Corsetto: non ti sopporto proprio!
Riportiamo il post scritto dalla dottoressa Monia Lusini, specialista di ISICO che ha indossato il corsetto quando era una ragazzina.
Ti dicono “non ti preoccupare, non si vede sotto i vestiti”, come no! Però si sente. E come se si sente! Si vede anche un pò sotto i vestiti: sembro un tronco quando sono seduta e quando cammino, in estate devo usare sciarpe e foulard per nascondere la parte superiore del corsetto. Per non parlare del fatto che mi schiaccia il sedere e non posso mettere i pantaloni o i vestiti che vanno di moda.
Sono stufa! Che ho fatto di male per meritarmi tutto questo?
Sono l’unica sfigata in tutta la scuola che deve mettere questa corazza. Quando passo nel corridoio mi sento gli occhi di tutti puntati addosso … se potessi mi sotterrerei! Lo so cosa pensano, li sento parlare sotto voce e commentare “guarda come è strana questa!” oppure “ma che roba ha? Perché è cosi”.
Non capiscono niente! Vorrei gridare al mondo “ bè??? Che c’è?? Si ho la scoliosi….e allora???? Mi sto curando, cretini!”…certo sembra facile, ma poi in realtà quella che vorrebbe scappare sono proprio io…
Lo so, è tutto vero, questo è quello che io inizialmente pensavo quando ho cominciato la terapia.”Perché a me?”. Ed è anche vero che questa terapia fa schifo. Non ci sono dubbi e guai a chi dice il contrario.
Poi capisci: apri gli occhi, ti guardi in giro e vedi che non sei sola.
Come te, insieme a te ci sono tanti altri ragazzi che lottano per la propria salute, anzi la scoliosi è la cosa minore! Quando inizi a fare conoscenza con bambini bloccati sulla sedia a rotelle dalla nascita con malattie genetiche gravi e che, oltre alle sofferenze già patite come te hanno la scoliosi e si ritrovano a crescere dentro un corsetto attaccato alla sedia a rotelle per tutta la vita; oppure bambini sottoposti a chemioterapia per tumori con complicanze come fratture vertebrali e quindi anche loro con busto a tempo pieno come te.
Forse non sono così sfortunata! Ma questo si capisce sempre dopo….dopo mesi o anni di terapia, dopo che hai imparato a difenderti dalle cattiverie dette dal bullo della scuola, perché c’è sempre un cretino in tutte le scuole!
Questa terapia è lunga: impegnativa sia fisicamente sia mentalmente. Questa terapia non ti aiuta solo a raddrizzare la schiena, evitare di avere dolori e avere un’estetica accettabile in età adulta. E’ anche una lezione di vita. Serve a temprare il carattere, perché o lotti contro la scoliosi con tutte le tue forze in modo da domare e controllare la patologia con tutto quello che ne comporta (fastidi, piaghe causate dal corsetto, sguardi strani e battute cretine, cattiverie) o ne vieni schiacciato. Come? Rifiutando tutto, mettendo la testa sotto terra come gli struzzi facendo finta che il problema non ci sia o al contrario che sia insormontabile e lasciandoti schiacciare.
Sta solo a te decidere. Solo tu sei la padrona del tuo futuro: della tua salute, della donna/uomo che vorrai essere da adesso in poi. Questo comporta sacrifici, comporta rimboccarsi le maniche e affrontare il problema, evitando che questo governi la tua vita. Per questo non si rinuncia a niente: gite, compleanni, uscite con le amiche, discoteche, fidanzati. Vita normale! Perché sono e devo essere libera di vivere la mia vita nella totale libertà. Non è certo un corsetto che mi blocca, non è il corsetto che non mi permette di fare tutto questo, ma è la tua volontà! Sta solo a te volerlo e riuscirci.
Purtroppo nella vita non ti regala mai niente nessuno, te lo devi conquistare e guadagnare, bisogna lottare per avere dei risultati, come con il corsetto.
Le persone che ti stanno vicino, che ti sostengono e supportano nei momenti di difficoltà, queste sono le persone che resteranno al tuo fianco, questi sono i veri amici. Gli altri? Lascia perdere, sono solo conoscenti!
Fortunatamente tutto questo ha un inizio ed una fine! Piano piano arriva il momento in cui il corsetto viene messo in soffitta, quando potrai sbizzarrirti con lo shopping per un nuovo guardaroba, in estate portai sfoggiare il tuo fisico ottenuto con tanto sacrifici e gradualmente quei segni orrendi del corsetto svaniranno e tutto resta un ricordo… un ricordo in realtà piacevole di tutte quelle avventure e disavventure combinate insieme alle tue più care amiche e il tuo inseparabile “bustino”.
Commenti
Commento di Monia Lusini
Il 20/03/2015 alle 10:10 Brave Bene!!!! |
Commento di francesco
Il 31/03/2015 alle 17:23 ho fatto operare mia figlia di stabilizzazione della colonna vertebrale 11 vertebre |
Commento di GRAZIA FIORE
Il 14/04/2015 alle 22:09 IO che l’ ho mess per molti anni dico no! Non e’ la terapia giusta…Ci vuole una giusta occlusione mandibolare…per evitare torsioni..informateci! |
Commento di Ele
Il 21/04/2015 alle 21:05 salve maria, |
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Il 16/03/2015 alle 20:02
Buona sera , ho letto con molto interesse questa bellissima storia a mia figlia anche lei porta il busto miwaukee, noi lo chiamiamo “amichevolmente” guscio !!! Queste parole ci sono di sostegno morale , grazie !!