del peso corporeo, può causare mal di schiena se portato per più di 15-20 minuti consecutivi. Il mal di schiena in questi casi si manifesta immediatamente: si arriva a scuola o a casa con un fastidio. Viceversa, episodi di mal di schiena che non si manifestano con questa sequenza temporale non sono imputabili allo zaino.
  • Lo zaino pesante non causa la scoliosi e non la fa nemmeno peggiorare.
  • Lo zaino pesante non fa diventare la schiena curva.

Ragioniamo sui dati disponibili, cari genitori: lo zaino di tuo figlio è più pesante del 15-20% del suo corpo? Se la risposta è no, fine del problema. Se la risposta è sì, la domanda successiva è: tuo figlio porta lo zaino in spalla per più di 15-20 minuti consecutivi? Se la risposta è no, nessun problema, se la risposta è sì, la domanda successiva è: tuo figlio arriva a casa o a scuola lamentandosi del mal di schiena? Se la risposta è no, fine del problema, se la risposta è sì, allora forse tuo figlio rientra in quel piccolissimo gruppo di ragazzi per i quali lo zaino pesante è realmente un problema, e quindi vale la pena cercare una soluzione.

Parliamo di soluzioni: l’unica possibile è il trolley?

C’è una circolare del Ministero dell’Istruzione che specifica che lo zaino scolastico non deve superare il 15% del peso corporeo (ref). Il primo rimedio è ridurre il peso dello zaino. Un altro possibile rimedio è ricorrere ai mezzi pubblici o privati per raggiungere la scuola o tornare a casa. Se questi rimedi non fossero attuabili, allora e solo allora si potrebbe considerare l’uso del trolley, ma avendone bene in mente tutti gli svantaggi.
Il trolley permette di lasciare il peso a terra, ma costringe a camminare con le spalle ruotate sforzandone una più dell’altra. Ogni volta che ci sono da fare le scale il trolley è decisamente svantaggioso, perché deve essere sollevato, sforzando una spalla e il peso va in ogni caso a gravare sulla schiena e in modo sbilanciato.

Molte strade nelle nostre città sono pavimentate con sampietrini, e il fondo non è quindi ottimale per lo scorrimento delle rotelle, costituendo un ostacolo e facendo ulteriormente sforzare una spalla, e la stessa cosa vale per ogni gradino di marciapiede da cui scendere o salire.

A parte gli aspetti meccanici che, come abbiamo visto non sono univocamente a favore del trolley, anzi, ci sono anche gli aspetti psicologici che devono essere tenuti in massima considerazione e invece di solito sono assolutamente ignorati.

Non mi riferisco alle possibili prese in giro per il fatto di usare il trolley, ma piuttosto al fatto che questo strumento con le ragioni che portano ad adottarlo creano un pericoloso precedente nella testa dei giovani. Il tarlo è che la schiena vada protetta, che sia troppo delicata, che non possa affrontare sforzi.

Questo è l’aspetto peggiore di tutta la faccenda. Il mal di schiena causato da qualche sforzo è cosa comune e generalmente si risolve in fretta, ma il persistere del mal di schiena generalmente dipende da cause prevalentemente psicologiche e sociali.

Non dobbiamo educare i nostri ragazzi a proteggere la schiena ma a salvaguardarla. La schiena va usata, come tutto il corpo, al limite allenandola per affrontare meglio gli sforzi.

Mandiamoli a praticare sport per rinforzarsi e mantenere un maggiore benessere invece di promuovere l’utilizzo del trolley!

Questo dovrebbe essere l’approccio giusto, invece i nostri ragazzi sono i meno sportivi di tutta Europa.

Le linee guida internazionali dicono che gli adolescenti dovrebbero fare un’ora di attività fisica al giorno, ma almeno la metà degli alunni delle medie non fa nemmeno un’ora a settimana!

La prevenzione del mal di schiena è legata allo stile di vita, e quelli che stanno meglio sono quelli che praticano regolarmente attività sportiva, senza eccessi ovviamente, e non i sedentari.

Pertanto la mia provocazione è di buttare via i trolley e andare tutti a fare sport!

Commenti

Commento di Massimo giorno
Il 24/09/2024 alle 09:19

Buongiorno a tutti voi volevo sapere io ho una bambina che deve essere operata noi già siamo stati presso centro da voi per una visita per la ragazza ma dopo l’operazione deve continuare a portare il corsetto o non ha più bisogno? grazie mille e complimenti siete un centro all’avanguardia in tutto complimenti

Commento di Monia Lusini
Il 02/10/2024 alle 07:22

Buongiorno,
L’operazione stabilizza definitivamente la colonna vertebrale, quindi dopo non è più necessario portare alcun tipo di corsetto. Ben diversa la situazione in passato: dopo l’intervento si rimaneva a lungo allettati, poi si indossava un corsetto per diverse settimane. Ci sono stati progressi nelle tecniche chirurgiche e nella gestione del decorso post-operatorio. Ci si è resi conto che dopo l’intervento il carico sulla colonna vertebrale non nuoce, anzi accelera il recupero.
Cordialmente
Monia Lusini

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