Il blog di Isico dedicato alla scoliosi
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Commenti

Commento di stefania
Il 24/11/2014 alle 15:14

Buongiorno, sono la sorella di un ragazzino di 13 anni a cui hanno diagnosticato una scoliosi lombare di 28°, ci hanno detto che per fortuna ha le ossa ancora molto plastiche che quindi si poteva correggere meglio; gli hanno prescritto un corsetto da tenere 20 ore al giorno, io e mia mamma siamo molto spaventate perchè non sappiamo bene come potrebbe reagire lui ( è un ragazzino che fa molto sport e gioca spesso a calcio); ho cercato su internet un po di informazioni e ho visto che voi per alcuni ragazzini consigliate uno SPINECOR che dovrebbe essere meno invasivo rispetto al solito corsetto; volevo sapere se mio fratello potrebbe rientrare nei ragazzini che usano quel tipo di “corsetto” .
Grazie mille in anticipo.
Stefania

Commento di Fabio Zaina
Il 02/12/2014 alle 08:10

Cara Stefania,
dalle poche indicazioni che fornisci non posso darti una risposta definitiva, posso solo dirti che in linea di massima rientra nei casi in cui lo SpineCor può essere preso in considerazione. Una visita permette di fare la scelta definitiva e poi eventualmente di provarlo.
Cordiali saluti
Fabio Zaina

Commento di Raffaella Cucciniello
Il 02/12/2014 alle 21:06

Buonasera
Scrivo per avere un consulto. Sono una ragazza di trenta anni con scoliosi idiopatica curata dall’età di 12 anni fino alla fine dello sviluppo con il corsetto Boston presso il —. Avendo raggiunto buoni risultati ed una certa stabilità ho terminato il mio percorso all’età di 19 anni e per negligenza non ho effettuato il controllo dovuto dopo due anni. Nel 2010 ho effettuato una visita specialistica a — essendo purtroppo venuto a mancare il mio ortopedico a —. Premetto che sono una persona che si informa e che non essendo rimasta soddisfatta dell’ortopedico a cui mi avevano affidato in seguito alla morte del mio medico, le mie ricerche mi hanno condotto da un luminare di —. La mia scoliosi era purtroppo peggiorata di circa 10 gradi giungendo così a 44º..mi viene consigliato il trattamento chirurgico anche se non considerato urgente ( sottolineo che avevo con me due radiografie del 2009 e 2010 e che non c’era stato un aumento della curva scoliotica dorso lombare avvenutoperò dalla fine del ttrattamento fino appunto al 2009). Mi sono presa del tempo per meditare sul da farsi e volendo evitare l’ operazione chirurgica mi sono rivolta ad un osteopata, fisioterapista e posturologo della mia città,Avellino, con il quale ho intrapreso un percorso che in un certo qual modo mi ha giovato per quanto riguarda i dolori che ogni tanto avvertivo fino a che a maggio scorso ho per caso scoperto di essere incinta..gravidanza non cercata ma ben accetta. Sono ormai giunta all’inizio dell’ottavo mese e per via di altre priorità ho trascurato la mia salute sebbene possa ritenermi fino ad ora fortunata perché non sto avendo problemi se non normali mal di schiena sopportabili e credo avvertiti da chiunque in attesa. Aggiungo che forse ha giovato anche il fatto che sono esile e non ho messo su molti chili.Ora però sto cominciando a pensare al dopo anche se so che mi sono mossa tardi..ho tanta paura di tragiche conseguenze e vorrei correre quanto prima ai ripari. Volevo perciò chiedere cosa potrei fare nell’immediato o subito dopo il parto. Mi recherei al centro isico di Roma in quanto quello a me più vicino..quanto mi impegnerà però? C’è necessità di essere presente al centro tante volte prima di poter fare gli esercizi aiutata da qualcuno nella mia città? E cosa più importante. .mi può dare conforto nel credere che non è troppo tardi e che a tutti i costi posso evitare l’intervento? Questo pensiero sta influenzando quello che dovrebbe essere il più bel momento della vita..attendo con ansia una risposta.
Grazie mille
Raffaella

Commento di Raffaella – osolemio23@hotmail.com
Il 03/12/2014 alle 18:37

Cara omonima Raffaella, in una seduta al centro Isico imparerai (e ti sarà fornito il filmato della lezione) l’intera sequenza di esercizi adatti a te e che potrai rifare a casa, poi a cadenza periodica (noi per la scoliosi di mia figlia ci andiamo ogni 3/4 mesi) vengono cambiati gli esercizi da seguire
Dunque non è un impegno eccessivo e i benefici rendono lo sforzo sicuramente accettabile; spero che anche tu possa trovarti bene e tanti auguri per il lieto evento! Se vuoi scrivimi pure, io sono una mamma operata di scoliosi e mia figlia è in cura da Isico

Commento di Alessandra Negrini
Il 09/12/2014 alle 11:11

Cara Raffaella,
la gravidanza non è un momento particolarmente delicato per chi ha un problema di scoliosi come te: la presenza del bambino in realtà ti aiuta a sostenere la colonna. Vedi quant’è difficile, ora che sei alla fine della gravidanza, anche solo piegarti in qualche direzione: è come se la schiena stesse su da sola. I problemi iniziano dopo il parto, quando il bambino inizia a “prendere le distanze da te”, non è più dentro di te ma spesso in braccio, e pian piano nel corso del primo anno di vita diventa sempre più pesante e ingombrante. Questo si somma a tutte le occasioni in cui devi anche semplicemente prenderlo in braccio per spostarlo, o più avanti a quelle in cui piegata in due lo aiuterai nei suoi primi passi. Tutto ciò è tanto meraviglioso quanto faticoso. Oltre tutto, durante la gravidanza produciamo un ormone chiamato relaxina che rende più elastici tutti i legamenti del corpo, che permette che i legamenti che tengono insieme il bacino si allunghino durante il parto per dare spazio al bambino che viene alla luce. Questo ormone rimane in circolo per un certo periodo dopo la nascita del bambino, contribuendo a rendere la schiena più elastica e quindi meno “sostenuta”, proprio quando ci sarebbe più bisogno di sostegno per tenere su mamma e bambino. Alle nostre pazienti con scoliosi importante che entrano in gravidanza consigliamo di fare regolarmente esercizi specifici: è in questo periodo che le future mamme hanno più tempo da dedicare a loro stesse, dopo la nascita non è detto che ce ne sia… Quindi sei ancora in tempo a far qualcosa. Il terapista che ti insegnerà gli esercizi, che potrai ripetere in autonomia a casa tua grazie alla scheda con la descrizione dettagliata di ogni esercizio, potrà anche chiarire i tuoi dubbi. Le spiegazioni che il terapista ti darà su quello che ti sta succedendo e ti succederà, insieme ai suoi consigli, placheranno ogni angoscia e tornerai ad essere serena perchè meglio “attrezzata” contro ogni possibile difficoltà.
Spero che la mia risposta ti aiuti a riprendere a gustarti in pieno questo periodo magico
Alessandra Negrini